Sistema energetico e consumi
delle famiglie in Europa
Ivan Faiella
Servizio Studi di Struttura Economica e Finanziaria
BANCA D’ITALIA
Lezioni d’Europa – Siena 18 aprile 2013
1
Schema della presentazione
•
•
•
•
•
•
•
L’energia in Europa e in Italia
Le politiche energetiche e climatiche della UE e
dell’Italia
Quali politiche per il clima in Italia: rinnovabili o
efficienza?
Gli usi energetici delle famiglie in Italia e in
Europa
La spesa energetica delle famiglie
C’è un problema di “povertà energetica” nel
nostro paese?
Conclusioni (?)
2
Cosa c’entrano economia …
… ambiente e benessere?
3
The flow of energy should be the primary concern
of Economics (Frederick Soddy, 1933).
88-150 “schiavi”
<11 “schiavi”
33-66 “schiavi”
Il consumo
energetico di un
uomo è di 10
Mj/giorno che in
un anno sono
3650
Mj.
Poiché 1 tep
è pari
a 41.868 Mj, è
anche pari a 11,5
“schiavi” (human
energy
equivalent)
4
The flow of energy should be the primary concern
of Economics (Frederick Soddy, 1933).
5
Prezzi energetici mai così elevati
600
Prezzo (CIF) al barile in termini reali, 1994=100
500
482 478
441
400
353
331
300
299
252
200
181
151
100
0
1994
275
121
126
145
70
1997
2000
2003
2006
2009
2012 (*)
6
Energia e cambiamenti climatici
Domanda di energia primaria
Milioni di tonnellate equivalenti di petrolio
4.000
Mondo; 12.765
3.500
10.061
3.000
2.500
Cina; 2.469
2.231
USA; 2.216
2.000
1.522
Europa; 1.509
1.500
1.106
1.000
India; 693
465
500
172
Italia; 170
0
1971
1981
1991
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
7
Fonte: CO2 Emissions from Fuel Combustion (2012 Edition), IEA, Paris.
Energia e cambiamenti climatici
Emissioni di gas serra
(milioni di tonnellate di CO2)
10.000
9.000
Mondo; 30.276
8.000
7.000
6.000
23.695
5.678
USA; 5.369
5.000
4.000
3.000
Cina; 7.259
3.287
Europa; 3.057
3.124
2.000
984
1.000
429
0
India; 1.626
Italia; 398
1971 1981 1991 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012
8
Fonte: CO2 Emissions from Fuel Combustion (2012 Edition), IEA, Paris.
Energia e cambiamenti climatici
Oggi
Domani? IEA scenario benchmark
e scenario 450 ppm
9
Sostenibilità degli usi energetici: The fossil fuels
civilization is not using the interest on the legacy but the
legacy itself (Frederick Soddy, 1933)
900
900
Popolazione
800
800
Energia
700
Emissioni di gas serra
700
Tra 20
anni
(BAU)
600
PIL reale
600
Tra 20
anni
(450ppm)
500
500
400
Oggi
400
300
300
200
200
100
100
1950=100
0
0
1950
1960
1970
1980
1990
2000
2005
10
Ma ora cominciamo con …
… una bella digressione
(perché le cose sono spesso più
complicate di come pensiamo)
11
Il bilancio energetico
Tonnellata Equivalente di Petrolio (TEP)= Rappresenta la quantità di
calore ottenibile da una tonnellata di petrolio. In pratica, se misuriamo in
TEP il carbone, significa che stiamo prendendo in considerazione quella
quantità di carbone che può produrre tanto calore quanto una tonnellata di
petrolio.
