DOPPIA DIAGNOSI: TEORIA E STRUMENTI Workshop teorico esperienziale condotto da Andrea Bramucci 08-11/12/2011 Palermo Il dolore e la bellezza 1 Per una definizione di Costituzioni in omeopatia Doppia Diagnosi La comorbilità, o doppia diagnosi, è definita dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) come la «coesistenza nel medesimo individuo di un disturbo dovuto al consumo di sostanze psicoattive e di un altro disturbo psichiatrico» (OMS, 1995). 08-11/12/2011 Palermo Il dolore e la bellezza 2 L’uovo o la gallina? diagnosi primaria di malattia mentale, con una diagnosi successiva di abuso di sostanze stupefacenti; diagnosi primaria di td con complicanze psichiatriche che conducono alla malattia mentale; diagnosi concomitanti di abuso di sostanze stupefacenti e disturbi psichiatrici; diagnosi di abuso di sostanze stupefacenti e disturbi depressivi, ascrivibili entrambi ad una preesistente esperienza traumatica. 08-11/12/2011 Palermo Il dolore e la bellezza 3 Disturbi psichiatrici e tossicodipendenza ansia–disturbi depressivi; disturbi del sonno derivanti dalla depressione, forme di ansia o psicosi; comportamenti aggressivi e violenti, che indicano disturbi della personalità, di carattere antisociale, psicopatico, schizofrenico o paranoide; le farmaco-psicosi indotte da allucinogeni o anfetamine; le sindromi confusionali 08-11/12/2011 Palermo Il dolore e la bellezza 4 Disturbi sull’Asse I del DSM IV 08-11/12/2011 Palermo Schizofrenia e altri disturbi psicotici: Disturbo schizoaffettivo Disturbi dell’Umore: Disturbi Depressivi Disturbi Bipolari Disturbi d’Ansia Disturbi Dissociativi Disturbi sessuali e dell’Identità di genere Disturbi dell’alimentazione Disturbi del sonno Disturbi del controllo degli impulsi Disturbi dell’Adattamento da Trauma e Stress (DSM 5) Il dolore e la bellezza 5 Disturbi di personalità DSM IV Cluster A: Paranoide Schizoide Schizoipico Cluster B: Antisociale Border-line Istrionico Narcisistico Cluster C: Evitante Dipendente Ossessivo-Compulsivo 08-11/12/2011 Palermo Il dolore e la bellezza 6 Definizione di tossicomania Stato di intossicazione cronica dannosa all'individuo e alla società, provocata dal consumo ripetuto di una droga (naturale o sintetica), con incapacità a svolgere le proprie attività quotidiane senza l'introduzione della sostanza tossica e necessità di aumentarne progressivamente i dosaggi per ottenere il medesimo effetto (OMS). 08-11/12/2011 Palermo Il dolore e la bellezza 7 Funzioni mentali delle sostanze L’eroina è in grado di ridurre lo stress, alleviare il dolore e far sparire le voci minacciose che affliggono i pazienti schizofrenici e borderline; tuttavia, i pazienti affetti da gravi malattie mentali non fanno uso di eroina. La cocaina può alleviare gli stati depressivi, permettere comportamenti più disinibiti e far sì che le personalità narcisistiche possano manifestarsi appieno. La cannabis potrebbe alleviare la tensione. L’ecstasy potrebbe allentare le inibizioni sociali. 