Diapositiva 1 - Herbarium Porticense

Endemismi con proprietà officinali del Matese
RTI SVILUPPO DEL MATESE
La ricerca di specie rare
Gli aspetti botanici degli ambienti dell’Appennino campano, nel corso degli ultimi venti anni sono state realizzate ricerche sulla distribuzione delle specie rare e/o al
limite meridionale del loro areale.
La ricerca condotta in questo progetto, riguarda la realizzazione di un aggiornamento delle conoscenze delle specie endemiche presenti nei diversi ambienti del
Massiccio del Matese, mediante uno studio approfondito della flora e l’individuazione di quelle entità che posseggano sostanze chimiche ad azione farmacologica
rilevante.
Un attenzione particolare è stata diretta verso quelle entità che risultano rare sul territorio investigato. Infatti, come avviene per gli animali, alcune specie di piante sono
protette dalla legge italiana, quindi non possono essere prelevate dall'ambiente in cui crescono.
Alcune piante rare sono protette in tutto il territorio di certe regioni o distretti, e la loro giurisdizione fa capo alle azioni del Ministero dell’Ambiente in accordo con la
Comunità Europea (Liste rosse: Mondiali, Nazionali, Regionali).
Specie endemiche
Le specie Endemiche sono entità esclusive del territorio italiano o presenti anche su aree ridotte in territori limitrofi. Le specie così definite, risultano sempre
abbastanza rare o addirittura rarissime. Per queste caratteristiche, la presenza delle Endemiche in un dato territorio (in percentuale) è anche usato come parametro
per misurare il grado di naturalità del sito.
Il contingente delle Endemiche può essere diviso empiricamente in tre grandi categorie, sulla base dell’estensione del proprio areale:
Endemica puntiforme, specie con areale piuttosto ristretto;
Endemica regionale, entità con areale che si sviluppa su di un territorio che include una o più regioni italiane;
Endemica italiana, specie con una distribuzione alquanto omogenea in tutta l’Italia
Protezione delle specie endemiche
Gli studi sulle entità endemiche non possono prescindere dal problema dell’inquadramento della corologia della specie e i suoi rapporti di protezione dettati sia dalla
Lista Rossa nazionale (Conti et al., 1992) che regionale (Conti et al.,1997). Le Liste Rosse approvate dal Ministero dell’Ambiente sono un efficace strumento
giuridico destinato alla protezione della natura e del paesaggio. In particolare sono impiegate nell’individuazione di biotopi degni di protezione. La concezione
Paesaggio italiano nell’ambito della realizzazione dei suoi obiettivi richiede che:
a.
le azioni dell’uomo sulla natura e sul paesaggio siano tali da non determinare l’inserimento di altre specie nelle Liste Rosse;
b.
le specie minacciate e i loro spazi vitali continuino ad essere conservati senza che si registrino spostamenti verso le categorie di minaccia più critiche.
La Lista Rossa, sulla base delle conoscenze scientifiche attuali, è anzitutto una documentazione il più possibile oggettiva del grado di minaccia delle specie e
dell’evoluzione della diversità delle specie.
Digitalis lutea L. subsp. australis (Ten.) Arcang.
RTI SVILUPPO DEL MATESE
Descrizione botanica: specie perenne,
alta 5-10 cm, foglie basali di 2-3 x 9-14
cm, grossamente dentate. Infiorescenza
con la maggioranza dei fiori rivolti in un
senso, pochi anche in senso contrario. I
fiori, almeno gli inferiori, distanziati;
corolla 5-7 x 16-19 mm di colore giallobianchiccia.
Digitale gialla piccola
famiglia SCROPHULARIACEAE
Parti utilizzate: foglie.
Proprietà: cardiotonica.
Distribuzione della specie
N.B. E’ sconsigliato l’uso di questa
pianta.
Habitat: vive nelle radure dei boschi
e nei cedui.
Helleborus bocconei Ten. s.l.
RTI SVILUPPO DEL MATESE
Descrizione botanica: specie perenne,
alta dai 2 ai 4 dm. Fusto eretto,
cilindrico, alla base sparsamente
pubescente
e
con
squame
membranose lanceolate (1 x 2-3 cm).
Foglie radicali formantisi dopo la fioritura
e perduranti fino all’inverno successivo.
Infiorescenza 2-3 flora, con foglie
bratteali per lo più divise in 3 segmenti.
Fiori con diametro 5-7 cm, profumati,
con peduncoli (7-10 mm) incurvato e
grosso (2 mm), dapprima quasi penduli,
ma all’antesi per lo più patenti, tepali
verde-giallastri, largamente ovali o
subrotondi.
Foglie con segmenti tutti o quasi tutti
divisi almeno fino a metà, a margine
profondamente dentato e irregolare.
Elleboro di Boccone
famiglia RANUNCULACEAE
Distribuzione della specie
Parti utilizzate: rizoma.
Proprietà: è particolarmente TOSSICA.
Usata come anestetico, antispastico,
sedativo.
N.B. E’ sconsigliato l’uso di questa
pianta.
