Modulo: Biotecnologie in oncologia: dalla diagnosi alla terapia personalizzata Il Cancro: cause, prevenzione e stili di vita Dott. Melchiorre Cervello Istituto di Biomedicina e Immunologia Molecolare “Alberto Monroy” Classifica della mortalità negli USA Organi più colpiti dal CANCRO dati American Cancer Society - USA 2010 Uomini 299.200 Polmone Prostata Intestino Pancreas Leucemia Fegato Esofago Linfoma N-H Vescica Reni Altri organi 29% 11% 9% 6% 4% 4% 4% 4% 3% 3% 23% 50% Donne 270.290 > 50% Polmone Mammella Intestino Pancreas Ovario Linfoma N-H Leucemia Utero Fegato Cervello Altri organi 26% 15% 9% 7% 5% 4% 3% 3% 2% 2% 23% Organi più colpiti dal CANCRO dati USA 2002 Prostata Polmone Intestino Vescica Melanoma/pelle Reni Leucemia Cavo orale Pancreas Altri organi 33% 13% 10% 7% 5% 3% 3% 3% 2% 20% Mammella Polmone Intestino Utero Melanoma/pelle Ovario Tiroide Vescica Pancreas Altri organi 32% 12% 11% 6% 4% 3% 3% 2% 2% 25% Il problema CANCRO Il cancro, o tumore, è una malattia che si definisce genetica. Cioè si origina per un “danno” al nostro patrimonio genetico, il nostro DNA. In passato era una malattia incurabile. Oggi grazie alle scoperte scientifiche ed ai progressi della medicina di tumore si può guarire. Anche se rimane sempre una malattia molto grave. Quello che la ricerca ha scoperto è che molti tipi di tumore possono essere “prevenuti” grazie ad un modo di vivere “sano”, avendo dei comportamenti “sani”. In altre parole, con degli “stili di vita sani”. Organi, cellule, cromosomi, geni e DNA Gli organi sono fatti di cellule. Ogni cellula del corpo umano racchiude 23 coppie di cromosomi. I cromosomi contengono, avvolta nella doppia spirale del DNA (acido desossiribonucleico), la mappa genetica della vita. Ogni cromosoma contiene diverse migliaia di geni ciascuno dei quali rappresenta una microscopica parte del DNA. In ogni gene è contenuta una singola informazione per l’organismo, come ad esempio il colore degli occhi, dei capelli, ecc. G T CROMOSOMA DNA A C AGG CTA CCA GTG GAT I cambiamenti delle cellule sono dovute alle mutazioni: A un’alterazione permanente nella struttura del DNA G La mutazione: • è un’alterazione permanente nella sequenza di basi azotate del DNA di una cellula: A,T,G,C…; •viene trasmessa a tutte le cellule che derivano da quella in cui si è verificata; • si verifica soprattutto nelle cellule somatiche, nelle cellule della pelle, dell’intestino, ecc; • quando si verifica nelle cellule germinali, cioè le cellule della riproduzione (la cellula uovo e lo spermatozoo), viene trasmessa da una generazione all’altra, dal genitore al figlio, cioè diventa una mutazione ereditaria: evento raro. DNA T C CHE COS’E’ IL CANCRO? Si ha lo sviluppo del “cancro” quando le cellule normali del nostro organismo subiscono un cambiamento, un mutamento ed iniziano a dividersi e si moltiplicano all’infinito: 1, 2, 4, 8, 16………………….. La maggior parte delle nostre cellule che subisce un danno al DNA può potenzialmente trasformarsi in una cellula tumorale, ma ciò non avviene grazie a numerosi meccanismi di controllo, meccanismi di sicurezza, che il nostro organismo possiede. 1 2 4 8 16, 32, 64….. Il cancro si origina quando c’è una crescita senza più controllo delle cellule, che poi cominciano anche a diffondersi, a spostarsi in altri organi dell’individuo. TUMORE altri organi METASTASI Definizione di Tumore Benigno, Tumore Maligno e di Metastasi Il cancro è un processo a più tappe SOSTANZE CHIMICHE R A D I A Z I O N I danno genetico danno genetico danno genetico danno genetico Attivazione Nucleo INIZIAZIONE LESIONE PRENEOPLASTICA TUMORE CELLULA NORMALE VIRUS 10-20 ……anni CANCRO CLINICO CANCRO E METASTASI QUALI SONO LE CAUSE DEL CANCRO? Oggi gli scienziati sanno che solo in rari casi le cause necessarie e sufficienti per lo sviluppo del tumore sono