pelle "della pelle"

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PROGETTO ACQUA
QUANTITA’ DI ACQUA NEL MONDO
la superficie terrestre è coperta per il 71% di
acqua,questa è costituita per il 97,5% da acqua
salata. L’acqua dolce è per il 68,9% contenuta in
ghiacciai e nevi perenni, per il 29,9% nel
sottosuolo e solo lo 0,3% è localizzata in fiumi e
laghi, e quindi potenzialmente disponibile. Tale
quantità corrisponde allo 0,008% dell’acqua
totale del pianeta. Si tratta di un quantitativo
irrisorio distribuito in modo ineguale sulla
superficie terrestre.
PRINCIPALI RISERVE DI ACQUA DOLCE
• La maggior parte dell’acqua dolce, è
concentrata in alcuni bacini in Siberia, nella
regione dei grandi laghi in Nord America, nei
laghi Tanganika, Vittoria e Malawi in Africa,
mentre il 27% è costituita dai cinque più
grandi sistemi fluviali: il Rio delle Amazzoni, il
Gange con il Bramaputra, il Congo, lo Yangtze
e l’Orinoco.
INQUINAMENTO DELL’ACQUA:le cause
• Gli scarichi industriali e agricoli, che
contengono una grande quantità di inquinanti
e la loro composizione varia a secondo del
tipo di processo produttivo. Il loro impatto
sull'ambiente è complesso: spesso le sostanze
tossiche contenute in questi scarichi
rinforzano reciprocamente i propri effetti
dannosi e quindi il danno complessivo risulta
maggiore della somma dei singoli effetti.
1° TIPO DI INQUINAMENTO
• CIVILE: deriva dagli scarichi delle città, quando
l'acqua si riversa senza alcun trattamento di
depurazione nei fiumi o direttamente nel
mare
2°TIPO DI INQUINAMENTO
• INDUSTRIALE: formato da sostanze diverse
che dipendono dalla produzione industriale
3°TIPO DI INQUINAMENTO
• AGRICOLO: legato all'uso eccessivo e scorretto di
fertilizzanti chimici , pesticidi e di liquami prodotti
dagli allevamenti ,che sono ricchi di sostanze
organiche che, dilavate dalla pioggia, vanno a
riversarsi nelle falde acquifere o nei corpi idrici
superficiali. A queste sostanze si aggiungono
spesso detriti più o meno grossi, che si
depositano sul fondo dei bacini, che essendo
generalmente idrosolubili, penetrano nel terreno
e contaminano le falde acquifere.
POSSIBILI SOLUZIONI
ALL’INQUINAMENTO
Vi sono due tipi di soluzioni al problema dell'inquinamento:
• NATURALI: ad esempio i fiumi che sono sempre stati in grado di depurarsi
autonomamente perché contengono dei batteri che decompongono le
sostanze organiche provenienti dai resti di esseri viventi morti.
• UMANE: ad esempio i moderni depuratori, nei quali i liquami passano
attraverso tre fasi distinte di trattamento. La prima, detta trattamento
primario, comprende una serie di processi fisici o meccanici di rimozione
dei detriti più grossolani, di sedimentazione delle particelle in sospensione
e di separazione delle sostanze oleose. Nella seconda fase, detto
trattamento secondario, si ossida la materia organica dispersa nei liquami.
La terza fase, detta trattamento terziario, ha lo scopo di rimuovere i
fertilizzanti per mezzo di processi chimico-fisici. Ci sono altre soluzioni
come la riduzione della concentrazione di inquinanti sottoponendo il
materiale ad un trattamento preventivo prima di scaricarlo nella rete
fognaria e l'uso di bacini di decantazione o di vasche per la depurazione
dei liquami.
MALATTIE LEGATE ALL’ACQUA
INQUINATA
• I servizi sanitari identificano cinque malattie di origine
idrica:
• 1. malattie trasmesse dall'acqua (tifo, colera,
dissenteria, gastroenterite ed epatite);
• 2. infezioni della pelle e degli occhi dovuti all'acqua
(tracomi, lebbra, congiuntivite e ulcere);
• 3. parassitosi legate all'acqua;
• 4. malattie dovute ad insetti vettori, ad esempio
mosche e zanzare (ad es. la malaria, trasmessa dalla
zanzara anofele);
• 5. infine, malattie dovute a mancanza di igiene
Le acque presenti nei paesi più poveri sono
contaminate e provocano molte malattie come:
•
•
•
•
•
Il tifo
Il colera
La dissenteria
La gastroenteriti
La malaria
Queste malattie causano almeno 5 milioni di
morti ogni anno di cui 2 milioni di bambini
Condizioni per la disinfezione
dell'acqua(1)
• La disinfezione dell'acqua potabile è legata ad altre fasi della depurazione
dell'acqua. Un'adeguata disinfezione può avvenire soltanto quando
l'acqua e' già depurata fino a un certo livello. Le circostanze saranno quindi
adatte alla disinfezione, perché la maggior parte dei microrganismi
patogeni presenti
nell'acqua viene rimossa durante le fasi primarie di depurazione.
Particelle dissolte e galleggianti devono essere rimosse dall'acqua, perché
possono reagire con i disinfettanti e formare sottoprodotti di disinfezione
e perché costituiscono un substrato per i microrganismi. Inoltre, i
microrganismi sono più difficili da rimuovere da acqua quando
avviene assorbimento di particelle galleggianti in acqua. Le concentrazioni
di particelle galleggianti in acqua devono essere basse quando viene
realizzata la disinfezione, preferibilmente inferiori a 1 mg/L. Anche le
sostanze chimiche rilasciate in acqua da fonti cause umane o naturali
possono influenzare la disinfezione, reagendo con i disinfettanti in
sottoprodotti di disinfezione. Ciò rende necessaria una concentrazione di
disinfettanti necessari per rimuovere correttamente i microrganismi molto
più alta. È inoltre più difficile mantenere una concentrazione residua.
Condizioni per la disinfezione
dell'acqua(2)
Un adeguato trattamento delle acque reflue può rendere
più efficiente la disinfezione dell'acqua potabile e ciò
viene spesso trascurato. Quando il trattamento delle
acque reflue è insufficiente, acqua inquinata con tutti i
tipi di microrganismi patogeni e inquinanti chimici
finisce nell'ambiente. Ciò influenza negativamente
l'ambiente, soprattutto la qualità dell'acqua
superficiale. L'acqua superficiale è usata per la
produzione di acqua potabile. Per migliorare qualità
delle acque reflue, esse sono depurate. Questo
processo di depurazione include una fase di
disinfezione.
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