la pedagogia dalla rete di socrate alla rete del web

ANTONELLA DALL’OMO
CHE COSA HO IMPARATO
STUDIANDO
 MOLTO, SE SI E’ MOTIVATI, ALTRIMENTI NON
FUNZIONA
 HO RIPRESO TUTTO QUELLO CHE GIA’ AVEVO
NELLA TESTA, E L’HO RIELABORATO
 LE COSE CHE CREDEVI SICURE SI SONO
MODIFICATE, COME UN VESTITO ELASTICO
PRONTO A CAMBIARE SEMPRE FORMA
I GRANDI MAESTRI
 NON CREDO IN UNA DIDATTICA CHE SI
IMPROVVISA O CHE NON VUOLE FARE I CONTI
CON IL SUO PASSATO CREDENDOLO
SUPERATO O ACQUISITO
 NULLA DI NEGATIVO MUORE SE LO LASCIAMO
DENTRO DI NOI PENSANDO CHE NON C’E’
 NULLA DI BUONO VIVE SE LO LASCIAMO FUORI
DI NOI PENSANDO CHE NON SERVE
MONTESSORI MILANI
MORIN
 MONTESSORI PERCHE’ HA FATTO DELLA SUA
ESPERIENZA DI VITA UNA RAGIONE DI
RISCATTO DELLA DIGNITA’ DEL BAMBINO
 MILANI PERCHE’ HA FATTO DELLA SUA SCUOLA
UN LUOGO DOVE L’APPRENDIMENTO ERA UNA
RAGIONE DI VITA PER TUTTI
 MORIN PERCHE’ HA SAPUTO VEDERE E DIRE
QUELLO CHE NESSUNO AVEVA AVUTO LA
CHIAREZZA DI SAPERE
PASSATO O FUTURO?
 MONTESSORI MILANI E MORIN SONO IL
NOSTRO FUTURO E AFFATTO IL NOSTRO
PASSATO
 LA DIGNITA’ DEL BAMBINO E’ ANCORA
IGNORATA
 L’APPRENDIMENTO PER TUTTI E’ ANCORA UN
PROGETTO SENZA RISULTATI SODDISFACENTI
 L’INSEGNARE A PENSARE UN PENSIERO
OLOGRAMMATICO CIOE’ SOLIDALE E’ ANCORA
QUASI UN’UTOPIA
RICERCA RICERCA RICERCA
 LA SCUOLA SENZA RICERCA E’ COME UNA
SPOSA SENZA IL SUO SPOSO
 EPPURE TUTTI I GIORNI MIGLIAIA DI DOCENTI
ENTRANO NELLE CLASSI RIPETENDO DA
SEMPRE LE STESSE COSE, NELLO STESSO
MODO, CON LA STESSA VOCE
 BISOGNA PRENDERE COSCIENZA DI QUESTA
REALTA’ E DI QUESTO BISOGNO
PEDAGOGIA O FILOSOFIA?
 SE LA PEDAGOGIA E’ RIUSCITA A DIVENTARE
UNA SCIENZA AUTONOMA
 QUESTO NON VUOL DIRE CHE LA FILOSOFIA
NON SERVE PIU’ ALL’INSEGNAMENTO
 PERCHE’ E’ SEMPRE LA FILOSOFIA CHE CI DICE:
 PERCHE’ INSEGNARE
DIETRO IL FARE E IL SAPERE
 C’è L’ESSERE
 C’è IL DIVENTARE
QUINDI
 COSA INSEGNI SE NON SAI CHI SEI?
 COSA INSEGNI SE NON SAI COSA VUOI
DIVENTARE?
COSA ESCE DALLA
SCATOLA MAGICA?
 FREUD, GARDNER, MERRIL, BLOOM, KOLB E
MASLOW
OSSIA
 TANTI CONCETTI E NUMERI COME IL
COMPLESSO DI EDIPO, LE 9 INTELLIGENZE, I 5
AMBIENTI DI STUDIO, LA TASSONOMIA DEGLI
OBIETTIVI, GLI 8 STILI DI APPRENDIMENTO, LA
MOTIVAZIONE TRA I BISOGNI PRIMARI….
KNOWLESS
 UNA PAGINA SOLO PER LUI PERCHE’ LUI
CAPISCE CHE:
 SI DEVE STUDIARE TUTTA LA VITA
 SI CRESCE TUTTA LA VITA
 SI PUO’ CAMBIARE SEMPRE
 LA MATURITA’ E’ SOLO QUANDO SIAMO MORTI
E NON E’ UNA QUESTIONE ANAGRAFICA
COSA SERVE PER CAMBIARE?
