societa` umanitaria - Associazione Nestore

ASSOCIAZIONE NESTORE
IL DECENNALE
1998 - 2008
1
….l’andare in pensione è
come “passare un guado”
o “costruire un ponte”……
…meglio essere preparati!
2
LA FOTO COME
METAFORA
3
GLI ARGOMENTI









Gli antecedenti: anni ’60, la
preparazione al pensionamento
in Europa
1995: un anno importante
Che cosa accade in Italia
Verso il Progetto Nestore
Perché Nestore
Dal progetto alla associazione
Le prime attività
Nestore oggi
Nestore domani
4
GLI ANTECEDENTI
5
Anni ‘60: La preparazione al
pensionamento in Europa
In molti paesi europei (Olanda,
Germania, Francia, Belgio..) con
grande lungimiranza ci si pone il
problema di come gestire il
turnover della forza lavoro, di come
gestire il passaggio fra lavoratori
giovani ed adulti, di come
accompagnare questi ultimi fuori
dal ciclo produttivo
6



Vengono realizzati in Europa studi ed
esperienze in merito alla fase di
transizione dal lavoro al pensionamento
e alla necessità di una specifica
preparazione in merito.
Nascono centri di studio e di formazione
specializzati sull’argomento.
La necessità di realizzare corsi
residenziali e coinvolgere i partner
(mogli, mariti, conviventi….) risulta
essere uno dei punti cardine della
progettazione formativa
7
Che cosa ha reso possibile
tutto ciò?
La presenza intorno allo
stesso tavolo di Stato,
industria e sindacati, concordi
nel finanziare e realizzare
progetti comuni sul tema del
pensionamento
8
1995: UN ANNO IMPORTANTE

SOCRATES

SOCRATES: nell’ambito della Comunità Europea
nasce un programma finalizzato a promuovere e
finanziare corsi pilota di Educazione Permanente
degli Adulti
Nell’ambito di tale programma Norvegia, Gran
Bretagna, Olanda e Spagna insieme danno vita
ad un progetto europeo di formazione formatori
per la preparazione al pensionamento, al quale si
aggiungeranno, in un secondo momento, la
Germania e l’Italia
9
CHE COSA ACCADE
IN ITALIA ?
10
Le prime esperienze vengono avviate
per iniziativa aziendale, sulla scia delle
nuove teorie ispirate alla “responsabilità
sociale dell’impresa”:
CENTRO MADERNA

dal 1979 al 1986 la Fiat di Torino
organizza incontri di preparazione al
pensionamento per i propri dipendenti a
cura del Centro Maderna

dal 1984 al 1985 l’Azienda Energetica
Municipale di Milano organizza qualche
corso di preparazione per pensionandi
11
E’ il mondo dell’università, dei centri
studi e degli istituti regionali ad avviare le
prime interessanti esperienze formative:

ISSIM

1996: Progetto “ La vita oltre il lavoro,
invecchiare bene”, a cura dell’Istituto per
il Servizio Sociale nell’impresa di Milano
(I.S.S.I.M.).
1997: Progetto realizzato dall’Istituto
Regionale di Ricerca Sociale di Trento
12
Le ragioni del ritardo



Nelle realtà aziendali formazione,
flessibilità e mobilità sono coniugati
solo e soltanto in funzione della
produttività e del rendimento
Il sindacato fatica a collocare fra le
sue priorità il problema
Lo Stato è assente
13
VERSO IL
PROGETTO
NESTORE
14
….Tutto comincia a ridosso
dei primi anni ’90…
Sono gli studi e le esperienze
condotte da Duccio Demetrio con
alcuni suoi collaboratori (Dante
Bellamio, Licia Riva, Sergio
Tramma) sul tema dell’educazione
degli adulti e sulla preparazione al
pensionamento che consentono la
convergenza di tutte le esperienze
pregresse verso la costituzione del
Progetto Nestore
15
IL CONTRIBUTO DEL
VOLONTARIATO ESPERTO
AISTP
SOCRATES
• Riveste un ruolo importante l’AISTP,
che si avvale del contributo
di “volontari esperti” per avviare
iniziative socialmente utili e per dare
un impulso fondamentale alla
attuazione del Progetto
Socrates in Italia
• La preparazione al pensionamento
e il volontariato esperto restano i
due pilastri su cui poggerà il
Progetto Nestore
16
Il ruolo della Umanitaria


SOCIETA’ UMANITARIA

Va ricordato in modo particolare il ruolo
della Società Umanitaria, elemento
catalizzatore del progetto fin dall’inizio,
che ha ospitato dalla sua gestazione
fino ad oggi Nestore, nella sua sede di
Via Daverio.
Per l’Associazione avere la sede presso
l’Umanitaria è stato sempre un asset di
grande valore.
Il presidente dell’Umanitaria per tacito
accordo è sempre stato formalmente il
Presidente di Nestore
17
PERCHE’ “NESTORE”?
Nestore è il vecchio e
saggio re di Pilo, celebrato
nell’Iliade di Omero, di
straordinaria longevità e
saggezza, che rivestì un
ruolo di grande importanza
nella guerra di Troia.
Si deve ad una intuizione
di Dante Bellamio la scelta
di tale nome
18
GLI ENTI COINVOLTI NEL
PROGETTO NESTORE
CIDA Lombardia e
Piemonte
AISTP
CENTRO
MADERNA
SOCIETA’
UMANITARIA
ANLA
AISL
AISO
ADA
AUSER
TUTTI GLI ENTI COINVOLTI SONO ANCORA O SONO
STATI PER ALCUNI ANNI SOCI SOSTENITORI O
COLLETTIVI DELLA ASSOCIAZIONE
19
Il gruppo di lavoro iniziale










Dante Bellamio
Fabrizio Ferrari
Enzo Garbuglio
Fausto Melloni
Ricardo Moragas
Corrado Morozzo della Rocca
Amos Nannini
Gianni Pucci
Licia Riva
Sergio Tramma
20
QUALI LE INIZIALI FINALITA’ DEL
PROGETTO?


Svolgere opera di sensibilizzazione sia
verso gli individui pensionandi, sia verso
enti pubblici che privati, sull’importanza e
sulla utilità della preparazione al
pensionamento
Attivare iniziative pilota e programmi
formativi miranti a ridurre il rischio
personale e sociale e a valorizzare il
patrimonio costituito dalle persone
pensionande e pensionate
21
Il primo impegno che tiene a
battesimo il lancio del progetto:
Il Convegno

Il 23 novembre 1996 si tiene presso la
Società Umanitaria il Convegno “ La
Transizione dal lavoro alla quiescenza.
Percorsi e strategie di vita, di azione
sociale e di sviluppo formativo”.

Relatori: Alberto Bellocchio, Dante
Bellamio, Gianbattista Corallo, Carla
Facchini, Giuseppe Gario, Licia Riva,
Sergio Tramma.

