Trisomia 21 Il 70% delle gravidanze non giunge a termine Trisomia 21, sindrome di Down in Italia 40.000 casi Occhi inclinati verso l’alto Ipotiroidismo, ipotonia iperlassità articolare viso tondo e mento piccolo ipotelorismo (ridotta distanza tra gli occhi) macroglossia (lingua grande e protrudente) Brachidattilia (dita corte) solco palmare trasverso cardiopatie congenite leucemia ritardo mentale Morbo di Alzheimer S. Klinefelter (47,XXY) 1:900 maschi Il 50% delle gravidanze giunge a termine Fenotipo maschile Caratteristiche principali: – Statura alta – Ipogonadismo, bassi livelli di testosterone, mancata produzione di spermatozoi (azoospermia) e quindi sterilità – Ginecomastia – Sia l’intelligenza sia l’attesa di vita sono quasi normali Un precedente figlio con anomalie cromosomiche NON aumenta il rischio in caso di: 47, XYY (47 cromosomi, doppia Y) Triploidia (69 cromosomi) Tetraploidia (96 cromosomi) sindrome di Turner (45 cromosomi, monosomia del crom. X) Monosomia X (45,X0) 1:2.500 Solo l’1% delle gravidanze giunge a termine Errore nella spermatogenesi nell’ 80% dei casi e non correla con l’età dei genitori Caratteristiche principali: – – – – – linfedema periferico pterigio del collo (collo corto “a tenda”) bassa statura amenorrea primaria talvolta sono presenti anche cardiopatia, ipertensione e anomalie renali. – Sia l’intelligenza sia l’attesa di vita sono normali TRIPLOIDIA Frequenza alla nascita = 1/10.000 Frequenza negli aborti = 1/14 Cariotipo 69,XXY 57% Cariotipo 69,XXX 40% Cariotipo 69,XYY 3% Tipo I, corredo sovrannumerario paterno Feto microcefalico o normale Placenta ingrossata Tipo II, corredo sovrannumerario materno Ritardo di crescita Feto con macrocefalia relativa Placenta poco sviluppata Nati vivi Basso peso Asimmetria cranio-facciale e difetti di ossificazione del cranio Microftalmia, ipertelorismo, micrognazia Sindattilia cutanea, piedi torti Anomalie genitali, ipoplasia delle surrenali Cardiopatie feto con anomalia cromosomica (mosaicismo) trisomie a mosaico 8, 9, 13, 18, 21 crescita in coltura di cellule materne mosaicismo vero (livello III) pseudomosaicismo (livelli II e I) La FISH è una tecnica che permette il riconoscimento delle sequenze geniche direttamente sui cromosomi. Si rende fluorescente un frammento di DNA e lo si fa ibridare con la sequenza complementare in situ. Sonde FISH subtelomero centromero locus intero cromosoma PAINTING: ogni cromosoma risulta colorato in fluorescenza in modo distinguibile dagli altri. I colori sono poi modificati e resi più evidenti al computer Nuove possibilità diagnostiche prenatali non invasive Cellule fetali nel sangue materno – Le cellule fetali possono attraversare la placenta e circolare nel sangue di una donna gravida – In circolo è presente una cellula fetale nucleata (eritrociti nucleati) per 100.000- 1.000.000 di cellule materne – Queste cellule possono persistere per anni dopo il parto DNA fetale nel plasma materno – Nel plasma sono presenti DNA e RNA liberi di origine fetale – La rilevazione è più semplice rispetto alle cellule fetali ed è stata utilizzata per la diagnosi di malattie genetiche di origine paterna – Il DNA fetale è distinguibile da quello materno perché meno metilato – Livelli aumentati di DNA fetale sono trovati nella trisomia 21 – Il DNA fetale sparisce pochi minuti dopo la nascita