Misura 5.05 – POR 2000 -2006
Reti finalizzate al miglioramento dell’offerta di città - FERS
Il progetto SITR
Sistema Informativo Territoriale Regionale
Il project management per l’attuazione dell’Accordo di
Programma
Unità Tecnica di Programma
Project Manager: Arch. Roberto Dolce
Il progetto SITR
I PROMOTORI
I TEMI
• L’importanza
delle
informazioni
geografiche per la gestione del territorio
e dell’ambiente
• La costruzione di reti di città medie,
attraverso la rete informatica, per il
miglioramento dell’offerta città
• Il network dei sistemi informativi
territoriali, finalizzato alla promozione
di networking delle città medie, per un
nuovo ruolo di promotori attivi della
rete, creando le condizioni affinché le
diverse realtà locali possano acquisire
maggiori capacità competitive.
La Regioni Siciliana
Assessorato Territorio ed Ambiente
Dipartimento di Urbanistica
Le 9 Province regionali
Agrigento, Caltanissetta, Catania, Enna,
Messina, Palermo,Ragusa,Siracusa, Trapani
I 31 Comuni con popolazione superiore a
30.000 abitanti
Acireale, Adrano, Agrigento, Alcamo,
Augusta, Avola, Bagheria, Barcellona,
Caltagirone, Caltanissetta, Canicattì,
Castelvetrano, Catania, Enna, Erice,
Favara, Gela, Licata, Marsala, Mazzara del
Vallo, Messina, Milazzo, Misterbianco,
Modica, Palermo, Paternò, Ragusa, Sciacca,
Siracusa, Trapani, Vittoria.
Arch.Roberto Dolce
2
SITR
Sistema Informativo Territoriale Regionale
Il contesto
9 Province e 31 Comuni Siciliani
Impatto su:
 2,6 Milioni di Cittadini,53% della popolazione totale
 5,6 milioni di ettari, 22% della superficie totale
Budget di costo: 46,95 Mln di Euro circa (di cui 9,2 di
titolarità della regione e 40,75 a carico della Misura 5.05
del POR 2000 – 2006 della Sicilia)
Sistema Informativo
Territoriale Regionale
Tempi di realizzazione:
 6 anni
 Conclusione prevista per la primavera 2006
Estensioni previste:
 Allargamento ai comuni con popolazione oltre i 10000
abitanti
Arch.Roberto Dolce
3

La Risorsa Finanziaria prevista (da linee guida dell’Accordo di
Programma)
LIVELLO REGIONALE – Direzione Regionale Urbanistica
Linee di intervento e costi
M Euro

HW + SW
RETE
RU
CARTA
DATA
GESTIO
Upgrade
Imprevisti







0,7
0,3
0,92
4,28
1,75
0,5
0,25
0,5
TOTALE
TOTALE MISURA REGIONALE
9,2
9,2
Arch.Roberto Dolce
4






LIVELLO TERRITORIALE – Province e Centri Medi
II Livello territoriale – Province Regionali
Per Provincia
Linee di intervento e costi
M Euro
M Euro
HW + SW
RETE
RU
DATA
Upgrade
0,15
0,05
0,48
0,40
0,02
1,35
0,45
4,32
3,6
0,18
TOTALE9,9
Arch.Roberto Dolce
1,10
5










