DANIMARCA
DANIMARCA
di Fabio e Lorenzo
GENERALE
Popolazione: 5.500.000 abitanti
Superficie: 43.098 Kmq
Densità: 128 ab/Kmq
Lingua: danese
Religione: protestante
Moneta: corona danese
Capitale: Copenaghen
POSIZIONE, CONFINI, ESTENSIONE
 La
Danimarca si trova
nell’Europa
settentrionale.
 E’ costituita dalla
penisola dello Jutland
che si protende dalla
Germania verso nord e da
circa 500 isole di varia
dimensione.
 E’ collocata nella
Regione Scandinava e
Baltica.
 Si trova a nord rispetto
all’Italia.
 a est dal Mar
Baltico.
 a nord e ad ovest
è bagnata dal
Mare del Nord.
 a sud confina con
la Germania.
 E’ separata dalla
Penisola
Scandinava a nord
dal Canale di
Skagerrak e ad est
dal Canale di
Kattegat e dallo
Stretto di Oresund.
 La Danimarca è il più piccolo
degli Stati Scandinavi ed ha
una superficie di 43.098 Kmq
esclusi i territori esterni.
 Appartengono alla Danimarca:
la Groelandia che è l’isola più
estesa al mondo e geograficamente
fa parte dell’America Settentrionale
 le Isole Faeroer, arcipelago
situato nell’Oceano Atlantico fra
Gran Bretagna e Islanda, composto
da 22 isole di origine vulcanica.
MORFOLOGIA
Dal punto di vista
geografico, il Paese si
presenta come una
vasta pianura priva
di rilievi importanti.
A tratti, è presente un
paesaggio lievemente
ondulato da piccole
verdi colline, che in
primavera
raggiungono il loro
massimo splendore.
L'altitudine massima
raggiungibile dai rilievi
danesi è di 170,86
metri (la collina di
Møllehøj), mentre in
media i metri al di
sopra del livello del
mare sono 31.
La morfologia della Danimarca è conseguenza del
modellamento glaciale, che ha operato su una serie di
strati sedimentari che si erano sovrapposti nel corso delle ere
geologiche.
Durante l’ultima glaciazione, infatti, nell’Europa settentrionale
i depositi glaciali raggiunsero il loro limite estremo proprio in
questa regione, come è testimoniato da una lunga morena
che attraversa l’intera penisola. Questa morena segna il limite
tra i diversi paesaggi del Paese.
La sezione occidentale è infatti un’area piatta, i cui suoli
sono composti di sabbia e argilla depositatesi in seguito allo
scioglimento dei ghiacciai, comprendente una fascia costiera
orlata da dune e affioramenti sabbiosi.
La sezione orientale invece è una zona di fertili pianure e
colline ondulate, con una fascia costiera frastagliata e incisa
da fiordi che penetrano profondamente nell’entroterra.
La Danimarca è bagnata:
 a nord e ad ovest dal
Mare del Nord
 a est dal Mar Baltico.
 E’ separata dalla Penisola
Scandinava:
 A nord dal Canale della
Skagerrak
 Ad est dal Canale del
Kattegat e dallo Stretto
di Oresund.
Lo sviluppo costiero danese è di oltre 7000 Km.
 Il litorale orientale è alto, roccioso, con insenature e fiordi.
 Il litorale occidentale è piatto con caratteristiche dune
sabbiose e a tratti paludoso.
 Alla Danimarca appartengono circa 500 isole di varia
dimensione. Le principali sono situate tra lo Jutland e la
Svezia.Tra queste la maggiore è Sjaelland, dove sorge la
capitale Copenaghen, seguita da Fiona, Lolland, Falster.
 Alla Danimarca appartengono anche la Groelandia e le
Isole Faeroer.
 L’arcipelago delle Isole Faeroer è situato
nell’Oceano Atlantico tra la Gran Bretagna e
l’Islanda. E’ composto da 22 isole di origine
vulcanica.
 E’ regione autonoma della Danimarca
dal 1948 e vengono eletti due rappresentanti
nel parlamento danese.
