Aspetti economici della prevenzione Roberto CELLINI (Università di Catania) La prevenzione dei danni da eventi sismici e idrogeologici: Criticità tecniche, vantaggi ambientali e opportunità economiche Catania, 15 Gennaio 2016 Il contesto macroeconomico La dinamica degli investimenti (in tutta Italia, e in Sicilia in particolare) negli ultimi 8 anni è stata di particolare preoccupazione Il calo negli investimenti è stato di oltre il 4% annuo in Italia (e il 7% in Sicilia) in ognuno degli anni dal 2007 al 2014. Il settore delle costruzione, in riferimento agli investimenti, fa registrare cali ancora più accentuatati, negli anni a noi più vicini, rispetto ad altri settori. Il contesto macroeconomico Fonte: Banca d’Italia, Rapporto 2015 sull’economia siciliana. Il contesto macroeconomico Tutta l’Italia è stata ‘ferma’, e il settore delle costruzioni … Le imprese del settore delle costruzioni sono quelle che hanno contratto in misura maggiore gli investimenti nel periodo 2007-14, in Italia. (Un intervento selettivo su questo settore, quindi, potrebbe essere giustificato dalla evidenza dei dati.) La crisi del settore delle costruzioni ha visto, nel corso del 2012, 13 e 14, con un calo del valore aggiunto annuo di circa il 6%. La riduzione dell’attività è confermata dal numero di ore lavorate denunciate dalle imprese alle casse edili siciliane, diminuito del 7-8 per cento in ragione d’anno e più che dimezzato rispetto al 2008. (Fonte: Banca d’Italia) Il contesto macroeconomico Ci sono tante ragioni per sostenere che una delle ragioni dello slowdown (rallentamento della crescita) è proprio la carenza di investimenti del settore privato e di quello pubblico. Politiche di crescita non possono che essere basate su rilancio degli investimenti. E’ di tutta evidenza che “investimenti” nel settore delle costruzioni non può significare incrementi delle nuove costruzioni. Impellente necessità di riqualificazione del patrimonio edilizio esistente Il contesto macroeconomico Gli investimenti hanno effetti: Sul reddito corrente nel breve periodo (effetti moltiplicativi) Sullo stock di capitale e quindi sulla produttività del lavoro Sulla “ri-organizzazione” della produzione e quindi sulla produttività totale dei fattori Investimenti di PREVENZIONE dei danni da catastrofi: Riducono gli effetti di eventi catastrofici sullo stock di infrastrutture Hanno effetto sul reddito corrente Hanno effetti sul reddito futuro (riqualificazione del capitale) Strumenti di intervento politico Strumenti “diretti” (obblighi) – ( … con sanzioni) Strumenti “indiretti” (sussidi; incentivi fiscali) Strumenti “ancora più soft” (moral suasion) Tra gli strumenti: In essere: (1) Piano Naz.le per la prevenzione rischio sismico; (2) Interventi di adeguamento strutturale ed antisismico (Fondo interventi straordinari per la scuola), … Ipotizzabili: La copertura assicurativa dei rischi sismici ed idrogeologici Strumenti di intervento politico Piano Naz. per la prevenzione del rischio sismico (L.77/2009, art. 11) Spesa autorizzata: 44 mil. E. per 2010, 145,1 mil. E. per 2011; 195,6 mil. E. per anni 2012, 2013 e 2014, di 145,1 mil. E. per 2015 e di 44 mil. E. per 2016. La cifra complessiva (965 mil. E.) pur se cospicua rispetto al passato, rappresenta solo una minima percentuale, forse inferiore all’1%, del fabbisogno che necessario per il completo adeguamento sismico di tutte le costruzioni, pubbliche e private, e delle opere infrastrutturali strategiche. L’attuazione dell’art.11 è affidata al Dip. della Protezione Civile e regolata attraverso ordinanze del Presidente del CdM. Bando Nazionale … Bandi Regionali … Copertura assicurativa Copertura assicurativa dei rischi sismici ed idrogeologici Lo stato attuale in Italia Polizze offerte come appendice alle tradizionali polizze casa; Attenzione: in genere i risarcimenti sono condizionati a specifici requisiti degli immobili! Casi di introduzione massiva di polizze assicurative: California Giappone Turchia Altri casi (con penetrazione variabile: Belgio, Cile, Messico, …) Copertura assicurativa California 1985: le compagnie obbligate a proporre polizze assicurative 1996: creazione della CEA - California Earthquake Authority (introdotto con legge, ma è un ente privato): consorzio privato di assicurazioni che sono obbligate a proporre formule estensive di assicurazione che coprano anche rischio sismico; (vi hanno aderito quasi tutte le compagnie!) Non