Diapositiva 1 - Dipartimento di Scienze sociali e politiche

DIPARTIMENTO DI SCIENZE
SOCIALI E POLITICHE
Deborah de Luca - Sonia Pozzi
(Università degli Studi di Milano)
Immigrati e sindacato: tra
protezione e rappresentanza
Lezione di Politiche Migratorie del 25/02/2015
Immigrati e Sindacato (1)
• Non facile rapporto tra Sindacati e immigrati,
soprattutto in Nord Europa (Castelli e Kosack 1973;
Roosblad e Penninx 2000; Pajares 2008; Hyland 2012)
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SOCIALI E POLITICHE
• Negli ultimi anni, riaffiorare di timori di concorrenza tra
immigrati e cittadini degli Stati Europei («l’idraulico
polacco»)
• Sviluppo
di
misure
anti-discriminazione
e
smantellamento delle barriere che ostacolano l’ingresso
degli immigrati nei sindacati (Avci e McDonald 2000)
• Nell'Europa meridionale, i sindacati hanno promosso: misure per stabilizzare un gran numero di immigrati
irregolari; - servizi di orientamento; - assistenza nelle
procedure burocratiche
Immigrati e Sindacato (2)
• I motivi di tale impegno dei sindacati del Sud Europa:
 una lunga tradizione di impegno politico, che va oltre
l’ambito dei diritti legati al lavoro;
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SOCIALI E POLITICHE
 mancanza di integrazione tra scelte politiche ed
economiche, che invece spesso assumono direzioni
opposte;
 interesse a sconfiggere o quantomeno limitare lo
spazio del’economia informale e del lavoro nero;
 immigrati come potenziali nuovi membri e attivisti
(Marino, Roosblad 2008).
Immigrati e Sindacato (3)
Quindi …
• Nei confronti degli immigrati, i sindacati si stanno
proponendo come attori della società civile impegnati
nella estensione dei diritti di cittadinanza, anche al di
là della sfera economica.
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SOCIALI E POLITICHE
• Tre funzioni nei confronti degli immigrati (Marino,
2007):
 rappresentanza dei lori interessi di lavoratori;
 promozione della partecipazione politica come membri
della società;
 fornitura di servizi per migliorare le loro condizioni di vita
A queste se ne può aggiungere una quarta: l’opportunità di
mobilità sociale mediante le «carriere» sindacali ed
eventualmente politiche
Domande di ricerca
• Come il sindacato vede l’immigrazione e gli immigrati?
Come ne parla nei suoi documenti più impegnativi?
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• In che modo il sindacato si fa portavoce delle necessità
e dei diritti dei lavoratori immigrati?
 Quali strumenti/servizi utilizzano?
 In quali ambiti e a che livelli agiscono?
• Qual è il livello di coinvolgimento e partecipazione
degli immigrati nella sfera decisionale delle azioni
sindacali a loro tutela e rappresentanza?
• Il sindacato agisce più come agente di tutela oppure di
rappresentanza per i lavoratori immigrati?
Metodo della ricerca
COMPARAZIONE tra CGIL e CISL
• Raccolta e analisi dei documenti congressuali
• Raccolta e analisi dei documenti di diverse Categorie sui
temi dell’immigrazione
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• 40
interviste
semi-strutturate
a
segretari,
funzionari/operatori e responsabili dei servizi per
stranieri, sia italiani che stranieri
• 15 interviste semi-strutturate a delegati stranieri
• Ciclo di osservazione partecipante presso gli “uffici
stranieri”, in assemblee, comitati migranti, ecc.
Gli «Uffici Immigrati»
• I sindacati mettono in campo strumenti e servizi a
tutela degli aspetti legati allo status di 'immigrato':
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 rinnovi dei permessi di soggiorno,
 ricongiungimenti familiari
 domanda di autorizzazione con le quote di ingresso
annuali
 la domanda di regolarizzazione nel corso delle sanatorie
periodiche
 richieste di test di lingua, ecc.
