Preghiere
• La felicità non può nascere dalla rabbia o
dall'odio. Nessuno dice: "Oggi sono felice perché
stamattina mi sono arrabbiato assai". Al
contrario, la gente si sente a disagio e dice:
"Oggi non sono contento perché stamattina ho
perso le staffe". Tramite la gentilezza, tanto al
livello personale, quanto a livello nazionale e
internazionale, col rispetto reciproco e la
reciproca comprensione, otterremo la pace,
unitamente a una genuina soddisfazione.
(Tenzin Gyatzo, XIV Dalai Lama)
•
• Sia pace in terra e negli spazi aperti! Sia pace
al cielo, alle acque, alla vegetazione ed agli
alberi! Possano tutti gli dei concedermi la pace!
Possa la pace essere diffusa da questa
invocazione!
(Atharva Veda)
• Al momento della morte, ricordandoti di me,
chiudi i portelli dei sensi e porta l'attenzione al
cuore. Allora, mentre sei assorto in meditazione,
metti a fuoco tutta l'energia verso la cima della
testa. Ripetendo, in questa condizione, il nome
divino, la sillaba Om che rappresenta il Brahman
immutabile, andrai oltre il corpo e raggiungerai
l'obiettivo supremo.
(Bhagavad Gita 8:12-13)
• Nessuno può morire. Nessuno può essere
degradato per sempre. La vita non è che
un campo di gioco: per quanto rozzo
possa essere il gioco, per quanti colpi
possiamo ricevere e per quanto possiamo
essere battuti, lo Spirito non ne risente.
Noi siamo quell'Infinito.
(Vivekananda)
• Devi solo comprendere che nascita-emorte sono in sé il nirvana. Non ci sono
cose da evitare come la nascita e la
morte; non c'è nulla come il nirvana da
cercare. Solo quando ti renderai conto di
ciò sarai libero dalla nascita e dalla morte.
(Dogen, "La luna in una goccia di
rugiada")
• Se una persona pensa d'esser nata, non può evitare la
paura della morte. Dovrebbe indagare in prima persona
se è davvero nata oppure se il Sé possa nascere. Allora
scoprirà che il Sé è sempre esistito, che il corpo che è
nato si risolve nel pensiero e che la manifestazione del
pensiero è la radice di tutta la catastrofe. Scopri da dove
originano i pensieri, allora sarai in grado di abitare nel
più intimo Sé onni-presente e sarai libero dall'idea della
nascita e dalla paura della morte.
(Ramana Maharshi)
• Molla il passato, molla il futuro; molla
anche il presente e attraversa il flusso
dell'esistenza fino all'altra riva. Con la
mente completamente liberata non
ritornerai più a nascere né a morire.
(Dhammapada 348)
• «Io vivo costantemente la morte. La morte è un
problema per l'individuo, ma non per la persona. Ognuno
di noi, nella propria individualità, è una goccia d'acqua.
Cosa capita a questa goccia d'acqua quando, secondo
una tradizione che è transculturale, cade nel mare e
sparisce come goccia? Dipende da che cosa è: la goccia
d'acqua o l'acqua della goccia? La goccia d'acqua
sparisce, ma all'acqua della goccia non succede niente.
Si unisce a tutto il mare, a tutto il divino, ma non perde la
sua vera natura. Ciò che sparisce, sono le difficoltà di
comunicare, di abbracciarsi, di amarsi, che nascono
grazie all'individualismo».
(Raimon Pannikar)
• Non chiedo di essere esentato dai pericoli,
chiedo il coraggio per affrontarli. Non prego che
il mio dolore sia alleviato, prego di avere il
coraggio per affrontarlo. Non cerco alleati sul
campo di battaglia della vita, cerco la mia forza.
Non prego con ansiosa paura di essere salvato,
ma spero di avere la pazienza per conquistare la
mia liberta'.
Preghiera tradizionale buddista
•
• Che tutti siano felici! Che tutti, forti o deboli,
magri, grassi o normali, bassi, minuti o slanciati,
quelli che vediamo e quelli che non vediamo,
quelli che abitano vicino a noi e quelli che
abitano lontano, quelli che già sono nati e quelli
che nasceranno in futuro, che tutti, senza
eccezione, siano felici.
(Preghiera attribuita al Buddha Gautama
Siddharta)
• )
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• "Possano tutti gli esseri non lasciare mai la
via del risveglio, che è la loro vera natura
ed è priva di un'esistenza egoica
separata".
(Prajnaparamita)
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stefy 170
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