08-11/12/2011 Palermo Il dolore e la bellezza 8 Un po’ di storia… 08-11/12/2011 Palermo TOSSICOMANIE TRAUMATICHE: In esse la motivazione risiede in un evento traumatico, quindi la risoluzione è facilitata dalla risoluzione di tale evento. TOSSICOMANIA SOSTITUTIVA DELLE NEVROSI ATTUALI: In esse la motivazione riguarda l'esterno, ossia conflitti attuali ad esempio con la famiglia o la scuola o il lavoro. TOSSICODIPENDENZE DI COPERTURA O COMPENSO: Con problematiche psichiatriche, o di personalità antisociale in senso autodistruttivo con rischio di violenze autodirette. TOSSICODIPENDENZE NUCLEARI: Personalità dipendente con mancanza di sviluppo emotivo e cognitivo, cercano unità nella sostanza c'è una valorizzazione di quest'ultima 9 Il dolore e la bellezza …ancora un po’ di storia: L’infanzia del tossicomane Stadio dello specchio infranto Stadio della dismisura: tutto e subito! Androginia Capro espiatorio: il pharmakon 08-11/12/2011 Palermo Il dolore e la bellezza 10 …ancora un po’ di storia: Risultati da una ricerca impulsività significativa, e in alcuni casi “impulsività clinica” scarso autocontrollo affettività spesso ambivalente scarsa aderenza alla realtà e problemi di contatto con la stessa anche se spesso condivisa in termini “formali” problematiche evolutive della personalità immaturità dell’Io con aspirazioni “narcisistiche” presenza,in diversi casi, di una significativa debolezza dell’Io che non riesce ad arginare la forza delle pulsioni. 08-11/12/2011 Palermo Il dolore e la bellezza 11 Esiste il tossicomane puro? Tossicomane puro: no psicopatologia no sofferenza ricerca del piacere. Doppia Diagnosi si psicopatologia si sofferenza alleviare il dolore. 08-11/12/2011 Palermo Il dolore e la bellezza 12 La sofferenza come fondamento di ogni dipendenza Dietro la tossicomania si cela sempre un vissuto di sofferenza che è esaltato e nello stesso tempo curato e coperto dalla sostanza. 08-11/12/2011 Palermo Il dolore e la bellezza 13 Tossicomania + Psicopatologia = ? Il dolore psichico si apre la sua strada dentro la persona. L’incontro con le droghe «salda» pezzi prima sparsi e ne deriva una nuova architettura mentale fondata sull’uso continuativo della sostanza. La problematica della doppia diagnosi non è la sommatoria di una diagnosi più un’altra ma indica l’emergenza di un 08-11/12/2011 Palermo Il dolore e la bellezza nuovo sistema che pone questioni nuove. 14 Elementi psichici e comportamentali nelle personalità td e psicopatiche • Ricerca del rischio e di sensazioni nuove • Comportamenti illegali, reati • Trasgressione delle regole e del setting terapeutico • Manipolazione degli altri, seduttività • Raggiri e menzogne • Facilità al passaggio all’atto, impulsività • Bassa tolleranza alle frustrazioni • Povertà emotiva, alessitimia, senso di vuoto interiore • Difficoltà ad apprendere dall’esperienza • Immagine di sé anticonformista, diversa, superiore agli altri • Orizzonte degli eventi ravvicinato, scarsa progettualità • Scarso interesse e bassa motivazione a collaborare al trattamento 08-11/12/2011 Palermo Il dolore e la bellezza 15 Dipendenza da sostanze Dipendenze da sostanze: Alcol Cocaina Oppiacei Cannabis Ecstasy Metanfetamine Ecc. 08-11/12/2011 Palermo Il dolore e la bellezza 16 Behavioral Addictions Dipendenze comportamentali: Gambling Sex Work-alcholic Internet Shopping Co-dipendenza Ecc. 08-11/12/2011 Palermo Il dolore e la bellezza 17 Dipendenza e Trauma E’ ormai dimostrata l’interazione tra i traumi mentali e fisici, l’evoluzione cerebrale, gli effetti di sostanze stupefacenti, lo stress e lo sviluppo mentale. Il sistema della ricompensa è essenziale nello sviluppo della dipendenza. 