 Le isole non aderiscono all’UE e nel 2000
hanno avviato con il governo danese i
negoziati per l’indipendenza.
 Il suolo è aspro e poco fertile.
 La principale risorsa è la pesca che,
insieme alla salagione ed essicazione del
pescato, impiega il 40% degli occupati.
 Diffuso anche l’allevamento ovino.
 La Groelandia è la più grande isola del mondo.
Si trova nell’Atlantico nord-occidentale e
geograficamente fa parte del continente
americano.
 Ha una densità di popolazione di 3 abitanti
ogni 100 Kmq. I pochi centri abitati si trovano
sulla costa.
 Il clima è artico.
 Domina la tundra.
 La fauna è costituita da orsi, renne, foche e
balene.
 Le risorse principali sono legate alla pesca e
all’allevamento ovino.
 Dal territorio si estrae lignite, grafite e
piombo.
 E’ stata colonia danese, nel 1953 è stata riconosciuta parte integrante
della Danimarca e nel 1979 ha ottenuto l’auto-governo.
In Danimarca i fiumi sono
quasi tutti di regime
regolare e hanno un
corso breve.
 Il fiume più lungo è il
Gudenà, di appena 158
Km, che si getta nel
fiordo di Randers nella
sezione nord-orientale
del Paese.
 Numerosi sono i laghi e
le aree paludose (oggi
bonificate) originate dallo
scorrimento delle acque
in un territorio a
carattere totalmente
pianeggiante.
CLIMA, FLORA E FAUNA
 Il clima della Danimarca è temperato e di tipo atlantico.
 Gli inverni, anche se lunghi, non sono particolarmente
rigidi: la temperatura media infatti si aggira intorno ai 0° C.
Ciò deriva dal fatto che la Corrente del Golfo e altre correnti
marine che arrivano nel Mare del Nord e penetrano dentro il
Mar Baltico,evitano che la temperatura si abbassi
eccessivamente.
 Le estati sono fresche con una temperatura media intorno
ai 16°C.
 Spesso soffia il vento: più forte nel periodo invernale e
più debole in quello estivo. I cambiamenti della direzione dei
venti provocano marcate escursioni della temperatura anche
nell’arco della stessa giornata.
 In Danimarca si ha una media di 170 giorni di pioggia
all'anno. Le piogge sono più frequenti nella parte occidentale
del Paese per l’influenza dei venti umidi atlantici.
 Il territorio danese conserva solo per una piccola
parte la sua vegetazione spontanea originaria:
solo il 12%infatti, è coperto da foreste costituite
prevalentemente da conifere, faggi, querce e
frassini.
 Per quanto riguarda il resto del territorio, il 52% è
coltivato in modo permanente, mentre l’8% è
occupato dai pascoli.
 Lungo la costa occidentale dello Jutland sono
presenti brughiere e praterie dove la pianta più
diffusa è l’erica.
FAUNA
In seguito all’addensamento della popolazione e all’aumento
dei terreni coltivati, la fauna selvatica si è molto ridotta.
Nelle foreste rimaste, sono presenti scoiattoli, volpi, tassi,
cervi, lepri, caprioli e numerosissime specie di uccelli.
La fauna marina è molto ricca e comprende il merluzzo,
l’aringa e la platessa.
 Le più antiche testimonianze di presenze umane
risalgono al termine dell’ultima glaciazione (10.000 a.C.)
ma è solo dal VI secolo d.C. che si può parlare di un
popolamento dello Jutland e delle isole adiacenti nel Mar
Baltico.
 I resti di grandi opere pubbliche testimoniano, nell’ VIII
secolo la presenza di una società ben organizzata.
 Dopo la prima incursione nelle Isole
Britanniche (780 ca), nell’arco di un secolo, i
vichinghi danesi conquistarono la parte
dell’Inghilterra nota allora come Danelaw.