12
Il bilancio energetico
FONTI PRIMARIE
(si trovano direttamente in natura)
OFFERTA
FONTI
ENERGETICHE
PRIMARIE
UTILIZZATE
DOMANDA
USI FINALI
13
Il bilancio energetico
CIL
TIF
14
Il bilancio energetico: 40 anni dopo
rinnovabili
0%
solidi
8%
elettricità
8%
gas
9%
1971
Domanda di energia primaria
• 125 Mtep
• 2,2 tep per italiano
• 25 “schiavi” (Human energy equivalent)
petrolio
75%
rinnovabili
13%
solidi
9%
elettricità
5%
gas
35%
2011
Domanda di energia primaria
• 183 Mtep
• 3 tep per italiano
• 34 “schiavi” (Human energy
equivalent)
petrolio
38%
15
Un sistema basato su gas e petrolio
(2011)
Trasformazione di energia
primaria in energia elettrica
Impieghi finali di energia
Petrolio
45%
Gas naturale
29%
Rinnovabili
4%
Rinnovabili
33%
Solidi
3%
Energia
elettrica
19%
Petrolio
6%
Solidi
21%
Gas naturale
40%
16
L’energia in Europa e in Italia
Tavola 2 – L’energia primaria dell’UE e di alcuni paesi europei: anno 2011
(valori percentuali)
Solidi
Petrolio
Gas naturale
Nucleare
Rinnovabili
UE27
17
35
24
14
10
Germania
25
35
21
9
10
Spagna
10
45
22
12
11
Francia
4
32
14
43
7
15
36
35
9
4
9
41
38
0
12
22
21
37
42
25
17
10
15
6
4
Regno Unito
Italia
Stati Uniti
Giappone
Fonte: Per la UE27: dati Eurostat,
http://epp.eurostat.ec.europa.eu/tgm/refreshTableAction.do?tab=table&plugin=1&pcode=tsdcc320&language=en.
Per Stati Uniti e Giappone: dati IEA (sul 2009).
17
Lo spread energetico è a nostro favore
(generazione di energia elettrica 2009)
Germania
gas
13%
petrolio
2%
rinnovabili
18%
Solidi
43%
Italia
nucleare
23%
petrolio
9%
gas
50%
Altro
1%
Solidi
15%
Gas derivati;
38,53%
Prodotti
petroliferi;
35,69%
rinnovabili
26%
Altro
0%
nucleare
0%
Efficienza energetica
della trasformazione
Gas naturale;
51,84%
Solidi;
34,33%
Altri
combustibili;
34,89%
18
L’energia in Europa e in Italia
Tavola 3 – La dipendenza energetica dell’UE e di alcuni paesi europei: anno 2011
(importazioni nette in percentuale dei consumi di energia primaria)
Solidi
Petrolio
Gas naturale
Totale
UE27
62
85
67
54
Germania
82
94
86
61
Spagna
70
100
101
76
Francia
99
98
103
49
Regno Unito
64
27
44
36
Italia
96
90
90
81
Stati Uniti
-5
64
12
26
Giappone
100
100
96
81
Fonte: Eurostat,
http://epp.eurostat.ec.europa.eu/tgm/refreshTableAction.do?tab=table&plugin=1&pcode=tsdcc310&language=en.
Per Stati Uniti e Giappone: dati IEA (sul 2009).
19
L’energia in Europa e in Italia
Figura 1 – La fattura energetica italiana: 2000-12
(miliardi di euro 2012 e punti percentuali di PIL)
60
55
50
4 4.1
3.8
3.4
3.3
3
45
40
35
30
2.8
2.7
2.4
2.2
2
2.1
2
Fonte: Elaborazioni su dati UP.
2012
2011
2010
2009
2008
2007
2006
2005
2004
2003
2002
2001
25
20
2000
Miliardi di euro 2012
70
65
20
Le emissioni di gas serra in Italia
e gli impegni internazionali
Emissioni di gas serra in Italia
(1990=100 e Mt)
112,5
110,0
107,5
105,0
541,5
102,5
517,0
100,0
501,3
97,5
491,5
95,0
483,4
480,1
Kyoto
92,5
Pacchetto clima
energia
90,0
2020
2018
2016
2014
2012
2010
2008
2006
2004
2002
2000
1998
1996
1994
1992
1990
21
L’energia in Europa e in Italia
Figura 2 – Le emissioni di gas serra in Italia nel 2010
(emissioni totali=100)
Trasformazione
energetica, usi
energetici della
manifattura, altro
42%
Rifiuti e altro
4%
Agricoltura
7%
Processi industriali
6%
Trasformazione e
utilizzo dell'energia
83.0%
Trasporti
24%
Residenziale e
terziario
17%
Fonte: Elaborazioni su dati dell’EEA GHG data viewer.
http://www.eea.europa.eu/data-and-maps/data/data-viewers/greenhouse-gases-viewer.