08-11/12/2011 Palermo Il dolore e la bellezza 18 Teoria di Cloninger 08-11/12/2011 Palermo NS Novelty Seeking (ricerca della novità) HA Harm Avoidance (evitamento del danno). RD Reward Dependence (ricerca della ricompensa) Persistence (persistenza) SD Self-directedness (autodirettività) Cooperativeness (cooperatività) ST Self-Trascendence (trascendenza di sé) Il dolore e la bellezza 19 EVOLUZIONE del «DUS» Cloninger distingue le persone con Disturbo da Uso di Sostanze in due grandi gruppi: Tipo 1: la dipendenza è insorta nella vita adulta ed è correlata ad «eventi di vita» Tipo 2: la dipendenza è insorta nell’adolescenza, ha base geneticaè associata con tratti impulsivi e disturbo antisociale/border-line di personalità. 08-11/12/2011 Palermo Il dolore e la bellezza 20 Reward Dipendence DIPENDENZA DALLA RICOMPENSA: implica preoccupazione per la reazione delle altre persone al proprio comportamento. E' indice di sensibilità ai segnali sociali e di socievolezza. 08-11/12/2011 Palermo Il dolore e la bellezza 21 Modello di Zuckerman Al centro della personalità vi sarebbe la SENSATION SEEKING, descrivibile come un continuo bisogno di esperienze e sensazioni nuove. Il livello individuale di bisogno di sensazioni è definito da 4 dimensioni: disinibizione, ricerca di esperienze, ricerca dell’eccitazione e suscettibilità alla noia. I risultati cui giunse Zuckerman stabilirono che questi tratti sono influenzati da una forte componente genetica. 08-11/12/2011 Palermo Il dolore e la bellezza 22 Sensation seeking La “sensation seeking” nell’accezione di Zuckerman (1994) è “un tratto definito dalla ricerca di comportamenti a rischio, sensazioni ed esperienze varie e intense, e dalla disponibilità a correre rischi fisici, sociali, legali e finanziari, per il piacere di tali situazioni”, che raggiunge la sua massima espressione nel periodo giovanile coinvolgendo ragazzi di età sempre minore. 08-11/12/2011 Palermo Il dolore e la bellezza 23 HARM AVOIDANCE EVITAMENTO DEL DANNO: implica preoccupazione per le possibili conseguenze delle proprie azioni e rappresenta la polarità opposta all'impulsività. E' indice di cautela ed apprensività con insolita sensibilità alle critiche ed alle punizioni. Associata a bassi livelli di energia e tendenza ad essere cronicamente stanchi o affaticati. Trauma e personalità dipendente In entrambi i casi (tipo 1 e tipo 2) nella patogenesi della Dipendenza intervengono eventi traumatici. Nel tipo 1: eventi isolati incorsi nell’età adulta; Nel tipo 2: ripetuti eventi infantili che colpiscono un soggetto predisposto geneticamente. 08-11/12/2011 Palermo Il dolore e la bellezza 25 Dissociazione e trauma Il termine dissociazione, coniato da Janet, descrive la scissione e l’isolamento delle tracce di memoria che si osserva in soggetti traumatizzati. Il soggetto traumatizzato rimane bloccato non riuscendo a integrare lle memorie traumatiche perde anche anche la capacità di assimilare nuove esperienze. 08-11/12/2011 Palermo Il dolore e la bellezza 26 L’ambiente invalidante 08-11/12/2011 Palermo Il dolore e la bellezza 27 Adverse Childhood Experiences ACE’s 1. Abuso Abuso Emotivo Abuso Fisico Abuso Sessuale 2. Trascuratezza Trascuratezza Psicologica Trascuratezza Fisica Disfunzioni nella Vita Domestica 3. Madre trattata violentemente 4. Abuso di sostanze da parte di familiari 5. Presenza di Malattie Psichiatriche 6. Separazione o Divorzio 7. Familiare in prigione 08-11/12/2011 Palermo Il dolore e la bellezza 28 La metafora dell’iceberg di Virginia Satir Comportamenti Atteggiamenti Sentimenti Sentimenti circa i sentimenti Percezioni Aspettative Desideri Se’ – Io Sono 08-11/12/2011 Palermo Il dolore e la bellezza 