• Spesso è un lavoro sociale “dal basso”, a cui
partecipano operatori sindacali, volontari, esponenti
delle minoranze immigrate in connessione con altri
attori sociali
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Gli “Uffici immigrati”: social work (a)
CGIL
CISL – Anolf
• Nasce nel 1986.
• Servizi offerti: tutela del
lavoro, consulenza e assistenza
sulle
norme
in
materia
d’immigrazione
e
gestione
burocratica delle richieste e dei
rinnovi
dei
permessi
di
soggiorno,
pratiche
di
orientamento sui servizi
• Rivolto a lavoratori immigrati
sia regolari che irregolari
• Dal 2006 collabora con il
Patronato per il rilascio/rinnovo
del permesso di soggiorno e
carta di soggiorno, e procedure
di ricongiungimento
• Nasce nel 1980.
• 1989:
nasce
l’Anolf
(Associazione Nazionale Oltre
le Frontiere), che a Milano
collabora
con
l'ufficio
immigrati
• Servizi
offerti:
gestione
burocratica delle richieste e
dei rinnovi dei permessi di
soggiorno,
pratiche
di
orientamento sui servizi
• Rivolto a lavoratori immigrati
regolari o a irregolari che
chiedono la regolarizzazione
(Anolf è aperta anche agli
irregolari)
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Gli “Uffici stranieri”: social work (b)
CGIL
CISL - Anolf
• 3 operatori (maghrebini) a
tempo pieno, 3 donne (italiana,
eritrea e cinese) part-time
• Il servizio è gratuito, senza
appuntamento, ma solo 30
persone al giorno riescono ad
espletare le pratiche (numero
progressivo
su
lista
autocompilata dagli utenti)
• Utenti:
soprattutto
donne
provenienti dall'Europa dell'Est
e uomini provenienti dal Nord
Africa
• La presenza di operatori
stranieri è percepita come
valore aggiunto
• 4 operatori italiani + 2
operatori stranieri (ragazza
cinese – part-time + un uomo
del Burundi a tempo pieno)
quattro volontari italiani (2
uomini, 2 donne) di Anolf
• Il
servizio
costa
20€
(regolarizzazione gratuita). È
necessario
prendere
un
appuntamento. I volontari
danno informazioni e fissano
gli appuntamenti; gli operatori
si occupano delle pratiche
• Utenti:
soprattutto
donne
provenienti dal Sud America
La contrattazione nazionale
• A livello nazionale, alcuni contratti collettivi
comprendono questioni sugli immigrati: la maggior
parte degli accordi firmati nel 2007-08.
• Il tema delle
contrattato
ferie
risulta
quello
maggiormente
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• Il tema delle pratiche religiose (preghiera, festività) è
inserito solo nel contratto nazionale dei lavoratori
domestici
• Non pochi contratti hanno inserito norme in materia di
formazione e corsi di lingua.
TUTTAVIA… le norme sono generali, aperte a tutti i lavoratori e
non specificamente inserite per quelli immigrati, sebbene
dietro l’inserimento di tali temi si scorga la chiara intenzione
di indirizzarle più specificamente agli immigrati
La contrattazione aziendale
• A livello aziendale, soprattutto quando la maggior parte
dei lavoratori sono immigrati, risulta più facile
contrattare sui temi:
 Accorpamento delle ferie;
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 Attenzione a esigenze alimentari in mensa
 orari di lavoro compatibili con i riti religiosi, in
particolare per i musulmani nel periodo del Ramadan
(inizio nelle prime ore del mattino e termine nel
primo pomeriggio, così i lavoratori non sono troppo
deboli), il tempo per la preghiera (invece di pausa
caffè) e così via
La difesa individuale
• La difesa individuale è legata:
 all’affermazione dei diritti;
 al rispetto delle norme contrattuali da parte del
datore di lavoro.
