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I Miti sono racconti fantastici molto antichi che
spiegano
• l’origine del mondo
• l’origine degli astri
• l’origine degli esseri viventi
• l’origine delle malattie
I Protagonisti sono
• eroi
• dei
L’insieme dei Miti di un popolo si chiama
Mitologia
Tutti i Popoli antichi hanno sentito il bisogno di
creare una loro Mitologia
• Mitologia Indiana
• Mitologia Maya
• Mitologia Egizia
• Mitologia Greca
• Mitologia Romana
Il Mito è composto da
Ciò che accade prima della storia narrata
Il finale della storia
Rappresenta ciò
che si voleva
insegnare agli
uomini antichi
Ciò che si racconta
Sono EROI (cioè uomini
dotati di qualità
straordinarie) o
DIVINITA’ con
caratteristiche umane
Gli antichi Greci credevano in molti Dei ai quali
attribuivano sia l’aspetto sia il carattere degli uomini
Zeus
Padre di tutti gli Dei
Poseidone
Dio del Mare
Dioniso
Dio della Vegetazione
Efesto
Dio del Fuoco
Artemide
Dea della Caccia
Afrodite
Dea della Bellezza
Atena
Dea della Saggezza
Nome greco
Afrodite
Artemide
Atena
Demetra
Dionisio
Era
Eracle
Ermes
Eros
Odisseo
Poseidone
Persefone
Zeus
Nome latino
Venere
Diana
Minerva
Cerere
Bacco
Giunone
Ercole
Mercurio
Amore
Ulisse
Nettuno
Proserpina
Giove
All’inizio il mondo non esisteva.
C’era solo un grande uovo e dentro l’uovo c’era
Pangu, il gigante creatore.
Pangu divento’ grande e ruppe l’uovo.
La chiara divento’ il cielo e il tuorlo divento’ la
terra.
Pangu rimase con i piedi piantati nella terra e
la testa fra le nuvole.
Il cielo e la terra cominciarono ad allontanarsi
e Pangu continuo’ a crescere. Lo sforzo fu
troppo grande: il gigante cadde e mori’.
Il gigante si trasformo’: il corpo divento’ le
montagne,dai muscoli nacquero i campi,dalle
vene le strade,dalla barba e dai capelli le stelle
e le comete. Dai denti e dalle ossa si
formarono i metalli,le pietre e le perle.
Poi dai suoi peli nacquero gli alberi,dalla sua
voce si formo’ il vento e dal suo sangue i fiumi.
Dai pidocchi che aveva sul corpo nacquero gli
uomini e gli animali.
Pangù rompe l’uovo ed esce
dal guscio
Al Principio il mondo era fatto solo di acqua ed
oscurità . Un giorno il Dio Mbambo ebbe un
terribile mal di pancia e vomitò il Sole, la
Luna e le Stelle ; così ci fu la luce ovunque . Il
calore del sole l’acqua e apparvero le Colline.
Mbambo vomitò ancora e questa volta
apparvero Alberi , Animali , l’ Uomo e la
Donna e moltre altre cose .
Spaventava le persone e regalava il Fuoco.
Mito
Greco
All’ inizio c’ era il CAOS , il Grande Abisso Vuoto
Eurìnome , la ballerina
Ofione , il serpente
Dal caos emerse Eurìnome.
Aveva tantissima voglia di danzare, ma nessuna superficie
sulla quale poggiare i piedi.Decise di dividere il cielo
dal mare e volteggiò sulle onde fino a creare un vortice
dal quale nacque Borea il vento freddo del Nord. Il
vento divenne impetuoso, e Eurìnome lo afferrò, lo
strizzò e lo trasformò in un serpente che chiamò
Ofione.
Dall’ unione di Eurìnome e Ofione nacque l’ Uovo
Universale. Ofione si rotolò sette volte finchè si schiuse
e uscirono tutte le meraviglie del creato.
Si stabilirono sul Monte Olimpo in una reggia .
Vi fu una violenta lotta per decidere chi dovesse regnare .
Eurìnome con un calcio, fece cadere tutti i denti di Ofione.
A contatto con la terra i denti del serpente si trasformarono
in esseri umani, il primo dei quali si chiamò Pelago.
Questo Mito ha insegnato agli antichi greci l’ origine del
mondo e la nascita di alcuni fenomeni naturali.
Mito
Maya
In principio tutto era calma, penombra e silenzio nell’universo
I Creatori, Tepeu e Gucumatz,grandi e solenni,avvolti in
sontuosi mantelli, fatti con le piume verdi e azzurre del
“quetzal”
I due Creatori decisero di creare il mondo. L’acqua si
ritirerà e comparirà la terra. Dalle acque sorsero
montagne, vallate , foreste , fiumi e torrenti. Il mondo era
bellissimo , ma Tepeu non era soddisfatto perché era
deserto. Crearono gli animali . Rimasero delusi perché non
li adoravano. Crearono allora prima gli uomini di fango, poi
quelli di legno e stabilirono di farli nutrire di cervi.
