Specie

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DA BAHIA BLANCA A
SANTA FE’
• ANIMALI
• UOMINI
• PIANTE
• LUOGHI
ANIMALI
•Struzzo
•Cervi (Cervus
Campestris)
•Guanaco
•Puma
•Volpe
•Teru-teru (Vanellus
Cayanus)
•Armadillo
•Avvoltoio
•Pernice
•Volpe
•Cigno Col Collo Nero
•Piviere ( Himantopus
Nigricollis)
•Pavoncella
•Giaguaro
•Gatto
•Mactra
•Aguti
•Porco Selvatico
•Pecari
•Viscaccia (Lagostomus
Trichodactylus)
•Piccola Civetta (Athene
Cunicularia)
•Calodera Maculata (Uccello
Australiano)
•Squalo
•Conchiglie Marine Di Specie
Estinte
•Elefante
•Ruminante Cavicorne
•Cavallo Fossile
•Mastodonte
•Opossum
•Kinkajou
•Lama
•Tapiro
•Tardigradi
•Equus Curvidens
•Formichiere
•Roditori
•Bue
•Pecora
•Capra
•Antilope (Antilocapra
Americana)
•Megatherium
• Megalonyx
•Mylodon
•Capibara
•Tigre
•Pesce Armado (Silurus)
•Sciacallo
•Rhynchops Nigra
•Starna
•Spatola
•Anitra
•Rondini
•Martin Pescatore (Ceryle
Americana)
•Pappagallo Verde (Corunus
Murinus)
•Tyrannus Savana
•INDIETRO
ARMADILLO
CLASSIFICAZIONE
Regno: Animale
Phylum:Chordata
Classe:Mammalia ( Theria,
Eutheria)
Ordine:Cingulata
Famiglia:Dasypodidae
Genere:
Specie:
Sottospecie:
Con il termine armadillo si indicano genericamente le specie appartenenti alla
famiglia Dasypodidae. Gli armadilli sono lunghi tra i 30 e i 110 cm e possono
pesare dai 3 ai 30 kg.
Hanno un corpo tozzo con una parte rinforzata sulla schiena, formata da
placche ossee ricoperte da uno strato corneo, utilizzata come difesa dai
predatori, e una parte più molle nel ventre; la coda è a forma di lungo cono, le
zampe sono robuste e corte e provviste di tre dita terminanti con robusti artigli.
Il muso è di forma allungata, con grandi orecchie e piccoli occhi neri. Si tratta
di animali notturni. INDIETRO
ANTILOCAPRA AMERICANA
CLASSIFICAZIONE
Regno: Animale
Phylum:Chordata
Classe:Mammalia
Ordine:Artiodactyla
Famiglia:Antilocaprae
Genere:Antilocapra
Specie: Americana
Sottospecie:
Benchè Darwin parli di Antilopi, non ci sono antilopi in America. Si riferisce
all’Antilocapra Americana, ritenuta in realtà più vicina alla Pecora. E’
presente in Canada, Missouri, California Messicana e sulle Montagne
Rocciose INDIETRO
GUANACO
CLASSIFICAZIONE
Regno: Animalia
Phylum:Chordata
Classe:Mammalia
Ordine:Artiodactyla
Famiglia:Camelidae
Genere:Lama
Specie: Lama Guanicoe
Sottospecie:
Si trova in Perù, Bolivia, Cile, Paraguay, Argentina
INDIETRO
TERU-TERU
CLASSIFICAZIONE
Regno: Animale
Phylum:Chordata
Classe:Aves
Ordine:Charadriiformes
Famiglia:Charadridae
Genere:Vanellus
Specie: Vanellus chilensis
Sottospecie:
Diffuso in Cile, Paraguay, Brasile e
Argentina
INDIETRO
UOMINI E POPOLAZIONI
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Gaucho
Il Gesuita Falconer
Capitano Fitz Roy
Mungo Park
Generale Rosas
Salvator Rosa
Molina
Gesuita Dobrizhoffer
Dottor Malcolmson
Dottor Shaw
Dottor Richardson
Signor Lyell
Signor D'orbigny
Signor Lumb
INDIETRO
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Sir F. Head
Signor Gould
Governatore Lopez
Professor Ehremberg
Prof Owen
Signori Lund E Clausen
Sir Woodbine Parish
Azara
Signor Lesson
Signor Bonpland
Francia, Dittatore Del
Paraguay
Generale Rolor
Governatore Balcarce
Signor Atwater
Dottor Hooker
Hugh Falconer il gesuita
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1808-1865, uno dei più promettenti
geologi e botanici scozzesi di quel
tempo. Fu anche paleontologo. Al
tempo della sua morte lasciò mille
sterline per la costruzione di un museo
in Inghilterra. Hugh era amico di
Darwin e il suo lavoro è stato
riconosciuto per aver avuto un impatto
significativo sulla teoria dell’
evoluzione.
Studio la flora e fauna e geologia dell’
India, Assam e Birmania e fece la
prima scoperta di una teoria moderna
di un ‘punctuated equilibrium’.
Potrebbe essere stati uno dei primi a
scoprire un fossile di ominide.
INDIETRO
Santa Fe
•
Santa Fe fu fondata, nel 1573, nella vicina
località di Cayastá, dove è sepolto
Hernandarias, il primo governatore nativo
americano del Sudamerica. Fu trasferita al
sito attuale nel 1653 a causa delle continue
esondazioni del fiume Cayastá. La città
divenne capitale provinciale nel 1814,
quando il territorio della provincia di Santa
Fe fu separato dalla provincia di Buenos
Aires dall'Assemblea Nazionale Costituente.
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Provincia:Santa Fe
Coordinate Latitudine: 31° 38′ S
Longitudine: 60° 42′ W
Altitudine:19 m s.l.m.Popolazione:369.589
ab. (2001)
È situata nella parte nord-orientale del
paese, nei pressi della confluenza dei fiumi
Paraná e Salado. Sorge di fronte alla città di
Paraná, alla quale è collegata dal Tunnel
Subfluviale Hernandarias.
La città è inoltre collegata tramite un canale
con il porto di Colastiné, sul fiume Paraná.
Santa Fe ha una popolazione di circa
370.000 abitanti, mentre la sua area
metropolitana raggiunge i 454.000 abitanti,
ed è la nona dell'Argentina.
Santa Fe è il principale centro commerciale
ed il nodo di trasporto per una ricca area
agricola che produce grano, oli vegetali e
carne.
INDIETRO
Patagonia.
•
La Patagonia è una regione geografica
(787.000 km²) dell'America meridionale.
•
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Un'immagine della meseta patagonica
argentina
Suddivisa tra cinque provincie Argentine e
due regioni e una provincia Cilene:
Chubut - Regione della Patagonia
(Argentina)
Neuquén - Regione della Patagonia
(Argentina)
Rio Negro - Regione della Patagonia
(Argentina)
Terra del Fuoco (Argentina)
Santa Cruz - Regione della Patagonia
(Argentina)
Palena - Provincia sud-est della Regione de
Los Lagos - (Cile)
Aysen - (Cile)
Magallanes y la Antártica Chilena - (Cile)
in particolare, il Lago Argentino ed il Lago Viedma
sono originati dallo scioglimento dei grandi ghiacciai
che hanno origine dal Campo de Hielo Sur,in Cile la
terza calotta glaciale continentale al mondo, dopo
quelle dell'Antartide e della Groenlandia. Il
ghiacciaio Upsala è il più grande del Sudamerica,
con una superficie totale di circa 900 Km quadrati e
termina nel lago con un fronte largo oltre 10 Km ed
alto fino a 80 metri.