III Livello territ. – Capoluoghi di Prov. e Centri Medi
Per Comune
Linee di intervento e costi
M Euro
M Euro
HW + SW
4,65
0,15
RETE
0,93
0,03
RU
7,47
0,24
WEB
8,6
0,28
ARCHI
6,2
0,20
TOTALE
27,85
0,90
TOTALE MISURA TERRITORIALIZZATA (MEuro)
TOTALE MISURA
TITOLARITA’ REGIONALE (20%)
TERRITORIALIZZATA (80%)
Arch.Roberto Dolce
37,75
46,95
9,20
37,75
6
La Formazione - Nodo Regionale SITR
Figura
Funzioni
Responsabile del
Servizio del SITR
Coordinamento, direzione, monitoraggio,
gestione, rapporti esterni, progettazione
Responsabile
dell’evoluzione del
SITR
Rapporti con l’esterno, ricerca e sviluppo,
ingegneria gestionale
Esperto GIS
Progettazione (sistema, contenuti, output,
modello, protocolli) manutenzione, analisi
dati, indicatori
Esperto Database
Strutturazione, manutenzione e gestione
Esperto sistemista
Manutenzione,progettazione,
tutorato
Esperto servizi web
e comunicazione
Progettazione, tutorato, rapporti esterni
Tecnico GIS
Immissione dati alfanumerici,
vettoriali, raster, elaborazione dati GIS
Totale Regione
Arch.Roberto Dolce
N.
Unità
Int.
N.
Unità
est.
Requisito in entrata
Laurea
1
1
2
2
1
Laurea
Laurea
Laurea
Diploma/laurea
2
1
2
2
7
7
Diploma/laurea
Diploma
7
La Formazione - Nodo Provinciale SITR (per ogni provincia)
Figura
Funzioni
Responsabile del
Servizio del SITR
Coordinamento, direzione, monitoraggio,
gestione, rapporti esterni, progettazione
Esperto GIS
Progettazione (sistema, contenuti, output,
modello, protocolli) manutenzione, analisi
dati, indicatori
Tecnico GIS,
sistemista e web
N.
Unità
Int.
N.
Unità
est.
Laurea
1
Laurea
1
Manutenzione, progettazione, tutorato,
servizi web, immissione dati alfanumerici,
vettoriali, raster, elaborazione dati GIS
1
3
Totale provincia
3
3
Tutte le province
27
27
Arch.Roberto Dolce
Requisito in entrata
Diploma
8
La Formazione - Nodo Comunale SITR (per ogni comune)
Figura
Funzioni
N.
Unità
Int.
N.
Unità
est.
Responsabile del
Servizio del SITR
Coordinamento, direzione, monitoraggio,
gestione, rapporti esterni, progettazione
Tecnico GIS, e
database
Progettazione (sistema, contenuti, output,
modello, protocolli) manutenzione, analisi
dati, indicatori
1
2
Totale comune
2
2
Tutti i comuni
62
62
Arch.Roberto Dolce
Requisito in entrata
Laurea
1
Diploma
9
Il contesto del SITR
Stato
Comuni
Province
La PA
Regioni
Siciliana
Gli
utenti
CITTADINI
IMPRESE
PROFESSIONISTI
Arch.Roberto Dolce
AMMINISTRAZIONI
LOCALI
10
Agenda

Gli obiettivi del SITR

L’ambito del project management

Considerazioni conclusive
Arch.Roberto Dolce
11
Gli obiettivi del SITR

La costituzione di un Sistema Informativo Territoriale
Regionale, comune tra tutte le istituzioni che agiscono
sul territorio utile per
la conoscenza
l’interpretazione
la gestione
delle trasformazioni territoriali condivisibili a rete tra
tutti i soggetti.
Arch.Roberto Dolce
12
Gli obiettivi del SITR
Il modello di sistema informativo territoriale è a
“rete gerarchica”, in cui ogni nodo attraverso
protocolli di verifica, validazione dei dati, può
costantemente implementare la conoscenza del
territorio siciliano fornendo, come ricaduta, quadri
interpretativi per lo sviluppo regionale utile sia
alle amministrazioni pubbliche che ai soggetti
privati.
Arch.Roberto Dolce
13
Agenda

