EMILIA
ROMAGNA
CARTA D’ IDENTITÁ
STEMMA: figura a forma di
trapezio di colore verde con il lato
superiore ondulato
POPOLAZIONE: 4.337.979
SUPERFICIE (km²): 22.117
DENSITÁ (ab/km²): 196
CAPOLUOGO: Bologna
PROVINCE: Bologna, Ferrara,
Forlì-Cesena, Modena, Parma,
Piacenza, Ravenna, ReggioEmilia, Rimini.
Mare
Adriatico
Sul confine tra
Emilia Romagna
e Marche, c’è il
piccolo stato di
San Marino
Ovest: Lombardia - Piemonte - Liguria
Nord: Lombardia - Veneto
Est: Mare Adriatico
Sud: Marche -Toscana - Liguria
. L’Emilia Romagna deve il suo nome alla Via Emilia,
la grande arteria stradale romana realizzata nel II
secolo a.C. dal Console Marco Emilio Lepido, che
collegava allora come oggi, le città
di Placentia (Piacenza)
e di Ariminum (Rimini).
La “Romagna”
Il termine “Romagna” che indica il settore sudLa via Emilia
orientale
venne cioè
aggiunto
Il terminedella
vieneregione,
da Romania,
terra alla
dei
denominazione
solodopo
nel 1947
Romani,
il nome che“Emilia”
i Bizantini,
la caduta
dell'Impero Romano, diedero alla zona costiera della
regione
Le province
Piacenza
Ferrara
Parma
Bologna
Ravenna
Forlì Cesena Rimini
TERRITORIO
All’ interno dell’ Emilia Romagna si possono
distinguere due zone: una pianeggiante a nord che si
estende dal fiume Po verso sud e raggiunge il litorale
marittimo, una montuosa e collinosa a sud lungo il
confine con la Liguria,Toscana e Marche.
IL TERRITORIO IN
PERCENTUALI
 25% montagna
27% collina 
 48% pianura
Il rilievo
Appennino tosco – emiliano
Cime principali:
Monte Cimone (2165 m.)
Monte Fumaiolo (1407 m.)
Pianura Padana
Valli di Comacchio
La zona pianeggiante è la parte più estesa della regione e
corrisponde alla parte meridionale della Pianura Padana. Essa
pende lungo l’asse del Po, Per questo sono stati costruiti
argini per contenere le acque del fiume ed evitare esondazioni.
Tuttavia In Emilia Romagna le esondazioni si verificano
purtroppo frequentemente
Guarda anche questo filmato
https://www.youtube.com/watch?v=CVl
efDi1cUA
https://www.youtube.com
/watch?v=-BMgU8PSvVc
Le Valli di Comacchio sono una vasta zona
umida situata in Emilia-Romagna, tra le province
di Ferrara e Ravenna.
IDROGRAFIA
Tra i fiumi maggiori ci sono il Trebbia, il Panaro, il Taro e il
Secchia. I laghi principali si trovano sull’Appennino tosco
emiliano e sono di origine glaciale; il mare che bagna la
regione è il Mar Adriatico.
CLIMA
Il clima della regione è temperato,
con precipitazioni ridotte in
pianura e più abbondanti sui
rilievi.
Nella pianura Padana
c’è un elevato tasso di
umidità, sia per la
presenza del Po, sia per
l’influenza dell’Adriatico.
In inverno spesso si
formano nebbie e si
verificano gelate.
Nebbia in Pianura Padana
Sulla costa le
temperature sono
mitigate dal mare,
anche se durante il
periodo invernale
soffia la Bora da
nord-est.
Un tratto della
costa emiliana
POPOLAZIONE E
ATTIVITÁ ECONOMICHE
Gli abitanti dell’Emilia Romagna sono
distribuiti in modo abbastanza equilibrato
tra le città della regione, con una maggiore
concentrazione in pianura e sul litorale,
lungo la fascia che corrisponde all’antica via
Emilia.