già “scritte” nei geni alla nascita, cioè sono ereditarie. Solo meno del 5% dei tumori si origina per mutazioni genetiche ereditarie. La maggior parte dei tumori non sono ereditari. Fattori di rischio COMPORTAMENTALI AMBIENTE DI VITA inquinamento atmosferico (radiazioni naturali) inquinamento delle acque, del suolo, degli alimenti AMBIENTE DI LAVORO produzione, manipolazione di sostanze mutagene e/o cancerogene radiazioni diagnostiche fumo di tabacco alcool alimentazione comportamenti sessuali droga “STILI DI VITA” In presenza di uno stress, detto “stress ossidativo”, si generano in un organismo vivente un eccesso di specie chimiche altamente reattive, in genere sono molecole contenenti OSSIGENO, i radicali liberi. Un eccesso di radicali liberi può contribuire alla trasformazione di una cellula normale in una cellula tumorale I RADICALI LIBERI Molecole contenenti OSSIGENO capaci di danneggiare il DNA Comparsa di MUTAZIONI Antiossidanti Radicali liberi La presenza di radicali liberi può derivare da un’aumentata produzione a causa dello “stress”, oppure da una ridotta efficienza dei sistemi naturali capaci di contrastarli, i cosidetti “antiossidanti”. Prevenzione Prevenzione significa eliminare (o ridurre) l’esposizione a fattori di rischio causa di cancro. Tra i maggiori fattori di rischio che possono essere prevenuti bisogna prendere in considerazione quelli relativi agli stili di vita: • • • • l’uso del tabacco attività fisica stile alimentare bevande alcoliche CONFRONTO TRA I POLMONI DI UN NON FUMATORE E QUELLI DI UN FUMATORE Modificabile FUMO di TABACCO IN ITALIA Dagli un taglio I fumatori sono circa 13 milioni. Negli ultimi 30 anni la prevalenza nei maschi si è abbassata, passando dal 55% al 30%. Nelle donne al contrario, vi è stato incremento pari al 21% di prevalenza. un Tra gli adolescenti la diffusione del fumo è andata aumentando. La maggior parte dei ragazzi inizia a fumare prima dei 18 anni. Difficilmente chi non ha ancora iniziato a fumare a quest’età inizierà più tardi. Cosa c’è in una sigaretta La sigaretta brucia anche l'intestino 17 donne su 100 29,5 uomini su 100 in inglese si chiamano take-home messages noi diciamo: da non dimenticare! Il fumo non provoca solo il cancro del polmone, ma una lunga serie di malattie, tumorali e non. Ora anche il tumore del colon si è aggiunto alla lista. Ci sono infinite buone ragioni per non fumare. Chi ha fattori di rischio per il tumore del colon, deve sapere che il fumo di sigaretta li può rinforzare. Dati ISTAT dal Rapporto sul fumo 2009 del Ministero della salute. DANNI DA FUMO DI SIGARETTA 20 – 25% 80 – 85% incidenti cardiovascolari bronchiti croniche Prima causa evitabile di morte In Italia 90.000 morti/anno (17%) 30% 90 – 95% tutti tumori tumori polmonari Benefici sulla salute della cessazione dal fumo di tabacco Dopo 30 minuti: i battiti cardiaci e la temperatura delle mani e dei piedi si normalizzano Dopo 8 ore: aumenta la concentrazione di ossigeno nel sangue Dopo 12 ore: migliora il respiro Dopo 1 giorno: il monossido di carbonio nei polmoni cala drasticamente e migliora la circolazione Dopo 1 settimana: migliorano gusto, olfatto e alito; capelli e denti sono puliti Dopo 1 mese: il polmone recupera fino al 30% in più della funzione respiratoria, con conseguente aumento di energia fisica Dopo 3-6 mesi: diminuisce la tosse cronica; anche il peso tende a normalizzarsi Dopo1 anno: il rischio di infarto si riduce del 50% e si riduce anche il rischio di sviluppare un tumore Dopo 5 anni: il rischio del tumore al polmone si riduce del 50% e quello di ictus è pari a quello di un non fumatore Dopo 10 anni: il rischio di tumore si riduce ai valori minimi di probabilità Dopo 15 anni: il rischio di infarto è pari a quello di un non fumatore I benefici per la salute si ottengono a qualsiasi età