MUSEO VITTORIA COLONNA
PESCARA
CONVEGNO
23 maggio 2014
MUTISMO SELETTIVO:
QUANDO IL SILENZIO NON E’
D’ORO
Celina Mastrandrea
PROBLEMATICHE DELLA SCUOLA OGGI
COME AFFRONTARE LE SITUAZIONI DIFFICILI
BES: una risposta
possibile per il
Mutismo Selettivo?
Prof.ssa Celina Mastrandrea Docente di Sotegno e Formatrice
Tra teoria,
legislazione e
prassi...
quali rischi?
Celina Mastrandrea
“La disabilità
non è un mondo a parte,
ma una parte del mondo”
(dal sito www.nolimit.it)
La problematica della diversità ci riguarda
SEMPRE TUTTI
a prescindere dall’ esistenza
di una legislazione
più o meno adeguata a supporto.
Celina Mastrandrea
La scuola deve favorire la crescita e la
valorizzazione della persona umana, nel
rispetto dei ritmi dell’età evolutiva, delle
differenze e dell’identità di ciascuno e
delle scelte educative della famiglia, nel
quadro della cooperazione tra scuola e
genitori, in coerenza con il principio di
autonomia delle istituzioni scolastiche e
secondo i principi sanciti dalla
Costituzione.
Celina Mastrandrea
In un tempo di emergenza educativa
è opportuno fermarsi a considerare proprio
le “diversità”
che richiedono
un passo diverso, più calmo e paziente, per
favorire il vero incontro con l’altro,
scoprirne il suo mondo,
il suo modo di essere
di “funzionare”
Celina Mastrandrea
Ciascuna istituzione scolastica, nella propria
autonomia funzionale e flessibilità organizzativa,
può e deve creare
contesti e situazioni
che predispongano le condizioni e realizzino le attività
utili al raggiungimento del
successo formativo di tutti gli alunni
con particolare attenzione a chi è in situazione di
disagio e disabilità
avente pari dignità e diritto di cittadinanza
nel tessuto sociale.
Celina Mastrandrea
Alunni BES
Dm 27/12/2012
Cm n.8 06/03/2013
Disabilità ( L 104/92)
DSA (L 170/201O)
Altri disturbi evolutivi specifici
Funzionamento cognitivo limite
Svantaggio socio-economico,
linguistico e culturale
Celina Mastrandrea
Le intelligenze multiple invitano a
rivedere il “modello” unico da proporre
per lasciar spazio
all’individualizzazione e
personalizzazione di percorsi capaci di
garantire successi educativi per
ciascuno.
Celina Mastrandrea
Inclusione
Continuo miglioramento di un
“contesto” per rispondere ai
bisogni dei soggetti che ne fanno
parte
Celina Mastrandrea
Inclusiva è la scuola che
abbatte le barriere e rinforza
i FACILITATORI
dell’ apprendimento e la
partecipazione di tutti
tenendo conto delle
differenze
Celina Mastrandrea
Strumento privilegiato è
il percorso
individualizzato e
personalizzato redatto
in un Piano Didattico
Personalizzato (PDP)
Celina Mastrandrea
I termini
“individualizzazione” e
”personalizzazione”
non vengono più usati
come sinonimi:
hanno storie diverse e fanno
riferimento a diverse
interpretazioni dei significati e
dei modi fondamentali
dell’insegnamento.
Celina Mastrandrea
Il concetto e le strategie
dell’individualizzazione, nati
oggettivamente in ambiente
comportamentista, fanno
riferimento all’esigenza di
garantire a tutti gli studenti di
raggiungere gli
stessi obiettivi (conoscenze,
competenze, abilità)
Celina Mastrandrea
L’individualizzazione propone di
utilizzare strategie didattiche diverse
( tempi, materiali, stili di
apprendimento…)
che lascino comunque
immutato l’obiettivo.
Il fine che si persegue è quello di
una democrazia dell’insegnamento
che risponda al
diritto all’uguaglianza.
Celina Mastrandrea
Il concetto e le strategie della
personalizzazione
mirano
alla
opportunità
di
consentire
agli
studenti
di
raggiungere obiettivi diversi e
garantire possibilità di scelta delle
conoscenze e competenze da
raggiungere, in funzione delle
motivazioni
e
risorse
che
caratterizzano il singolo studente.
Celina Mastrandrea
COSA FARE?
definire
monitorare
 documentare
strategie idonee
criteri di valutazione
Celina Mastrandrea
Misure compensative
per ridurre gli effetti negativi
del disturbo
per raggiungere comunque
prestazioni funzionalmente
adeguate.
Celina Mastrandrea
Misure dispensative
tutela per evitare che il disturbo
possa generare in
insuccesso generalizzato
con ricadute gravi.
Non sono mai una soluzione,
se pure neccessarie
Celina Mastrandrea
RISCHIO!!!
Una scelta generica di
strumenti e adattamenti
compensativi/dispensativi
in ambito didattico che
prescindano dalla specificità del
disturbo/patologia di ciascun
alunno e dalle sue caratteristiche
individuali...
Celina Mastrandrea
al punto che ...
docenti di ogni ordine e
grado spendono risorse
nell’adattare,
per assurdo,
l’alunno alle strategie!?!
Celina Mastrandrea
“Ognuno è un genio.
Ma se si giudica un
pesce dalla sua abilità
di arrampicarsi sugli
alberi, lui passerà
l’intera vita a credersi
stupido”
Albert Einstein
Celina Mastrandrea
Celina Mastrandrea
Alcuni nodi problematici…
Certificazione
Formazione docenti
Risorse
Rapporto con la famiglia
Celina Mastrandrea
E’ rilevante l’apporto, anche sul piano culturale,
del modello diagnostico ICF (International
Classification of Functioning) dell’OMS, che
considera la persona nella sua totalità, in una
prospettiva bio-psico-sociale.
Fondandosi sul profilo di funzionamento e
sull’analisi del contesto, il modello ICF consente di
individuare i Bisogni Educativi Speciali (BES)
dell’alunno prescindendo da preclusive
tipizzazioni.
Celina Mastrandrea
CTS
Centri Territoriali di Supporto
CTI
Centri territoriali per
l’Inclusione
GLI Gruppo di lavoro per
l’Inclusione
PAI
Piano annuale per
l’Inclusione
Celina Mastrandrea
Anche dalle rocce nascono i fiori
Celina Mastrandrea
Come ha fatto a nascere in un posto del genere?
Sembra impossibile!
Una sfida alla natura e al destino.
E’ la bellezza di ciò che,
nonostante tutte le condizioni avverse,
riesce ad essere,
riesce ad andare avanti,
nonostante sembri tutto impossibile.
E’ la bellezza di ciò che non ha paura delle sfide,
di ciò che non si fa abbattere dalle avversità
E riesce comunque a vivere e a crescere tra la roccia.
Celina Mastrandrea
G
R
A
Z
I
E
Celina Mastrandrea