AGRICOLTURA
L’agricoltura è altamente produttiva e
meccanizzata, soprattutto nella fertile Pianura
Padana, dove si coltivano cereali, barbabietole
da zucchero, frutta e ortaggi. Diffuso è
l’allevamento di bovini e di suini.
Bovini che
pascolano
L’uso del suolo
ortaggi
Barbabietola
da zucchero
ortaggi
ortaggi
Viticoltura
Bovini
Viticoltura
risicoltura
ortaggi
risicoltura
Barbabietola
da zucchero
Barbabietola
da zucchero
Frutta
Barbabietola
da zucchero
Viticoltura
Frutta
Frutta
ortaggi
suini
Frutta
suini
INDUSTRIA
Le piccole e medie industrie sono diffuse soprattutto
nei pressi dei centri principali della via Emilia.
In Emilia Romagna si trova Maranello che è sede di
una della case automobilistiche più famose al
mondo: la Ferrari.
Maranello
TURISMO
Il terziario si basa sul commercio, su iniziative culturali
e sul turismo nelle città d’arte e sulla costa.
La riviera romagnola attira molti villeggianti in città
come Rimini, Riccione, Cesenatico e Cattolica.
Riccione
IL LAVORO DELL’UOMO
Quanti sono gli occupati per
settore?
• AGRICOLTURA : 9%
• INDUSTRIA: 36%
• TERZIARIO: 55%
CITTÁ PRINCIPALI
BOLOGNA
Bologna, capoluogo regionale, è
una delle più antiche sedi
universitarie (l’università fu
fondata nel 1088), è stata un
importante centro con gli
etruschi, i galli e i romani, per
poi divenire un comune libero in
epoca medievale.
Altre città di origine romana sono
Forlì, Rimini, e Cesena.
Bologna
RAVENNA
Ravenna è stata la
capitale dell’Impero
Romano
d’Occidente;
Modena e Ferrara
mostrano bellissimi
edifici costruiti sotto
il dominio della
famiglia degli
Estensi.
Ravenna
ALTRE CITTÁ
Parma, Piacenza e Reggio Emilia sono
importanti centri agricoli ed industriali, mentre
Rimini, oltre ad essere una famosa città
balneare, è anche una ricca città d’arte.
Rimini
MONUMENTI
BOLOGNA
- la Torre degli Asinelli
- la fontana di Nettuno
- il palazzo del Podestà
RAVENNA
- la Basilica di S. Apollinare Nuovo
- il Mausoleo di Galla Placidia
- la chiesa di S. Vitale
- la chiesa di S. Giovanni Evangelista
- la tomba di Dante Alighieri
PARMA
- il battistero
- la cattedrale
FERRARA
- il Palazzo dei Diamanti
MODENA
- il Duomo
- il Palazzo ducale
SALSOMAGGIORE
- le terme
Tradizioni
In questa regione le tradizioni e il
“folklore” si rivivono negli eventi, nelle
sagre e nell’artigianato locale.
A Faenza si trova l’artigianato tipico della
ceramica, a Ravenna è famosa l’arte
musiva, a Rimini un elemento della
tradizione artistica sono le tele
romagnole.
Ceramiche di
Faenza
Le tradizioni ed il folklore rivivono anche nei balli e nei
canti tipici come il liscio; la canzone tipica della
regione è “Romagna mia”, composta da Casadei.
Un altro aspetto del folklore sono i calendari e gli
almanacchi.
PIATTI TIPICI
L'Emilia e la Romagna hanno
tradizioni, usi alimentari e
culinari in diversi casi differenti.
L’Emilia ha fama riconosciuta di
una cucina solida, saporita e
generosamente condita.
La cucina romagnola è più
semplice e ruvida.
Piatti e prodotti tipici sono:
- la piadina romagnola
- il ragù bolognese
- le lasagne
- il Parmigiano-Reggiano
- i tortellini
- le tagliatelle
- lo squacquerone
- il prosciutto
Lavoro realizzato da:
Virginia Ruggeri