29 Ego- State Therapy Watkins & Watkins: Stati dell’Io nascosti nella personalità del soggetto; Parlare alle diverse Parti del Sé; Ponte emozionale, dove il sentimento attuale rimanda all’esperienza originaria; Ponte somatico, che utilizza le sensazioni fisiche allo stesso modo. 08-11/12/2011 Palermo Il dolore e la bellezza 30 Feeling-state emotions Un singolo evento può causare una dipendenza La dipendenza persiste a lungo dopo l’evento originale anche di fronte a situazioni negative Ciò che cerca la persona è il sentimento non il comportamento Lo stesso comportamento può essere il risultato di sentimenti diversi Non c’è un’associazione specifica tra ogni sentimento e ogni comportamento. 08-11/12/2011 Palermo Il dolore e la bellezza 31 Sentimenti non comportamenti Il desiderio reale del dipendente è per il sentimento sottostante al comportamento non il comportamento in sé. 08-11/12/2011 Palermo Il dolore e la bellezza 32 Il ciclo della dipendenza 08-11/12/2011 Palermo Causa emozionale Desiderio Rituale Uso Colpa Il dolore e la bellezza 33 Alessitimia e dipendenze L’uso di alcol e sostanze, nonché il ricorso patologico ai comportamenti sopradescritti, possono essere interpretati come tentativi di “sentire le emozioni” e quindi la propria corporeità ed il senso di sé, tramite esperienze eccitanti tali da generare stati di alterazione corporea idonei a ripristinare un istantaneo senso del proprio esistere. Considerando l’alessitimia come un fenomeno strettamente connesso con la funzione riflessiva, o con la capacità di comprendere l’altro pensando ai suoi stati emotivi, 08-11/12/2011 Palermo Il dolore e la bellezza 34 Immobilizzazione emotiva: BLOCCO EMOTIVO APATIA ANEDONIA APPIATTIMENTO AFFETTIVO ALESSITIMIA NOIA E VUOTO EMOTIONAL CUT-OFF NEGAZIONE LUTTO NON RISOLTO RALLENTAMENTO SENTIMENTO DELLA PERDITA DEL SENTIMENTO 08-11/12/2011 Palermo Il dolore e la bellezza 35 EMOZIONI NASCOSTE Linguaggio Ricordi Suoni Segnali Sensazioni Non-verbale Posture Mancanza Non detto 08-11/12/2011 Palermo Il dolore e la bellezza 36 A CONTATTO CON LE EMOZIONI: Denominare Esprimere Spostare Correggere Rivitalizzare Attivare Ricollegare Trasformare Self-disclosure 08-11/12/2011 Palermo Il dolore e la bellezza 37 L’origine della Dipendenza Passivo-dipendente: «Ti amo perché ho bisogno di te» Co-dipendente: «Ti amo perché hai bisogno di me» Aggressivo-dipendente: «Ti odio perché somigli a me» Contro-dipendente «Non ti amo e non ho bisogno di te» 08-11/12/2011 Palermo Il dolore e la bellezza 38 Vita in famiglia Mancano le barriere generazionali Il livello di individuazione degli adulti è precario Rovesciamento di ruoli all’interno della famiglia Miti familiari Disaccordo nella coppia genitoriale Alleanze segrete con i figli fino a relazioni incestuose 08-11/12/2011 Palermo Il dolore e la bellezza 39 Lo scopo della diagnosi non è come chiamare una malattia, ma cosa fare di fronte alla malattia; per ciò formulare una diagnosi non significa applicare un’etichetta, ma capire come il paziente è malato, come lo è divenuto, in che modo ciò gli assicuri dei tornaconti per arrivare a concludere quali interventi possono modificare il suo disagio. 