Habitat:
cedui,
submediterranei, siepi.
boschi
Pulmonaria vallarsae A. Kern.
RTI SVILUPPO DEL MATESE
Descrizione botanica: pianta perenne.
Rizoma allungato del diametro di 2-10
mm. Fusti eretti, in alto ramosi e
densamente
ghiandolosi-vischiosi.
Foglie radicali con lamina da lanceolata
a ovata, più o meno acuminata (4-9 x 820 cm), generalmente ondulata e
chiazzata di chiaro. I picciuoli sono
lunghi 6-18 cm, con peli densi formanti
uno strato uniforme vellutato. Le foglie
cauline lanceolate (2-4 x 5-10 cm), le
inferiori sono circa una volta e mezza di
quelle superiori. Fiori di colore violaceo.
Polmonaria
famiglia BORAGINACEAE
Distribuzione della specie
Parti utilizzate: foglie, fiori.
Proprietà:
astringente,
espettorante.
emolliente,
Habitat: boschi e luoghi freschi, dei
piani submontano e montano.
Myosotis sylvatica Hoffm. subsp. elongata (Strobl) Grau
RTI SVILUPPO DEL MATESE
Descrizione botanica: il nome del
genere deriva dal greco che significa
”orecchio di topo”, causa la forma delle
foglie.
Pianta erbacea perenne a portamento
cespuglioso. I fusti sono eretti e
ramificati. Le foglie e fusti sono irsuti.
La pianta raggiunge un altezza di 45-50
cm.
Le foglie sono alterne, semplici, senza
stipole e villose.
I fiori sono di colore azzurro, riuniti in
dense infiorescenze scorpioidi, hanno
calice persistente, diviso in 5 parti. La
corolla è caduca, gamopetala, 5 stami,
ovario supero, formato da 2 carpelli
bilobi e biloculari.
Nontiscordardimè
famiglia BORAGINACEAE
Distribuzione della specie
Habitat: boschi sprattutto di latifoglie e
consorzi di erbe delle radure.
Parti utilizzate: rizoma.
Proprietà:
astringente,
cicatrizzante.
oftalmica,
Habitat:
cedui,
submediterranei, siepi.
boschi
Viola aethnensis (DC.) Strobl s.l.
RTI SVILUPPO DEL MATESE
Descrizione botanica: erba perenne,
alta 5-30 cm. I fusti sono ascendenti,
fogliosi, generalmente con pubescenza
densa, raramente glabrescenti. Le
stipole posseggono i segmenti apicali
più o meno allungati, lineari a lanceolati
ed i segmenti laterali numerosi (sino a
10). Le foglie basali posseggono una
lamina ovale-arrotondata, crenata a
quasi intera. Le foglie superiori hanno
una lamina più o meno lanceolata. I fiori
sono di 2-4 cm, di colore blu-violetto o
giallo, con uno sperone allungato.
Viola dell’Etna
famiglia VIOLACEAE
Distribuzione della specie
Habitat: pasoli sassosi, incolti, rupi nelle
formazioni di astragalo spinoso.
Parti utilizzate: rizoma, fiori.
Proprietà: emolliente, espettorante.
Habitat:
cedui,
submediterranei, siepi.
boschi
Viola hirta L.
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Descrizione botanica: pianta perenne,
alta 5-15 cm. Erba rosulata, senza
stoloni. Le foglie sono tutte basali. Le
stipole sono largamente lanceolate con
brevi frange ghiandolose. Le foglie
primaverili hanno una lamina cordata,
quelle estive cordato-lanceolata con
insenatura profonda. Fiori sono tutti
basali, la corolla possiede un diametro
di 1,5 cm, di colore violetto con uno
sperone
violaceo-rossastro,
non
profumato. Il frutto è una capsula
pubescente.
Viola irta
famiglia VIOLACEAE
Distribuzione della specie
Habitat: luoghi erbosi, siepi, incolti.
Parti utilizzate: rizoma, fiori.
Proprietà: emolliente, espettorante.
Habitat:
cedui,
submediterranei, siepi.
boschi
Viola eugeniae Parl. s.l.
RTI SVILUPPO DEL MATESE
Descrizione botanica: pianta perenne,
di 3-8 cm di altezza. Il fusto è breve, con
foglie addensate. Foglie con stipole, di
cui il segmento apicale spesso è più o
meno spatolato, crenato e 2(4) segmenti
brevi, lineari o con denti laterali. La
lamina fogliare è da rotondata a ovale,
crenata, più o meno glabra. La corolla è
di 2-4 cm, di colore blu-violetta, gialla,
più raramente biancastra o variegata
con petali molto larghi e ricoprentesi sui
bordi. Lo sperone è breve
Viola di Eugenia
famiglia VIOLACEAE
Distribuzione della specie
Habitat: pascoli sassosi d’sltitudine du
calcare.
Parti utilizzate: rizoma, fiori.
Proprietà: emolliente, espettorante.
Habitat:
cedui,
submediterranei, siepi.
boschi