Ogni prodotto ha una propria immagine a
prescindere dalla sua funzione pratica; è come
se avesse un’anima, un proprio significato, un
valore simbolico da cui si può essere attratti
oppure no.
I prodotti, in questo modo comunicano come
soddisfare il nostro bisogno di auto espressione
della nostra personalità
La Pubblicità
Tecnica con cui un emittente
presenta/diffonde/promuove
idee, beni o servizi
con mezzi di comunicazione di massa,
a pagamento e identificandosi chiaramente.
Cenni storici
Insegne nella Roma antica poi nel Medio Evo
Il banditore
Nel 1477 primo avviso con stampa a caratteri
mobili
dal ‘600 ha inizio la pubblicità sulla stampa
in Italia Gazzette di MN e di PR
Cenni storici
Nella seconda metà dell’’800 nascono le
prime società di raccolta della pubblicità
Ciò dà vigore allo sviluppo della stampa
quotidiana
A fine ‘800, con assunzione di scrittori e
artisti nasce la moderna ag. di pubblicità
Si impone il manifesto pubblicitario
Cenni storici
I manifesti rappresentarono un vero salto di
qualità dell’immagine
Il manifesto accompagna lo sviluppo della
rivoluzione industriale
Dopo gli artisti: avvento della fotografia
Cenni storici
Negli anni ’30 e ’40 si diffonde la radio
Dal 1954 la TV con Carosello
Anni ’70 contestazioni giovanili: la pubblicità
viene demonizzata
Svolta negli anni ’80 rinasce interesse verso il
consumo e “griffe”
Cenni storici
Ne segue un vero e proprio boom della
pubblicità
Dagli anni ’90 si nota una maggiore maturità
del consumatore che risulta più attento al
prodotto e più autonomo nelle scelte
Il marketing intelligence diviene
fondamentale
Il Messaggio
La percezione:
attenzione selettiva
- filtri d’ingresso
- recepire solo ciò che
interessa
La percezione:
dissonanza cognitiva
- evitare un disturbo
- es. no fumo per un
fumatore
Validità del Messaggio
A =
Attenzione
I =
Interesse
D =
Desiderio
A =
Azione
Gli obiettivi della comunicazione
+ fedeltà
+ vendite
nuovi consumatori
+ simpatia
+ notorietà
ampliare stagionalità
Processo creativo
strategia
Quale target?
Benefit per il target?
Reason why?
Supporting evidence?
Quale tono?
Struttura del messaggio
Headline (lo slogan)
Body copy (il testo)
Marchio/Logo
Payoff (frase indicativa del prodotto)
Visual (immagine o altro segno grafico)
Struttura del messaggio
Rough (bozzetto)
Layout (disegno del progetto)
Script (racconto per la TV)
Sceneggiatura (immagini – parlato)
Storyboard (successione di disegni)
La Campagna pubblicitaria
Il briefing (info del committente)
definizione della strategia
Ideazione dell’Art Director (immagine) e
del Copywrighter (testo)
Il linguaggio pubblicitario
deve suggestionare, colpire, attirare …
usa espressioni in lingua straniera
neologismi
metafore
giochi di parole …..
Generi di messaggi
comico
teaser (rimanda ad una seconda parte)
Informativo
scene di vita
testimonial
Generi di messaggi
emozione
dimostrazione
buona causa – no profit
Suggestioni
successo economico
emulazione personaggio famoso
mito USA
ritorno alla natura
amore
avventura