Gli obiettivi del SITR

L’ambito del project management

Considerazioni conclusive
Arch.Roberto Dolce
14
L’ambito del project management
Con il “project management” s’intende l’insieme di attività
di coordinamento di ordine
tecnico
economico
amministrativo
organizzativo
che concorrono alla attuazione del progetto per la
realizzazione del SITR, con l’obiettivo di garantirne il buon
esito.
Arch.Roberto Dolce
15
L’ambito del project management
L’attività del project manager dovrà prevedere la
pianificazione delle risorse:
umane
economiche
temporali
necessarie alla realizzazione del progetto e a controllare e
correggerne, in corso d’opera, gli inevitabili scostamenti
rispetto al piano inizialmente previsto fino al pieno
conseguimento dell’obiettivo, con la realizzazione ed il
funzionamento del SITR.
Arch.Roberto Dolce
16
L’ambito del project management
L’applicazione del project management comporta:
 lavorare per progetti;
 integrare
tra loro processi di pianificazione,
monitoraggio e controllo;
 conformare l’organizzazione al processo avviato per la
realizzazione del progetto;
 adottare idonee strutture di gestione del progetto;
 programmare a più livelli di dettaglio;
 gestire il flusso delle informazioni.
Arch.Roberto Dolce
17
L’ambito del project management
Obiettivi del project management:
 gestire la complessità del progetto;
 controllare tempi, costi e qualità;
 gestire la responsabilità;
 garantire il coordinamento e gestire il team di progetto;
 promuovere l’evoluzione del progetto;
 impostare le azioni correttive;
 uniformare le informazioni tra i soggetti ed il team di
progetto
Arch.Roberto Dolce
18
L’ambito del project management
Azioni necessarie
aggiornamento
 riorganizzazione/organizzazione
 gestione delle informazioni
 controllo

Arch.Roberto Dolce
19
L’ambito del project management
Aggiornamento
Con tale azione si intende il sostanziale cambiamento del
modo di lavorare, mediante:
 la
strutturazione
e/o
ristrutturazione
dell’organizzazione lavorativa;
 l’apprendimento di nuove metodologie operative;
 l’applicazione
di nuovi strumenti e tecniche
gestionali;
 l’uso prevalente delle nuove tecnologie legate
all’ICT.
Arch.Roberto Dolce
20
L’ambito del project management
Riorganizzazione/organizzazione

Il progetto per la creazione del SITR regionale e dei nodi
territoriali, all’interno dell’accordo di programma
prevede la creazione di un team (ristretto) che si
individua nell’Unità Tecnica di Programma, in grado di
interagire all’interno dell’Assessorato Territorio ed
Ambiente, Dipartimento di Urbanistica, con la sua
struttura organizzativa composta da aree, servizi e
relative unità operative secondo uno schema di tipo a
matrice.
Arch.Roberto Dolce
21
L’ambito del project management

In questo modello di struttura, l’Unità Tecnica di
Programma si pone quale interfaccia tra la
struttura interna dell’Assessorato Territorio ed
Ambiente, Dipartimento di Urbanistica ed i nodi
territoriali provinciali e comunali,il Gruppo
Operativo di Indirizzo e il Comitato di
Coordinamento per il necessario raccordo
operativo nella costituzione, gestione ed
implementazione del SITR.
Arch.Roberto Dolce
22
L’ambito del project management
Arch.Roberto Dolce
23
L’ambito del project management
Arch.Roberto Dolce
24
L’ambito del project management
Gestione delle informazioni


