WORKSHOP
QUALITÀ DELL’ARIA E DINTORNI
Realtà e prospettive nella Provincia di
Livorno
Livorno 27 Giugno 2008
Azioni in atto e programmate per
la tutela della qualità dell'aria
 le politiche regionali in materia di tutela
della qualità dell’aria trovano attuazione
attraverso i vari piani e programmi:
PRS
PRAA
PIR
PRRM
 accordo per la riduzione delle emissioni di
sostanze inquinanti e la prevenzione di
fenomeni di inquinamento atmosferico
2007/2010
 il PRAA 2007/2010 ha assunto le priorità dei
progetti integrati regionali, in particolare del
PIR 3.1 “politiche di ecoefficienza per il
rispetto del protocollo di Kyoto e della
qualità dell’aria”, individuando Aree di
azione e all’interno di queste alcuni macro
obiettivi.
 Nell’Area di azione “cambiamenti climatici”
sono contenuti i seguenti macro obiettivi:
A1 – Ridurre delle emissioni di gas serra
A2 – Ridurre i consumi energetici e
diversificare
le fonti
A3 – Aumentare la percentuale di energia da fonti
rinnovabili
Questo perché il settore energetico rappresenta
uno dei principali settori che danno origine ad
emissioni di sostanze inquinanti in atmosfera
e nello stesso tempo di gas serra
La riduzione della CO2 determina una
contestuale riduzione anche di molti
altri inquinanti, in particolare di quelli
precursori dell’ozono, il quale negli strati
d'aria più bassi agisce anche come gas a
effetto serra
IL PRRM, quindi, fa proprio il principio di
integrazione tra le diverse politiche
settoriali coinvolte nella soluzione del
problema dell’inquinamento atmosferico
ed in particolare tra le politiche ambientali,
della mobilità ed energetiche, all’origine di
rilevanti
pressioni
in
termini
di
inquinamento, in particolare dei centri
urbani
Obiettivi generali del PRRM
d) prevedere l’applicazione delle norme sul PM2.5 in
anticipo rispetto alle previsioni della U.E.
e) integrare le considerazioni sulla qualità dell’aria
nelle altre politiche settoriali (energia, trasporti,
educazione ambientale, gestione del territorio,
ecc.. )
f) provvedere a tenere aggiornato il quadro
conoscitivo, in particolare quello relativo allo stato
della qualità dell’aria…e quello relativo ai contributi
emissivi delle varie categorie di sorgenti (IRSE), in
collegamento e coerenza con il quadro regionale
delle emissioni di gas climalteranti;
h) fornire le informazioni al pubblico sulla qualità
dell’aria favorendone l’accesso e la diffusione al
fine di permetterne una più efficace partecipazione
al processo decisionale in materia
PRRM Obiettivo e):
integrare le considerazioni sulla qualità
dell’aria nelle altre politiche settoriali
La Provincia di Livorno si è dotata di un
programma che coniuga la QUALITA’
ENERGETICA con la QUALITA’ DELL’ARIA
Programma
Qualità Energetica e
Qualità dell’Aria
Politiche ambientali
Politiche energetiche
Politiche territoriali
Politiche culturali
Programma
Qualità Energetica e
Qualità dell’Aria
Quadro conoscitivo
Attività di
Programmazione
e di Pianificazione
Attività Gestionale
Attività Operativa
Quadro conoscitivo




Sistema Informativo Territoriale (S.I.T.)
Dati giornalieri rilevati dalle tre reti provinciali di rilevamento della
qualità dell’aria (Livorno/Collesalvetti, Rosignano M.mo, Piombino)
Rapporti annuali sulla Qualità dell’Aria elaborati da A.R.P.A.T.
Banche dati sugli impianti termici degli edifici di civile abitazione
più di recente e in parte ancora in fase di predisposizione:


Inventario Provinciale delle Emissioni
Censimento degli impianti termici civili di potenza nominale
superiore ai valori di soglia (rif. D.Lgs. 152/06 ) e
predisposizione di database con relativa georeferenziazione
Attività di
Programmazione
e di Pianificazione

Aggiornamemto P.T.C. (alla definizione delle scelte di Piano, concorrono anche i dati
relativi alla qualità dell’aria nelle varie zone del territorio provinciale)

Redazione del Piano Energetico Provinciale
i cui obiettivi obiettivi possono essere così sintetizzati:
–
definizione del quadro conoscitivo a livello provinciale attraverso l’aggiornamento del bilancio
energetico provinciale
–
raccordo ed interazione con il Piano Integrato Energetico Regionale, con il PTC, con gli
strumenti urbanistici ed i regolamenti edilizi dei singoli comuni
–
definizione di linee guida e criteri per l’utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili e per la
realizzazione dei relativi impianti di produzione energetica in modo uniforme ed omogeneo su
tutto il territorio provinciale
–
definizione di un programma di sviluppo delle fonti rinnovabili e di uso razionale dell’energia
per favorirne la diffusione sul territorio, far fronte ai fabbisogni energetici crescenti e
contribuire alla riduzione dell’inquinamento atmosferico e delle emissioni climalteranti (CO2)
Attività Gestionale

Rinnovo Convenzione con E.A.L.P. per la gestione dell’attività di controllo degli
impianti termici civili per il 4° biennio, recentemente avviato i cui scopi sono:
- il miglioramento dell'efficienza complessiva degli impianti di riscaldamento;
- la razionalizzazione dei consumi di combustibile;
- la riduzione delle emissioni di inquinanti in atmosfera.

Rilascio di tutte le Autorizzazioni Integrate Ambientali (A.I.A.) con le quali sono
stati prescritti sistemi di abbattimento delle emissioni, sistemi di monitoraggio in continuo e,
in alcuni casi, limiti più restrittivi
ATTIVITA’ GESTIONALE
ATTIVITA DI
PROGRAMMAZIONE/PIANIFICAZIONE
PIANO ENERGETICO PROVINCIALE
PTC
 aasdsad
 aasdsad