La matrice filosofica del counseling e della psicoanalisi Filosofia antica Filosofia Greca: psiche L’antica parola greca psyché, che indica tutte le facoltà non corporee dell’uomo (la forza vitale, le emozioni e i sentimenti, le capacità conoscitive), è stata tradotta tradizionalmente con il termine latino anima Questo a sua volta deriva dal greco anemos, che significa vento Tra psyché, anemos e pneuma (soffio vitale, respiro, spirito termine usato da Anassimene come quasi sinonimo di psyché) ci sono obiettivamente molte somiglianze di significato. Filosofia Greca: psiche Il termine anima ha subito nel tempo alcuni lievi slittamenti di significato, soprattutto da quando è stato utilizzato in ambito religioso. In filosofia si è preferito, quindi, utilizzare i termini mente o intelletto o ragione per indicare le facoltà conoscitive dell’uomo, distinguendole da quelle spirituali in senso lato. La mente, però, non coincide totalmente con la psiche, poiché non include anche gli istinti e le emozioni, ma solo la razionalità. Socrate: la psiche «Il concetto di psiche inventato da Socrate e codificato da Platone è centrale […]: Socrate diceva che il compito dell’uomo è la cura dell’anima: la psicoterapia, potremmo dire.» (G. Reale, 1975). «[…] ancora oggi si pensa che l’essenza dell’uomo sia la psyché […] il concetto di psyché è una grandiosa creazione dei greci. L’Occidente viene da qui» (ibidem). Platone: la psiche Come fu distinta in tre parti ogni anima in principio di cotesta novella, due aventi cotal forma di cavallo e la terza di auriga, cosí vogliamo anche presentemente serbare la detta distinzione E si disse che uno de’ cavalli è buono, e che l’altro è tristo; ma ora si vuol chiarire quello che non fu chiarito, cioè qual sia la bontà dell'uno e quale la tristizia dell'altro. Platone: il cavallo bianco Ecco: quel piú avvantaggiato de’ due cavalli ha diritto corpo e pieghevole, testa alta, naso curvo, pelo bianco, occhi neri; ama onore e pudore e temperanza e opinion verace; e non è mestieri sferzarlo, che a’ comandamenti della ragione egli è docile. Platone: Il cavallo nero L’altro è torto e tozzo, testa dura, collo corto, naso stiacciato, pelo nero, e azzurrastri e sanguigni occhi, orecchi irsuti; ed è petulante e lascivo e sordo, e cede a stento a’ flagelli con pungigli. Platone: il conflitto psichico Ora, sí tosto che l’auriga vede il bel viso, e sentesi affocare tutta l’anima, e acuti desii lo pungono di amore, quel de' cavalli di assai buona voglia ubbidiente all'auriga, cosí allora come le altre volte, per pudore si tiene ch'e' non offenda la giovinetta persona. Ma l’altro né a pungelli di auriga volgesi né a flagelli, ed esaltasi e furiosamente dimenasi, dando al compagno di giogo, e all’auriga, assai aspro travaglio; e sí sforzali di andare a quella, e a pispigliar certe cotali cose. J. Lear : Platone e Freud Platone in sostanza inventa l'analisi della psiche. Egli divide la psiche in tre elementi primari – e sebbene Platone escogiti elementi leggermente diversi da quelli freudiani, il metodo di divisione che entrambi adottano è lo stesso. L'elemento appetitivo, che secondo Platone è costituito in buona parte dall'impulso sessuale e da quello per il cibo, coincide quasi esattamente con l'Es freudiano. Poi c'è la componente narcisistica, che coinvolge orgoglio, conquista del riconoscimento altrui, rabbia, umiliazione e vergogna. Infine, vi è un terzo elemento che attiene al pensiero e alla ricerca della verità sul mondo. J. Lear : Platone e Freud Platone comprese che persino questo tentativo meditato di comprendere il mondo circostante rappresenta sostanzialmente un coinvolgimento di tipo erotico. È l'amore per il mondo che ci spinge a tentare di comprenderlo J. Lear : Platone e Freud Platone formulò altresì la prima sofisticata teoria della relazione oggettuale. Egli comprese che la psiche umana si trova in un rapporto di interazione dinamica con l’ambiente politico-culturale, e che entrambi sono sostanzialmente modellati dal passaggio di significati dalla polis alla psiche, e poi nuovamente alla polis. Struttura dello Stato simile a quella della psiche