Che cosa sono le figure per il calcolatore? Grafica raster e grafica vettoriale Applicazioni dei 2 tipi di grafica Occupazione di memoria Bianco-e-nero - a colori Grafica vettoriale e grafica raster - 1 La grafica vettoriale consiste di “disegni” fatti da punti, linee e curve descritte come sequenze di punti o per mezzo di formule matematiche, nonché dalle aree delimitate da linee e curve La grafica raster, chiamata anche bitmap, consiste di “immagini” tipo fotografie, composte da una griglia di puntini piccolissimi,ognuno con colore proprio, chiamati pixel (= picture element) Grafica vettoriale e grafica raster - 2 E’ evidente che grafica vettoriale e raster sono concettualmente diverse La grafica vettoriale è fatta ad un livello di astrazione maggiore della raster: la rappresentazione interna è fatta mediante formule matematiche, anche se poi per la rappresentazione sullo schermo viene generato un insieme di pixel Le immagini raster vengono descritte elencando il valore del “colore” di tutti i pixel che la compongono Conseguenza: le immagini vettoriali sono più indipendenti dalle dimensioni di rappresentazione e in genere occupano meno memoria di quelle raster Applicazioni dei due tipi di grafica I due tipi di grafica hanno applicazioni diverse La grafica vettoriale si usa in tutte le applicazioni in cui le linee sono prevalenti: disegno geometrico, progettazione assistita da calcolatore, cartografia automatica, ecc, ma anche schemi, logo, bottoni,ecc. permette di lavorare sugli elementi di un disegno, facendo rotazioni, traslazioni, cambi di scala, ecc. (anche attributi di tracciamento come colore ecc) La grafica raster si adatta meglio a rappresentare immagini, come le fotografie; lavorando sui singoli pixel permette effetti pittorici simili a quelli della grafica tradizionale Occupazione di memoria: grafica vettoriale Nella grafica vettoriale, la rappresentazione è fatta in termini matematici: ogni punto è una coppia di coordinate (quindi richiede la memorizzazione di due numeri reali), ogni segmento è rappresentato da 2 punti agli estremi. La topologia generale è descritta elencando le linee che incidono nei punti di “snodo” => La memoria richiesta dipende dalla quantità di elementi del disegno e dalla complessità ed è abbastanza limitata Codifica delle immagini raster - 1 Codifica delle immagini raster - 2 Codifica delle immagini raster - 3 Codifica delle immagini raster - 4 Codifica delle immagini raster - 5 • Quanti byte occupa un’immagine di 100x100 pixel in bianco e nero? • Quanti byte occupa un’immagine di 100x100 pixel a 256 colori? • Quanti byte occupa un’immagine di 100x100 pixel a 16,8 milioni di colori? • Se un’immagine a 16,8 milioni di colori occupa 2400 byte, da quanti pixel è composta? I formati delle immagini Tiff, eps: formati non compressi adatti alla stampa Psd: formato proprietario di Adobe Photoshop Jpg: formato compresso adatto alla rete Gif: formato compresso con colori indicizzati Ai: formato proprietario di Adobe Illustator Cdr: formato proprietario di Corel Draw Png: formato compresso ma senza perdita di dati nato per la rete Le immagini per la rete I formati supportati La risoluzione Le dimensioni I colori I formati per il web I formati ideali per il Web sono quelli che permettono di raggiungere un equilibrio ottimale tra qualità dell’immagine e dimensioni della stessa. I tre formati supportati sono: JPG: Questo formato fornisce un buon rapporto di compressione, applica un algoritmo che tende ad accorpare i pixel vicini attribuendo loro il medesimo colore. A seconda delle impostazioni di compressione scelte si ha una maggiore o minore perdita di qualità dell’immagine. Il formato jpg si usa per le immagini fotografiche e per quelle con tante sfumature di colore GIF: Questo formato riesce ad essere ancora più efficacie rispetto al formato Jpg , a scapito, però, della qualità. Il formato gif, può contenere massimo 256 colori, per questo motivo il formato gif si usa per la compressione delle immagini che hanno campiture a colori pieni. Questo formato supporta la trasparenza PNG: è un