08-11/12/2011 Palermo Il dolore e la bellezza 40 La disregolazione emotiva 08-11/12/2011 Palermo La disregolazione emotiva consiste nell’incapacità, una volta attivata l’emozione, a compiere le operazioni necessarie per ridurne l’intensità e ritornare al tono emotivo di base. Il dolore e la bellezza 41 Il Sé indegno 08-11/12/2011 Palermo Il Sé indegno si caratterizza per la percezione che vi sia in sé qualcosa di profondamente sbagliato, mostruoso, folle, inetto, degradato o grottesco. Può accompagnarsi a dispercezioni dello schema corporeo e sintomi di somatizzazione (dismorfofobie) e a disturbi del comportamento alimentare (bulimia). Il dolore e la bellezza 42 Lo stato autoinvalidante 08-11/12/2011 Palermo Il soggetto si esprime con sentimenti di rabbia, antipatia e disprezzo verso sé stesso. Il tema del dialogo interno è improntato all’autosarcasmo o da una spietata autocritica. Ci si attribuisce difetti immaginari, si ingigantiscono difetti personali. Emergono disturbi del comportamento alimentare e sintomi di somatizzazione con umore disforico. Il dolore e la bellezza 43 Lo stato di rabbia/ingiustizia subita 08-11/12/2011 Palermo Il clima emotivo disforico dello stato autoinvalidante rende il soggetto insofferente alle contrarietà e frustrazioni. In queste condizioni il deficit di regolazione emotiva può portarlo a reagire con rabbia immediata ed intensa a qualunque avversità. Il dolore e la bellezza 44 Stato di pena/colpa/danno arrecato 08-11/12/2011 Palermo La sensazione di mostruosità e malvagità personale propria del sé indegno, nonché la ripetuta esperienza di cicli di rabbia invalidanti e la tendenza a vivere intensamente tutte le emozioni comprese quelle di pena e di colpa, fanno si che il soggetto possa percepirsi come fonte di danno e di dolore infinito per un altro amato e vittima. Il dolore e la bellezza 45 Il Sé vulnerabile 08-11/12/2011 Palermo Consiste nella percezione di poter essere facilmente ferito, annientato o di essere esposto senza difesa, aiuto e capacità di fronteggiamento ad aggressioni o eventi catastrofici sia interni che esterni alla persona. Tale rappresentazione di sé può tradursi in sintomi di ansia, disturbi dissociativi, ideazione paranoide, atti parasuicidari. Il dolore e la bellezza 46 Stato di minaccia/solitudine/perdita 08-11/12/2011 Palermo E’ una condizione in cui il soggetto si sente in pericolo. Può trattarsi di un pericolo interno, con ideazione ipocondriaca oppure a timore di impazzire e di perdere il controllo; oppure da possibili aggressioni esterne , catastrofi ambientali o anche critiche feroci. Il dolore e la bellezza 47 Stato aggressivo/abusante 08-11/12/2011 Palermo Uno dei modi in cui è possibile gestire il senso di minaccia è il rovesciamento dei ruoli, ottenendo un senso di sicurezza trasformandosi da aggredito in aggressore. Il dolore e la bellezza 48 Stato di vuoto/anestesia emotiva 08-11/12/2011 Palermo Il sé indegno e il sé vulnerabile sottopongono questi soggetti ad una intollerabile pressione fatta di pericolo, precarietà, indegnità. Per sottrarsi a questa pressione tali soggetti si distaccano da tuttoe da tutti entrando in uno stato di vuoto e di anestesia emotiva. Il dolore e la bellezza 49 Il Triangolo drammatico 08-11/12/2011 Palermo La Vittima: non ama le responsabilità, tende a cercare qualcuno a cui dare la colpa, l’altro, il passato, l’inconscio, il carattere ecc ecc. Il Persecutore: prende potere sugli altri con la forza, la minaccia e l’aggressività. Questi tipi hanno sempre una giusta causa, un diritto acquisito a diventare aggressivi, quando non violenti usano l’intimidazione più che per portare giustizia nel mondo, per crearsi una corte di persone da dominare e