LA COMUNICAZIONE INTERPERSONALE a cura di Dr.ssa Paola Ferreli Psicoterapeuta [email protected] Prima giornata terza parte LA RESILIENZA In fisica indica la proprietà dei materiali di riprendere la forma originaria dopo aver subito un colpo. In psicologia indica la capacità di un individuo o di un gruppo sociale di riuscire a svilupparsi positivamente nonostante traumi che avrebbero potuto avere conseguenze negative. Resilienza… □ È l’abilità di superare le avversità, di affrontare i fattori di rischio, di rialzarsi dopo una crisi, più forti e più ingegnosi di prima: è l’abilità di superare le ingiustizie della vita senza soccombere. □ Porta a privilegiare l’aspetto adattivo ed evolutivo dell’io, ad adottare flessibili ed evolutive strategie di coping. Resilienza… □ Comporta un lavoro di rielaborazione cognitiva, emotiva, comportamentale e spirituale della rappresentazione del dolore patito attraverso il quale la persona prende le distanze dal dolore stesso: non lo enfatizza, ma lo utilizza per rinforzare il carattere e dare senso alla propria vita. Pausa di riflessione □ Pensa a un esempio di resilienza dato dal mondo vegetale □ Pensa a un esempio di resilienza dato dal mondo animale □ Pensa a un esempio di resilienza dato da una persona o personaggio che conosci Pausa di riflessione □ Rispondi alle seguenti domande: □ Quando sono stato/a resiliente? □ Come ho mostrato la mia resilienza? Resilienza □ Consente di apprezzare la vita, di considerarla come un atto creativo e di scoprire talenti, virtù, forze e risorse nascoste □ Risorse biologiche: omeostatiche □ Risorse rimediali: riparative □ Risorse evolutive: cambiamento Esercizio □ Ricorda quella volta in cui le risorse fisiologiche ti sono state d’aiuto □ Ricorda quella volta in cui hai utilizzato risorse rimediali □ Ricorda quella volta in cui hai utilizzato risorse evolutive Le persone resilienti Quando succede qualcosa di traumatico, le persone resilienti si chiedono: □ Cosa ne faccio di questa ferita? □ Come la gestisco? □ Cosa posso imparare da quanto successo? □ Cosa e come posso/devo/voglio cambiare in me? □ Come posso cambiare la situazione? Le persone resilienti… … hanno le seguenti forze: Intelligenza emotiva, empatia, gentilezza, mitezza, equanimità, generosità Curiosità, amore per il sapere, apertura mentale Coraggio, perseveranza, integrità, lealtà, correttezza, equità Auto-controllo, prudenza, cautela, vigilanza Atteggiamento ludico, umorismo, leggerezza, ironia Gratitudine, perdono, compassione, pìetas Speranza, ottimismo, entusiasmo, passione per il possibile esercizio □ Quali sono le risorse che hai acquisito grazie a un problema che hai dovuto affrontare? □ Quali risorse ti renderebbero più creativo/a nell’affrontare e risolvere un problema attuale? Le persone resilienti hanno imparato a trasformare: Ostacoli in Errori in Destino in Eventi in Disperazione in Confusione in Caos in Sfida Apprendimenti Scelta Relazioni Dubbio Ricerca Armonia Fattori di protezione delle persone resilienti □ Meccanismi di difesa adattivi □ Gestione del tempo: abilità di trasformare i desideri e di posticipare la soddisfazione □ Altruismo, devozione verso gli altri, compassione, benevolenza, generosità □ Relazioni strette dove ci si prende cura di e si è oggetto di cure □ Coerenza La resilienza è sorretta, nella persona, da un orientamento globale che esprime un senso di COERENZA e fiducia pervasivi e durevoli in quanto: 1) gli stimoli esterni sono comprensibili, gestibili e significativi; 2) esse possiedono le risorse per rispondere agli stimoli; 3) le richieste interne ed esterne rappresentano sfide da affrontare con impegno. La ics della coerenza Il senso di coerenza è alimentato dalla ics: Impegno: Sentirsi coinvolti, impegnati e responsabili nelle diverse attività svolte Controllo: Convinzione di potere controllare e influenzare gli eventi Sfida: Rappresentazione del cambiamento come sfida evolutiva CRESCITA PERSONALE Un sufi passeggiava sotto le palme. Una scimmia gli lanciò addosso una noce di cocco, colpendolo sulla testa. Il sufi prese la noce, ne bevve il succo, ne mangiò la polpa e con i due gusci ne fece due ciotole. Grazie, per tutte le difficoltà che mi trovo ad affrontare.