riceve sostegno statale. Ma la creazione della CEA è stata accompagnato da sostegni pubblici alla messa in sicurezza degli edifici e a tariffe diversificate a seconda della tipologia di edificio. Copertura assicurativa Giappone 1966: JEI - Japanese Earthquacke Insurance. Le assicurazioni offrono polizze private (non obbligatorie); e possono ri-assucurarsi presso l’agenzia JER Japan Earthquake Reinsurance (pool di agenzie private e Stato) con garanzia di intervento statale nel caso i risarcimenti da evento superino un certo ammontare; i proprietari possono (no debbono) acquistare le polizze. (Simile in Nuova Zelanda, schema "EQC" con intervento pubblico a garanzia di copertura nel caso di eventi catastrofici estremi diffusi) Curioso: in NZ esisteva un obbligo di legge (dal 1940) sulla copertura assicurativa, di fatto disatteso) Copertura assicurativa Turchia 27/12/1999: Compulsory Earthquake Insurance Scheme (=assicurazione pubblica obbligatoria per tutte le residenze in territorio urbano; facoltativa per extra-urbano); entità dei premi legati alla sismicità della zona, tipologia e qualità dell’immobile assicurando; (il fondo pubblico, TCIP - Turkish Catastrophe Insurance Pool è esente da ogni tipo di tassazione e si ri-assicura sul mercato internazionale) Copertura assicurativa Altri casi di esistenza di pool di assicurazioni o società pubbliche, o intervento pubblico Messico : FONDEN (Agenzia di assicurazione direttamente gestita dal Ministero delle Finanze) – penetrazione molto bassa (2% edifici assicurati). Cile : CIA Chilean Insurance Association (privato) – con alta penetrazione (circa il 70% degli edifici commerciali e il 20% dei privati); Perché questo successo? - I mutui bancari sono tipicamente subordinati a questa copertura assicurativa). Belgio : sistema “semi-obbligatorio”: la copertura contro eventi eccezionali è obbligatoria nel momento di acquisto polizza antiincendio (con intervento garantito del Ministero delle Finanze in caso di perdite delle compagnie dovute a risarcimenti per calamità naturali). Copertura assicurativa In tutti i casi, iniziative di "successo" (campagne con ampia adesione, anche se locale) hanno riguardato: insiemi di compagnie assicurative che hanno formato consorzi, in presenza di supporto pubblico alla specifica iniziativa O Compartecipazione agli indennizzi in casi estremi O Previsione di incentivi alla riqualificazione edilizia Nei casi di obbligo più cogente (Turchia), i premi assicurativi sono stati fissati tenendo conto di aspetti redistributivi (con logiche “politiche”, anche se sociali, non solo di mercato) Criteri secondo una logica attuariale / di mercato: Caratteristiche della zona specifica (i ZIP/CAP in California!) Caratteristiche dell’abitazione Interventi specifici sulla abitazione Copertura assicurativa Come la vedo io in Italia Limitata diffusione attuale delle polizze, … ma un esteso bisogno di riqualificazione Il DL 59/2012 (riordino di protezione civile) prevedeva l'avvio di un regime assicurativo per la copertura di rischio antisismico (DL interpretato come volontà di sollevare lo Stato da interventi risarcitori in caso di eventi catastrofici!) In realtà, Iniziativa da definire e promuovere! Ma da pool di assicurazioni o dal settore pubblico? Copertura assicurativa Come la vedo io in Italia La assicurazione (obbligatoria?) come strumento per incentivare la riqualificazione del patrimonio L’articolazione dell’entità dei premi deve spingere a riqualificare il patrimonio edilizio! Può (e deve) “mobilitare” risorse finanziarie per la riqualificazione (prestiti per la riqualificazione) (Parentesi): La casa come “bene rifugio” nella nostra cultura italiana: E’ una forza o una debolezza della nostra economia? (rispetto ad altri investimenti…) E’ una debolezza, se è vista solo come fonte di rendita! Copertura assicurativa Riflessione conclusiva La stipula di copertura assicurativa (obbligatoria?) da danni da eventi sismici, se ben disegnato e gestito: Strumento di trasferimento del rischio (dai singoli alla compagnia; dalla compagnia al pool; dal livello nazionale a livello internazionale) Volàno di ripresa del settore edilizio Volàno per la qualificazione del patrimonio infrastrutturale (… con effetti di breve e di lungo periodo) La prevenzione dei danni da eventi sismici e idrogeologici: Criticità tecniche, vantaggi ambientali e opportunità economiche Grazie per l’attenzione! Roberto Cellini