usare; sarcasmo, critica, giudizi forti sono le sue Il Salvatore: aiuta tutti, non ha mai tempo per sé, soddisfa i bisogni di tutti, si preoccupa di tutti, aiuta anche quando gli altri potrebbero fare da soli. Il dolore e la bellezza 50 Interventi e tecniche per la gestione dei sintomi emotivi Contenitori: bauli, scatole Regolazione degli affetti: spiegazione, uso dei colori, diario Validazione Attività auto-lenitive: rilassamento, visualizzazione di un luogo rilassante, respirazione, ecc. 08-11/12/2011 Palermo Ancoraggio Screen work Lavoro con il corpo Il dolore e la bellezza 51 ICF classificazione internazionale del funzionamento della disabilità e della salute L’ICF vuole fornire un’ampia analisi dello stato di salute degli individui ponendo la correlazione fra salute e ambiente, arrivando alla definizione di disabilità, intesa come una condizione di salute in un ambiente sfavorevole. L’analisi delle varie dimensioni esistenziali dell’individuo porta a evidenziare non solo come le persone convivono con la loro patologia, ma anche cosa è possibile farePalermo per migliorare la qualità loro vita. 08-11/12/2011 52 Il dolore edella la bellezza Modello S.A.R.I. 1 – Sicurezza e Stabilizzazione 2 – Attivazione delle risorse interiori 3 – Risoluzione di problemi persistenti e di passate esperienze traumatiche 4 – Integrazione delle esperienze terapeutiche e del funzionamento della personalitàe sviluppo di una nuova Identità. 08-11/12/2011 Palermo Il dolore e la bellezza 53 Obiettivi iniziali per pazienti in DD in Comunità Terapeutica Cura del Sé: il corpo Gestione Pulizia Rispetto Cura Abbigliamento Abitativa: lo spazio personale Letto Stanza Armadio Abitativa: Sé Sociale In gruppo Con lo staff Esterno 08-11/12/2011 Palermo Il dolore e la bellezza 54 Obiettivi intermedi Riuscire a sviluppare relazioni significative e a scambiare esperienze. Gestire responsabilmente i periodi critici consolidando la fiducia di poter progredire. Raggiungere un sufficiente insight rispetto alla propria sofferenza. 08-11/12/2011 Palermo Il dolore e la bellezza 55 Uscita dalla C.T. 08-11/12/2011 Palermo Non per una completa indipendenza raggiunta, ma per vivere con strumenti di supporto che riducono i fattori stressanti che possono riacutizzare la patologia psichiatrica. Il dolore e la bellezza 56 Strategie e strumenti di lavoro Contenimento Dare sostegno 08-11/12/2011 Palermo Ascolto e rispetto profondo dell’altro Coesione Il dolore e la bellezza 57 C.T. come riparazione e ristrutturazione dell’esperienza La vita quotidiana: Ri-acquisire le proprie capacità sociali Lo spazio comunitario: Luogo affettivo Tempo comunitario: Stare nel tempo Le attività proposte: Percezione della corporeità 08-11/12/2011 Palermo Il dolore e la bellezza 58 DATE PAROLE AL VOSTRO DOLORE; IL DOLORE CHE NON PARLA SUSSURRA AL CUORE TROPPO GONFIO E LO INVITA A SPEZZARSI. William Shakespeare, Macbeth 08-11/12/2011 Palermo Il dolore e la bellezza 59 Per concludere… 08-11/12/2011 Palermo La doppia diagnosi non è qualcosa di reale, ma un costrutto, è creata dallo strumento di osservazione. La dipendenza è un fenomeno complesso e che può essere trattato solo con un approccio biopsicosociale. Mettere accanto, come nella definizione di doppia diagnosi, disturbi giustapposti non ci aiuta. Forse è meglio rinunciare alle scorciatoie semplificatorie delle definizioni per accogliere la complessità della persona dipendente. Il dolore e la bellezza 60