DIPARTIMENTO SANITA’ PUBBLICA AUSL REGGIO EMILIA INQUINAMENTO DELL’ARIA E DANNI ALLA SALUTE REGGIO EMILIA, aprile 2008 ....cos’è la salute? “uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non la semplice assenza dello stato di malattia o di infermità” Statuto dell’ Organizzazione Mondiale della Sanità (1948) Determinanti della salute ( Dahlgren, 1991) Ambiente e salute: pluralità di fattori fumo Inquinanti outdoor e indoor alimentazione esposizioni professionali Abitudini di vita L’aria che respiriamo L’aria •è materia prima indispensabile per la vita degli organismi viventi •è fonte di ossigeno per i processi di produzione di energia che sono alla base della vita e dell’attività di tutte le cellule L’aria che respiriamo è costituita per il 78,9% da azoto (N2), per il 20,9% da ossigeno (O2) e per lo 0,2% da anidride carbonica (CO2), gas nobili (elio...) idrogeno (H2). e Un individuo adulto respira: In condizioni di riposo : dai 6 ai 9 litri di aria al minuto (circa 9-13 metri cubi di aria al giorno) Un individuo adulto respira: Durante una attività fisica moderata: 60 litri al minuto Un individuo adulto respira: Durante una attività fisica intensa: 130 litri al minuto L’apparato respiratorio È il principale sistema di contatto con l’atmosfera Gli inquinanti •Ossidi di azoto (NO/NO2) •monossido di carbonio •biossido di zolfo •polveri •ipa •piombo e altri metalli •ozono •benzene Le sostanze riescono a raggiungere gli alveoli polmonari In parte possono essere assorbiti a livello alveolare ed entrare nella circolazione sanguigna PM 10 • L'importanza delle dimensioni delle particelle Vari inquinanti atmosferici quali: ossidi di zolfo, ossidi di azoto, IPA, ozono, aldeidi, svolgono una azione irritante sulle mucose, in particolare su quelle delle vie aeree Tale azione, ripetuta nel tempo, può indurre una riduzione della funzionalità respiratoria e dei meccanismi di difesa polmonari. TOSSE E CATARRO Gli effetti dell’inquinamento atmosferico sulla salute sono in genere classificati per comodità in: Effetti acuti: sensibili ai valori di picco degli “inquinanti” Effetti cronici: correlati ai valori medi di lungo periodo EFFETTI A BREVE TERMINE (ACUTI) •Uso di bronco dilatatori •Tosse •Sintomi delle basse vie respiratorie Diminuzione della funzione polmonare) •Aumento dei ricoveri ospedalieri per malattie respiratorie •Aumento della mortalità giornaliera totale (escluse morti accidentali) EFFETTI A LUNGO TERMINE (CRONICI) •Aumento complessivo della mortalità •Aumento della incidenza di bronchite cronica negli adulti •Aumento della tosse e della espettorazione negli adulti Aumento della bronchite e dei disturbi respiratori nei bambini •Diminuzione della funzione polmonare negli adulti STUDI SPERIMENTALI PRINCIPALI VANTAGGI • Indagano al meglio gli effetti di una singola sostanza consentendo una definizione della relazione dose – risposta PRINCIPALI SVANTAGGI • Non riflettono le condizioni reali di esposizione agli inquinanti atmosferici • Devono essere condotti su persone sane o solo lievemente malate • Non si possono usare per studiare effetti cronici STUDI EPIDEMIOLOGICI PRINCIPALI VANTAGGI • Studiano le popolazioni nelle condizioni reali di esposizione PRINCIPALI SVANTAGGI • Costo della loro esecuzione,numerosità dei campioni, controllo dei confondenti • Devono essere riprodotti in diversi contesti Cosa ci dicono gli studi i dati derivanti da numerosi studi epidemiologici hanno messo in relazione l'inquinamento atmosferico con malattie dell'apparato respiratorio e cardiovascolare, con la mortalità generale, con quella per tumore e, in particolare, per tumore polmonare. TRAFFICO/SALUTE • Alcuni studi hanno mostrato un incremento dei sintomi respiratori nei bambini che vicono vicino a strade con alti volumi di traffico • Alcuni studi hanno mostrato incrementi della prevalenza di asma in relazione alla esposizione all’inquinamento da traffico (particolare correlazione con NO2). Inquinamento e salute : dati locali accessi pediatrici al Pronto Soccorso all’ospedale di reggio emilia e PM10 (2001-2002) A cc e ssi P .S . 20 16 Accessi P.S. pediatrici 12 8 4 m ar 0 1 -0 o z ap e r il 1 -0 m a i gg 01 ogi u ogn 01 lu io gl -0 1 o ag ost se 01 m tt e br e- 01 to ot 0 ebr no 1 ve m br e- 01 di m ce b re 01 n ge i na 02 or bb fe o ai -0 2 m zo ar 2 -0 P M 10 200 160 PM 10 120 80 40 2 2 -0 -0 o rz a m ra b b fe g e n m n b a io io re -0 -0 2 1 1 re e ic d n o o v tt e o m b b re re -0 -0 1 1 -0 1 s e a tt g e o m s b to -0 -0 1 1 lu g n g g iu g a m lio o io g le ri p a -0 -0 1 -0 1 -0 o rz a m 1 0 ... Chi è a maggior rischio?... Anziani, bambini, persone che soffrono di cuore e di disturbi respiratori, ma anche le persone che lavorano o fanno molta attività sportiva all’aperto. ...Che fare?... Tutta la popolazione e esposta agli effetti sfavorevoli dell’inquinamento atmosferico che è comunque un fattore di riduzione del benessere dell’uomo regole …. ...Che fare?... per limitare i danni alla salute ridurre il più possibile le uscite nei giorni e nelle ore di maggior traffico; scegliere percorsi a minore intensità di traffico motorizzato, in qualunque modo ci si muova; scegliere percorsi nei parchi e nei giardini, se ci si muove a piedi o in bicicletta; regole …. ...Che fare?... per limitare i danni alla salute evitare attività sportive (tipo jogging) in zone con intenso traffico motorizzato spegnere il motore e chiudere i finestrini in caso di ingorgo o blocco della circolazione stradale ...Che fare?...