si smetta di fumare Niente assoluzione per la pipa e il sigaro Molte persone sono convinte che fumare il sigaro o la pipa sia un’alternativa meno pericolosa al fumo di sigaretta. Ora uno studio recente ha dimostrato che questa convinzione è sbagliata. I ricercatori hanno scoperto che chi aveva fumato solo pipa o sigari aveva un livello di ostruzione delle vie aeree pari a quasi due volte e mezzo dei non fumatori. Inoltre, chi fuma la pipa o il sigaro ha nelle urine una concentrazione di cotinina (un metabolita della nicotina) più elevata dei non fumatori, anche se l’aumento è molto basso nei fumatori di sola pipa (mentre è alto nei fumatori di sigaro). Anche la funzionalità polmonare, il parametro che misura lo stato di salute dei polmoni, risente del fumo, persino quando non si tratta di sigarette. Inoltre, la nicotina, entrando nel circolo sanguigno ed essendo eliminata con le urine, contribuisce non solo ad aumentare il rischio di cancro del polmone, ma anche quello delle vie urinarie. Qualsiasi tipo di fumo è nocivo per la salute e non esiste alcun fumo sicuro Fonte: The Association of Pipe and Cigar Use With Cotinine Levels, Lung Function, and Airflow Obstruction - A Cross-sectional Study Droga e cancro Modificabile Fumare marijuana può far venire il cancro a causa delle sostanze cancerogene contenute nella marijuana, molto più forti che nel tabacco. Il messaggio è che la marijuana, come il tabacco, può causare il cancro. Chi fuma corre molti più rischi di un non fumatore. Chi ha cominciato a fumare giovanissimo, dovrebbe stare in guardia nei confronti dei sintomi del cancro alla testa e al collo, molto comune anche fra i fumatori accaniti di tabacco e i forti bevitori. Inoltre, in un recente studio condotto da ricercatori del CNR di Pisa è stato dimostrato che droghe come la cocaina e l’ectasy, oltre ad essere neurotossici, aggrediscono il DNA provocando mutazioni, e quindi possono essere causa di cancro. Le radiazioni nell’ambiente Cellulari e tumori: conversazioni a rischio? Puntualmente arrivano sui giornali e in televisione segnali di allarme sull’uso dei cellulari, che secondo alcuni potrebbero favorire lo sviluppo di tumori, soprattutto al cervello. Sono timori fondati? Non si sa ancora: le prove fin qui raccolte non confermano i timori che l’uso anche prolungato dei telefoni cellulari aumenti il rischio di tumori. L’epidemiologia ha bisogno di una trentina d’anni d’uso della nuova tecnologia per chiarire del tutto i dubbi. Sono stati presi in considerazione i tumori al cervello e alle ghiandole salivari, i neurinomi - tumori benigni che, quando sono localizzati sul nervo acustico possono portare a sordità - e altri tipi di formazioni localizzate alla testa e al collo. Per tutte queste malattie non sembra ci sia pericolo. Il dubbio di un piccolissimo aumento del rischio, in seguito ad esposizione continuata nel tempo, rimane solo per alcune forme di tumore al cervello, come i gliomi. Trattandosi di malattie molto rare rimane tuttavia difficile verificare una possibile associazione. Il rischio di glioma sembra leggermente aumentato per chi trascorreva dalle 5 alle 12 ore al giorno all’apparecchio. Questo dato, insieme al fatto che la durata dell’esposizione all’uso del telefonino nel corso della vita è sicuramente superiore ormai ai dieci anni, spinge comunque i ricercatori a proseguire i loro studi e a non sottovalutare i rischi. I dati sul rischio del diffondersi di nuovi abitudini, come il parlare per ore senza auricolare o il tenere i telefonini accesi sul cuscino per tutta la notte, si potranno tuttavia avere soltanto tra molto tempo, quando saranno adulti i ragazzi di oggi. Ma anche allora potrà essere difficile quantificare il tempo trascorso al telefono, visto che l’informazione sarà legata soltanto al ricordo dei diretti