22
L’energia in Europa e in Italia
Figura 4 - Le emissioni di gas serra dei settori non ETS
130
Residenziale e
servizi
17%
120
Agricoltura
7%
Trasporti
110
100
90
Trasporti
24%
Rifiuti
4%
Residenziale e
terziario
80
70
60
Settori ETS
39%
Altro (flaring,
solventi, ecc.)
9%
50
Agricoltura
40
30
20
Rifiuti
10
0
1990
1995
Fonte: : Elaborazioni su dati dell’EEA GHG data viewer.
www.eea.europa.eu/data-and-maps/data/data-viewers/greenhouse-gases-viewer
2000
2005
2010
23
Strategie per contenere le emissioni
• Nei settori ETS
1.Sistema cap-and-trade (EU ETS)
2.Rinnovabili elettriche
3.Efficienza energetica (reti di trasmissione)
• Nei settori non ETS
1.Efficienza energetica (residenziale)
2.Rinnovabili termiche
3.Riduzioni rifiuti in discarica (non controllata)
4.e nel settore dei trasporti
a.Efficienza energetica (combustione)
b.Biocarburanti
c.Tecnologie di trazione
24
ETS: un ruolo per gli strumenti
economici?
Costi, Benefici
Benefici marginali netti privati
C,B*
Costi marginali esterni
Esternalità non ottima
Esternalità ottima
E*
Consumi, Emissioni
DE
25
L’energia in Europa e in Italia
Figura 3 - Le fonti rinnovabili per la produzione di energia elettrica
1,E+05
Idroelet t rico
Eolico
4.3%
Idroelettrico
13.1%
Biomasse/ rif iut i
1,E+04
Geot ermico
Solare
5.9%
Fot ovolt aico
Eolico
1,E+03
Geotermico
1.7%
Termoelettrica
71.2%
Bioenergie
3.8%
1,E+02
1,E+01
1,E+00
2002
Fonte: Elaborazioni su dati Terna.
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
26
Lo spread energetico è a nostro favore
(% generazione di energia elettrica con FER)
35
S pagna
30
25
Italia
U E 27
20
G ermania
15
F rancia
UK
10
5
0
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
27
Il concetto di costo unitario
normalizzato (LCOE)
Il LCOE (levelised cost of electricity) è il prezzo (USD/MWh) per unità di energia
prodotta che consente la copertura dei costi di investimento e di esercizio nell’arco
della vita economica dell’impianto in base ad ipotesi circa la remunerazione del
capitale investito
100%
LCOE =St [ (investimentit
+
costi operativit
+
combustibilet
+
penalizzazzione emissioni CO2 t+
decommissioningt)
*
(1+WACC)t ]
/
St[Generazione elettrica
*
(1+WACC)t]
LCOE
137
90%
80%
Costi operativi
70%
60%
50%
Investimenti
LCOE
80
LCOE
92
Combustibile
40%
Penalizzazione
CO2
30%
20%
Decommissioning
10%
0%
Carbone
Gas
Eolico
Hp: Wacc=5%
28
La struttura dei costi delle FER-E
100%
LCOE
137
90%
80%
70%
Costi operativi
60%
50%
Investimenti
LCOE
80
LCOE
92
Wacc=10%
100%
90%
80%
70%
Investimenti
Combustibile
60%
Costi operativi
Combustibile
50%
40%
30%
20%
10%
Penalizzazione
CO2
40%
Decommissioning
20%
Penalizzazione CO2
30%
10%
0%
Carbone
Gas
Eolico
Hp: Wacc=5%
0%
Nucleare
Carbone
Gas
Eolico
Fotovoltaico
29
Impatto delle politiche di incentivazione
(Policy Impact Indicator - PII)
Efficacia delle politiche di
incentivazione delle FER-E
Livello del supporto economico
(Remuneration Adequacy Indicator - RAI )
30
0.25
Italy
0.15
OECD total
0.20
0.10
tep per migliaia di dollari
Quali politiche per il clima in Italia:
rinnovabili o efficienza?