•
Il tratto andino che la costeggia è detto
Cordigliera Patagonica, con le cime San
Valentín (4058 m), cima massima della
Patagonia, San Lorenzo (3700 m), Cerro
Tronador (3554 m), Fitz Roy (3405). Questa
parte ha grandi campi di ghiaccio e zone
boscose subantartiche. Clima freddo e molto
umido.
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INDIETRO
Missiones
• INDIETRO
Pampas
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Il termine pampa (dalla parola
quechua per "pianura") si riferisce alle
vaste pianure fertili dell'Argentina (in
particolare delle province di Buenos
Aires, La Pampa, Santa Fe e
Córdoba), dell'Uruguay, e della parte
meridionale del Brasile (Rio Grande do
Sul). L'estensione complessiva di
queste pianure supera i 750.000 km².
Il clima è temperato e umido.
Oltre alle attività agricole, l'attività
predominante è l'allevamento,
specialmente di bovini e ovini. La
pampa è per questo motivo spesso
associata alla figura del gaucho,
l'equivalente latino-americano del cow
boy del Nordamerica.
INDIETRO
Giaguaro (Panthera onca)
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Il giaguaro (Panthera onca) è il più
grosso felino americano; solo il leone e
la tigre pesano più di lui.
Il nome «giaguaro» deriva dal nome
attribuito a questo animale dagli Indios
del Sudamerica: «Yaguar» o
«Yaguara»; ma in tutta l'area in cui
vive il giaguaro è chiamato alla
spagnola «el tigre» (perché poi gli
fosse affibbiato questo nome resta un
mistero).
L'area in cui vive il giaguaro si estende
dal sud degli Stati Uniti fino alla
Patagonia settentrionale
comprendendo quindi l'America
centrale e parte dell'America
meridionale.
In Argentina, essi abitano talvolta in
terreni più aperti, nascondendosi tra le
canne o nei boschetti.
•
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I giaguari vanno a caccia di cervi, di
grossi roditori, come capibara e aguti,
di pecari, e affrontano anche i tapiri,
animali che raggiungono il peso di un
cavallino; hanno una alimentazione
variata, perché a volte si cibano di
pesci, che afferrano dall'acqua con le
zampe; si sono visti giaguari tuffarsi in
acqua per assalire alligatori
discretamente grossi. Al contrario di
quanto comunemente si crede, non
tutti i felini odiano l'acqua! Bisogna
tener presente che la maggior parte
dei giaguari vive in regioni dove
l'acqua è piuttosto tiepida.
Nel 1825 un giaguaro che cercando
rifugio in un convento per salvarsi da
una piena dell’ affluente Rio Grande,
attaccò un converso che usciva dal
confessionale. Il giaguaro fu in seguito
ucciso dagli abitanti di Santa Fe.
INDIETRO
OMBU’
• Regno: Plantae
• Divisione:Magnoliophyta
• Classe:Liliopsida
• Ordine:Caryophillale
E’ un arbusto piuttosto
particolare, essendo
l’unico in cui nidificano gli
uccelli autoctoni delle
pampas INDIETRO
• Famiglia:Phytolaccaceae
• Genere:Phytolacca
• Specie: P. dioica
Rhynchops nigra: Rayador, Becco
a forbice
•
HABITAT: Coste e fiume, uccello di
attività semidiurna. Si alimenta di
pesci e piccoli crostacei. Sfiorando
e arando la superficie dell’acqua
con il becco socchiuso durante il
volo attraggono le prede. Durante il
giorno si riuniscono in stormi sulle
spiagge e bianchi di sabbia.
Nidificano in luoghi sabbiosi.
INDIETRO
Tyrannus savana: tiranno dalla
coda a forbice.
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Il tiranno della savana è un uccello
appartenente all’ ordine dei
passeriformi.
Facilmente identificabile dal
carattere bellicoso e dalla coda
più lunga del corpo e due lunghe
piume esterne sulla punta della
coda.
La specie più comune si trova in
Argentina, ha la metà superiore
della testa di colore nero e il resto
del corpo bianco con delle ali blu.
Abitano regioni aperte dove
possono cacciare insetti.
Nidificano sugli arbusti di Ombu’.
INDIETRO
Finocchio selvatico (Foeniculum vulgare Mill
• costiere, dal piano ai 1.000
Caratteristiche morfologiche
• Pianta erbacea perenne, a
volte biennale, rizomatosa, con
fusti eretti, ramificati, alti fino a
150 cm. Le foglie sono 3-4
pennatosette, divise in lacinie
quasi capillari. I fiori gialli sono
riuniti in ampie ombrelle. Il
frutto è un achenio molto
aromatico.metri.
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INDIETRO
• .
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PATAGONIA: Gruppo Fitz Roy al tramonto, ghiaccio Perito Moreno, Meseta
Patagonica Argentina. INDIETRO
Roccia di quarzo bianco
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Il quarzo è un costituente comune
delle rocce sialiche, tra le quali il più
conosciuto è il granito; è abbondante
anche come componente delle rocce
sedimentarie, preferibilmente nelle
arenarie a causa della sua elevata
resistenza alla degradazione chimica
da parte agenti atmosferici ed alla sua
insolubilità all' acqua.
Calcedonio è un termine generico per
il quarzo criptocristallino. Ogni quarzo
criptocristallino, sebbene usato
generalmente solo per il materiale
bianco o leggermente colorato. Negli
altri casi si usano nomi più specifici.
INDIETRO
Agavi
• Agave è un genere di
piante monocotiledoni,
appartenente alla famiglia
delle Agavaceae.
• Ha radici lunghe e
numerose, fusto breve,
con rosetta di foglie
carnose dotate di molte
fibre. Nelle foglie è quasi
sempre presente la spina
apicale, a volte le spine
compaiono anche lungo i
margini.
•
INDIETRO
Geologia e VEGETAZIONE
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Quarzo Bianco
Argilloscisti
Cardo (Eryngium)
Aloe
Pampas
Trifoglio
Peschi
Cotogni
Finocchio Selvatico
Carciofo Selvatico
(Cynara Cardunculus)
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Aranci
Albero Di Ombu
Agavi
Olivi
Salici
Cactus
Marna
INDIETRO
LUOGHI
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Bahia Blanca
Rio Sauce
Cordigliera Delle
Ande
Colorado
Sierra Ventana
Port Desire
Rio Chupat
Bernantio
Isole Falkland
Sierra Tapalguen
Cambridgeshire
Lalegraicavalca
Capo Corrientes
Tandeel (Tandil)
Rio Salado
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Guardia Del Monte
Buenos Aires
Montevideo
Banda Oriental
Colonia
Fiume e Foce Del
Paranà
Santa Fè
Mendoza
Luxan
Areco
Rio Negro
Uruguay ( Fiume)
Entre Rios
Arcipelago Chonos
Rio Parrecife
San Nicola
Rosario
•Saladillo
•Rio Tercero
•Cordigliera Dell'alto Perù
•Monge
•Corunda
•Santa Fè Bajada
•Marna
•Punta Gorda
•Istmo Di Panama
•San Pedro
•Patagonia
•Maldonado
•Missiones
•Las Conchas
•Quilmes
•Rio De La Plata
•INDIETRO
John Gould
• 1804 - 1881
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Settembre 1804- Febbraio 1881.
