1° Convegno Nazionale Seniores 2010
L’esperienza oltre la prestazione
fisica
Bergamo, 23 ottobre 2010
Dr Franz De la Pierre
Ambulatorio di Medicina di Montagna
ovvero
Benefici e rischi per i senior
Il movimento spesso è in grado sostituirsi alla
medicina, nessuna medicina è in grado di
sostituirsi al movimento.
Tissot
• Nel 2030 più del 20% della popolazione si
troverà al di sopra dei 65 anni
• Nel 2030 più del 20% della popolazione si
troverà al di sopra dei 65 anni
• Il 60% degli individui che svolgono attività
fisica nelle Alpi ha più di 40 anni, il 20 % più di
60 anni
• Nel 2030 più del 20% della popolazione si
troverà al di sopra dei 65 anni
• Il 60% degli individui che svolgono attività
fisica nelle Alpi ha più di 40 anni, il 20 % più di
60 anni
• Ogni anno oltre cinque milioni di “senior”
raggiungono quote sopra i 2000 mt
Classificazione dell’invecchiamento
• Invecchiamento di successo (successfull aging)
Classificazione dell’invecchiamento
• Invecchiamento di successo (successfull aging)
Classificazione dell’invecchiamento
• Invecchiamento di successo (successfull aging)
• Invecchiamento associato a malattia
Classificazione dell’invecchiamento
• Invecchiamento di successo (successfull aging)
• Invecchiamento associato a malattia
• Invecchiamento usuale (usual aging)
Invecchiamento e apparato
cardiovascolare
A riposo
Invecchiamento e apparato
cardiovascolare
A riposo
Sotto sforzo
Invecchiamento e apparato
cardiovascolare – a riposo
• Non variazioni significative dell’inotropismo
• A riposo la frequenza cardiaca e la gittata
sistolica non si modificano in misura
apprezzabile
• Rallentamento della velocità di riempimento
rapido del ventricolo con prolungamento della
prima fase di rilasciamento ventricolare
• A causa della rigidità delle pareti vascolari
aumenta il post-carico
• L’indice del volume telediastolico (precarico)
aumenta con l’età nel sesso maschile
E sotto sforzo ?
Diminuzione
funzione sistolica
La pressione aumenta
in modo significativo rispetto
ai giovani
Invecchiamento e apparato
cardiovascolare – sotto sforzo
• Diminuzione della risposta del miocardio alla
stimolazione simpatica beta-adrenergica
• Aumento del post carico sia a livello
ventricolare che a livello vascolare
Invecchiamento e apparato
cardiovascolare – sotto sforzo
L’adattamento cardiocircolatorio all’attività fisica
è differente nei due sessi
• la frazione di eiezione aumenta
proporzionalmente in misura minore rispetto
agli uomini
• durante un impegno fisico sottomassimale e
massimale l’aumento del volume
telediastolico non si verifica nelle donne
Uno stile di vita sedentario comporta
Uno stile di vita sedentario comporta
- diminuzione della gittata cardiaca
Uno stile di vita sedentario comporta
- diminuzione della gittata cardiaca
- diminuzione della tolleranza allo sforzo
Uno stile di vita sedentario comporta
- diminuzione della gittata cardiaca
- diminuzione della tolleranza allo sforzo
- lento ritorno della frequenza ai valori basali
L’attività fisica rappresenta un fattore capace di
contrastare il declino della performance
cardiocircolatoria
L’attività fisica in media montagna
- Procrastina i tempi d’insorgenza della
diminuzione della gittata sistolica
- Mantiene una minor frequenza cardiaca
basale
- Aumenta la frazione di eiezione
Ehsani, Circulation
Non vi sono differenze di performance e di
alterazioni ecg dopo adeguata acclimatazione
Levine, Circulation
Invecchiamento dell’apparato
respiratorio
L’apparato respiratorio non costituisce un fattore
che limita le prestazioni fisiche nell’anziano
sano essendo il declino della capacità aerobica
massima principalmente dovuto alle
modificazioni dell’apparato cardiocircolatorio
e muscolare
Invecchiamento e apparato
respiratorio
• Diminuzione del VEMS
• Diminuisce il volume corrente
• ↓ la capacità vitale , ↑ volume residuo
Invecchiamento e apparato
respiratorio
• ↓ capacità di percepire la comparsa di
broncocostrizione
• riduzione della forza e della resistenza dei
muscoli respiratori
Invecchiamento e apparato
respiratorio
• ↓ capacità di percepire la comparsa di
broncocostrizione
• riduzione della forza e della resistenza dei
muscoli respiratori
• conservata la risposta all’ipossia, in assenza di
ipercapnia
L’attività fisica in montagna
- non modifica la velocità di declino della
funzione respiratoria
L’attività fisica in montagna
- non modifica la velocità di declino della
funzione respiratoria
- é una componente essenziale di un
programma di riabilitazione respiratoria anche
nei soggetti anziani
Capacità aerobica massima
• La Vo2max è inferiore rispetto all’adulto a
parità di livello di allenamento
• La diminuzione nel tempo si realizza con
velocità analoga in coloro che si mantengono
fisicamente attivi rispetto ai coetanei
sedentari
Attività fisica e apparato
osteoarticolare
L’attività fisica
- esercita un’azione di stimolo importante sulla
formazione dell’osso
- migliora la capacità funzionale
- riduce i sintomi nei soggetti con osteoartrosi e
artrite reumatoide
Sensibilità
propriocettiva
Sensibilità propriocettiva
L’attività fisica su terreno ondulato
attraverso lo sviluppo di una buona sensibilità
propriocettiva è un mezzo per ridurre il
rischio di cadute e quindi di fratture
Vivere è come andare in bicicletta: non cadi se
non smetti di pedalare.