Presiede il Convegno Massimo Dalla
Campa (Presidente della Società
Umanitaria).
22
DAL
PROGETTO ALLA
ASSOCIAZIONE
23
25 FEBBRAIO 1998
SI COSTITUISCE
L’ASSOCIAZIONE.
NEL MESE DI NOVEMBRE
DELLO STESSO ANNO SI
TIENE LA PRIMA
ASSEMBLEA
24
Le sue prerogative statutarie


Nestore nasce come associazione
non profit di secondo livello, ovvero
con soci collettivi e individuali
E’ apolitica, aconfessionale, senza
scopo di lucro e svolge opera di
sensibilizzazione nei confronti di
individui, di enti pubblici e privati
sull’importanza e sull’utilità della
preparazione al pensionamento
25
….dall’art. 2 dello Statuto

LEGGGI LO
STATUTO


Promuovere programmi formativi pilota
mirati a ridurre il rischio di disagio
personale e sociale delle persone vicine
al pensionamento
Valorizzare il patrimonio esperienziale
delle persone vicine al pensionamento
Sostenere e certificare l’attività di
formazione al pensionamento
26
1999 – IL PRIMO CONSIGLIO DIRETTIVO


Risale al mese di febbraio. Mentre la
presidenza è formalmente riconosciuta
alla Società Umanitaria e al
suo presidente Massimo Dalla
Campa, viene nominato Vice Presidente
dell'Associazione Fiorella Nahum che
subentra a Fabrizio Ferrari nella carica.
Si inizia così il lavoro di
consolidamento della neonata
Associazione, un ampliamento e
diversificazione delle attività che si
realizzerà gradualmente negli anni
successivi.
27
LE PRIME ATTIVITA’



Corso FFN
Corso PPN a Milano e Torino
Traduzione del saggio “La
jubilacion, un enfoque positivo” di
R. Moragas
28
FFN
Corso per formatori sui processi di
transizione dal lavoro al pensionamento

DESCRIZIONE


Destinato a formatori attivi
nell’associazionismo con specifica
esperienza pluriennale nel settore
dell’educazione degli adulti
focalizzato sugli aspetti metodologici
della formazione
anni: 1998, 2000
29
PPN
Corso di preparazione al pensionamento



IL PROGRAMMA
Una prima edizione si tiene a Milano nel 1998
per pensionandi e neopensionati, che vengono
coinvolti attraverso l’Humaniter e il passaparola
Una seconda edizione viene realizzata nello
stesso anno a cura del Centro Maderna per
UGAF (Gruppo Anziani Fiat) a Torino
Nel 2000 e nel 2001 il Comune di Milano affida a
Nestore la progettazione e l’erogazione di due
interventi a favore dei dipendenti che stanno per
andare in pensione
L’organizzazione è a cura dell’Associazione e del
Comitato Pari Opportunità del Comune di Milano
Il corso è preceduto da una ricerca mirata a
rilevare problemi, attese e bisogni dei destinatari
del corso stesso
30
IL SAGGIO



Viene nel 1998 tradotto per i tipi dei
“Quaderni AISL” il saggio di R. Moragas
“La jubilacion, un enfoque positivo”
Il quaderno monografico contiene
premesse e caratteristiche del processo
di transizione al pensionamento, frutto
delle esperienze maturate in Europa
Completa il testo una breve trattazione
sul progetto Nestore a cura di Silvia
Tognetti
31
NESTORE OGGI
32
L’attività dell’Associazione è condotta da un
piccolo gruppo di soci volontari, quasi tutti
presenti nel Consiglio Direttivo:








Jenny Barbieri (incontri e tavole rotonde)
Giovanna Bellasio (rapporti con la stampa)
Giancarlo Bonghi (informatica e sito web)
Mara De Barbieri
Alberto di Suni (coordinamento corsi e rapporti
con i partecipanti)
Fabrizio Ferrari
Fiorella Nahum (vicepresidente)
Giancarla Spitaleri (contabilità)
Il gruppo rappresenta oggi il Comitato Operativo
Nestore.
LA STRUTTURA SOCIETARIA






Gli organi di governo
dell’Associazione sono:
Assemblea
Consiglio Direttivo
Presidente
Vicepresidente
Tesoriere
Comitato Operativo
IL COMITATO SCIENTIFICO


Nel 2003 l’Associazione ha nominato un
Comitato Scientifico con funzioni consultive e di
orientamento strategico per le scelte culturali , di
immagine e di finanziamento alle attività
dell’Associazione.
Ne fanno parte docenti universitari e studiosi:
Antonietta Albanese, Dante Bellamio, Marcello
Cesa Bianchi, Duccio Demetrio, Carla Facchini,
Pietro Gennaro, Alberto Martinelli, Giorgio
Vitrotti.
LO SVILUPPO SOCI

CHI E’ ALDAI

CHI E’ ANDROMEDIA


I soci Nestore sono oggi 132 e
sono di due tipi: collettivi e
individuali.
Tutti i soci possono essere
sostenitori o ordinari.
Sono soci sostenitori: AISO,
ALDAI, AUSER e Società
Umanitaria.
Sono soci collettivi ordinari AISTP,
ANDROMEDIA E ANLA
36
34
140
32
34
45
98
93
87
108
128
132
120
45
51
100
42
28
80
27
Nuovi soci
64
Soci o rinnovi
60
87
40
6
20
77
12
34
26
65
10
24
32
60
66
34
0
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
ANDAMENTO DEI SOCI
DALL’INIZIO A OGGI
LE SCELTE DELLA
ASSOCIAZIONE


Nei 10 anni trascorsi l’Associazione ha scelto di
mantenere e conciliare al proprio interno una
doppia anima: quella di ”centro di produzione
culturale sui temi del pensionamento”
(formazione, ricerca, pubblicazioni e convegni) e
di “centro di aggregazione sociale a livello
individuale”, che realizza e diffonde iniziative per
i propri soci e non soci, fungendo da punto di
incontro e polo di aggregazione sociale per la
propria fascia di riferimento (gli incontri e le
tavole rotonde, le mostre, Nestore Informa, la
Festa di Natale, ecc.)
Le attività realizzate nel tempo riflettono questa
doppia anima.
I progetti realizzati nel tempo

LA FORMAZIONE

LA RICERCA

LE PUBBLICAZIONI

GLI INCONTRI

Il NOTIZIARIO “NESTORE
INFORMA”

GLI EVENTI PER I SOCI

IL SITO WEB
39
LA FORMAZIONE
IL MODELLO
FORMATIVO
I DOCENTI
La formazione rappresenta il cuore dell’offerta di
Nestore verso i propri associati e non, veicola
proposte concrete sul come affrontare la transizione al
pensionamento
“PPN”
Mnemon
Corso di
preparazione ed
orientamento ad
attività di volontariato
Corsi “su richiesta”
Corsi brevi
40
LA RICERCA
IL
PROGETTO
2006
Rappresenta l’impegno dell’Associazione verso
l’approfondimento e il confronto sulle tematiche
oggetto dell’attività associativa, ovvero: “studio e
intervento sulla transizione dal lavoro al
pensionamento”
E’ soprattutto lo sforzo costante di Nestore verso
l’aggiornamento e l’innovazione, mirante a dare
maggiore legittimazione al proprio ruolo sociale.
Due finora i progetti realizzati, entrambi presentati
in un Convegno pubblico, nel 2006 e nel 2008
41
GLI EVENTI DA RICORDARE
2004-2006: ricerca biennale “La transizione dal lavoro
al pensionamento: vissuti e progetti”, realizzata con il
contributo della Fondazione Cariplo e della Regione
Lombardia, e con la supervisione scientifica della
Università Statale di Milano e di Milano Bicocca.


