D.S.A. Disturbi Specifici di Apprendimento

D.S.A. Disturbi Specifici di Apprendimento
Disturbi di origine neurobiologica che si possono
manifestare con:
DISLESSIA
DISCALCULIA
DISORTOGRAFIA
DISGRAFIA
Da non confondere con handicap
FINALITA’ della norma
• Formazione docenti e dirigenti
• Misure educative e didattiche di supporto
• Forme di verifica e valutazione per il diritto
allo studio dall’Infanzia all’Università
• L’eziologia ci parla di un disturbo però che
implica azioni che accompagnano l’individuo
per tutta la vita.
Individuazione: procedura
Individuazione precoce del disturbo
Attività di recupero didattico mirato
La Scuola segnala alla famiglia l’evidenza
La famiglia si rivolge alla ASL- Iter diagnostico
Diagnosi documento certificazione diagnostica
Consegna certificazione da parte della famiglia alla scuola
Provvedimenti compensativi e dispensativi
Didattica e valutazione personalizzata e individualizzata
LA SCUOLA
• Attua le Linee guida allegate al Decreto 5669/11
• Redige il PDP con esplicitati i percorsi individualizzati e
personalizzati, gli strumenti compensativi, le misure
dispensative e
• Le MODALITA’ VALUTATIVE test
struttura
contenuti
NON LEGATI ALLA STRUTTURA DEFICITARIA
LINGUE STRANIERE
COMPENSAZIONE Valorizzando oralità
Progettazione e presentazione
e valutazione delle prove scritte in modo compatibile
al DSA.
DISPENSA Purché ricorrano tutte le condizioni
ESONERO A determinate condizioni e con conseguenze
ESAMI
• Tempi più lunghi
• Strumenti compensativi
• Criteri valutativi attenti più ai contenuti che alla
forma.
• Le situazioni dispensative però devono contemplare
tutte le condizioni previste
CONDIZIONI DISPENSA PROVE SCRITTE
• CERTIFICAZIONE DI GRAVITA’ con richiesta di dispensa
• RICHIESTA DI DISPENSA (scritta) della famiglia
• APPROVAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE della
dispensa TEMPORANEA o PERMANENTE
• IN SEDE DI ESAME PROVE ORALI SOSTITUTIVE stabilite
dalla Commissione sulla base della documentazione
fornita dal Consiglio di classe (chi supera l’Esame
consegue il titolo valido per il successivo grado o
l’Università)
ESONERO e Percorso didattico differenziato
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•
•
•
Particolare gravità del Disturbo
Comorbilità risultanti da certificazione
Richiesta della famiglia
Approvazione del Consiglio di Classe
dell’esonero e del PDD.
• In sede di Esame possono sostenere prove
differenziate ma solo al fine di ottenere
l’attestazione art. 13 DPR 323/98
Linee guida: al centro la persona
• Peculiarità dei DSA
• Riarticolazione delle attività didattiche
• Interventi didattici individualizzati e
personalizzati
• Uso di strumenti compensativi e dispensativi
• Livello essenziale delle prestazioni per
garantire il diritto allo studio
• www.istruzione.it/web/istruzione/dsa
Linee guida: dislessia
• Minore correttezza e rapidità nella lettura a
voce alta di lettere, parole, non parole, brani.
Linee guida:disgrafia o disortografia
Disturbo specifico di scrittura che può
interessare la grafia o l’ortografia.
Disgrafia: aspetti motori-esecutivi.
Disortografia: codice linguistico. Disturbo della
transcodifica del linguaggio orale in quello
scritto
Linee guida: discalculia
• Disturbo:
• nelle abilità di calcolo: riconoscimento immediato di
piccole quantità; meccanismi di quantificazione;
seriazione; comparazione; composizione, scomposizione
di quantità, strategie di calcolo mentale.
• in ambito procedurale: lettura e scrittura dei
numeri,incolonnamento, recupero dei fatti numerici, algoritmi
del calcolo vero e proprio.
Linee guida: comorbilità
• Coesistenza in una stessa persona dei disturbi
descritti.
• DSA e altri disturbi di sviluppo
• DSA e disturbi emotivi e del comportamento
Individuazione delle prestazioni atipiche
• Osservazione delle prestazioni
1) Nella scrittura: errori ricorrenti, non occasionali.
Estrema difficoltà a controllare regole ortografiche e
punteggiatura.
1) Nella lettura: lettura sillabica, lettura della stessa
parola in modi diversi nello stesso brano, perdere
frequentemente il segno e la riga.
D. Individualizzata e Personalizzata
• Didattica Individualizzata: obiettivi comuni a
tutta la classe ed interventi mirati per ciascun
alunno
• Didattica personalizzata: può porre obiettivi
diversi per alunni diversi per rispondere alle
specificità di ciascuno
• La sinergia tra d. individualizzata e personalizzata
determina per lo studente con DSA le condizioni più
favorevoli per il raggiungimento degli obiettivi di
apprendimento
STRUMENTI COMPENSATIVI
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Sintesi vocale
Registratore
Programmi videoscrittura, correttore
Calcolatrice
Tabelle, formulari, mappe concettuali…
MISURE DISPENSATIVE
• Maggior tempo per… (30%)
• Lettura silenziosa
• Brani più brevi (contenuto disciplinarmente
significativo ma contenuto)
• Uso dell’oralità maggiore rispetto alla forma
scritta.
PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO
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Dati anagrafici alunno
Tipologia del disturbo
Attività didattiche individualizzate
Attività didattiche personalizzate
Strumenti compensativi utilizzati
Misure dispensative adottate
Forme di verifica e valutazione personalizzate.
PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO
• Realizzato dal Consiglio di classe entro il primo
trimestre.
• In accordo con la famiglia.
• Coerenza tra Certificazione, Percorso
didattico, Verifica- Valutazione.