interessati. LUCE SOLARE Modificabile L'esposizione alla luce solare sembra essere un fattore determinante in tutti i casi di tumore della pelle. Il tumore cutaneo più largamente diffuso è il MELANOMA, rappresenta l’1-2% di tutti i tumori e causa oltre 1.000 morti l’anno in Italia. PREVENZIONE Proteggersi sole Non esporre al sole i neonati e con molta attenzione i bambini sotto i tre anni e quelli con molti nei. dal Utilizzare creme solari ad alta protezione Esporsi al sole tenendo in considerazione alcuni fattori climatici ed ambientali: • la neve fresca riflette più dell’80% dei raggi UV; • la maggiore quantità di raggi UV che arrivano sulla terra è tra le ore 11 e le ore 16; • più del 90% dei raggi UV può attraversare le nubi; • all'ombra si riceve il 50% dei raggi UV. Il punto sulle lampade abbronzanti Cosa sono Per abbronzarsi si usano apparecchi che emettono vari tipi di raggi ultravioletti. Tuttavia, tra l’esposizione ai raggi solari e l’uso di un lettino ci sono differenze significative, che dipendono anche dal tipo di lampade. Queste possono essere di due tipi diversi: fluorescenti (emettono raggi UVA e UVB in una proporzione simile a quella dei raggi solari) o ad alta pressione (hanno una proporzione maggiore di raggi UVA ed espongono la pelle a un’irradiazione fino a 10 volte più intensa di quella del sole alle nostre latitudini). Le lampade ad alta pressione sono dotate di filtri parzialmente schermanti e devono essere mantenute in perfetta efficienza per evitare eritemi e ustioni cutanee. Che cosa dice la scienza In caso di esposizione prolungata, oltre all’arrossamento della pelle (eritema) si può verificare un’infiammazione della cornea e della congiuntiva, soprattutto quando gli occhi non sono adeguatamente protetti. Ma c’è di più: una recente analisi ha rilevato che chi inizia prima dei 30 anni a usare i lettini solari vede aumentare del 75 per cento il rischio di essere colpito dal melanoma, il più pericoloso tumore della pelle. Sempre secondo l’analisi, i rischi maggiori riguarderebbero le persone con carnagione chiara e occhi azzurri, ma anche gli altri non sembrerebbero al sicuro. Inoltre, sbaglia chi ricorre all’abbronzatura artificiale pensando di potersi esporre al sole estivo in sicurezza: la colorazione della pelle ottenuta con i raggi UVA infatti non mette al riparo dalle scottature, causate dagli UVB su uno strato di pelle più superficiale. Fonte: http://www.airc.it/ricerca-oncologica L’ALIMENTAZIONE Modificabile L’incidenza dei tumori intestinali è elevata nei paesi più sviluppati. Si ritiene che il rischio sia legato alla dieta ricca di grassi, di carne e povera di fibre (frutta e verdura) Il tumore all’intestino è la terza causa di morte per tumore nei maschi e nelle donne In Italia ogni anno vengono colpite circa 35.000 persone e 19.000 muoiono a causa di questa malattia ……i consumi degli italiani Si è data la preferenza ad alimenti ritenuti più pregiati rispetto a quelli più tradizionali (pane e pasta). Il consumo di carne è più che quadruplicato e quello di grassi da condimento è quasi triplicato. ...abbandono della dieta mediterranea Modificabile Alimentazione e prevenzione dello sviluppo del cancro DNA CANCRO Molti alimenti sono una fonte naturale di ANTIOSSIDANTI Alcuni esempi di antiossidanti naturali Sulfuri allilici Licopene Carotenoidi Antocianidine GLI ANTIOSSIDANTI Va tenuto presente che ciascun antiossidante ha un campo di azione limitato ad uno o due specifici radicali liberi. Pertanto solo un’alimentazione completa, con cibi che assicurano un ampio ed equilibrato spettro di nutrienti, può garantire un’efficace azione antiossidativa. GLI ALIMENTI AMICI DELLA SALUTE Secondo l’Istituto Americano per la Ricerca sul Cancro (AICR) oltre il 30% dei tumori è direttamente riconducibile all’alimentazione, intesa