Volume pubblicato da F. Angeli nel 2006;
Convegno presso la Società Umanitaria, Salone degli
Affreschi, 18 ottobre 2006.
2008: ricerca “Dieci anni di Nestore: risultati e
testimonianze dei soci”, realizzata su 400 soci, ex-soci
e partecipanti ai corsi dal 1998 al 2008


Convegno “Andare in pensione: problema o risorsa?”
presso la Società Umanitaria, Salone degli Affreschi,
11 dicembre 2008;
In preparazione: pubblicazione del Rapporto finale e
degli Atti del Convegno.
42
LE PUBBLICAZIONI
Rappresentano:
• testimonianza del lavoro svolto da
Nestore, il pensiero e la voglia di progetto
per il pensionamento
• strumenti facilitanti la diffusione
dell’immagine dell’associazione
43
I LIBRI



DAL LAVORO AL PENSIONAMENTO, VISSUTI,
PROGETTI, A. Albanese, C. Facchini, G. Vitrotti,
F. Angeli, 2006
FRAMMENTI DI VITA, a cura della Associazione
Nestore, 2005
ANDARE IN PENSIONE, R. Moragas,
Quaderni AISL, 1998
44
GLI INCONTRI
Nati casualmente per rispondere all’esigenza di offrire ai
soci uno stimolo culturale e un’occasione di aggregazione
sociale, gli incontri Nestore sono diventati con il 2004 un
appuntamento fisso con cadenza quasi mensile.
Sono gratuiti e aperti a tutti coloro che vogliono aggiornarsi
e approfondire temi affini all’attività dell’Associazione,
ritrovandosi fra amici e partecipando liberamente al dibattito
che conclude ogni incontro.
45
GLI EVENTI DA RICORDARE


2000: Presentazione del libro di G. Vitrotti
“Un futuro di vita”
2004 - 2005 Ciclo “Che cosa farò da
grande”
Sono momenti di incontro-dialogo fra
potenziali volontari e associazioni di
volontariato (tre associazioni per volta
invitate su base monografica) impegnate su
diversi temi sociali (handicap, tutela dei
diritti, anziani, donne, bambini, ecc.)
46
GLI EVENTI DA RICORDARE
2006 – 2008 Ciclo “Un libro al mese”
Partendo dalla considerazione che la lettura è lo
stimolo mentale più completo per allenare e tener
giovane la mente, Nestore vuole offrire
opportunità di incontro con gli autori dei libri
presentati di volta in volta per conoscere e
condividere la genesi e le aspettative profuse
nella realizzazione dell’opera.
Uno spazio dedicato al dibattito e alle domande
all’autore chiudono ogni incontro.
PARTECIPAZIONE A CONVEGNI
La partecipazione ai convegni
esterni è occasione fondamentale
per comunicare gli scopi e le attività
di Nestore e per aggiornarsi
confrontandosi con quanto altri
fanno.
Benché Nestore abbia sempre
incoraggiato la partecipazione, il
limite del tempo e delle numerose
attività che gravano sulle spalle dei
volontari ne ha ridotto forzatamente
la significatività e la numerosità
48
GLI EVENTI DA RICORDARE




17 ottobre 2000: partecipazione al convegno
organizzato da SODALITAS e intitolato “Sodalitas, un
ponte tra impresa e non-profit. L’impegno civile per la
coesione sociale. Esperienze innovative”.
18 gennaio 2002: Dante Bellamio è intervenuto per
l’Associazione, in qualità di relatore, al convegno “Cosa
faccio il giorno dopo?” organizzato dalla Provincia di
Milano e dall’Associazione “Anziani insieme”, incentrato
sul problema degli anziani.
18 maggio 2007: Fiorella Nahum è intervenuta per
l’Associazione, in qualità di relatrice, al convegno “ELP”
a Bologna, “Le scoperte dell’età di mezzo”organizzato
sul problema della anzianità attiva.
20 giugno 2008: Fiorella Nahum ha partecipato per
l’Associazione al Seminario Internazionale “Active
Ageing” organizzato a Roma da ISFOL e dalla
Provincia Autonoma di Trento sull’invecchiamento attivo
contro le discriminazioni basate suul’età
Il notiziario “NESTORE INFORMA”


Il numero zero è stato pubblicato a marzo
2001 e fino ad oggi ne sono stati realizzati 16
numeri con cadenza semestrale
Lo scopo di Nestore Informa è quello di:
- Aprire un canale di comunicazione e dialogo
con gli associati
- Raccogliere testimonianze e contributi relativi
ai temi affini allo scopo istituzionale
dell’associazione
- Informare su quanto accade all’esterno su
temi quali volontariato, pensionamento,
anzianità attiva, ecc.
Frontespizio di
Nestore Informa
51
GLI EVENTI PER I SOCI
Nascono dall’esigenza, più volte
avanzata dai soci individuali, di
intensificare il rapporto
dell’Associazione con la propria base,
coinvolgendoli nella messa a punto delle
attività.
Riflettono la vocazione sociale e
aggregativa di Nestore e il desiderio di
mantenere un rapporto diretto con gli
associati, favorendo la conoscenza
reciproca e creando utili sinergie.
52
GLI EVENTI DA RICORDARE





Il Concorso Fotografico nel 2003
Il Calendario nel 2004
I racconti autobiografici pubblicati nel
volume “Frammenti di vita” nel 2005
La proiezione del film “Ogni cosa è
illuminata” nel 2006
La Mostra Fotografica “Milano la mia
città, come la vedo come la vivo” nel
2007
Il sito WEB

AIM e ITSOS



Appare su internet nel luglio 2000
Grazie ad un progetto realizzato dall’AIM,
l’ITSOS e la Provincia di Milano, il sito è
stato inserito gratuitamente in rete
Contiene una sintetica presentazione
dell’associazione, informazioni sulle
iniziative svolte ed in essere, la newsletter
semestrale
Rappresenta un utile canale di
comunicazione tra l’associazione e i suoi
associati e non associati
54
LA FESTA DI NATALE
Dal 2002 ci ritroviamo ogni anno tutti
insieme a dicembre per la Festa di
Natale, che è occasione di
convivialità, di significati condivisi e di
conoscenze reciproche
55
E..NESTORE
DOMANI ?
56
LE SFIDE….