 Nel
IX secolo re Aroldo Klatz chiamò il frate
benedettino Anscario a evangelizzare il
Paese, ma la religione cattolica fu introdotta
nel secolo successivo da Aroldo II, figlio di
Gorn il Vecchio, che si fece battezzare nel
995.
 Tra il 1013 e il 1014, il figlio Svend I, dopo
aver spodestato il padre, intraprese una forte
politica espansiva che lo portò a conquistare
l’intera Inghilterra.
 A quest’ultimo succedette Canuto II, detto
il Grande che, fattosi proclamare re
d’Inghilterra, conquistò anche la Norvegia
diventando sovrano di un vasto Regno.
Canuto II
 Nei secoli successivi, la storia danese è caratterizzata da
un’alternanza di guerre, alleanze e trattati con i potenti Paesi
vicini, in particolare la Svezia.
 Il XVI secolo fu caratterizzato dalle conseguenze della
Riforma e nel 1536 la chiesa Luterana si sostituì a quella
cattolica.
 Per sostenere la causa protestante, il Paese fu coinvolto
nella Guerra dei Trent’anni; le continue rivalità con la Svezia
per la supremazia del Baltico inoltre, sfociarono nelle guerre
svedesi in cui la Danimarca fu duramente sconfitta, perse
gran parte dei possedimenti baltici e cadde in una grave crisi
economica.
 Nel XIX secolo, durante le guerre napoleoniche, la
Danimarca si alleò con Napoleone e questa scelta le costò la
perdita della Norvegia che dovette cedere alla Svezia.
 Durante le due guerre mondiali, la Danimarca si proclamò
neutrale, ma nel 1940 subì una dura occupazione da parte
della Germania nazista, cui oppose una forte resistenza.
 Nel 1973 la Danimarca aderisce all’Unione Europea (ad
esclusione della Groelandia e delle isole Faeroer) ma non ha
adottato l’Euro come moneta.
Iscrizioni runiche
ORDINAMENTO POLITICO ATTUALE
 Dal 1848 la Danimarca è una monarchia costituzionale.
Nel 1953 è entrata in vigore una nuova Costituzione.
 Il sovrano è il capo dello Stato: egli nomina il primo ministro e
approva la costituzione del governo.
 Il potere legislativo è affidato
congiuntamente al sovrano e al
Parlamento unicamerale,
composto da 179 membri ( di cui
2 per le isole Faeroer e 2 per la
Groelandia) eletti con sistema
proporzionale per un mandato di
quattro anni. Hanno diritto al voto
tutti i cittadini a partire da 18 anni
di età.

La popolazione è di circa 5.500.000 abitanti con una
densità media di circa 128 ab/Kmq, superiore a quella
degli altri Paesi Scandinavi. La densità della popolazione
è minore della media italiana (202 ab/Kmq).
 La popolazione non è distribuita in modo uniforme: nella
penisola dello Jutland infatti ci sono 85 ab/Kmq mentre
nell’isola di Sjaelland si raggiunge i 300 ab/Kmq.
 La maggioranza degli abitanti (86%) risiede in aree urbane e,
di questi, quasi un quarto è concentrato nella città di
Copenaghen, la capitale.
 Dal punto di vista etnico, la popolazione è estremamente
omogenea, essendo costituita per quasi la totalità da
danesi.
 Sono presenti esigue minoranze di svedesi, tedeschi e turchi.

Gli immigrati superano il 3% della popolazione

Caratteristica della popolazione è il basso coefficiente di
accrescimento annuo, prossimo allo zero (0,35%). Nel
2004 il tasso di fertilità era pari a 1,74 figli per donna.
Questo fenomeno, nonostante il flusso di migrazione, sta
portando ad un progressivo invecchiamento della
popolazione.
 E’ capitale della Danimarca da oltre cinque secoli.
 Fu fondata attorno all’anno 1000 come villaggio di
pescatori.
 E’ la città più popolata e rilevante del Paese.
 E’ una delle principali città del Nord Europa e una
delle più belle capitali.
 E’ attraversata da numerosi canali, è dotata di
ampie aree verdi e possiede una fitta rete di piste
ciclabili.