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SOCIALI E POLITIHEI
• Esiste una difficoltà per i lavoratori immigrati a
chiedere aiuto per far valere i propri diritti nei
confronti del datore di lavoro mentre stanno ancora
lavorando
• Spesso gli immigrati vanno al sindacato per chiedere
una difesa e un aiuto quando hanno già perso il lavoro
(stipendi non pagati, ferie, ecc.). Tali azioni legali
coprono il 60% delle controversie di lavoro a Milano
Tra protezione e partecipazione
I DOCUMENTI CONGRESSUALI
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CGIL
CISL
•2002 - Immigrazione questione •2001 – necessità di riconoscere le
centrale: accoglienza e inclusione; competenze e le esperienze dei
accesso ai diritti e al welfare;lotta lavoratori immigrati; riequilibrare i
alla discriminazione; contrasto al flussi in entrata secondo le esigenze
lavoro
nero;
rappresentanza: territoriali; politiche sociali che
valorizzazione e promozione di tengano conto delle differenze
delegati e dirigenti
• 2005
–
immigrazione
come
•2006 – attenzione alle politiche di opportunità
di
arricchimento
accoglienze
e
inserimento
dei culturale; promozione integrazione e
lavoratori immigrati; necessità di tutela
sociale;
eliminazione
cancellare
la
Bossi-Fini; “contratto
di
soggiorno”;
rappresentanza: coinvolgimento degli riconoscimento cittadinanza europea;
immigrati
nell’elaborazione
di rappresentanza: favorire inserimento
proposte sul tema immigrazione
negli incarichi sindacali
•2010 – necessità di cittadinanza e di •2009 – integrazione come solidarietà
diritto di voto; rappresentanza: 20% e legalità; riconoscimento dei diritti
di giovani e immigrati nella dirigenza
della persona; diritto di cittadinanza e
di voto
Attività di sensibilizzazione
• Campagna “L’Italia sono anch’io” sul diritto di cittadinanza
• Pressione per la riduzione della tassa sui rinnovi dei permessi
di soggiorno e per la richiesta di cittadinanza
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• Pressione per l’estensione a un anno del permesso di
soggiorno per ricerca di lavoro (che durava 6 mesi), tenuto
conto della situazione di crisi economica
• Pressione per dare protezione temporanea agli immigrati
irregolari che lavorano “in nero” qualora denuncino il datore
di lavoro
• Attività di informazione/protezione dalle truffe durante la
“sanatoria” dell’ottobre 2012
Partecipazione al sindacato
• Iscrizione al sindacato  utilizzo dei servizi
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• Partecipazione attiva  partecipazione ad assemblee,
manifestazioni, corsi, attivi
• Carriera nel sindacato:
 Delegati
 Funzionari/operatori
 Dirigenti di categoria
Livello di coinvolgimento nelle categorie (a)
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CGIL
CISL
•In alcune categorie, come i •Il diverso coinvolgimento alla
metalmeccanici, per Statuto ha partecipazione dei migranti non è
l'8% dei dirigenti deve essere di collegato alla percentuale di
origine straniera.
iscritti, ma è dovuto a molte
•No cooptazione: la maggior parte ragioni:
vincoli
strutturali,
dei funzionari provengono da un concentrazione degli immigrati in
percorso che li ha visti impegnati sottosettori specifici, quantità e
per
diversi
anni
come natura delle nazionalità dei
rappresentanti nei luoghi di lavoro migranti e atteggiamento della
•"Non sono il sindacalista degli categoria locale.