Ornitologo inglese Born Sept. 14,
1804. Imparò la scienza
tassidermista di professione grazie
a suo padre. Divenne tassidermista
per la società zoologica di Londra.
L’arrivo della collezione di uccelli
esotici nel 1830 dalle Himalayas gli
permise di produrre il suo primo
folio.
I suoi abbozzi furono trasferiti a
litografie da sua moglie il cui
talento migliorò molte delle sue
opere fino alla sua morte.
La sua opera più riconosciuta è: ‘Gli
uccelli dell ‘ Australia’, e i
mammiferi dell ‘ Australia.
Fu eletto membro della Royal
Society in 1843.
I 5 volumi degli uccelli che Gould
produsse in vita ammontano più di
3000 incisioni colorate.
•
Le sue pubblicazioni scientifiche
furono nella loro completezza
dedicate alle descrizioni di nuove
specie sebbene la sua
reputazione sia dovuta ai suoi
album o folios. INDIETRO
MARNA
• Roccia sedimentaria composta da una frazione argillosa
•
e da una frazione carbonatica data generalmente da
carbonato di calcio (calcite) o carbonato di magnesio
(dolomite).
Deriva da sedimenti fangosi di origine marina, prodottisi
in assenza di corrente.
La componente argillosa si depone per lenta
decantazione di particelle d‘’argilla (dimensioni inferiori a
0.0039 mm).
La componente carbonatica può essere originata dalla
precipitazione di sali o dalla deposizione di particelle
organogene, derivate cioè da resti microscopici di
organismi a scheletro o guscio calcareo.
Oggi è usata nella produzione di alcuni cementi
•
INDIETRO
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RIO NEGRO
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•
Rio Negro e’ una provincia argentina situata nel sud del paese, nella Patagonia.
Confina a Nord con la provincia della Pampa, a est con quella di Buenos Aires, al sud
con Chubut e a ovest con il Neuquen e (separata dalla Cordigliera delle Ande) con la
Repubblica del Cile
prima dell’ arrivo degli spagnoli, questo territorio era abitato da diverse etnie:
puelches, vuriloches, poyuches,o poyas del gruppo mapuche al nordest e i guenaken
o “patagoni settentrionali” nel centro e nell’ est, etnie che furono posteriormente
inglobate come complesso tehuelche
Fernando Magellano fu il primo europeo a percorrere le sue coste nel 1520
INDIETRO
RIO TERCERO
•
•
•
dice Darwin (cap. VII, pag. 118) che il fiume e’ anche chiamato Saladillo e merita questo nome
perche’ la sua acqua e’ salmastra
il fiume Tercero, anche conosciuto come Ctalamochita, e’ il fiume della Provincia di Cordoba con il
piu’ importante flusso d’ acqua (27.17 m3/s). Inizia vicino alla valle di Calamuchita (si origina
vicino alla collina Champaqui’ in un’ area di annuali precipitazioni tra i 600 e i 1000 mm), diventa
navigabile per barche di medie dimensioni quando scorre lungo la piana e percorre 307 km prima
di raggiungere il fiume Carcarana’
INDIETRO
MALDONADO
•
•
•
Maldonado è una città dell'Uruguay sudorientale, capoluogo del dipartimento
omonimo, situata 95 kilometri a est di
Montevideo. Nel 1985 contava poco più di
34.000 abitanti.
Porto fondato sull'Oceano Atlantico, nel
1757, da coloni spagnoli col nome di S.
Fernando
INDIETRO
Images.jpg
MACTRA
• Mactra è un genere
di molluschi bivalvi
appartenente alla
famiglia Mactridae.
• INDIETRO
CLASSIFICAZIONE
•Regno:
•Phylum:
•Classe:
•Ordine:
•Famiglia:
•Genere
Mungo Park
•
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•
(11 Settembre 1771- 1806); medico
chirurgo e esploratore scozzese del
continente africano.
Opere: “Viaggi nell’ entroterra del
continente africano: compiuti negli anni
1795, 1796, 1797”.
Insieme a Joseph Banks fondò la
società linneana londinese.
Sir Joseph Banks had founded the
London Linnean Society.
Al ritorno del suo viaggio in Africa nel
1793, diede una conferenza in cui
presentò la sua classificazione di 8 tipi
diversi di Pesci ‘Sumatran’ alla Società
Linneana. INDIETRO
GATTO
CLASSIFICAZIONE
•Regno: Animale
•Phylum:Chordata
•Classe:Mammalia
•Ordine:Carnivora
•Famiglia:Felidae
•Genere:Oncifelis
•Specie: O. colocolo
•Sottospecie:
Il gatto più comune del
Sudamerica, abita sulle
Ande e le Pampas.
Preferisce le praterie
specialmente nel Chaco.
INDIETRO
Sir Woodbine Parish
• 14 Settembre 1796 – 16
agosto 1882. Diplomatico e
viaggiatore britannico.
• Durante gli anni 1825-1832
ricoprì il ministero degli affari
esteri a Buenos Aires. Durante
questo incarico firmò il trattato
di amicizia, commercio e
navigazione con la Argentina a
Febbraio del 1825.
• In nome dalla Gran Bretagna,
riconobbe ufficialmente
l’independenza argentina.
• Insieme a Joseph Barclay
Pentland, Parish ripercorse
largamente le ande boliviane
tra il 1826 e 1827.
• Pubblicò ‘Buenos aires e le
provincie del Rio de la Plata a
Londra nel 1839.
• E’ nota la sua corrispondenza
con Darwin durante il la
spedizione della Beagle.
•
INDIETRO
ALOE
•Regno: Plantae
•Divisione: Magnliophyta
•Classe: Liliopsida
•Ordine: Asparagales
•Famiglia: Asphodelaceae
•Genere:Aloe
•Specie:
L’Aloe è dunque un genere, non
una specie. Darwin non
specifica quale,
presumibilmente l’Aloe Vera,
foto in alto a destra. INDIETRO
GENERALE ROSAS
•
Juan Manuel de Rosas (17931877) fu uno dei primi caudillos
del Sud America. Da potente
proprietario terriero arrivò a
controllare buona parte della
pampa e di lì Buenos Aires, di cui
nel 1829 divenne governatore. Dal
1832 al 1835 si occupa delle
campagne militari volte allo
sterminio delle popolazioni
indigene ancora presenti
nell’america meridionale. Dal 1851
esercita una vera e propria
dittatura sull’Argentina, che durerà
solo fino all’anno successivo,
quando viene deposto da Justo
Josè de Urquiza. Trascorrerà il
resto della sua vita in esilio in
Inghilterra. Darwin ne presenta un
ritratto ammirato: il perfetto
cavaliere gaucho, uomo di
carattere e carisma, esemplare
per il senso di giustizia e di
uguaglianza. INDIETRO
Robert Hooke
• 1635 -1735, scienzato
inglese conosciuto in
particolare per il suo
studio sull’ elasticità e
altri grandi contributi
in altri campi
scientifici.