Figura 5 – L’intensità energetica dei paesi OCSE: 2010
(energia primaria per unità di PIL)
0.30
0.05
0.00
Estonia
Canada
Finland
Korea
Czech Republic
United States
Slovak Republic
Belgium
Australia
New Zealand
Poland
Hungary
Sweden
OECD total
Norway
Slovenia
Netherlands
France
Chile
Mexico
Germany
Japan
Luxembourg
Austria
Turkey
Spain
Portugal
Denmark
United Kingdom
Italy
Israel
Ireland
Greece
31
Fonte: : Elaborazioni su dati OCSE.
Quali politiche per il clima in Italia:
rinnovabili o efficienza?
SEN: risorse pubbliche
stanziate al 2020 (mld €
per anno)
Valore medio dei benefici
ambientali di un euro
investito in …
… Efficienza
energetica; 4,6
… Efficienza
energetica; 1,8
… Altre rinnovabili;
1,9
… Rinnovabili
elettriche; 12,5
… Rinnovabili
elettriche; 0,4
32
Quali politiche per il clima in Italia:
rinnovabili o efficienza?
Tavola 4 – Le cause del gap di efficienza energetica
Categorie di
ostacoli
Esempi (famiglie e imprese)
Percezione del
rischio
A fronte di un investimento immediato, i risparmi sui costi energetici sono successivi e
dipendono dall’andamento dei prezzi. Inoltre l’evoluzione tecnologica può fornire migliori
opportunità di investimento nel prossimo futuro (lock-in).
Carenze
informative
L’assenza di informazione può far perdere opportunità di investimento per la riduzione dei
costi energetici.
Costi non manifesti
L’adozione di tecnologie più efficienti può comportare costi di cui non si tiene conto nella
valutazione (ad esempio modifiche delle tecniche di produzione per le imprese o mutamenti
delle abitudini per le famiglie). Questi costi includono i costi di gestione, quelli di
addestramento e di raccolta delle informazioni per il loro corretto funzionamento.
Vincoli finanziari
Se le famiglie o le imprese hanno dei vincoli a reperire il capitale necessario o se le
aspettative sul ritorno dell’investimento guardano eccessivamente al breve termine.
Incentivi
asimmetrici
Le persone che non traggono benefici diretti dagli investimenti in efficienza energetica non
hanno incentivi ad effettuarli: chi affitta un immobile e non sostiene i costi di
approvvigionamento energetico non ha l’incentivo a fare tali investimenti. Lo stesso vale per
i costruttori di immobili quando il mercato non fornisca un premio per gli edifici con una
maggior efficienza energetica.
Razionalità limitata
Il tempo e la capacità di elaborare informazioni tecniche è limitato. Quindi è lecito aspettarsi
che famiglie/imprese si comportino in modo non perfettamente razionale. Anche in presenza
delle giuste informazioni e dei corretti incentivi vi può essere un investimento in efficienza 33
energetica sub-ottimale.
Gli usi energetici delle famiglie in
Italia e in Europa
'000 tonnellate di equivalenti di petrolio (tep)
Figura 6 –Usi energetici delle famiglie: 1971-2011
(migliaia di tep)
55.000
Prodotti petroliferi (trasporto privato)
Elettricità
Solidi e rinnovabili
Gas
Prodotti petroliferi
50.000
45.000
40.000
35.000
30.000
25.000
20.000
15.000
10.000
5.000
0
2011
2009
2007
2005
2003
2001
1999
1997
1995
1993
1991
1989
1987
1985
1983
1981
1979
1977
1975
1973
1971
Fonte: Elaborazioni dell’autore su dati MiSE, Istat, UP.
34
Gli usi energetici delle famiglie in
Italia e in Europa
Figura 7 –Spesa per consumi, usi energetici ed emissioni delle famiglie: 2000-12
(indice: 2000=100)
110
Emissioni
105
Spesa per
consumi
100
95
90
Usi
energetici
85
80
2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012
Fonte: Elaborazioni dell’autore su dati MiSE, Istat, UP.
35
Gli usi energetici delle famiglie in
Italia e in Europa
Figura 8 ––Intensità energetica e carbonica della spesa per consumi delle famiglie: 1990-2010
(tep e ton di CO2 per milione di euro di spesa a prezzi 2000)
180
160
140
Intensità
carbonica (ton di
CO2 per M€
2000)
120
Intensità
energetica (tep
per M€ 2000)
100
80
60
Fonte: Elaborazioni dell’autore su dati MiSE, Istat, UP.