immigrati. Io sono il sindacalista •La presenza di alcuni operatori
di tutti i lavoratori "(int.1)  immigrati rendono visibile la
tuttavia,
l’essere
stranieri volontà - di almeno una parte di
permette ai rappresentanti di Cisl –di iniziare a lavorare con gli
relazionarsi di più con i lavoratori immigrati e non solo per gli
immigrati
immigrati
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SOCIALI E POLITICHE
Livello di coinvolgimento nelle categorie (b)
CGIL
CISL
• Fillea: 5 funzionari stranieri su
15, un segretario. Fillea offre più
opportunità di carriera per gli
iscritti immigrati
• Fiom, Filt e Filcams promuovono
la presenza di immigrati e la
partecipazione tramite comitati
di immigrati, azioni positive e di
formazione dei funzionari e dei
rappresentanti degli immigrati
• Esiste tuttavia un problema di
corrispondenza tra la nazionalità
del
rappresentante
e
la
nazionalità della maggior parte
degli iscritti.
•Filca e Fim hanno un Comitato
Migranti; Filca ha 7 funzionari
(uno in pensione), Fim 4/5
funzionari in Lombardia
•Fim molto attiva, un esempio per
tutti
•Filca attiva, ma con una visione
diversa
sulla
questione
immigrazione tra gli operatori e i
segretari italiani e stranieri
•Fisascat e Fit scarsa attenzione
agli immigrati
•Differenza
tra
operatori
e
rappresentanti con solo funzioni
consultive (Fit e Fisascat hanno
solo questi ultimi)
La partecipazione come delegati
•Si iscrivono al sindacato:
 per ottenere informazioni/aiuto nella compilazione dei documenti
legati al permesso di soggiorno
 in seguito a problemi sul rapporto di lavoro, con il datore di
lavoro
 per “tradizione di famiglia”
 per “invito” di delegati o funzionari/operatori
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SOCIALI E POLITICIHE
• Diventano delegati, per cooptazione e per elezione,
spesso in seguito a un periodo di affiancamento:
per richiesta diretta di funzionari/operatori di categoria
dopo aver preso coscienza di problemi in azienda
in seguito a problemi personali sul rapporto di lavoro e con il
datore di lavoro
per essere utili ai propri colleghi
per sopperire alla mancanza di rappresentanti stranieri
per “provocazione”
La partecipazione come delegati (b)
• Vedono il loro ruolo come:
 Ponte/mediazione tra sindacato ed azienda
 Sostegno per tutti i colleghi, ma in particolare quelli immigrati
per le questioni legate al permesso di soggiorno e ai diritti degli
immigrati
DIPARTIMENTO DI SCIENZE
SOCIALI E POLITICIHE
• Ritengono che il sindacato a cui appartengono già sta
facendo molto per gli immigrati, ma vorrebbero più
concretezza su:
 Tema della cittadinanza italiana
 Eliminazione reato di clandestinità
 Diminuzione dei costi di rinnovo dei permessi
• Molti sono membri di Direttivi di Categoria, Consulte
immigrati, o collaborano con gli “uffici immigrati”
• Interesse verso la carriera all’interno del sindacato
CONCLUSIONI: IMMIGRATI E SINDACATO
TRA PROTEZIONE…
• I sindacati offrono servizi, tutela individuale e collettiva e portano
all’attenzione temi di inclusione e antidiscriminazione, ma:
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SOCIALI E POLITICIJE
 si riscontra una difficoltà a inserire temi direttamente legati alle
esigenze degli immigrati all’interno della contrattazione
 L’impegno contro le discriminazioni è ancora carente: molto
dichiarato, molto riferito alla società esterna
 pur partecipando attivamente a battaglie anche contro le autorità
pubbliche, raggiungono risultati rilevanti principalmente sulle misure
di sanatoria
… E PARTECIPAZIONE DIRETTA
• è influenzata dalla tradizione politica della categoria, da legami
con movimenti sociali e società civile, dalla personalità dei leader,
e dalle strategie o altri fattori interni ai sindacati
• è avvenuta in un primo tempo nell’ambito dell’offerta di servizi
• sta lentamente facendosi strada all’interno delle categorie
FINORA LA PROTEZIONE FUNZIONA PIU’ DELLA
RAPPRESENTANZA