• INDIETRO
MOLINA
Juan Ignacio Molina, o Abate
Molina, o Giovanni Ignazio
Molina ( 1740-1829) sacerdote e
naturalista cileno.
Nato nella campagna di Guaraculén,
studia al collegio gesuita di
Concepcion. A seguito
dell’espulsione dei gesuiti dal Cile
nel 1768, si stabilisce a Bologna
dove diviene professore di scienze
naturali. Scrive il Saggio sulla
Storia Naturale del Cile (1782),
dove parla della storia naturale del
Cile e descrive numerose specie
animali e vegetali per la prima
volta.
I suoi contributi alla scienza gli sono
valsi l’intitolazione di alcune
specie vegetali INDIETRO
AGUTI
•
•
•
•
Gli aguti sono grossi roditori delle foreste del
neotropico appartenenti alla famiglia degli
agoutidae. Ne esitono numerose specie distribuite
dal Messico fino al nord dell'Argentina. I due generi
principali sono Agouti e Dasyprocta.
Si tratta di mammiferi normalmente solitari o in
coppia, principalmente di comportamento terrestre
visibili sia di giorno che di notte. Sono animali tipici
degli ambienti forestali, ma possono frequentare
anche aree fortemente degradate e più aperte. Si
nutrono prevalentemente di frutta, tuberi e noci, ma
rientrano nella loro dieta anche foglie, insetti, funghi
e fiori.
Gli appartenenti al gruppo degli aguti sono gli unici
mammiferi della foresta che riescono con i loro
denti ad aprire la grossanoce del Brasile.
Trattandosi di un gruppo di animali particolarmente
ricercato dai cacciatori, sia per fini di sussistenza
come per la caccia sportiva, gli aguti hanno nomi
diversi in ogni paese di distribuzione, pur rimando
questi ispanoparlanti (per esempio: picure
inVenezuela, jochi in Bolivia, guatusa in Costa Rica,
ñeque o lapa in Colombia, ecc.). Nonostante sia
sottoposto ad una forte pressione venatoria,
l'apparente capacità di adattamento di alcune
specie di aguti alle perturbazioni ambientali hanno
permesso che la specie non venga considerata in
pericolo. INDIETRO
Gauchos
•
•
•
•
Il gaucho è il mandriano delle pampas
dell'America meridionale,
propriamente del cosiddetto Cono
sud.
I gaucho si trovano in Argentina,
nel dipartimento boliviano di Tarij,
nel sud del Brasile, in Paragauay,
in Uruguay e in Cile. In
quest'ultimo Paese è noto con il
nome di huaso.
È possibile dire che il gaucho sia
nato nella Pampa orientale attorno
al XVIII secolo. Il termine forse
deriva dall'arabo, "uomo a
cavallo", o più probabilmente dal
quechua huacho (pron. : huaccio)
(senza madre).
INDIETRO
Richard Owen
•
•
(1804 - 1892) studioso di anatomia
comparata, paleontologo inglese.
•
•
Fondatore del Museo di storia naturale di
Londra. Fu lui a battezzare i dinosauri
(“rettili spaventosi”). A metà del 1800 era
una figura di primo piano
dell’establishment scientifico britannico.
Pur non essendo un creazionista fu tra
gli oppositori di Darwin, e divenne
protagonista di numerose diatribe con
Huxley, che causarono la sua disgrazia.
Il suo studio delle omologie, ossia dei
caratteri presenti in specie diverse anche
se in forma modificata (come le ali dei
pipistrelli e le nostre mani), fu utile a
Darwin per sostanziare la sua ipotesi
della discendenza da un antenato
comune.
Owen e la teoria della selezione naturale
Dibattito Owen-Darwin-Huxley
•
INDIETRO
•
Megatherium
Owen e la teoria della selezione
naturale di Darwin.
•
•
•
•
I contributi più notevoli riguardanti
i mammiferi tali i monotremes,
marsupiali e le scimmie
antropomorfe) mentre esaminava
alcuni fossili in 1848.
La maggior parte dei suoi scritti
sono dedicati allo studio di
mammiferi estinti, fu per questa
ragione che Owell dimostrò
grande interesse verso la
collezione di fossili raccolta da
Darwin a Toxodon nelle Pampas.
Questa fu la prima evidenza di un
cavallo sudamericano estinto, un
pachidermo dalle grande affinità
con il Rodentia, Edentata e
Herbivorous Cetacea.
Il suo interesse nel Sudamerica lo
portò alla ricognizione dell’
armadillo gigante estinto, a cui
diede il nome di Glyptodon (1839)
e un bradipo gigante terrestre.
•
•
•
In seguito al viaggio della Beagle,
Darwin aveva a sua disposizione
una considerevole collezione di
campioni. Nel 1836 Lyell lo
introdusse a Owen che si servì
proficuamente dei fossili rinvenuti
durante il viaggio.
Le rivelazioni dimostrarono che le
creature gigante estinte: roditori e
bradipi erano imparentate a
specie attuali delle località del
Sudamerica da dove provenivano
i fossili piuttosto che discendenti
da specie africane da dimensioni
egualmente grandi, come aveva
ipotizzato Darwin nel suo diario di
viaggio.
Questa scoperta, frutto di sforzi
congiunti contribuì alle ricerche di
Darwin che lo avrebbero portato a
formulare le sue idee sulla
selezione naturale.
Dibattito Owen – Darwin - Huxley
• Huxley sosteneva la tesi che chiaramente esprimerà un paio di anni
appresso, nel suo famoso libro Evidence of Man’s place in Nature (1863) , e che qui di
seguito cito
da quel testo:
«Le differenze strutturali che separano l’uomo dal gorilla e dallo scimpanzé non
soncosì
grandi come quelle che separano il gorilla dalle scimmie inferiori […] esse ci
permettono di
considerarlo come il rappresentante di una famiglia da esse separata: ma poiché
l’uomo differisce
meno dagli Antropoidi (Apes in inglese) che non dalle altre famiglie dello stesso
ordine non
sarebbe giustificato collocarlo in un ordine a se stante. Viene così giustificata la
preveggenza
sagace di quel grande legislatore della Zoologia sistematica che fu Linneo, e un
secolo di ricerche
di Anatomia Comparata ci portano alla sua conclusione: essere l’uomo come le
scimmie e i
Lemuri, membro dello stesso ordine per il quale si deve mantenere il nome di
Primati»
MEGATHERIUM
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Il Megatherium (dal greco bestia grande) è un
genere di mammifero vissuto nel Pliocene in
Sudamerica.
Per farsi un'idea del Megatherium, si può
immaginare un orso grande quanto un elefante.
Questo enorme bradipo terrestre non aveva niente
a che fare con i bradipi che oggi vivono sui rami
degli alberi. Infatti, se il megaterio si fosse appeso a
un ramo, avrebbe divelto l'intero albero.