Intensificare percorsi di studio e di ricerca in
collaborazione con l’Università, con gli operatori
sociali, il sindacato, il mondo imprenditoriale

Favorire un ampliamento delle iniziative verso
nuovi temi come la coesione sociale, la
intergenerazionalità, l’ambiente

Riprendere ed intensificare i collegamenti e lo
scambio con l’Europa per un confronto più ampio
ed attuale

Creare un osservatorio Italia che raccolga il
patrimonio di esperienze oggi disponibile per
favorire la diffusione della cultura del
pensionamento
57
Documento realizzato
grazie alla
collaborazione di:
Angela, Corrado,
Fiorella, Mauro,
Valeria.
Dicembre 2008
TERMINE DELLA
PRESENTAZIONE
58
Documentazione
ipertestuale
59
Corso di preparazione ed orientamento
ad attività di volontariato per
pensionati e pensionandi


PROGRAMMA
CIESSEVI

Finanziato dal CIESSEVI, è il corso più
frequentato e conosciuto di Nestore
Nelle prime edizioni era denominato
“Corso di preparazione ad attività di
volontariato sulla transizione dal lavoro
al pensionamento”
dal 2000 una edizione all’anno per un
totale ad oggi di 8 edizioni
Tutti i corsi organizzati con il CIESSEVI sono aperti gratuitamente
ai soci. Alberto di Suni ne cura l’organizzazione dall’inizio
60
MNEMON
…..raccontare e raccontarsi, per sé e per gli
altri….

MNEMON
IN CIFRE


Nato per iniziativa della Cattedra di Educazione degli
Adulti dell’Università degli Studi di Milano Bicocca e della
Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari (che ne
detiene il copyright) è un progetto per la raccolta e lo
studio delle storie di vita.
Si tratta di un percorso formativo per apprendere ad aprire
i forzieri delle memorie individuali e a recuperare
l’immenso patrimonio delle storie di vita attraverso la
narrazione autobiografica. Si impara a scrivere e a
leggere le autobiografie, proprie ed altrui, e ad apprendere
da esse.
Narrare la propria vita consente di arricchire il senso di
identità e di dignità umana di chi narra, di sottrarre alla
dispersione e all’oblio ricordi ed esperienze preziose e di
trasmettere ad altri, soprattutto alle nuove generazioni, il
valore di ogni vita e gli intrecci tra le storie individuali, le
vicende locali e comunitarie, la grande storia
61

I NOSTRI
DOCENTI





Dante Bellamio
Claudia Bruni
Stefania Freddo
Sergio Tramma
Mauro Vaiani
Giorgio Vitrotti
62
CORSI BREVI
L’impegno della associazione verso una
articolazione della offerta formativa che tenga
sempre più conto delle esigenze dei suoi associati
e non, si è concretizzata nella realizzazione di
percorsi brevi, tesi a coniugare pensionamento
con impegno sociale.
Due le edizioni, organizzate nel 2005 e
2006: la prima dedicata al volontariato
culturale e professionale, la seconda alla
motivazione personale al servizio sociale
63
CHI E’… AISTP
ASSOCIAZIONE ITALIANA PER LO
SVILUPPO E IL TRASFERIMENTO
DELLE PROFESSIONALITÀ
APPROFONDIMENTO
Fondata ad Ivrea all’inizio degli anni ‘90
da un gruppo di ex dirigenti dell’Olivetti.
La sua finalità è quella di sostenere lo
sviluppo della persona in ambito sociale,
professionale, economico ed in altre
iniziative socialmente utili.
64
PPN
Preparazione al pensionamento
Nestore
Lo scopo di questo percorso è dare un sostegno ai
partecipanti nel cercare/ricercare come utilizzare al
meglio il tempo di vita che li attende dopo il
pensionamento.
Gli obiettivi del percorso si concentrano nello sviluppo
delle capacità dei partecipanti di:
• affrontare consapevolmente le molteplici problematiche
della transizione al pensionamento;
• riconoscere e valorizzare le proprie risorse personali e
professionali;
• costruire progetti di vita a tutela del proprio benessere
individuale e come contributo al benessere collettivo.
Il percorso è stato riprogettato, dieci anni dopo,
tenendo conto dei cambiamenti sociali, culturali,
legislativi
65
OBIETTIVI

Favorire la presa di coscienza nel partecipante della natura del cambiamento di
cui è protagonista, porlo nelle condizioni di esplorare limiti e possibilità insite in
questo cambiamento

Presentare la scelta nel volontariato come alternativa in grado di “dare senso” al
personale pensionamento

Offrire al partecipante una occasione per costruire una prima conoscenza del
mondo del volontariato, per comprenderne caratteristiche, logiche ed opportunità

Mettere il partecipante nelle condizioni di comprendere il proprio “corredo”
rispetto ad alcune competenze chiave per l’attività di volontariato

Fornire strumenti utili per definire un proprio progetto personale nel volontariato e
per realizzarlo.
GLI ARGOMENTI
• Il senso della transizione
• Il senso del progettare: il progetto di vita per orientare la
propria transizione
• Il primo passo del progetto: scoprire le proprie risorse
• La natura della scelta nel volontariato
• Incontro con il mondo del volontariato
• Identikit del volontario
• Lo sviluppo delle competenze base del volontario
• La costruzione del progetto
• Le risorse del volontariato
• La pianificazione del progetto
66
PPN – Programma Nestore di preparazione al
pensionamento
Prima edizione (11 maggio – 9 giugno 1998)
OBIETTIVO
Mettere in grado i partecipanti di utilizzare al meglio il tempo di
vita che li attende dopo il pensionamento, fornendo conoscenze,
metodi e strumenti di approccio alle problematiche rilevanti di
questa fase di vita e di valorizzazione delle sue opportunità
GLI ARGOMENTI

Il senso del pensionamento: rischi, opportunità, fantasmi

Storie di vita e cambiamento

Il governo di cambiamento

I cambiamenti significativi nel passaggio dal lavoro alla
quiescenza

Il benessere fisico e il benessere sociale

Il benessere psicologico e il benessere relazionale

I progetti di vita
67
FFN – Corso per Formatori del Progetto
Nestore
Prima edizione (aprile 1998)
IMPIANTO DIDATTICO
Il corso si articola in 3 moduli di due giorni ciascuno, e in un
tirocinio. I primi due moduli sono incentrati sull’educazione
al cambiamento e specificità dell’utenza. Il terzo sulle
metodologie didattiche utilizzate nei programmi di
preparazione al pensionamento Nestore
GLI ARGOMENTI

