l`analisi dei fabbisogni professionali/formativi….

L’analisi dei fabbisogni
professionali/formativi
I destinatari dell’intervento
formativo
Dott.ssa Valentina Lingria - CSL TOSCANA
COSA SI INTENDE PER
ANALISI DEI FABBISOGNI
PROFESSIONALI/FORMATIVI?
L’analisi dei fabbisogni professionali/formativi
consiste in un insieme di attività finalizzate
all’acquisizione e alla valutazione di dati ed
informazioni utili e attendibili per realizzare
un progetto formativo.
PAROLE CHIAVI
Acquisizione
Valutazione
Dati (qualitativi e quantitativi)
Informazioni
Utilità
Attendibilità
UN PRESUPPOSTO
Uno dei presupposti di qualsiasi indagine di
fabbisogni professionali e formativi, è che la
formazione deve avere un effetto anticipatorio
sull’evoluzione della domanda di
professionalità.
L’ANALISI DEI FABBISOGNI
PROFESSIONALI/FORMATIVI….
Costituisce il momento iniziale del processo di elaborazione dell’offerta
formativa, momento che svolge la funzione di fornire dati e
informazioni necessarie alla progettazione dei percorsi.
Rappresenta la fase di maggiore criticità nel processo di elaborazione del
percorso formativo, in quanto da essa dipende la possibilità di
costruire una relazione positiva tra domanda e offerta formativa.
Serve a realizzare una corretta impostazione e gestione del processo di
progettazione degli interventi formativi
E’ uno strumento conoscitivo indispensabile a supportare le valutazioni
relative all'opportunità di adottare scelte in fase di progettazione degli
interventi
UNA SPECIFICA IMPORTANTE
RILEVAZIONE DEI FABBISOGNI: attività che
si riferisce alla raccolta sistematica di dati e
informazioni. Si configura come una vera e
propria attività di ricerca ed archiviazione
ANALISI DEI FABBISOGNI: valutazione dei
dati e delle informazioni raccolte. Si configura
come un momento di lettura critica e
interpretativa dei dati
LE FASI
FASE MACRO: analisi della domanda potenziale
espressa dallo specifico contesto economicoproduttivo. Viene effettuata dal livello nazionale,
regionale e provinciale
FASE MICRO: analisi degli elementi dello specifico
contesto territoriale in cui l’offerta formativa si esplica
Viene effettuata dagli operatori
GLI STRUMENTI
Sistema
informativo
Excelsior
Unioncamere
La ricerca si pone l’obiettivo di realizzare un
sistema informativo permanente per
l’occupazione e la formazione; aggiornata al
1998, riguarda 26 macro-settori produttivi,
rendendo disponibili informazioni incrociate su:
1. struttura dell’occupazione per provincia, per
comparto di impresa e dimensione;
2. dinamica della domanda delle imprese per 2
anni, con particolare attenzione all’attività
economica, al titolo di studio richiesto e alla
posizione della professione;
3. domanda di professioni secondo figure
professionali e funzioni, settori di attività, titoli
di studio e classi di età.
GLI STRUMENTI
INDAGINE OBNF Organismo Bilaterale
Nazionale per la Formazione
INDAGINE EBNA Ente Bilaterale
Nazionale dell’Artigianato
CHIRONE 2000 IriManagemen
OSSERVATORI DEL LAVORO
BORSA NAZIONALE DEL LAVORO
PARTI SOCIALI
PARTI DATORIALI
ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA
ASSOCIAZIONI PROFESSIONALI
SOGGETTI ISTITUZIONALI
MINISTERI
GLI STRUMENTI
CONTRATTI D’AREA
PATTI TERRITORIALI
ARTICOLI SCIENTIFICI
ARTICOLI DI GIORNALI
LIBRI E LETTERATURA VARIA
PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE
RIVISTE SPECIALIZZATE
INTERVISTE E QUESTIONARI
OFFERTE DI LAVORO
I RISCHI
- Autoreferenzialità
- Mancanza di dati attendibili su cui fondare
una programmazione della formazione
- Reiterazione del "consolidato”
- Scarso esito occupazionale dell’intervento
- Difficoltà di rapporto col mondo del lavoro
IDENTIFICAZIONE DEI DESTINATARI
DEL PROGETTO FORMATIVO
NON SI PUO’ INDIVIDUARE “CHI”, MA
“QUANTI SONO” E
“CHE CARATTERISTICHE DEVONO AVERE”
QUANTI SONO = il numero minino e massimo dei destinatari
è imposto dal Bando
CARATTERISTICHE RICHIESTE: uomo o donna, occupato o
disoccupato, eventuali priorità.
PREREQUISITI RICHIESTI (lasciati alla libera scelta dei
progettisti): possesso di competenze, possesso di
conoscenze, possesso di attitudini, eventuali priorità,
residenza, etc…
PREREQUISITI RICHIESTI
La determinazione dei prerequisiti di accesso permette di
realizzare a monte una “scelta” delle candidature, evitando
in larga misura di dover effettuare tale operazione
successivamente o addirittura di dover stravolgere il
progetto formativo.
È importante che i prerequisiti siano ben definiti e, in
qualche maniera, misurabili o comunque rilevabili; che vi
sia accordo sul modo di riconoscerli; che i criteri e i
risultati del processo che li verificherà siano chiari ed
espliciti per tutti.
E’ importante che essi vengano adeguatamente specificati
nel Bando di Selezione
FASE DI VERIFICA DEI
PREREQUISITI RICHIESTI
Normalmente la fase di verifica dei prerequisiti richiesti è la
FASE DI SELEZIONE
-
-
Pre-selezione: la fase della pre-selezione ha inizio subito
dopo la ricezione delle domande di candidatura,
momento in cui gli addetti alla selezione effettuano una
prima lettura delle richieste di ammissione, ai fini di
verificarne la conformità rispetto alle indicazioni del
bando.
Selezione: prevede una gamma di prove che vanno da
quelle relative alle conoscenze/competenze teoriche e
pratiche, alle attitudini, ai colloqui, individuali e di
gruppo, per esplorare l’ambito motivazionale e
relazionale.