C. Pepper
Sarcopenia
Sarcopenia
• Indica la diminuzione della massa muscolare
che si realizza nel corso dell’invecchiamento
• Causa diminuzione della forza, della resistenza
e della potenza muscolare
L’area trasversale del quadricipite femorale è
inferiore di circa il trenta per cento in soggetti
anziani rispetto ai giovani
Alterato adattamento
alle variazioni della
temperatura ambientale
Alterato adattamento
alle variazioni della
temperatura ambientale
Alterato adattamento
alle variazioni della
temperatura ambientale
Elevato rischio di
ipotermia
Una prolungata permanenza in condizioni d’ipossia
comporta una diminuzione delle fibre muscolari
soprattutto nell’anziano
• Un allenamento aerobico, come il nuoto o la
corsa, non è in grado di contrastare il declino
dell’efficienza muscolare
• Un allenamento aerobico, come il nuoto o la
corsa, non è in grado di contrastare il declino
dell’efficienza muscolare
• Il training contro resistenza determina un
incremento della forza e della massa
muscolare
Mais alors qu’est-il faut
manger ?
Occorre :
- Aumentare l’apporto proteico
- Mantenere uno stretto controllo dell’apporto
glucidico
- Nessuna variazione nell’apporto di
carboidrati e lipidi
- Aumentare l’apporto di minerali
Attenzione ai farmaci!
Precauzioni
• Beta bloccanti (atenololo, bisoprololo,
carvedilolo) rallentando la frequenza cardiaca
impediscono un meccanismo di compenso
all’ipossia
Precauzioni
• Beta bloccanti (atenololo, bisoprololo,
carvedilolo): rallentando la frequenza
cardiaca impediscono un meccanismo di
compenso all’ipossia
• Diuretici (furosemide, idroclorotiazide):
favoriscono la disidratazione ma soprattutto
accentuano la perdita del sodio
Precauzioni
Gli antinfiammatori non steroidei (nimesulide,
diclofenac, ibuprofene) benché farmaci di
prima scelta nel mal acuto di montagna
favoriscono nell’anziano la formazione di
edemi e il rialzo dei valori pressori
Le Benzodiazepine (lorazepam, bromazepam,
alprazolam diazepam) possono avere un
effetto di depressione sul centro del respiro,
un offuscamento dei riflessi, un esagerato
miorilassamento
Gli antipsicotici (risperidone, olanzapina)
allungando il tratto Qt nella traccia
dell’elettrocardiogramma possono favorire
l’insorgenza di aritmie
Ma allora conviene
andare in montagna?!
Si può !
Ma soprattutto si deve!
EMOZIONE - ENTUSIASMO
Essere vecchi il nostro futuro ma invecchiare il
nostro compito di oggi
Il divenire anziani in modo giusto non si realizza
attraverso una diminuzione ma attraverso una
crescita
Un allenamento fisico in ambiente suggestivo
facilita il mantenimento di prestazioni
cognitive e psicomotorie di alto livello
Dusman, Nerobiol Aging
Gli anziani che riferiscono un basso livello di
attività fisica sono maggiormente a rischio di
depressione rispetto a quelli che avevano
riportato attività fisica intensa
Camacho, Am J Epidemiol
Grazie per l’attenzione