Educazione degli adulti, apprendimento, cambiamento

La transizione dal lavoro al pensionamento

La gestione metodologica e didattica del programma
PPN

Tirocinio: preparazione e svolgimento di una sessione
del corso PPN
68
CORSI “SU RICHIESTA”
Negli ultimi due anni ci sono stati richiesti due
interventi nell’area di Treviso per contribuire ad
orientare pensionandi e pensionati gravitanti intorno
al mondo del volontariato a maturare una scelta in
tal senso.
Si è trattato di interventi del tutto sperimentali per
verificare la possibilità di giocare la leva formativa
allo scopo di orientare pensionandi e pensionati alle
problematiche sociali
I corsi sono stati erogati per la Casa del Volontariato
di Montebelluna e per ANTEAS Treviso
69
CHI E’… AIM E ITSOS
AIM - Associazione Interessi Metropolitani è
un centro culturale fondato nel 1987 da un
importante gruppo di imprese e banche
milanesi per promuovere ricerche e progetti con
l'intento di aiutare Milano nel suo sviluppo
culturale, sociale ed economico.
Ne fa parte Internet Saloon aperto
gratuitamente agli anziani per imparare ad
usare il computer.
L’ITSOS - Istituto Tecnico Superiore a
Orientamento Speciale ha curato per le
associazioni non profit l’inserimento in rete e i
progetti di comunicazione multimediale
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CHI E’…SOCRATES
La dizione corretta è Socrates Adult Education
Programme. Il principale obiettivo di questo
programma è stato favorire lo sviluppo di iniziative
volte a migliorare le condizioni di vita in età adulta
ed anziana, fornendo parallelamente aggiornamento
costante ai docenti che svolgono questa specifica
attività.
Oltre alla Associazione Nestore, hanno partecipato
al progetto:
Pre Retirement Association per il Regno Unito,
Senter for Senior Planlegging per la Norvegia,
Driekant per l’Olanda, MGS Formaciò Continuada
Cataluna per la Spagna, Arbeit und Leben per la
Germania
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LA FOTO DEL PONTE
Andare in pensione è come “passare un guado”:
chi sa nuotare lo affronta senza timore, chi invece
non ha familiarità con l’acqua passerà comunque
dall’altra parte ma con molto più timore,
incertezza e fatica.
Il ponte, dalle rive confuse nella nebbia
rappresenta le ansie e le incertezze costituite dal
cambiamento e dalla difficoltà di conoscere che
cosa c’è dall’altra parte, e il guado, dove ciascuno
si arrangia come può se non gli vengono forniti gli
strumenti più efficaci per poterlo attraversare,
sono le metafore che hanno sempre
accompagnato l’attività dell’Associazione.
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AISL
AISL oggi è diretta da un gruppo di professionisti che si occupano di organizzazione nelle sue svariate modalità:
dalla produzione ai sistemi di gestione (qualità, ambiente, sicurezza, privacy), dalla comunicazione aziendale allo
sviluppo delle risorse umane, l’informatica, le nuove tecnologie, i processi di ristrutturazione, i business plan.
I suoi associati sono: aziende, dirigenti, quadri aziendali, consulenti interessati ai temi dell’organizzazione e
dell’efficienza aziendale e a stimolare il cambiamento in atto nel mondo del lavoro contribuendo ad orientarlo in
funzione dello sviluppo e del benessere complessivo.
AISL inoltre offre il suo know-how alle aziende attraverso iniziative di consulenza su temi organizzativi e di
management in generale.
In particolare, al comparto delle PMI (Piccole e Medie Imprese) AISL offre interventi organizzativi e di consulenza
che vanno dalla gestione del passaggio generazionale alla direzione generale d’impresa attraverso la
realizzazione e gli eventuali riesami successivi di business plan.
L’esperienza AISL ha formato una cultura profonda che viene trasferita da persona a persona attraverso
comportamenti, conoscenze e sperimentazioni specifiche.
I consulenti di Aisl sono abituati a lavorare in qualsiasi settore e comparto economico e ad affrontare situazioni
molto particolari.
AISL è in contatto e collabora con istituzioni come: Banche, Istituti finanziari, ICE, sindacati, ecc. e altre
associazioni (di imprenditori, commercialisti, di professionisti,) sia in Italia che all’estero che ampliano
enormemente la capacità di trovare qualsiasi soluzione che semplifichi la vita delle imprese.
AISL è stata socio collettivo dell’Associazione per l’anno 1999
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ADA
Associazione per i Diritti degli Anziani
Nasce nel 1990, quale associazione di volontariato per la tutela dei diritti delle persone anziane. E’
emanazione del sindacato pensionati UIL. Aderisce al Forum Nazionale del Terzo settore da aprile
2005. L’ADA è registrata presso la Camera di Commercio ed è un’associazione apolitica, apartitica
e senza fini di lucro, sviluppata a livello nazionale, con articolazioni regionali e anche provinciali,
accomunate da medesimi principi e da un coordinamento centralizzato. L’Associazione interviene in
molteplici problemi dei cittadini più a rischio, prevalentemente anziani, che vanno da quelli della
salute, esistenziali, interrelazionali, familiari, a quelli di reinserimento, abitativi, sanitari, servizi
sociali, rapporti con la pubblica amministrazione e comunque collegati al vivere quotidiano.
Particolare importanza nella attività e nelle finalità dell’associazione viene data dal rapporto
intergenerazionale, nella convinzione che lo scambio di esperienze tra anziani e giovani sia alla
base di una società solidale e che gli anziani costituiscano una risorsa fondamentale del vivere
civile.
L’ADA, inoltre, è fortemente impegnata nel sostenere l’educazione permanente degli adulti,
convinta che tra i diritti fondamentali degli anziani ci sia anche il diritto all’educazione e alla cultura
per tutto l’arco della vita. Incentivare tra gli anziani nuovi saperi e nuove conoscenze significa
anche combattere l’esclusione sociale e migliorare la qualità della vita individuale, sociale e
professionale. Per favorire la socializzazione degli anziani l’ADA promuove numerose attività
culturali legate al turismo, attività sportive, ricreative e di formazione, atte anche a favorire lo
scambio culturale e l’incontro tra persone di tutte le età.
Non è più associata a Nestore, sostituita per due anni da Anteas (fino al 2006).
L’uscita è stata la conseguenza di una mancanza di sinergie su obiettivi e programmi.
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CENTRO MADERNA
Il Centro A.M. Maderna di Verbania, cooperativa sociale senza scopo di lucro si occupa di documentazione,
formazione e ricerca sulla condizione anziana.
Sorto dalle fila dell’associazione di volontariato Pro Senectute, il Centro nacque nel 1988 per volontà del prof.