E’ lungo fino a 6 m e si nutre di piante e frutta (e
forse, di tanto in tanto, anche carcasse)
Epoca e ambiente: 2 milioni - 11.000 anni fa, nel
Pliocene, in Sudamerica
Grazie al ritrovamento di numerosi scheletri
completi, gli esperti hanno potuto risalire alle
dimensioni e alla forma del megaterio. I fossili
furono esaminati per la prima volta dagli scienziati
nel XVII secolo, quando un esemplare ritrovato in
Argentina fu spedito in Spagna INDIETRO
COLONIA del Sacramento
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Piccola citta’ coloniale dell’ Uruguay,
costruita sulle sponde del Rio de la Plata
Dichiarata dall’ Unesco patrimonio culturale
dell’umanita’ INDIETRO
MENDOZA
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Mendoza è una città dell'Argentina centrooccidentale, capoluogo e la maggiore città
dell'omonima provincia. La popolazione è di circa
110.000 abitanti, quasi 850.000 nell‘area
metropolitana e costituisce la quarta maggiore
conurbazione del paese. Mendoza fu fondata nel
1561 da Pedro del Castillo. In questa città Jose de
San Martin organizzò l'esercito con il quale ottenne
l'indipendenza del Cile e del Perù. Nel 1861 un
violento terremoto distrusse la città provocando
quasi 5.000 vittime. La città fu ricostruita in un'altra
posizione, a qualche isolato da quella originaria.
INDIETRO
ROSARIO
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Rosario, capoluogo dell'omonimo "Departamento",
è la città più grande e popolosa della provincia
argentina di Santa Fe. È situata a circa 300 km a
nord della capitale Buenos Aires, e il suo porto sul
margine occidentale del fiume Paraná è fra i più
importanti del paese. L'area metropolitana di
Rosario (denominata Gran Rosario) è la terza in
ordine di importanza in Argentina, dopo quelle di
Buenos Aires (Gran Buenos Aires) e di Córdoba.
Rosario è situata nell'area sud est della provincia di
Santa Fe, nel cuore della Pampa Húmeda (Pampa
Umida), ed è un importante punto di passaggio per
coloro che attraversano le diverse zone del paese.
170 km la separano dalla città di Santa Fe, capitale
provinciale, e 300 km circa da Buenos Aires. Il
territorio cittadino copre una superficie di 178,69
km², dei quali 117 km² sono urbanizzati. Il limite
orientale della città è segnato dalla sponda del
fiume Paraná; a nord confina con il territorio
municipale della città di Granadero Baigorria, e a
sud con il canale "Saladillo". Quest'ultimo attraversa
l'area in direzione ovest-est.
INDIETRO
AZARA
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Classificazione
Regno: plantae
Divisione: Magnoliophyta
Classe: Magnoliopsida
Ordine: Malpighiales
Famiglia: Salicaceae
Genere: Azara
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Azara e’ un genere di dieci specie di piante floreali
della famiglia Salicaceae, nativa delle regioni
temperata e sottotropicale del Sud America
Azara fu classificata nella famiglia Flacourtiaceae.
Sono sempreverdi arbusti e piccoli alberi che
crescono dall’ uno agli 8 metri in altezza. Le foglie
sono alternate, o in alcune specie appaiono a
coppie. I fiori sono piccoli, gialli o verdi, molto
profumati, senza petali, spesso di colori brillanti. La
fioritura e’ in primavera. Il frutto e’ di un diametro
che va dai 3 ai 10 mm di diametro e il suo colore va
dal rosso al nero. INDIETRO
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TAPIRO
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Tapirus è l'unico genere della famiglia Tapiridi,
nell'ordine dei perissodattili e nella classe dei
mammiferi.
sono animali della taglia di un asino e dalla forma
assomigliante ad un maiale, sebbene siano
imparentati più strettamente con i cavalli e con i
rinoceronti. Hanno un corpo tozzo e allungato,
adatto per muoversi nelle foreste dove vivono, arti
robusti terminanti con zampe provviste di tre dita e
un muso che finisce con una proboscide.
Quest'ultima è un'organo molto versatile: il tapiro la
può usare per afferrare il cibo, respirare da
sott'acqua e per difendersi.
Gli occhi sono piccoli e la vista è debole, mentre
olfatto e udito sono molto sviluppati.
Diffusi un tempo anche in Nordamerica, Europa e
Asia, i tapiri sono oggi presenti con tre specie
nell'America centro-meridionale(tapiro di
montagna, tapiro di Baird e tapiro del Sudamerica)
e con una nell'Asia sud-orientale (tapiro dalla
gualdrappa).
Amanti dell'acqua, i tapiri costruiscono la tana
vicino a fiumi e torrenti, e vi passano la maggior
parte della giornata: non si allontanano mai troppo
dall'acqua, che li protegge da caldo e dai predatori
INDIETRO
TAPIRO
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Tapirus è l'unico genere della famiglia Tapiridi, nell'ordine
dei perissodattili e nella classe dei mammiferi.
sono animali della taglia di un asino e dalla forma
assomigliante ad un maiale, sebbene siano
imparentati più strettamente con i cavalli e con i
rinoceronti. Hanno un corpo tozzo e allungato,
adatto per muoversi nelle foreste dove vivono, arti
robusti terminanti con zampe provviste di tre dita e
un muso che finisce con una proboscide.
Quest'ultima è un'organo molto versatile: il tapiro la
può usare per afferrare il cibo, respirare da
sott'acqua e per difendersi.
Gli occhi sono piccoli e la vista è debole, mentre
olfatto e udito sono molto sviluppati.
Diffusi un tempo anche in Nordamerica, Europa e
Asia, i tapiri sono oggi presenti con tre specie
nell'America centro-meridionale(tapiro di
montagna, tapiro di Baird e tapiro del Sudamerica)
e con una nell'Asia sud-orientale (tapiro dalla
gualdrappa).
Amanti dell'acqua, i tapiri costruiscono la tana
vicino a fiumi e torrenti, e vi passano la maggior
parte della giornata: non si allontanano mai troppo
dall'acqua, che li protegge da caldo e dai predatori
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Martin pescatore (Ceryle americano)
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L'espressione martin pescatore è un
nome generico per le oltre 90 specie di
uccelli delle famiglie Alcedinidae,
Halcyonidae e Caerylidae. In passato, le
tre famiglie venivano considerate tre
sottofamiglie nella famiglia Alcedinidae.
Molti rappresentanti di questo gruppo si
nutrono prevalentemente di pesci e piccolo
anfibi
I martin pescatori hanno testa grande,
becco lungo e appuntito, zampe corte, e
coda poco pronunciata. Si trovano in gran
parte del mondo. Fra le specie più diffuse
c'è il martin pescatore comune (Alcedo
atthis), presente in Europa, Asia e Africa
Il ceryle americano (ceryle rudis) e’ un
martin pescatore di colore bianco e nero
che vive in Nord e Sud America
INDIETRO
OPOSSUM
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Didelfidi (Didelphidae) sono una famiglia dell'Ordine
dei Marsupiali(Marsupialia), classe dei Mammiferi
(Mammalia), che vive in America. Le specie,
arboricole e con coda prensile, sono chiamate
comunemente Opossum.
Ne esistono 75 specie, distribuite in 11 generi. Le più
comuni sono l‘Opossum Comune e l‘Opossum della
Virginia. Non è un animale domestico in quanto
soffre a essere tenuto in casa e patisce la luce.