20
10
20
08
20
06
20
04
20
02
20
00
19
98
19
96
19
94
19
92
19
90
40
36
Gli usi energetici delle famiglie in
Italia e in Europa
Figura 9 –Intensità energetica delle famiglie europee (solo usi residenziali): 2000-11
(tep per milione di euro di spesa a prezzi 2000)
60
55
50
45
40
35
30
UE27
Germania
Italia
Spagna
Regno Unito
20
00
20
01
20
02
20
03
20
04
20
05
20
06
20
07
20
08
20
09
20
10
20
11
20
12
20
13
25
Fonte: Elaborazioni su dati Eurostat.
37
Gli usi energetici delle famiglie in
Italia e in Europa
Figura 10 – Usi energetici residenziali delle famiglie: 2000-10
(tep per abitazione)
senza correzioni climatiche
con correzioni climatiche
2.00
2.50
2.25
1.75
Regno Unito
Germania
Francia
UE27
1.50
1.25
Italia
1.00
Spagna
Francia
1.75
Regno Unito
Italia
UE27
Germania
1.50
1.25
Spagna
1.00
12
11
20
10
20
20
09
08
20
20
07
06
20
05
20
04
20
03
20
20
02
01
20
20
20
12
11
20
10
20
20
09
20
08
20
07
06
20
20
05
20
04
03
20
02
20
01
20
20
00
00
0.75
0.75
20
2.00
Fonte: Elaborazioni su dati ODYSSEE-MURE, www.odyssee-indicators.org.
38
Gli usi energetici delle famiglie in
Italia e in Europa
Figura 11 – Usi energetici delle vetture: 2000-10
(tep per auto equivalente)
1.1
1.0
Spagna
0.9
Germania
Regno Unito
UE27
Francia
0.8
0.7
0.6
Italia
Fonte: Elaborazioni su dati ODYSSEE-MURE, www.odyssee-indicators.org.
12
20
11
20
10
20
09
20
08
20
07
20
06
20
05
20
04
20
03
20
02
20
01
20
20
00
0.5
39
40
Danimarca
Lussemburg
Italia
Regno Unito
Irlanda
Svezia
Germania
EU15
Germania
Austria
EU25
EU27
Paesi bassi
Spagna
Slovenia
Norvegia
Malta
Cipro
Francia
Grecia
Finalndia
Ungheria
Lettonia
Polonia
Belgio
Lituania
Repub. ceca
Romania
Slovacchia
Slovakia
La spesa delle famiglie per l’energia
Figura 12 – Incidenza delle imposte energetiche sui consumi primari di energia: 2010
(euro per tep)
250
220
Italia
190
160
130
EU25
100
70
Fonte: Elaborazioni su dati Eurostat.
40
La spesa delle famiglie per l’energia
spesa per acquisto energia in % della spesa totale
12
Energia elettrica
Riscaldamento
Carburanti per trasporto privato
10
8
5,2
5,2
5,3
5,2
5,2
5,5
5,3
5,3
3,3
3
1,7
1,7
5,0
4,9
5,2
3,4
3,4
1,9
1,8
5,3
6
4
3,1
3,1
3,1
3,1
3,1
3,2
1,5
1,6
1,6
1,6
1,6
1,6
3,3
3,6
2
1,9
2
0
41
2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011
Sud e Isole
Centro
Nord
4 componenti o più
Tre componenti
Due componenti
Un componente
42
Molto benestanti (10° decimo)
Benestanti (9° decimo)
Poveri (2° decimo)
Molto poveri (1° decimo)
Diploma/Università
Scuola media
Scuola elementare
Non occupato
Indipendente
Dipendente
65 e oltre
tra 51 e 64 anni
tra 36 e 50 anni
fino a 35 anni
0
2010
Media (2000)
Media (2010)
8
2000
9
7
6
5
4
3
2
1
spesa per acquisto energia in % della spesa totale
La spesa delle famiglie per l’energia
Crescono le famiglie senza spesa
per carburanti
spesa per acquisto energia in % della spesa totale
8
Famiglie con spesa nulla
% spesa carburanti tot
% spesa carburanti famiglie con spesa positiva
7
6
1,0
29,1
5
30,5
30,3
1,3
29,0
28,6
28,7
28,7
28,5
28,1
4
3
27,2
27,0
2
1
43
0
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
Chi sono queste famiglie?