sia in termini quantitativi (eccesso calorico, associato ad una scarsa attività fisica) che qualitativi. In altre parole, ciò significa che una larga percentuale dei tumori potrebbe essere prevenuta semplicemente con una dieta corretta ed una scelta mirata e ragionata degli alimenti. Rispetto ai normopeso i grandi obesi hanno il 52% in più di possibilità di morire di cancro, se uomini, e il 62% in più se donne. La risposta della scienza Per affrontare questo tipo di problematica si è sviluppata un'enorme quantità di lavoro di laboratorio per studiare il DNA, le sue alterazioni, i geni più importanti nel controllare la moltiplicazione cellulare. Grazie al Progetto Genoma oggi abbiamo a disposizione la mappa genetica umana. In pratica, i ricercatori sono riusciti a individuare la sequenza dei tre miliardi di basi chimiche del nostro DNA, cioè a mettere nel giusto ordine tutte le "lettere" con cui è scritto il codice della vita di un essere umano. Il numero di geni dovrebbe essere di circa 30.000 AGG CTA CCA a che punto è la ricerca microarray o DNA chip consente di analizzare migliaia di geni di un tumore, per identificare quali geni con potenziale attività tumorale sono attivi nelle cellule di un paziente tumore sano sovrapposizione Viene fatto il cosiddetto Esempio di “microgriglia” “profilo molecolare” di un cancro In FUTURO Individuare le alterazioni geniche delle cellule cancerose ci permetterà di : diversificare tumori apparentemente uguali: diagnosi di valutare l’aggressività della malattia: prognosi di predire le differenti risposte alle cure di pazienti con tumori apparentemente identici: prognosi Terapia “personalizzata” Conclusioni si sta sempre più sviluppando il concetto di cancro come malattia individuale che richiede terapie personalizzate oggi grazie ai progressi della ricerca più del 50% dei malati di cancro guarisce senza dover sottoporsi ad interventi drastici ESERCITAZIONE: • analisi di delezione genica • analisi di polimorfismi Delezione genica: Soggetto normale (wild type, WT) DNA 5’ esone 1 ◄ 750 ◄ 350 3’ esone 3 esone 2 trascrizione messagero mRNA 5’ 750 bp 3’ mutazione (delezione) 5’ esone 1 5’ mRNA 5’ esone 1 3’ esone 3 3’ esone 3 trascrizione messagero 3’ TUMORE 350 bp (Oncogene) Polimorfismi Genetici I polimorfismi sono delle conseguenze fenotipiche. varianti nella sequenza genomica senza La differenza che si osserva tra gli individui (per esempio il diverso colore dei capelli) non è dovuta a mutazioni spontanee ed occasionali nell'ambito del gene che determina il colore dei capelli ma alla reale presenza di diversi alleli (ovvero diversi geni, la combinazione dei quali produce tutte le possibili variazioni nel colore dei capelli osservabili negli individui). Il polimorfismo è quindi la coesistenza di differenti variazioni di un carattere in una popolazione, dovute a differenze nelle sequenze del DNA della popolazione. I polimorfismi sono utilizzati nelle analisi genetiche. SNPs Si parla di Single Nucleotide Polymorphisms (SNPs) quando un sito di un gene presenta diversi nucleotidi (e la proteina diversi amminoacidi) in individui della stessa specie. Gli SNPs all’interno di un gene non necessariamente modificano la sequenza amminoacidica codificata, dal momento che il codice genetico è degenerato. Alcuni SNPs sono associati al rischio di sviluppare un tumore. La genetica del singolo individuo condiziona la risposta di soggetti egualmente esposti (Polimorfismi genetici:SNP) Analisi della suscettibilità individuale Studio dei polimorfismi genetici mediante RFLP (Restriction Fragment Length Polymorphism) Allele G (normale) Allele A (mutato) NcoI NcoI …..AAATTT…. …..TTTAAA…. …..GAATTC…. …..CTTAAG…. NcoI NcoI …..G …..CTTAA AATTC…. G…. Analisi RFLP: gel di agarosio GG AA …..AAATTT…. …..TTTAAA…. rischio di sviluppare il tumore