nuovo formato studiato per il web dotato di compressione senza perdita di dati, è ancora poco diffuso, quindi non supportato da tutti i browser La risoluzione La risoluzione di un’immagine è il numero di pixel che essa contiene in un pollice e si misura in DPI (Dots Per Inch). Al diminuire della risoluzione diminuisce anche la qualità dell’immagine. Una risoluzione più alta, invece, permette maggiori dettagli e sfumature ma rende l’immagine più pesante. Particolare della fragola ingrandito al 500% con definizione 200 dpi Particolare della fragola ingrandito al 500% con definizione 72 dpi La risoluzione per il web La risoluzione da adottare per le immagini che dovranno essere usate sul web è quella del monitor cioè 72 dpi, ciò ha alcune conseguenze: Le immagini che dovranno essere visualizzate su un monitor possono essere ricampionate a 72 dpi senza che l'utente noti un peggioramento nella qualità, ottenendo immediatamente così immagini più leggere e quindi più veloci da scaricare. Stampando un'immagine che sul monitor si vede perfettamente, noteremo una sgranatura. Questo perché a differenza del monitor la stampante ha una risoluzione decisamente maggiore (240 / 300 dpi, fino anche a 600 dpi) Passando da una risoluzione maggiore (ad esempio 300 dpi) a una risoluzione minore (72 dpi), si perde definitivamente il maggior dettaglio presente alla risoluzione maggiore, ed è quindi praticamente impossibile recuperarlo. Le dimensioni delle immagini per il web La finestra del browser in uno schermo di 800x600 pixel misura circa 760x420 pixel. Ne consegue che le immagini che dovranno essere pubblicate sul web è bene che non superino queste dimensioni, altrimenti le immagini non potranno essere visualizzate totalmente in una schermata e dovranno essere usate le barre di scorrimento per muoversi all’interno di esse. I colori I monitor usano la sintesi additiva RGB (Red - Green - Blue), al contrario tutte le stampanti e le pubblicazioni su carta usano la sintesi sottrattiva CMYK (Cyan - Magenta - Yellow - blacK). Lo spazio colore dei monitor è dato dalla combinazione di fasci di luce di colore differente (appunto rosso, verde e blu). Lo spazio colore degli stampati è costruito invece tramite i pigmenti ciano, magenta, giallo (e nero), che si sovrappongono e si combinano. Il software per la grafica Fotoritocco Disegno vettoriale Impaginazione Animazione Visualizzazione di immagini Cad e 3D Fotoritocco I software per il fotoritocco sono strumenti che permettono di editare le immagini raster. Danno la possibilità di ridimensionare l’immagine, di elaborarla applicando dei filtri, di lavorare sul colore, di ritoccarla, di eseguire dei fotomontaggi. Il software per il fotoritocco più diffuso è Adobe Photoshop Disegno vettoriale I software per il per il disegno vettoriale danno la possibilità di creare delle immagini operando sulle figure base che le compongono. Gli elementi fondamentali sui quali si lavora sono le curve, i nodi, i colori di contorno e di riempimento. Tra i software per il disegno vettoriale più diffusi ricordiamo Adobe Illustrator e Corel Draw Impaginazione I software per l’impaginazione danno la possibilità di assemblare i contenuti per mandare in stampa i lavori di grafica o di editoria. Il software più usato, e l’unico gradito dai tipografi, è Quark Xpress Animazione I software per l’animazione danno la possibilità di aggiungere il movimento alle nostre creazioni. Si possono disegnare delle immagini vettoriali ex novo o anche animare delle immagini raster importate Il software più usato è Macromedia Flash click Visualizzazione di immagini I software per la visualizzazione di immagini danno la possibilità di visionare velocemente grandi quantità di immagini senza dover aspettare i tempi di apertura di queste con altri software. Sono utili per creare delle veloci presentazioni a tutto schermo degli archivi fotografici. Il software più conosciuto è AC/DC Cad e 3D Questi software danno la possibilità di creare dei modelli virtuali degli oggetti o dei progetti I software più conosciuti sono Autocad e 3D Studio Max