Istituto professionale L. EinaudiLodi Il cellulare: caduti nella rete???? A cura di Sara Lorenzano 3css Il cellulare la nostra delizia o croce? • Diversi sono i sintomi soggettivi riscontrati dopo un uso prolungato nel tempo del cellulare: vertigini, disagio, difficoltà di concentrazione e memoria, fatica, calore all'orecchio e dietro allo stesso, sensazione di bruciore al volto. • Questi studi tenevano conto dell'assorbimento di energia (SAR) nelle strutture cerebrali adiacenti all'orecchio e del tempo di utilizzo giornaliero dell'apparecchio, stimato in base al numero delle chiamate e alla loro durata. La conclusione raggiunta è che alcuni sintomi soggettivi come vertigini, disagio e calore dietro all'orecchio. • L’uso frequente dei telefoni cellulari nei giovani potrebbe danneggiare nel cervello le sedi dell’apprendimento, della memoria e del movimento. • Gli utilizzatori di lunga data dei cellulari hanno significativamente più probabilità di sviluppare un certo tipo di tumore cerebrale sul lato della testa accostato al cellulare. Lo rivela una nuova ricerca. I risultati sembrano indicare rischi per la salute nelle persone che hanno usato regolarmente i cellulari da più di 10 anni.,erano quasi il 40% più esposti allo sviluppo di tumori del sistema nervoso, detti gliomi, in prossimità della zona dove viene tenuto il telefonino Dormito male? Colpa del cellulare • Dopo una lunga conversazione crescono le difficoltà ad addormentarsi e aumentano le probabilità di svegliarsi prima. Lo studio ha appurato che a essere colpita dagli effetti delle onde radio emesse dal cellulare è la fase di sonno profondo, fondamentale per il recupero della stanchezza e delle forze. Cellulare alla guida??? Mai più!!! • chi venisse colto a parlare al cellulare durante la guida diventerebbe passibile di una multa che andrebbe da un minimo di 148 euro fino ad un massimo di 594 euro. • chi fosse trovato a commettere la medesima infrazione si vedrebbe sospesa la patente da un minimo di 30 giorni fino ad un massimo di 90 giorni. - equiparata alla guida col telefonino, inoltre, quella di chi ascolta musica con gli auricolari, passibile quindi delle stesse dure sanzioni. • Al volante, si parla al cellulare solo con vivavoce o auricolare IL CELLULARE È RISCHIOSO PER I RAGAZZI • I ragazzi amano il cellulare il 56% dei bimbi di 4a e 5a elementare ne hanno uno, il 68% di loro non lo spegne nemmeno andando a letto e solo il 14% non lo porta a scuola. In generale più della metà dei bambini tra i 9 e i 10 anni ne possiede uno. • Sappiamo veramente quali sono le potenzialità, e limiti, di questi gioielli della tecnologia? Siamo sicuri che in tutto quel via vai di SMS e MMS ci sia solo un'innocente voglia di stare insieme e di comunicare dei ragazzi?? Cellulari a scuola?? Per niente • • • • L’utilizzo del cellulare a scuola è sempre stato un argomento controverso e intricato. Oggi nel nostro paese la normativa prevede: Il divieto assoluto dell'uso dei cellulari durante le attività didattiche. Inasprire le punizioni per chi usa il telefonino cellulare a scuola durante le lezioni. Giro di vite sull' uso dei telefonini a scuola Dopo il provvedimento del ministro della Pubblica Istruzioni “Fioroni”, sarà vietato portare a scuola il proprio telefono cellulare. Gli studenti non saranno sicuramente molto contenti del provvedimento, visto che poi a vigilare sulla presenza dei telefonini in classe, saranno proprio i loro professori che in caso positivo dovranno emettere una nota disciplinare a discapito dell’alunno. La salute paga l’uso smodato del cellulare!!!!!!! • Da uno studio di due ricercatori svedesi emerge che l’uso di telefonini o apparecchi acustici senza fili, aumenterebbe del 30% il rischio di sviluppare il glioma (tumore maligno che colpisce il tessuto nervoso del cervello) e del 20% il pericolo di contrarre un neuroma acustico (formazione benigna che colpisce un nervo dell’orecchio), due tumori che si formerebbero dal lato in cui l’utente usa l’apparecchio. • A tali rischi vanno incontro gli utenti che usano il cellulare per più di un’ora al giorno per un periodo prolungato di almeno 10 anni. Poiché il tumore si sviluppa in un lasso di tempo minimo di 10 anni, bisognerà aspettare ancora un po’ per osservare quali saranno i danni che si potranno riscontrare in futuro tra i giovani di oggi.