 E’ il più importante centro finanziario del Paese.
 Ospita il Palazzo Reale.
La Sirenetta:
La celebre scultura in
bronzo che si trova
all’ingresso del porto di
Copenaghen è il simbolo
della città danese.
Raffigura la protagonista
della famosa fiaba di
Andersen che racconta la
triste storia d’amore di una
sirena con un principe.
Marmorkirken:
Chiesa barocca in marmo.
E’ stata iniziata nel 1749 sul
modello della Basilica di San
Pietro a Roma.
La sua cupola è una delle
più grandi d’Europa.
Amalienborg
SLOT:
E’ la residenza
ufficiale dei sovrani
dal 1794.
E’ un insieme di
quattro edifici
uguali che
circondano la
piazza.
Rosenborg Slot:
Castello in stile
rinascimentale
immerso in uno
stupendo parco.
Oggi è un museo
ricchissimo di opere
d’arte tra le quali
preziosi mobili e i
gioielli della Corona.
CHRISTIANBORG SLOT:
Un tempo palazzo reale, oggi sede del Parlamento.
TIVOLI:
È il più famoso parco di divertimenti del Paese.
NYHAVN:
È il luogo più famoso di Copenaghen per bar e ristoranti.
ALTRE CITTA’
ARHUS: seconda città danese. È un attivo porto
commerciale sulla costa orientale dello Jutland ed
è sede di industrie meccaniche e petrolchimiche.
ODENSE: importante porto commerciale e città
natale dello scrittore Hans Christian Andersen.
ALBORG: si trova nello Jutland settentrionale, è
sede universitaria e centro industriale e portuale.
 La lingua ufficiale è il danese
ISTRUZIONE E CULTURA
 Dal 1848 l’istruzione è obbligatoria
e gratuita tra i 7 e i 16 anni di età; la
frequenza di un anno integrativo
permette agli studenti l’accesso agli
studi secondari superiori, necessari
per l’ammissione all’università.
 Il tasso di alfabetizzazione della
popolazione adulta è elevatissimo: il
99%.
UNIVERSITA’ DI COPENAGHEN
 Nella capitale hanno sede numerosi atenei, tra cui la
prestigiosa Università di Copenaghen, fondata nel 1479, il
Politecnico, il Conservatorio e l’Accademia delle Belle Arti.
 Oltre il 90% della popolazione è di fede
protestante e appartiene alla Chiesa
evangelica luterana, di cui il monarca è
membro.
 La religione cattolica rappresenta una
minoranza
 L’economia dello Stato si basa principalmente sul settore
terziario che occupa il 76,5% della popolazione attiva.
76,50%
80,00%
70,00%
60,00%
50,00%
primario
40,00%
secondario
30,00%
20,00%
10,00%
0,00%
terziario
20,60%
2,90%
primario
secondario
terziario
 Nel settore primario lavora il 2,9% degli occupati.
Il 54% del territorio danese è coltivato e l’agricoltura è
altamente specializzata e meccanizzata con
rendimento elevatissimo.
 Principale coltura è quella dei cereali (frumento, orzo,
avena e segale), ma rilevanti sono anche le colture di
barbabietole da zucchero, patate e ortaggi.

 Di notevole importanza, nel settore primario, è
l’allevamento, in particolare di suini, bovini e pollame,
che alimenta l’industria lattiero-casearia e quella della
lavorazione delle carni.
 Ulteriore risorsa è rappresentata dalla pesca, soprattutto
di merluzzo, salmone e aringhe. Merluzzo e farina di
pesce sono prodotti destinati all’esportazione.
 La Danimarca scarseggia di risorse minerarie.
 Si estraggono petrolio e gas naturali
provenienti da giacimenti situati nel Mare del
Nord, al largo delle coste danesi.
 Il settore secondario occupa il 20,6% degli occupati.
 Le industrie maggiormente sviluppate sono:


industrie agro-alimentari, cantieristiche,
siderurgiche, dell’elettronica e delle biotecnologie.
vengono inoltre prodotti macchinari agricoli e industriali,
biciclette, motori per navi e per locomotive.
