Piano di sviluppo per una città di Bolzano
CO2 neutrale
Modena, 29 Gennaio 2009
W.Sparber, A. Troi, R. Fedrizzi, S. Avesani, M. Gastagna, W. Bresciani
EURAC in breve
Fondata nel 1992 come istituzione privata
170 collaboratori
Finanziamento annuale di circa 10 M€/anno di cui
circa il 50% pubblico e il 50% da finanziatori terzi
(progetti europei - consulenze)
Sviluppo fondi esterni (M€/anno)
Numero medio annuo di collaboratori
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Bolzano città CO2 neutrale
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EURAC in breve
Applied Linguistics
•
Minorities and Autonomies
•
•
•
•
•
Institute for Alpine Environment
Institute for Regional Development
and Location Management
Institute for Applied Remote Sensing
Institute for Renewable Energy
Alpine Convention (Coordination Unit)
Management and Corporate Culture
•
Institute for Studies on Federalism and Regionalism
Institute for minority rights
Sustainable Development
•
•
Institute for Specialised Communication and Multilingualism
Institute for Public Management
Life Science
•
•
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Institute for Genetic Medicine
Institute for the Iceman
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Institute for Renewable Energy
Fondato nel 2005 per lo sviluppo di soluzioni
nel campo degli edifici solari attivi:
• Sistemi per il riscaldamento ed il raffrescamento
mediante solare termico
• Sistemi fotovoltaci
• Efficienza energetica degli edifici
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La città di Bolzano
Il comune è impegnato nello sviluppo di
misure atte alla mitigazione delle emissioni
di CO2, come la creazione di piste ciclabili
aree pedonali e lo sviluppo di regolamenti
edilizi restrittivi (Casaclima B).
L’obiettivo del progetto è l’individuazione di
una strategia organica che porti la città, nel
lungo periodo, ad una condizione di
neutralità in termini di emissioni di CO2.
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La città di Bolzano
A questo scopo sono state prese ad esempio
le azioni intraprese da singole città:
• Stockholm – CO2-neutral entro il 2050
• Zürich – Energy masterplan
• Davos – meno 15% emissioni CO2
– Società a 2000W
– Davos CO2-neutral
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La città di Bolzano
E da associazioni internazionali di comuni:
• Alleanza per il clima (1400 comuni con
obiettivo riduzione delle emissioni di
CO2, cui Bolzano è associata)
• ICLEI - Local Governments for
Sustainability (950 comuni volte allo
sviluppo sostenibile e alla protezione
ambientale)
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La città di Bolzano
1. Analisi dei consumi energetici e delle
emissioni di CO2 della città
2. Definizione dei target di riduzione delle
emissioni
3. Definizione di una serie di misure da
adottare a medio-lungo termine
4. Realizzazione del piano di sviluppo definito
5. Monitoraggio delle emissioni di CO2 in fase
di realizzazione del piano di sviluppo
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Software in esecuzione remota
Organizzazione del database, metodica di
analisi e fattori di merito comuni a tutti i
partecipanti e già testati in centinaia di
casi
Creazione di un database transnazionale
Possibilità di utilizzo di dati regionali o
nazionali laddove non siano reperibili dati
relativi alla città
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1. Consumi energetici ed emissioni di CO2
Reperimento dati di consumo:
1. Consumi energia elettrica
•
Privati, industrie, strutture pubbliche, illuminazione …
2. Consumi termici (riscaldamento)
•
Privati, processi industriali, strutture pubbliche …
3. Traffico
•
Cittadino privato, trasporto pubblico, A22, rotaia …
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1. Consumi energetici ed emissioni di CO2
Reperimento dati di produzione:
1. Produzione energia elettrica
•
Da fonti fossili, da fonti rinnovabili …
2. Consumi termici (riscaldamento)
•
Da fonti fossili, inceneritore, biocombustibili, solare
termico …
3. Traffico CO2 neutrale
•
Ciclabile, pedonale …
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1. Consumi energetici ed emissioni di CO2
Fonti:
1. AE, SEL: consumi elettrici e dati di produzione divisi per fonte
2. EcoCenter: produzione di energia elettrica e dati di emissione
dall‘inceneritore
3. Amt Luft und Lärm: dati di emissione di CO2
4. Amt Energieeinsparung: dati di produzione di energia elettrica e
calore da fonti rinnovabili
5. Amt Mobilität, ABD, A22, Comune: dati di traffico
6. Uffici tecnici di Comune, Ospedale, APPA … : dati di consumi
energetici (elettrici e termici di specifiche realtà)
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1. Consumi energetici ed emissioni di CO2
Collaborazioni:
• TIS – Renertec
• Oekoinstitut
• Klimahaus - Agentur
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3. Misure a medio-lungo termine
Edifici:
•
Isolazione di edifici esistenti
•
Passaggio obbligatorio da CasaClima B ad A oppure ad A Gold
per nuovi edifici
•
Utilizzo obbligatorio di pannelli fotovoltaici sulle nuove
costruzioni
•
Utilizzo di fonti energetiche rinnovabili per il fabbisogno
termico di nuovi edifici
•
Utilizzo di fonti energetiche rinnovabili per il fabbisogno
termico di alcuni quarteri
•
Risanamento energetico degli edifici pubblici
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3. Misure a medio-lungo termine
Industria:
•
Azioni per lo sviluppo del’efficienza energetica nei processi
industriali
•
Utilizzo di fonti energetiche rinnovabili nei processi industriali
Traffico:
•
Azioni per lo sviluppo del’efficienza energetica nei processi
industriali
•
Utilizzo di fonti energetiche rinnovabili nei processi industriali
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Diagramma di Gantt
Jan.09
Feb.09
Mar.09
Apr.09
May.09
Jun.09
Jul.09
Fase 1- Metodica
Definizione della metodica e degli obiettivi dello studio
Fase 2 - Reperimento dati
Pianificazione delle comunicazioni
Contatto con i partner e reperimento dei dati
Reperimento report preesistenti relativi alle emissioni
Fase 3 - Strutturazione dei dati
Analisi e strutturazione dei dati
Fase 4 - Elaborazione dati tramite software
Elaborazione dei dati mediante software ECO2Region
Fase 5 - Individuazione di possibili azioni
Individuazione di possibili azioni per la mitigazione delle emissioni
Scelta di possibili concrete azioni da attuare nella città di Bolzano
Fase 6 - Analisi tecnico-economica delle azioni individuate
Azioni relaztive a nuove e vecchie costruzioni
Azioni relative all'industria
Azioni relative al traffico
Altre azioni eventuali
Fase 7 - Strutturazioni dei risultati
Strutturazione dei dati secondo figure di merito da definire
Definizione di una strategia organica
Fase 8 - Elaborazione della documentazione finale
Elaborazione del rapporto
Presentazione al comune
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Grazie per l’attenzione
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