Possiamo trovare gli opossum nella zona compresa
tra il sud degli Stati Uniti ed il nord dell‘Argentina.
La maggior parte degli opossum sono arboricoli.
Possiedono piedi prensili provvisti di robuste unghie.
L'opossum è un predatore di rettili, uccelli e piccoli
mammiferi. Le femmine hanno un periodo di
gestazione. Successivamente i cuccioli vivono per
più di 100 giorni nel marsupio della madre.
INDIETRO
CARDO (Eryngium)
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DESCRIZIONE: e’ una pianta spinosa di stelo dritto
e molto ramificato che può crescere fino ai 70 cm di
altezza, nonostante le sue radici siano molto lunghe
e possono arrivare a misurare 5 m. Le sue foglie
sono coperte di spine e divise in lobuli. I suoi fiori, di
color azzurro, si riuniscono in boccioli circondati da
un involucro composto da 5 o 6 bractei. Il suo frutto
e’ un achenio.
HABITAT: e’ una specie comune in Europa centrale
e occidentale, il nord dell’ Africa, Medio Oriente,
Caucaso. Si trova principalmente in terreni secchi e
piani, soprattutto ai lati dei sentieri e nei campi di
coltivazione abbandonati.
USI: non si coltiva ma al contrario lo si combatte
quando invade terreni destinati al pascolo o alla
produzione di foraggio. Nonostante ciò, e’
abbastanza apprezzato perche’ le sue radici sono l’
habitat del hongo Pleurotus eryngii, chiamato seta
di cardo che nei paesi mediterranei si raccoglie per
il consumo umano; per questo la pianta riceve il
nome di “cardo setero” (in spagnolo). Inoltre, nella
erboristeria tradizionale le si attribuiscono proprieta’
diuretiche e cicatrizzanti, le sue foglie e le sue radici
possono consumarsi in insalate e quando si
seccano possono usarsi come decorazione.
INDIETRO
PECARI
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I pecari sono compresi nella famiglia dei Taiassuidi
(Tayassuidae, Palmer 1897) ,ordine dei mammiferi
Artilodattili, sottordine Suiformi e sono animali simili
ai suidi che vivono nel sudovest degli Stati Uniti e
nell' America centrale e meridionale.
I pecari (chiamati in spagnolo javelina) vengono
spesso confusi con i cinghiali, coi quali sono solo
lontanamente imparentati in quanto fanno parte di
un'altra famiglia. Questa confusione è stata
alimentata dall'introduzione accidentale di maiali
negli Stati Uniti da parte dei primi coloni americani.
Questi maiali, rinselvatichendosi, colonizzano ora
gran parte del Nord America, dove sono detti
razorback. La differenza fra i Taiassuidi ed i Suidi è
da ricercarsi nei canini, o zanne: mentre nei Suidi
esse sono incurvate e rivolte verso l'alto, nei
Taiassuidi esse sono dritte e rivolte verso il basso,
seza sporgere quasi mai dalla bocca.
I pecari, se nervosi o agitati, sfregano fra loro i
canini producendo un rumore caratteristico, che
serve ad intimorire eventuali predatori.
I Taiassuidi sono animali gregari e vivono in gruppi
di consistenza variabile da pochi esemplari a
diverse centinaia a seconda della specie,
dell'ospitalità o meno dell'habitat e della presenza o
meno di predatori
INDIETRO
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Il pecari labiato tende a formare gruppi di maggiori
dimensioni (anche 100 esemplari in un singolo
branco), mentre le altre due specie tendono a
formare gruppi più piccoli.
Il loro nutrimento è costituito da una grande varietà
di vegetali (principalmente radici ed erbe, ma
possono mangiare senza danni perfino cactus), con
un consistente apporto di proteine animali
provenienti da carogne e piccoli animali.
Il pecari è un animale molto aggressivo,
specialmente se preso in gruppo: non può essere
addomesticato, al contrario dei Suidi, ed attacca
anche l'uomo, spesso con esiti fatali.
Viscaccia (lagostomus trichodactylus)
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La viscaccia, Lagostomus maximus,
un roditore simile al coniglio della
famiglia dei cincillidi, è originaria delle
pianure dell'Argentina.
Raggiunge una lunghezza di 60 cm e
vive in colonie di 15-30 esemplari, in
tane sotterranee dette viscachera,
costituite da un complesso sistema di
tunnel e camere, che può raggiungere
un'estensione di 600 m². Le femmine
risiedono nella viscachera in modo
permanente, mentre i maschi si
allontanano una volta raggiunta la
maturità
INDIETRO
Athene cunicularia
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Si trova nel Nord e Sud America, e’ una specie di
civetta che abita regioni deserte e praterie dell’
Occidente e del Nord America e le zone molto piu’
secche del Centro e del Sud America
Vive in zone aperte, praterie secche e deserti
E’ una delle piu piccole specie di civette; le sue
dimensioni variano da 8.5 a 11 pollici di altezza e
pesa da 4 a 6 once
Il suo corpo e’ generalmente marrone con delle
macchie bianche
Nidificano sotto terra scavando il terreno oppure
appropiandosi di tane fatte da altri mammiferi,
come i cani delle praterie
Mangiano rane, insetti, grilli, chiocciole,
scarafaggi, farfalle.. E sono grandi cacciatori sia
diurni che notturni
INDIETRO
Calodera maculata
(uccello australiano)
•
Nominato da Darwin in riferimento
all’opera di J. Gould
•
“Gli uccelli australiani: litografie
cancellate” (1837-1838); Londra,
pubblicato dall’ autore
Scritto da John Gould (1804-1881 )
INDIETRO
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MYLODON
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Era un bradipo gigante, un animale
terrestre che abitava nella Patagonia
piu’ o meno 10000 anni fa
Pesava intorno ai 200 kg ed era alto 3
m
Mangiava le foglie di alberi
abbastanzaalti ed era probabilmente
mangiato dagli abitanti locali
E’ stato asserito che alcune piccole
popolazioni di mylodon sono
sopravvissute molto oltre gli 8000 anni
a.C. e forse addirittura fino al 1500
Darwin trovo’ durante il suo viaggio
nella Beagle, sulla costa di Bahia
Blanca nel 1834, delle ossa con della
pelle ancora attaccata
INDIETRO
SILURUS
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L'aspetto di questo grosso pesce è singolare. I
piccoli esemplari sono spesso confusi con il pesce
gatto, al quale il siluro somiglia. Ma si differenza da
esso soprattutto per le dimensioni (fino a 5 metri),
per la livrea e per la lunghezza delle pinne. Il corpo
è cilindrico, ma si assottiglia e si comprime sempre
di più verso la coda, prendendo da queste
caratteristiche morfologiche la denominazione di
pesce siluro. La grande bocca è provvista di 5 paia
di barbigli, una sulla mascella e 4 sulla mandibola,
che aiutano il pesce nella ricerca di cibo.
La pinna caudale è a delta, corta e tozza, le
pettorali sottili, così come la dorsale e le ventrali. La
pinna anale invece è lunga e arrotondata.
La livrea è chiara sul ventre, bruna su fianchi e
dorso, marezzata di marrone e bianco.