 IL PENSIERO ANTIDOGMATICO
 L’ONESTA’ INTELLETTUALE
 LA VOGLIA DI LAVORARE
 LA GIOIA DI VIVERE
EURISTICA ED ERMENEUTICA
 LA RICERCA CI PORTA ALLE SCOPERTE
 LE SCOPERTE ALL’INTERPRETAZIONE
 L’INTERPRETAZIONE ALL’AGIRE CONSAPEVOLE
TANTI METODI E
TANTE TECNICHE
 NON ESISTE LA METODOLOGIA PERFETTA
 TUTTE SERVONO NEL MOMENTO OPPORTUNO
 OGNUNO DI NOI AMA LA PROPRIA O LE
PROPRIE
 MA CONTA ANCHE QUELLO CHE AMANO I
BAMBINI
UNO PERO’ SOPRA TUTTI
 E’ LA DIDATTICA MULTIMEDIALE CIOE’
QUELLA CHE HA ABBATTUTO:
 I MURI DEL TEMPO E DELLO SPAZIO
 I MURI DEL LIBRO DI TESTO
 I MURI DELLA BUROCRAZIA
 I MURI DEL PRIVILEGIO
ATTENZIONE DUNQUE
 A NON SPRECARE QUESTO TESORO
BENEDETTA PAROLA
 RICORDIAMO CHE LA PAROLA E’ CIO’ CHE
DISTINGUA L’UOMO DALL’ANIMALE
 NON C’è MECCANICISMO CHE POSSA
EGUAGLIARE LA FORZA CONTURBANTE E
RIVOLUZIONARIA DELLA PAROLA
 CON LA PAROLA SI CRESCE, SI CAMBIA, CI SI
INNAMORA, SI PUO’ CAPIRE TUTTO
LE GRANDI SFIDE
 IL RITORNO DELL’ANALFABETISMO
 L’ABBANDONO SCOLASTICO
 LO SLACCIO TRA SCUOLA E LAVORO
 IL GLOBALISMO CHE DIVENTA GLOCALISMO
 GLI ALUNNI DIFFICILI
MA SOPRA TUTTI QUANTI
 IL NOSTRO CONFORMISMO
LIBERTA’
RESPONSABILITA’
CRATIVITA’
UN INSEGNANTE E’ COLUI CHE INSEGNA:
 A DIVENTARE LIBERI
 RESPONSABILI
 CREATIVI
E PER QUESTO OGNI INSEGNANTE
 DEVE ESSERE UNA PERSONA LIBERA
RESPONSABILE E CREATIVA
MAESTRI FAMOSI
 l mio augurio per il nuovo anno scolastico è questo:
non sentitevi mai da sole e da soli! Prima di tutto ci
sono i bambini e le bambine, che devono essere
nonostante tutto al centro del vostro lavoro e che,
vedrete, non finiranno mai di sorprendervi. Poi ci
sono altre e altri che, come voi, si stanno chiedendo
in giro per l’Italia quale sia ancora il senso di questo
bellissimo mestiere.
(tratto da una lettera di Mario Lodi)
MAESTRI FAMOSI
 Quando avete buttato nel mondo di oggi un
ragazzo senza istruzione
avete buttato in cielo un passerotto senz'ali.
Da La parola fa eguali di Milani
 Ho imparato che il problema degli altri e uguale
al mio.
Sortirne insieme e la politica, sortirne da soli e
l'avarizia.
Da Lettera a una professoressa di Milani
MAESTRI FAMOSI
 “Non è vero che la gente non capisce, non possa
capire. Vero, invece, che la gente perlopiù è allevata
con tanto invisibili quanto mostruosamente
consistenti paraocchi affinché non possa affrontare i
suoi problemi.“ Danilo Dolci
 “Se l'occhio non si esercita, non vede.
Se la pelle non tocca, non sa.
Se l'uomo non immagina, si spegne.“ Danilo Dolci
LA SCUOLA HA BISOGNO
ANCHE DI TE
 LA SCUOLA HA BISOGNO DI TUTTI I SUOI BRAVI
MAESTRI, NESSUNO ESCLUSO
 COSI’ COME HA BISOGNO DI TUTTI I SUOI
ALLIEVI, SOPRATTUTTO DI QUELLI CHE NON
RIESCONO AD ENTRARVI
 MA PER ESSERE UN BRAVO MAESTRO
BISOGNA ESSERE UNA BRAVA PERSONA CHE
PENSA CON LA PROPRIA TESTA E CHE AMA
QUELLO CHE STA FACENDO