Alessandro Marco Maderna, gerontologo sociale, uno dei primi in Italia ad aver lavorato in favore di un’anzianità
attiva e ad aver riconosciuto nell’anziano una risorsa per la comunità.
Il settore documentazione è fornito di una Banca dati bibliografica che, a partire dal mese di marzo 2002 è
consultabile gratuitamente on line grazie ad una convenzione firmata con il Ministero del Welfare.
Fornita di 27.000 riferimenti bibliografici, la banca dati viene quotidianamente aggiornata attraverso il monitoraggio
di oltre 550 testate della stampa specializzata nazionale ed internazionale e dei maggiori quotidiani italiani. Il
Centro raccoglie, inoltre, volumi, ricerche, atti di convegno, tesi di laurea e la cosiddetta documentazione grigia.
Il Centro Maderna dispone di un sito, www.centromaderna.it, all’interno del quale è possibile consultare una
Banca dati delle “Buone Pratiche”, ossia di tutti i progetti che favoriscono un maggior rapporto intergenerazionale
o sono stati realizzati da persone anziane a favore della comunità.
Oltre a quello della documentazione il Centro Maderna opera nel settore della Formazione, rivolto sia agli anziani
stessi sia ai volontari e agli operatori dei servizi, e in quello della Ricerca, attraverso il quale il Centro interviene
nelle aree ritenute ancora scoperte con specifiche ricerche, attivate allo scopo di creare una sensibilità sociale su
temi emergenti ed andare incontro alle esigenze di quanti vogliono essere attori e protagonisti consapevoli del
cambiamento. Tra gli ultimi temi ricordiamo: “La terapia occupazionale in Italia” (1999) e “Anziani: dal
pensionamento alla presenza attiva nella comunità solidale” (2001).
Socio collettivo dell’Associazione Nestore fino alla fine del 2007, il Centro Maderna ne è stato uno dei soci
fondatori.
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AISTP
È un'associazione iscritta all'albo del volontariato (ONLUS), interprofessionale,
apartitica, aconfessionale, senza fini di lucro.
Fondata nel febbraio 1992, voluta da dirigenti e tecnici di estrazione Olivetti che, avendo
accumulato esperienza e professionalità negli anni di lavoro, intendono aggiornare ed
integrare le competenze professionali in attività di volontariato per contribuire al
superamento dei problemi del lavoro e della scuola.
AISTP progetta e sviluppa attività in collaborazione con Associazioni di categoria,
Camere di Commercio, Consorzi, Scuole, Enti Pubblici e Privati.
È collegata con analoghe organizzazioni che operano a favore dei Paesi in via di
sviluppo.
AISTP opera attraverso la crescita culturale dell'utente, offrendo consigli, informazioni,
confronto di esperienze.
Il volontariato AISTP non sostituisce dipendenti o consulenti. È impegnato al segreto
professionale e a non trarre vantaggio economico dai suoi interventi.
AISTP è socio collettivo dell’Associazione Nestore fin dalla sua fondazione.
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SOCIETA’ UMANITARIA
Alcuni estratti dello statuto, che presentano natura e scopi di questa benemerita istituzione, subito riconosciuta
con regio decreto di re Umberto I in data 29 giugno 1893
Così la sua vocazione viene indicata nel 1922 all'interno del volume "L'Umanitaria e la sua opera":
«Poiché l'Umanitaria, nelle finalità stesse che le furono poste al suo sorgere, ebbe l'ufficio di collaborare al
soddisfacimento dei bisogni e delle aspirazioni dei lavoratori che, con sforzo proprio, mirano al loro elevamento,
essa intese svolgere un'opera di studio, di sperimento, di propulsione in tutto il campo sociale, cercando di
interpretare i bisogni mutevoli col mutare delle condizioni di fatto».
I primi articoli dello statuto
Art. 1 - E' costituita in Milano la persona giuridica di diritto privato denominata Società Umanitaria erede
universale di Prospero Moisé Loria, fu Leon Donato, con testamento 26 luglio 1892.
Art. 2 - La Società Umanitaria agisce senza scopo di lucro e ha per finalità di mettere i diseredati, senza
distinzione, in condizione di rilevarsi da sé medesimi, procurando loro appoggio, lavoro ed istruzione e più in
generale di operare per il migliore sviluppo educativo e socio-culturale in ogni settore della vita individuale e
collettiva.
Art. 3 - Per conseguire i suoi scopi la Società Umanitaria porrà in atto, anche collegandosi con organizzazioni
supernazionali ed internazionali, tutte quelle iniziative che contribuiscano alla elevazione materiale, professionale
e morale di ogni essere umano, sia autonomamente, sia in collaborazione con servizi pubblici centrali o periferici,
nonché con altri organismi ritenuti idonei.
Art. 4 - Se opportuno per lo sviluppo e la diffusione dei suoi scopi statutari, la Società Umanitaria può operare per
istituire, in località diverse da Milano, altri analoghi centri a base associativa, che svolgano attività autonome ma
facciano capo alla sede originaria di Milano.
La Società Umanitaria può inoltre costituire altri Enti o detenerne partecipazioni.
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AUSER RisorsAnziani - ONLUS
La solidarietà e la valorizzazione delle persone anziane
L’Auser è una associazione di volontariato e di promozione sociale, impegnata a promuovere
l’invecchiamento attivo degli anziani e a far crescere il loro ruolo nella società. Nata nel 1989 per
iniziativa della Cgil e del Sindacato dei pensionati Spi-Cgil, si propone di contrastare ogni forma di
esclusione sociale, migliorare la qualità della vita, diffondere la cultura e la pratica della solidarietà
perché ogni età abbia un valore e ogni persona un suo progetto di vita attraverso cui diventare una
risorsa per sé e per gli altri. L’Auser lavora affinché ognuno possa dare e trovare aiuto, incontrare
gli altri, arricchire le proprie competenze, contribuire alla crescita della comunità in cui vive.
Attualmente conta 270.000 iscritti, 40.000 volontari attivi e 1412 sedi in tutta Italia.
Dalla sua costituzione fino al 1995 l'Auser è stata guidata da Mario Corsini, gli succedeva Elio
d'Orazio che è stato presidente dell'Auser nazionale fino al 2000. Nello stesso anno veniva eletta
Maria Guidotti, la prima presidente donna a guidare l'Auser nazionale. Nel giugno del 2007 la
presidenza nazionale è passata nelle mani di Michele Mangano, oggi in carica.
AISO nasce nel 1988 e aggrega le principali Società, ora Agenzie per il Lavoro secondo la tipologia
d) del DL 276/03 Legge Biagi. Queste Società svolgono attività di Outplacement e di Career
Counseling.
L’Associazione è regolata da uno statuto in cui vengono anche definiti gli obiettivi fondamentali che
l’Associazione stessa persegue.
Il principale tra questi è quello di creare le condizioni affinché le Aziende associate costituiscano un