Nell’arco di vita del progetto si avrà il
coinvolgimento di risorse o gruppi di risorse
diverse e distanti, che scambiano tra loro (e/o
gestiscono) informazioni e dati (in ingresso ed in
uscita) necessari a svolgere e/o controllare le
funzioni assegnate.
Il flusso e la storicizzazione delle informazioni,
nonché la gestione e l’archiviazione dei
documenti,
devono
essere
coordinate,
formalizzate,complete ed esaustive
Arch.Roberto Dolce
25
L’ambito del project management
Controllo
L’utilizzo del project management consente di
avere il controllo puntuale sul progetto:
 nella fase di pianificazione per di definire il
piano di riferimento temporale, le risorse
necessarie ed il budget;
 nella fase di avanzamento, attraverso la
rilevazione del lavoro svolto, per evidenziare
gli scostamenti in tempi e costi rispetto al
previsto.
Arch.Roberto Dolce
26
L’ambito del project management
Controllo e valutazione
Con questo processo sarà concordato il sistema per la
valutazione puntuale dei risultati del progetto. Si tratta di:
 definire le componenti del sistema di controllo (dati,
responsabili, elaborazioni, report)
 individuare le modalità di calcolo degli indicatori e di
rilevazione dei dati necessari;
 stabilire, sulla base delle risultanze del processo
precedente (Pianificazione e programmazione del
progetto) i valori standard di riferimento per
l’attività conclusiva di monitoraggio e di valutazione
del progetto.
Arch.Roberto Dolce
27
L’ambito del project management
I documenti del progetto



Relativamente ai documenti del progetto, ogni
documento prodotto dovrà essere personalizzato per
rispondere ad uno o più obiettivi di una specifica fase.
Saranno sviluppati e basati sul perfezionamento iterativo
della conoscenza del progetto e delle fasi di attuazione,
fornendo la base per le stime del progetto, la definizione
del piano di lavoro e la misurazione dei risultati del
progetto.
Per la gestione dei documenti di progetto relativi alle
attività svolte e per la comunicazione tra i responsabili
dei nodi si propone la creazione di un ambiente
groupware, con una visione datawarehousing in grado di
fornire dati in condizione di alimentare reporting
periodici.
Arch.Roberto Dolce
28
Agenda

Gli obiettivi del SITR

L’ambito del project management

Considerazioni conclusive
Arch.Roberto Dolce
29
Considerazioni conclusive



La “gestione strategica del cambiamento”, con il progetto per la
realizzazione del SITR, si caratterizza con la crescita professionale
ed umana delle persone, che potrà ottenersi attraverso processi
formativi e attraverso forme di organizzazione del lavoro, che
inducano apprendimento e cooperazione, rafforzando l’integrità
professionale, emotiva, sociale e le capacità delle persone nella
condivisione di una missione che veda prioritariamente l’innovazione
della pubblica amministrazione nella erogazione di servizi.
L’innovazione tecnologica, a cui è stato spesso affidato un ruolo di
punta, si rivela quasi sempre non idonea ad assicurare lo sviluppo
armonico della realizzazione ed erogazione dei servizi, del buon
funzionamento organizzativo, dell’abilitazione e crescita delle
persone.
Competenze e motivazioni delle persone nelle nuove condizioni
vanno costruite nel tempo; i soggetti del cambiamento sono le
persone.
Arch.Roberto Dolce
30
Considerazioni conclusive


La gestione della conoscenza nell’ambito del
project management consiste nel creare un
ambiente di lavoro e di apprendimento che
stimola la creazione, aggregazione, uso e riuso
della conoscenza sia personale sia organizzativa
per raggiungere gli obiettivi del progetto.
La condivisione della conoscenza potrà
consentire la riduzione dei tempi nell’attuazione
del progetto per la realizzazione del SITR e l’uso
efficace,efficiente ed economico delle risorse
tutte.
Arch.Roberto Dolce
31
Considerazioni conclusive

La sfida è per tutti, per le Amministrazioni, per
la cultura urbanistica, per le imprese, per i
cittadini, saper diventare attori coscienti di
questo
cambiamento,
perché
non
sia
una
mutazione che si subisce ma un progetto che si
realizza
Arch.Roberto Dolce
32
Misura 5.05 – POR 2000 -2006
Reti finalizzate al miglioramento dell’offerta di città - FERS
Il progetto SITR
Sistema Informativo Territoriale Regionale
Il project management per l’attuazione dell’Accordo di Programma
Unità Tecnica di Programma
Project Manager: Arch. Roberto Dolce
Arch.Roberto Dolce
33