INDIETRO
CAPIBARA
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Più noto come capibara, l’Hydrochoerus
hydrochaeris è il più grosso roditore esistente. Le
sue dimensioni sono simili a quelle di un piccolo
cinghiale, con una lunghezza, dalla testa alla coda,
che può arrivare fino a 140 cm; l’altezza al garrese
supera spesso i 60 cm ed il peso, anche questo di
tutto rispetto, è pari a circa 40-45 kg con il maschio
di dimensioni superiori rispetto alla femmina.
Possiede unghie molto spesse e dure e le dita,
quattro negli arti anteriori e tre in quelli posteriori,
sono unite da una sottile membrana che conferisce
al piede una funzionalità simile ai piedi palmati degli
anatidi e quindi ne agevola il movimento nell’acqua.
Infatti il capibara ha una vita per così dire "anfibia"
in quanto è un ottimo nuotatore e passa buon parte
del suo tempo nell’acqua dove, tra l’altro, avviene il
corteggiamento e l’accoppiamento. La testa è tozza
e rettangolare, il muso squadrato, il collo corto, le
orecchie piccole e gli occhi molto scuri.
La bocca è munita di due lunghi incisivi a crescita
continua che possono raggiungere gli 8 centimetri e
la pelliccia, che si presenta uniforme su tutto il
corpo, è composta di setole dure, lunghe e di colore
marrone.
La coda è rudimentale ed appena abbozzata e le
zampe corte e tozze; il maschio possiede sul muso
una ghiandola che produce un secreto usato per
marcare il territorio.
Allo stato selvatico questo animale vive in
prossimità di fiumi ed acquitrini in colonie in cui un
maschio dominante si circonda di 3-5 o più femmine
con i relativi piccoli.
Questo roditore, viste le sue caratteristiche
comportamentali e caratteriali, si presta bene ad
essere addomesticato ed a vivere in simbiosi con
l’uomo, sia come animale da allevamento che da
compagnia. INDIETRO
KINKAJOU
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In confronto al suo parente stretto, il procione, il
kinkajou è dotato di una coda particolarmente
lunga, che utilizza per assicurarsi agli alberi mentre
si arrampica.
abita le foreste pluviali tropicali del Centro e del Sud
America, dal Messico meridionale al Brasile. Data la
sua vita notturna, trascorsa sulle sommità degli
alberi, questo animale è in grado di vivere nello
stesso habitat, che di giorno è popolato dalle
scimmie del Nuovo Mondo e dalle scimmie
cappuccine.
raggiunge un’altezza di 42-58 cm ed un peso che
varia da due a cinque kg. La coda, di 40-50 cm, è
lunga quasi quanto il suo corpo. La spessa pelliccia
vellutata è marroncina sul dorso e giallastra nella
parte inferiore.
Al kinkajou piace leccare il miele e la polpa della
frutta con la sua lunga lingua. Si ciba anche di fiori,
boccioli, insetti, piccoli orsi, mammiferi, noci e uova.
Il kinkajou è perlopiù un animale solitario.
Questo piccolo parente della famiglia degli orsi non
ha un periodo fisso per l’accoppiamento. Durante la
primavera, o l’estate, dopo una gestazione di circa
120 giorni, la femmina partorisce in genere un
cucciolo, che allatta per più o meno quattro mesi.
Tra la madre e il piccolo vi è una vivace
comunicazione vocale. La femmina raggiunge la
maturità sessuale all’età di 30 mesi, il maschio a 18.
•
Il kinkajou è ancora abbastanza diffuso nelle fitte
zone boschive. Tuttavia, la distruzione della foresta
pluviale sta mettendo a repentaglio questa specie,
in particolare nel Centro America. INDIETRO
TARDIGRADI
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Tardigradi sono minuscoli animali, di solito non più
lunghi di un millimetro che, quando furono scoperti
nel 1773, destarono grande sorpresa per la loro
capacità di 'resuscitare' (anabiosi): lasciati
all'asciutto si raggrinziscono in una masserella
informe, reidratati con cautela riassumono la forma
primitiva e l'attività consueta. Si è poi visto che,
disseccati completamente, resistono a temperature
prossime allo 'zero assoluto' (O°K) e a forti dosi di
radiazioni ionizzanti, letali per tutti gli organismi
viventi.
Tale attitudine all'anabiosi è condivisa da alcune
altre specie animali, e in particolare daNematodi e
Rotiferi Bdelloidei che dimorano nella cosiddetta
'flora pioniera' formata da licheni e muschi; questo è
anche l'habitat preferito dei Tardigradi terrestri. Si
può dire che questi animali si difendono
passivamente dalle ostilità ambientali lasciando
variare le condizioni interne, strategia opposta a
quella seguita dall'insieme degli Artropodi.
I Tardigradi hanno il corpo protetto da una cuticola
di chitina flessibile e trasparente, soggetta a mute
periodiche, su di essa si inserisce una muscolatura
striata trasversalmente simile a quella degli Insetti.
Il tronco è formato da quattro soli segmenti muniti di
parapodi conici che portano da due a dodici
minuscole unghie.
•
•
Sono organizzati in modo molto semplice. I sessi
sono separati e la fecondazione è interna: le uova
sono grandi e ben protette da un involucro chiamato
corion.
I Tardigradi contano circa 500 specie, la maggior
parte sono semiterrestri, alcune sono marine.
Sir Charles Lyell
•
•
•
•
•
(14 Novembre 1797-22 febbraio 1875);
avvocatoe geologo scozzese e un
divulgatore dell’ uniformatismo.
Allievo di William Buckland: nel 1827
abbandonò i suoi studi di diritto e iniziò una
lunga carriera in geologia che sarebbe stata
confermata dalla accettazione entusiastica
delle tesi di James Hutton pochi decenni
prima.
Nel 1840 viaggio’ negli Stati Uniti e in
Canada, come risulta anche dai suoi due
popolari scritti: “Viaggio in Nord America” e
“SEconda visita negli Stati Uniti” (dal 1849).
Il cratere Lyell sulla Luna e su Marte sono
stati nominati in suo onore
PRINCIPI DI GEOLOGIA: il suo primo libro
e anche quello che ebbe maggior influenza,
inizialmente pubblicato in tre volumi, nel
1830-33, definisce le teorie piu importanti di
Lyell nel campo della geologia e introduce la
dottrina dell’ uniformatismo. L’ argomento
principale nei Principi e’ che “il presente e’
una chiave per leggere il passato”. I residui
geologici del passato possono e devono
essere spiegati facendo riferimento ai
processi geologici che operano nel presente
e che quindi sono direttamente osservabili.
La sua interpretazione gelogica del
cambiamento come accumulazione costante
di minimi cambi in grandi periodi di tempo
influi anche nel pensiero di Darwin.