Purtroppo anche questi non andavano bene. Scatenarono
allora un terribile diluvio che li spazzò via.
Tepeu e Gucumatz crearono allora l’ Uomo dotato di
Anima, Intelligenza, Devozione per i Creatori e si nutrono
di mais e animali
Questo Mito Maya ha voluto insegnare agli uomini
antichi la Creazione del Mondo, la Comparsa degli
animali e dell’Uomo sulla terra.
Mito
Italiano
Fra i tanti ed autorevoli Miti di cui abbiamo parlato , ce n’è uno che ci
riguarda personalmente… è ….
Lo abbiamo descritto per voi ; eccone alcuni esempi
Ogni sabato i miei genitori andavano a dormire prima.
Un sabato non andarono a dormire prima,perché guardarono la
luna. Quel sabato avevano visto in cielo una stella luminosa.
La stella cadde sul letto,morbida e leggera, si avvolse in un velo
rosa, e piano piano si trasformò in una bambina.
La meravigliosa bambina si chiama ….
Francesca
Oggi vi racconterò il mito di come sono nato.
All’inizio c’era solo oscurità.
Dopo cinque o sei giorni mi sentii avvolto e mi accorsi che c’era più luce
rispetto a prima. Un’ ombra che mi sussurrò di spingere con tutta la mia
forza. Lo feci,e mi ritrovai circondato da tantissimi bambini, domandai a
due gemelli dove mi trovavo. Ero un gigantesco ago di pino!
Solo allora capii che le corde che mi avvolgevano erano radici. Poi mi
spiegarono che aspettavamo di essere scelti da una coppia di tutto il
Mondo. Passarono giorni e giorni,ma non mi avevano ancora scelto,
pensavo che sarei dovuto restare lì.
Ma ecco che mia madre mi tirò giù dal pino e mi colse fra le sue braccia
e ora ecco ….sono qui !
Lorenzo
Quando ho aperto i miei occhietti mi sono ritrovata in mezzo
all’universo, adagiata sopra una stella lucente. Intorno a me vedevo
tante piccole stelle sopra le quali si trovavano molti bambini piccoli
come me. Ad un certo punto ho visto un bambino pronto per
scendere sulla Terra, ma io non avevo capito perché scendeva.
Guardando giù vidi una casa, con dentro la mia mamma,il mio papà
e il mio fratellino di quattro anni e provai un desiderio immenso di
scendere fra di loro. Così ho capito che anche quel bambino aveva
trovato la sua famiglia. Allora con un grande salto sono scesa dalla
mia mamma, con mio fratello che mi guardava stupito. In quel
momento ero proprio felice e di nascosto feci “ciao-ciao” alla mia buona
stella.
Ciao ciao!
Chiara P.
Ora vi racconto il mito della mia nascita.
All’ inizio tutto era calma. Io stavo nelle nuvole, che mi sussurravano:
”Scendi, scendi bel bambino!”. Io non ci riuscivo spingevo, ma con
risultati inutili. Era come se nuotassi tra le nuvole. Poi un vento mi faceva
volare velocissimo. Era stupendo piano, piano mi spostava prima in Africa
e poi in Italia. Io ero un po’ spaventato, ma mantenevo la calma. A un
certo punto puff ! … e precipitai. Entrai in una villa abitata, con delle
persone deliziose: i miei genitori! Loro mi hanno cresciuto e curato.
Questo è un mito di un bambino fortunato e con tanti amici.
Nicolò
Oggi vi raccontero il mio MITO.
Un giorno mia MADRE, la TERRA, generosa e fertile, grazie a l’energia del
SOLE, mio PADRE,forte e luminoso, creò me sotto una foglia di cavolo.
Mia madre mi NUTRI corpo e mente e io crebbi sano e buono.
Mio padre scaldò ed aiutò. La TERRA mi mostrò i suoi tesori e i suoi
segreti,le piante e gli animali,i monti e i mari,la STORIA DEL MONDO.
Il sole mi insegnò guardare le STELLE e mi spiegò la potenza del calore.
E cosi sono diventato il bambino che sono
IO.
Emanuele
Vi abbiamo presentato alcuni dei miti che abbiamo studiato quest’anno
ed abbiamo voluto concludere la rassegna con il mito più importante per
noi, quello della nostra Nascita.
Vi salutiamo tutti noi della classe III B
Agliata T.
Allevi F.
Arends S.
Basile L.
Battisti M.
Basta I.
Bosso L.
Cancia S.
Jerie Torres P.
De Vincenti N.
Del Vallin Paneque
Di Stefano E.
Facondo G.
Ginori C.
Marsan C.
Mataloni M.
Passacantilli C.
Prisco M.
Romito P.
Sacchetti S.
Santander A.
Sbrocchi F.
Semprini F.
Sofo A.
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