polo di eccellenza professionale nel segmento specifico e di fornire la massima garanzia al mercato
in tal senso.
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CHI E’ AUSER
L’AUSER, emanazione della CGIL, è tuttora socio
sostenitore di Nestore. Forte di una vocazione
sociale molto profonda, malgrado nel suo seno vi
sia un fiorente sindacato pensionati anziani (SPI), è
rappresentata in Consiglio dal suo Vice Presidente
Gianni Pucci.
Offre a Nestore un importante sostegno psicologico,
di immagine e a livello di convergenza di obiettivi,
sostenendo e favorendo la necessità di una seria
preparazione al pensionamento.
AISO
Nasce nel 1988 e aggrega le principali Società, ora Agenzie per il Lavoro secondo la tipologia d) del
DL 276/03 Legge Biagi. Queste Società svolgono attività di Outplacement e di Career Counseling.
L’Associazione è regolata da uno statuto in cui vengono anche definiti gli obiettivi fondamentali che
l’Associazione stessa persegue.
Il principale tra questi è quello di creare le condizioni affinché le Aziende associate costituiscano un
polo di eccellenza professionale nel segmento specifico e di fornire la massima garanzia al mercato
in tal senso.
A tale scopo l’Associazione ha elaborato un sistema di standard particolarmente rigorosi, che
impegnano le Società aderenti ad operare in termini di qualità e trasparenza i più elevati possibile,
onde garantire risultati certi e misurabili. impiegando esse consulenti certificati sulla base di
standard internazionalmente riconosciuti e curando un costante aggiornamento delle metodologie.
AISO è fortemente impegnata anche su altri fronti tra cui:
- collaborare con il Ministero del Lavoro e gli altri Enti delegati dal Governo nella progettazione ed
implementazione della rete dei servizi pubblici per l’impiego previsti dalla Legge Biagi;
- favorire la costituzione di best practices che possano rappresentare uno standard nazionale e
promuovere l’aggiornamento ed avanzamento delle tecniche relative.
AISO adotta un codice etico che regolamenta l’attività delle Società nei confronti delle Aziende
committenti e dei candidati affidati nel senso del più rigoroso rispetto e tutela degli interessi
reciproci.
AISO è tuttora socio sostenitore dell’Associazione Nestore, anche se non è mai stato
attivato finora il canale aziendale per offrire un aiuto ai lavoratori in crisi. In Consiglio è
rappresentata da Fabrizio Ferrari
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ANLA
Associazione Nazionale Seniores d'Azienda
Fondata nel 1949 come Associazione Nazionale dei Lavoratori Anziani di Azienda, è oggi aperta a tutte le
generazioni: con i suoi soci ordinari,territoriali e/o familiari conta un totale di circa 120.000 aderenti.
Associazione No Profit con decreto n. 22 dell'8/7/2002, è riconosciuta come Associazione di promozione sociale.
Obiettivo primario dell'Associazione è la tutela della dignità e degli interessi dei Seniores, una accresciuta
valorizzazione del loro ruolo nell'ambito aziendale e della società civile unitamente alla diffusione dei valori
spirituali e sociali del lavoro quali la fedeltà, l'esperienza e la professionalità - fattori dai quali l'Azienda trae
continuità, immagine, forza aggregante e propulsiva. Proprio in riconoscimento dei suoi fini istituzionali, l'Anla è
presente con propri delegati nelle Commissioni (sia in quelle regionali che in quella nazionale presso il Ministero
del Welfare) per il conferimento ai lavoratori più meritevoli della onorificenza della Stella al Merito del Lavoro
mentre cura,nel contempo, la presentazione ed il patrocinio delle domande per la concessione delle Onorificenze
al Merito della Repubblica. Forte della sua prestigiosa rivista Esperienza che affronta con particolare impegno i
temi sociali, l'Anla si pone come punto propulsivo e di raccordo per la raccolta, proposta e rappresentanza delle
istanze dei Seniores presso le istituzioni pubbliche regionali e centrali - tali, ad esempio, quelle tese a sostenere
legittime aspettative per la difesa di un decoroso potere d'acquisto delle pensioni ed una equilibrata assistenza
sanitaria. Aderiscono all'Anla 9 Gruppi aziendali a dimensione nazionale e 195 Gruppi aziendali locali. Da queste
stesse strutture viene anche coordinata una attività generalizzata di volontariato e solidarietà a favore di anziani
soli o disabili (specificatamente attraverso la L.A.V. - Lavoratori Anziani per il Volontariato - nelle province di
Pordenone, Udine, Ferrara, Ascoli Piceno).
Attenta ai mutamenti ed alle attese che nel mondo intero coinvolgono la cosiddetta Terza Età, l'Anla aderisce ai
principi ed alle finalità della Fiapa (Federazione Internazionale delle Associazioni delle Persone anziane) con sede
a Parigi. Inoltre l'Anla ha stipulato con l'Anse e con l'Ugaf, considerate le altre due maggiori associazioni di
seniores d'azienda, un Patto federativo con l'obiettivo di perseguire progetti di largo respiro e rappresentare con
maggior forza a livello istituzionale le istanze dei Seniores.
L’ANLA è rappresentata nel Consiglio dal suo attuale presidente, Gianfranco Bigatti. E’ stata socio
collettivo dell’Associazione Nestore fino al 2008
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CIDA
Confederazione italiana dei dirigenti e delle alte professionalità
E’ l'organizzazione sindacale che rappresenta la dirigenza e le alte professionalità di tutti i settori socio-produttivi,
pubblici e privati, sul piano professionale, economico e sociale. La CIDA, attraverso le sue Organizzazioni
aderenti, ha la rappresentanza esclusiva nella contrattazione collettiva sia economica che normativa dei rapporti
di lavoro dei dirigenti.
La CIDA è indipendente da qualsiasi organizzazione politica.
Svolge compiti di coordinamento delle attività e degli interessi delle Organizzazioni aderenti di seguito indicate, in
campo nazionale ed internazionale, con l'obiettivo di risolvere in modo uniforme i problemi e le questioni
interessanti la categoria dirigenziale e tutto il mondo delle alte professionalità, quali i professionisti del settore
pubblico e privato, i quadri i lavoratori autonomi ad elevata qualificazione. In altre parole, la Cida ha lo scopo di
rappresentare, difendere e tutelare gli interessi generali della categoria, soprattutto nei confronti delle istituzioni e
di intervenire a supporto delle Organizzazioni aderenti nella tutela e trattativa di specifici interessi. Ha lo scopo di
rilanciare il ruolo di protagonista della dirigenza e delle alte professionalità in tutte le sedi nelle quali si affrontano
temi istituzionali, economici e sociali per consentire al paese di competere con successo nell'ambiento della
globalizzazione.