 Il settore terziario occupa il 76,5% degli occupati.

particolarmente sviluppati sono i settori commerciali,
quello finanziario e turistico.
 I principali prodotti d’esportazione sono bestiame e
prodotti alimentari, in particolare salumi e latticini, le
importazioni comprendono invece macchinari, metalli
grezzi e lavorati, carburanti e lubrificanti, beni di consumo.
 L’unità monetaria è la corona danese emessa dalla
banca nazionale di Danimarca.
 La Danimarca dispone di un’efficiente rete
autostradale e ferroviaria.
 I trasporti danesi avvengono in
prevalenza via mare: i servizi di
traghetti consentono collegamenti
tra lo Jutland e le numerose isole del
Paese, mettono inoltre in
comunicazione la Danimarca con
Germania, Svezia, Gran Bretagna e
Norvegia. I collegamenti sono
assicurati anche dalla presenza di
numerosi ponti. Dal 1° luglio 2000,
Copenaghen è collegata a Malmo, in
Svezia, da un ponte-galleria
sottomarino che attraversa
l’Oresund.
 Nelle città sono molto
diffuse e utilizzate le piste
ciclabili.
 La compagnia aerea del
Paese assicura voli nazionali
ed internazionali.
La notte di San Giovanni è una delle
ricorrenze più emozionanti della
tradizione danese.
È collegata alla tradizione pagana ed al
passaggio dalla primavera all’estate: la
tradizione consiste nell’accendere,
generalmente sulla spiaggia, un falò
nella notte tra il 23 e il 24 giugno.
Tutti i danesi si recano in spiaggia a
festeggiare l’arrivo dell’estate con un
picnic ed un falò. Nei luoghi lontani dal
mare, i falò vengono accesi nei parchi
pubblici, sulle rive dei fiumi e dei laghi.
Una delle tradizioni più
sentite in Danimarca è
quella legata alla festa di
Santa Lucia, il 13
dicembre, considerata dai
popoli nordici la notte più
lunga dell’anno.
In Danimarca, si
organizzano processioni e
recite. La “Lucia” prescelta
viene posta a capo di un
gruppo di fanciulle vestite di
bianco, ognuna con una
candela in mano, e viene
incoronata con delle
candele accese, simbolo
della santa portatrice di
luce. Le fanciulle intonano
canti dedicati a Lucia.
È un percorso panoramico
che attraversa tutta la
Danimarca.
Sono 14 percorsi segnati
da pannelli stradali con una
margherita bianca e sono
particolarmente suggestivi.
Sono tracciati su 3.500 Km
di stradine strette e
tortuose che attraversano
piccoli borghi, campi coltivati, vecchi mulini. Fanno scoprire
oltre 200 scenari mozzafiato.
Si può percorrere le strade Margherita in auto o meglio
ancora in bicicletta.
LEGOLAND
Legoland si trova nel comune di
Billund ed è il più famoso parco di
divertimenti della Danimarca. Qui,
sono riprodotti con i famosi
mattoncini in plastica Lego, celebri
monumenti, case, treni in
movimento, persone, barche,
cantieri, fontane, giostre, orologi,
ecc.
Per realizzare questo progetto sono
stati impiegati oltre 59 milioni di
mattoncini.
La cucina danese presenta piatti ricchi di carboidrati, pesce e
carne.
Smorrebrod è un piatto tipico
della gastronomia danese.
Tradotto in italiano significa
“panini aperti” e sono costituiti
da una fetta sottile di pane di
segale, spalmata con il burro e
poi la scelta più varia di
guarnizioni.
SMORREBROD
COSTUMI
Bambini indossano abiti tradizionali danesi
FOLKLORE
La danza tradizionale danese è molto antica: molte danze
risalgono al 1780 – 1880. Sono danze per lo più a coppie o
in cerchio e ancora oggi è possibile trovare persone che
portano avanti tale tradizione.