•
•
Robert Fitz Roy il capitano della Beagle,
diede a Darwin il primo volume dei Principi
di Lyell prima di imbarcarsi. Nella prima
sosta del viaggio sulla costa di San Jago
Darwin trovò una formazione rocciosa che,
visat attraverso gli ochhi di Lyell, portò a una
interpretazione rivoluzionaria della storia
geologica dell’ isola. Mentre era in Sud
America, Darwin ricevette il secondo volume
che rigettava fermamente l’ idea di un ‘
evoluzione organica delle specie a favore di
una tesi con al centro la Creazione per
spiegare la diversita’ e l’ habitat delle varie
specie. Le idee di Darwin progressivamente
superarono le teorie di Lyell ma in geologia
fu sempre suo fedele discepolo e porto’
evidenze empiriche e teorizzazioni ulteriori
delle sue tesi sull’ uniformatismo, incluso per
quanto riguarda le teorie di Darwin sulla
formazione degli atolli. Al ritorno dal viaggio
sullla Beagle Darwin e Lyell divennero stretti
amici.
Lyell continuo’ a rigettare le teorie
evoluzionistiche in ognuna delle nove
edizioni dei Principi fino al confronto con le
tesi sostenute da Darwin nell’ “Origine delle
specie” ..
• INDIETRO
Sir Woodbine Parish
• 14 Settembre 1796 – 16
agosto 1882. Diplomatico e
viaggiatore britannico.
September 14, 1796—August
16, 1882) was a British,
Durante gli anni 1825-1832
ricoprì il ministero degli affari
esteri a Buenos Aires. In this
capacity, he signed the Treaty
of Friendship, Commerce, and
Navigation with Argentina on
February 2, 1825,
accompanying also official
recognition by Great Britain of
Argentinian independence.
• With Joseph Barclay Pentland,
Parish surveyed a large part of
the Bolivian Andes between
1826 and 1827.
• He published Buenos Ayres
and the Provinces of the Rio
•
INDIETRO
BAHIA BLANCA
• 38°43′ S 62°15′ W
•
Bahía Blanca è una città di 300 000 abitanti sulla costa
Oceano Atlantico, al sud-est di Buenos Aires. Il suo
nome è dovuto al sale che ricopre i terreni lungo la
costa rendendola bianca ma più che una baia la
località è un estuario dove sfocia il fiume
Naposta.Fondata come fortificazione militare nel 1828
dal colonnello Ramon Estomba, agli ordini dell’allora
governatore dell’ provincia di Buenos Aires, de Rosas.
Originariamente ebbe il nome di "Fortaleza Protectora
Argentina".Gli obiettivi del forte erano quelli di
proteggere gli abitanti, le loro case, le loro attività
agricole ed i loro animali, ed anche quello di difendere
la costa. Il forte fu diverse volte attaccato dagli
indigeni, che per questo motivo avevano formato i
malones (gruppi di guerrieri a cavallo). INDIETRO
CORDIGLIERA DELLE ANDE
» La Cordigliera delle Ande ( Antis
in Quechua) è la maggiore
catena montuosa del Sud
America, lungo la costa
occidentale. La sua altitudine
media è di 4000 m con picchi fino
ai 7000 m, mentre la larghezza
massima della catena è di circa
500 km, tra il 18° e il 20°S di
latitudine. INDIETRO
SIERRA VENTANA
• Una delle due
piccole
montagne
presenti nella
provincia di
Buenos Aires.
La sua
altitudine è di
1136 m.
• INDIETRO
PORT DESIRE
• 47°22′ S 63°49′ W
• Oggi nota come Puerto Deseado, città di
circa 10000 abitanti nella provincia di Santa
Cruz. Fondata da Cavendish nel 1586, fu in
seguito acquisita dagli spagnoli. Si trova
sull’estuario del fiume Deseado, lungo 615
km.
• INDIETRO
RIO CHUPAT
• Oggi noto come Rio Chubut, il suo nome
chupat significa “trasparente” nella lingua
Tehuelche. Ha origine nelle Ande, nella
provincia del Rio Negro, e sfocia nell’
oceano dopo 800 km, alla baia di Engano.
• INDIETRO
CAPO CORRIENTES
• Capo Corrientes ( Cabo Corrientes) è un
capo situato lungo la costa pacifica del
Messico.
• INDIETRO
RIO SALADO
• Altresì noto come Salado del Sur, essendoci un altro Rio Salado
nel Nord ( Salado del Norte), attraversa il Nord della provincia di
Buenos Aires. Nasce dal lago Chanar, al confine con la provincia di
Santa Fè, dunque scende per 640 km verso Sud-Est per sfociare
nell’oceano circa 170 km a Sud di Buenos Ayres, alla baia di
Samborombon. Nel XVII secolo, prima della Conquista del Deserto
fungeva da limite tra le terre colonizzate dagli spagnoli e quelle dei
nativi, vista la sua ampiezza. Al tempo di Darwin manteneva una
funzione di isolamento dagli attacchi degli indigeni per la città di
Buenos Ayres. INDIETRO
BUENOS AIRES
•
Fondata nel 1536 come Ciudad de Nuestra
Senora Santa Maria del Buen Ayre dalla
spedizione di Pedro de Mendoza. Venne
abbandonata nel 1541 a causa dei continui
attacchi degli indigeni, venne
permanentemente rioccupata nel 1580. Da
sempre legata al commercio, venne pertanto
penalizzata dai dazi doganali imposti dalla
Spagna nel XVII e XVIII secolo e pertanto
sviluppò il commercio di contrabbando con
l’Europa e il risentimento dei portenos. Alla
fine del ‘700 diviene perciò porto franco.
Attaccata in due occasioni dalle truppe inglesi
nel biennio 1806-1807. Il 25 Maggio 1810 i
cittadini in rivolta depongono il Vicerè e
stabiliscono un governo provvisorio, avviando
il processo che portò all’ufficiale indipendenza
dell’Argentina, nel 1816. Nel XIX secolo subirà
due blocchi navali, uno da parte francese dal
1838 al 1840 ed uno da francesi e inglesi tra il
1845 e il 1848, ma in nessuna delle due
occasioni si giunse alla resa della città.
INDIETRO
RIO DE LA PLATA
•
•
Il Río de la Plata (Fiume
dell'Argento, nome dovuto alle
ricchezze che gli spagnoli erano
convinti di trovare risalendolo) è
l‘estuario formato dal fiume
Uruguay e dal fiume Paranà. Si
tratta di una rientranza a forma di
imbuto della costa meridionale del
Sud America, lunga 290
chilometri. Nel punto in cui i due
fiumi si incontrano è largo 48 km,
che aumentano a 220 km dove
sfocia Oceano Atlantico. Il Río del
la Plata forma parte del confine tra
Argentina ed Uruguay, con i porti
principali di Buenos Aires a sudovest e Montevideo a nord-est.
INDIETRO
BANDA ORIENTAL
• Dal 1830 è chiamata Banda Oriental la terra a Est del
fiume Uruguay che giunge sino alla foce del Rio de la
Plata,e il cui territorio corrisponde all’incirca alla
Republica Oriental del Uruguay.
• INDIETRO
RIO PARANA’
• Il fiume Paranà, la cui
lunghezza tocca i 2.570 km ( o
3.998 se viene incluso il fiume
Paranaiba in Brasile),
attraversa Brasile, Paraguay e
Argentina. Nel Sud America è
secondo solo al Rio delle
Amazzoni in quanto a
lunghezza, come suggerisce il
suo nome ( in lingua Tupi
significherebbe “grande come
il mare”).
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SALADILLO
• Città situata a Ovest di Buenos Aires,
vicino a Rosario, fu un centro importante
nell’ottocento.
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