8
Anziani soli
Coppie anziane
Altri
Milioni di famiglie con spesa nulla per carburanti
7
6
5
4
3
2
1
44
0
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
La spesa delle famiglie per l’energia
Figura 13 – Andamento del prezzo dell'energia elettrica per il consumatore domestico tipo
(eurocent per chilowattora)
Per il 90% sono i costi
di sostegno alle FER-E
45
Fonte: AEEG.
La spesa delle famiglie per l’energia
Figura 14 – Acquisti di energia elettrica per condizione economica delle famiglie
(valori percentuali)
% della spesa complessiva
5.0
2000
4.0
2010
3.0
2.0
1.0
0.0
1°
2°
3°
4°
5°
6°
7°
8°
9°
10°
Decimi di spesa equivalente
P iù po veri
P iù ricchi
46
Fonte: Elaborazioni su dati Istat.
C’è un problema di “povertà energetica”?
Figura 14 – Spesa energetica (elettricità e riscaldamento) per condizione economica delle famiglie
(valori percentuali)
% della spesa complessiva
9%
8%
Fam iglia m ediana
7%
6%
5%
4%
Riscaldamento
3%
2%
1%
Elettricità
0%
1°
2°
3°
4°
5°
6°
7°
8°
9°
10°
Decimi di spesa equivalente
P iù po veri
P iù ricchi
47
Fonte: Elaborazioni su dati Istat.
C’è un problema di “povertà energetica”?
2011
2010
2009
2008
2007
2006
2005
2004
2003
2002
2001
2000
1999
1998
5.2
5.0
4.8
4.6
4.4
4.2
4.0
3.8
3.6
3.4
3.2
3.0
2.8
2.6
2.4
2.2
1997
milioni di famiglie
Figura 16 – Numero di famiglie in condizione di povertà energetica (definizione relativa)
(milioni di famiglie)
48
Fonte: Elaborazioni su dati Istat.
C’è un problema di “povertà energetica”?
2011
2010
2009
2008
2007
2006
2005
2004
2003
2002
2001
2000
1999
1998
5.2
5.0
4.8
4.6
4.4
4.2
4.0
3.8
3.6
3.4
3.2
3.0
2.8
2.6
2.4
2.2
1997
milioni di famiglie
Figura 17 – Numero di famiglie in condizione di povertà energetica (definizione assoluta*)
(milioni di famiglie)
49
Fonte: Elaborazioni su dati Istat.
C’è un problema di “povertà energetica”?
Figura 19 – Spesa energetica e condizioni climatiche
(valori percentuali della spesa complessiva)
Incidenza della spesa per riscaldamento
Rigido
Incidenza della spesa per energia elettrica
Freddo
Caldo
Mit e
Mit e
Caldo
Freddo
Rigido
Fonte: Elaborazioni su dati Istat.
50
C’è un problema di “povertà energetica”?
Figura 20 – Struttura dei prezzi dell’elettricità e del gas (utenti domestici): 2011
(valori percentuali rispetto alla media dell’UE)
180
150
Fra
Ita
140
Ita
Ita
160
130
140
Ita
Ger
Ger
Spa
Ger
Ger
Ger
120
Ita
Ger
110
Ger
Spa
120
Spa
Ita
Spa
100
90
Fra
UK Ita
Fra
UK
Fra
80
80
UK
Fra
UK
Fra
UK
Spa
UK
UK
Spa
70
UK
60
60
D1
DA
Spa
Fra
Spa
100
Ita
Fra
Ger
DB
DC
DD
D2
D3
DE
Energia elettrica. DA: consumo < 1.000 kWh; DB: 1.000 kWh < consumo < 2.500 kWh; DC: 2.500 kWh < consumo < 5.000 kWh;
DD: 5.000 kWh < consumo < 15.000 kWh; DE: consumo > 15.000 kWh.
Gas. D1 : consumo < 522 m3; D2 : 522 m3< consumo < 5.220 m3; D3 : consumo > 5.220 m3.
Fonte: elaborazioni su dati Eurostat.
51
Sistema energetico e consumi
delle famiglie in Europa
Ivan Faiella
Servizio Studi di Struttura Economica e Finanziaria
BANCA D’ITALIA
Grazie dell’attenzione
52