I principali obiettivi della CIDA sono:
• Rappresentanza verso la società e le Istituzioni governative e parlamentari
• Partecipazione al dialogo sociale a livello europeo, nazionale e regionale
• Presenza nel dibattito politico-sindacale al fine di proporre soluzioni ai problemi di interesse generale
• Valorizzazione dello "status dirigenziale e delle Alte Professionalità"
• Sostegno alle iniziative federali di tutela sindacale
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CIDA Piemonte e CIDA Lombardia hanno rappresentato
l’interesse delle aziende ad accompagnare i loro dirigenti
verso l’uscita dal mondo del lavoro.
CHI ERA CIDA
Sono l’espressione migliore della “corporate responsibility”
del mondo imprenditoriale verso le categorie a rischio
(dirigenti pensionandi e pensionati) rimasta lettera morta
negli anni successivi per le note vicende che hanno messo
in crisi le aziende ed hanno comportato una totale
revisione delle strutture confederali relative alle
associazioni dei dirigenti.
Oggi la CIDA non esiste più, è stata sostituita da strutture
differenziate per i vari settori di attività.
Dal 2006 è entrata come socio sostenitore di Nestore
l’ALDAI (Associazione Lombarda Dirigenti Aziende
Industriali).
CIESSEVI
Centri di Servizio per il Volontariato sono organizzazioni volute dalla Legge quadro per il Volontariato 266/91.
Sono gestiti dalle organizzazioni di volontariato e hanno il compito di sostenere e qualificare l’attività delle
organizzazioni iscritte e non ai Registri regionali del Volontariato. Il Decreto dell’ottobre 1997 assegna ai Centri
di Servizio questi compiti: crescita della cultura della solidarietà, promozione del Volontariato, consulenza e
assistenza qualificata a volontari e associazioni, formazione e qualificazione, informazioni, notizie,
documentazione. Sono finanziati dalle fondazioni di origine bancaria attraverso un accantonamento dei loro
fondi previsto per legge nella misura di 1/15 (circa 6,6%).
I Centri quindi svolgono un'attività pensata dal volontariato che cerca così di rispondere ai propri bisogni in un
contesto di autonomia, sussidiarietà e solidarietà. Fondamentale l'apporto delle fondazioni di origine bancaria,
che mettono a disposizione le risorse economiche, contribuendo così a promuovere la crescita del volontariato e
della solidarietà, pur lasciando ad esso l'autonomia di individuare indirizzi, obiettivi e modalità. Ciessevi, Centro
di servizio per il volontariato per la provincia di Milano, è un’associazione di associazioni con un proprio statuto e
con i propri organi sociali che, nel novembre del 1997 è stata scelta dal Comitato di gestione del Fondo
Speciale per il volontariato della Lombardia per gestire il Centro di Servizio per il Volontariato per la provincia di
Milano secondo quanto previsto dalla legge 266/91 per il Volontariato e dai successivi decreti attuativi. Ciessevi
si è attivato nel gennaio del 1998 ed è finanziato dalle fondazioni bancarie che in Lombardia sono: Fondazione
Cariplo, Banca del Monte di Lombardia, Monte dei Paschi di Siena. La prima preoccupazione di Ciessevi è
stata quella di aprire un punto di informazione e consulenza per il volontariato, dove le organizzazioni potessero
rivolgersi per esporre i loro problemi e per trovare risposte e strumenti. I primi servizi operativi sono stati l’Area
Sportello, aperto per cinque giorni alla settimana, e l’attività di comunicazione, tramite un periodico mensile e i
rapporti con la stampa. In seguito sono state attivate l’Area Formazione, l’Area Documentazione e il supporto
alla Progettazione e alla capacità delle organizzazioni di rispondere ai bandi di finanziamento. Ultime, in ordine
temporali, ma non meno importanti, le attività di Banca dati e Promozione del Volontariato. Tutti questi servizi si
sono evoluti nel tempo, passando da un servizio di attesa delle richieste verso un lavoro di rilevazione dei
bisogni del volontariato.
Le azioni e i servizi di Ciessevi sono resi, di norma gratuitamente, a tutte le organizzazioni di volontariato, iscritte
e non iscritte ai registri regionali e provinciali del volontariato.
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ISSIM
ISTITUTO PER IL SERVIZIO SOCIALE NELL’IMPRESA
Il centro è a disposizione di tutti coloro che, sulla sponda pubblica e su quella privata,
come amministratori, operatori o volontari credono che la conoscenza rappresenti un
presupposto indispensabile per il miglioramento delle politiche sociali, dei servizi, di
ciascun intervento rivolto alla persona anziana nella comunità e nella famiglia.
ISSIM è un’organizzazione apolitica e senza fini di lucro che opera nel settore del
servizio sociale per le aziende dal 1945.
ISSIM propone alle aziende associate un servizio di alto contenuto professionale nel
campo del sociale per supportare l’impresa ad ottimizzare il rapporto tra la struttura e le
forze lavoro che la compongono.
ISSIM ha sede in Milano ed opera attualmente con importanti imprese su tutto il territorio
nazionale.
Possono aderire ai servizi dell’Istituto le imprese industriali, commerciali, di servizi e gli
enti sia pubblici che privati.
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CHI E’ IN CIFRE…MNEMON
• Dal 2002 sono state
organizzate 7 edizioni,
una all’anno
• I partecipanti che le
hanno frequentate
sono circa 140
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ALDAI
ASSOCIAZIONE LOMBARDA DIRIGENTI AZIENDE INDUSTRIALI
Con circa 20 mila iscritti è l maggiore fra i sindacati territoriali che fanno capo alla Federazione
Nazionale (Federmanager). Alfine di perseguire i propri scopi istituzionali di tutela, promozione
dell’immagine e del ruolo dei dirigenti industriali, l’Associazione si occupa delle problematiche
individuali e collettive della categoria, nelle situazioni più diverse, offrendo servizi nei vari settori agli
iscritti quale che sia la loro condizione: dirigenti in servizio, in mobilità, in pensione o che svolgano
attività di tipo professionale.
Tra i vari servizi ricordiamo:
• Servizio sindacale
• Servizio previdenziale
• Centro di orientamento e formazione manageriale
• Servizio FASI ASSIDAI
• Servizi di consulenza fiscale
ANDROMEDIA
Società di consulenza, selezione e formazione fondata nel 1987 da Silvia Tiranti. E’ specializzata
nella costituzione di strutture di Direct Marketing, Telemarketing, Call Center, Servizio al cliente e
Strutture Vendita.
Opera nel settore da quasi 20 anni ed è in grado di progettare ed implementare progetti/interventi
sia di tipo organizzativo, gestionale che formativo.
Andromedia si occupa di formazione anche in ambito pubblico, seguendo strutture collocate nel
settore sanitario, per l’Ente Poste e Uffici URP comunali.