fattori personali

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ATTRIBUZIONE
Processo attraverso cui le persone identificano le cause degli
eventi sociali.
A seconda delle situazioni, le cause possono essere attribuite a:
fattori personali (interni)
fattori situazionali (esterni)
caratteristiche di una persona caratteristiche di una situazione
Teoria dell’attribuzione: termine generale riferito alle
spiegazioni circa il funzionamento del processo attribuzionale
• si focalizzano su aspetti diversi delle attribuzioni (sono
complementari)
• adottano una visione razionale del comportamento umano
• non tutti i modelli prestano la dovuta attenzione al ruolo di
motivazioni ed emozione
LE FONTI DELLE ATTRIBUZIONI
CULTURA
Società:
individualistiche vs collettivistiche
locus della causalità
PERSONALITÀ
stile di attribuzione
LA CULTURA
società individualistiche
società collettivistiche
sé indipendente
sé interdipendente
attribuzioni a
caratteristiche personali
attribuzioni a
gruppi
HEIDER: PSICOLOGIA INGENUA E
ATTRIBUZIONE CAUSALE
Senso comune: logica utilizzata dalle persone comuni per
dare un senso al comportamento proprio e a quello altrui
Psicologia ingenua (o del senso comune): insieme di
conoscenze sui rapporti interpersonali utilizzate per costruire
e orientare le azioni, arrivando a una rappresentazione
ordinata del mondo sociale
HEIDER
The psychology of interpersonal relations (1958)
Attenzione alla logica e alle regole che le persone comuni
adottano quando si formano impressioni di altre persone partendo
dall’osservazione del loro comportamento.
Interesse per il processo psicologico attraverso il quale le persone
individuano le cause alla base degli eventi osservati
ATTRIBUZIONE CAUSALE
HEIDER
Analisi ingenua: parte dall’osservazione che ogni azione
produce un effetto
POTERE
forze ambientali e forze personali
Relazione moltiplicativa
Relazione additiva
TENTARE
Potere: abilità e competenze della persona (intelligenza, fiducia in sé,
forza…)
Tentare: componente motivazionale delle forze personali. Da
distinguere: intenzione (ciò che la persona intende fare) e sforzo
(energia fisica e psicologica utilizzata per farlo)
Fattori esterni o situazionali
Locus della causalità
Fattori interni o personali
Attribuzione
di
responsabilità
Motivazioni
(voler fare qlcs. o
cercare di fare
qlcs.)
X
Abilità
necessaria a
raggiungere lo
scopo
TEORIA DELLE INFERENZE
CORRISPONDENTI Jones e Davis [1965]
Obiettivo: analizzare il modo in cui le persone compiono attribuzioni
stabili circa le disposizioni di chi compie un’azione.
Assunto: il comportamento di una persona diventa informativo agli
occhi di chi produce l’inferenza, quando è giudicato essere frutto di
un’intenzione e quando tale intenzione si mantiene stabile nel tempo
non modificandosi da situazione a situazione.
L’attore conosce le
conseguenze del suo
comportamento e possiede
l’abilità necessaria per
produrre quel
comportamento?
(motivazione x capacità)
SI
Attribuzione di
intenzionalità
Inferenze sulle disposizioni
personali stabili
COME COLLEGARE INTENZIONI e CRITERI
DISPOSIZIONALI?
•Analisi degli effetti non comuni: quali conseguenze può produrre il
comportamento scelto e in cosa si differenzia da altri comportamenti
possibili non attuati?
•Desiderabilità sociale: meno il comportamento è socialmente
desiderabile, più è possibile compiere inferenze attendibili sulle
disposizioni personali che lo hanno determinato.
•Possibilità di scelta: il comportamento è frutto di vincoli situazionali
o di una libera scelta?
•Ruoli sociali: meno il comportamento in questione è coerente con le
aspettative di comportamento legate al ruolo ricoperto dal soggetto
osservato, più è possibile compiere inferenze attendibili sulle
disposizioni personali che lo hanno determinato
MODELLO ANOVA
Kelley, 1967
Prima di formulare un giudizio causale su un effetto (un accadimento, un
comportamento) l’individuo compie una serie di osservazioni, rileva la
sua covariazione sulla base di più cause possibili e attribuisce l’effetto
alla causa con cui covaria maggiormente
3 principi informativi:
•Distintività: l’effetto si produce solo quando l’entità è presente e non si
manifesta quando è assente?
•Coerenza nel tempo e nel modo: l’effetto si manifesta allo stesso modo
tutte le volte quanto l’entità è presente?
•Consenso: l’effetto viene percepito da tutte le altre persone come
dipendente dalla presenza dell’entità?
TENDENZE SISTEMATICHE
Self-serving bias (attribuzione al servizio di sé): tendenza ad
attribuire propri successi a cause interne e i fallimenti a cause
esterne.
cognitive
Perché? Spiegazioni
motivazionali
Errore fondamentale di attribuzione (Heider, 1958; Ross, 1977):
tendenza a sovrastimare ruolo dei tratti personali e sottovalutare
quello dei fattori ambientali
Differenza attore-osservatore (Bem, 1967; Jones e Nisbett, 1972):
tendenza a spiegare comportamento altrui in termini disposizionali e
il proprio in termini situazionali o instabili. Complementare
all’errore fondamentale
Effetto del falso consenso: tendenza a percepire proprio comportamento
come tipico e ad assumere che nelle stesse circostanze gli altri si
sarebbero comportati nella stesso modo
DIVERSI STILI ATTRIBUTIVI
Differenze personali relative alla percezione delle cause alla base dei
comportamenti altrui e propri ( schemi di riferimento soggettivi,
De Grada, Mannetti, 1992)
Rotter (1966): persone differiscono tra loro nelle aspettative relative
al “luogo” (locus) in cui pensano che risieda il controllo del
comportamento (locus of control)
Esternoorigine del
comportamento, proprio o altrui,
Interno collocano i fattori alla dovuta in prevalenza a eventi
base del comportamento
esterni e non controllabili
nell’individuo, capace di
controllare la propria condotta
DIVERSI STILI ATTRIBUTIVI
Weiner (1986): analisi del processo di attribuzione per individuare
le cause all’origine di un successo o di un insuccesso
Modello tridimensionale: locus – stabilità – controllo
Modello dinamico: si centra sui cambiamenti che si verificano nel
tempo. Possibile studiare come le attribuzioni causali influiscono
sulle aspettative per il futuro e sulle performance degli individui.
Infatti: stabilità dell’attribuzione può generare l’aspettativa circa
il futuro
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