Gennaio 2004 Lo scenario Basilea 2 entrerà in vigore il 1.1.2007, ma già entro il 31.12.2004 Banca d’Italia vorrà conoscere la rischiosità degli impieghi di ogni banca. Inoltre la rischiosità di un impresa si misura sulla probabilità di default entro 12 mesi legata al cambiamento di classe dall’anno precedente, e quindi servono almeno 3 anni di analisi. E’ per questo che le regole di Basilea 2 sono già oggi utilizzate dalle banche. Le caratteristiche delle P.M.I. italiane comporteranno spesso l’attribuzione di rating molto bassi. Ciò implicherà, nel migliore dei casi, che le imprese pagheranno dei tassi molto maggiori di quelli attuali a causa di un rating scarso. Ma è molto probabile che il 50–60% delle aziende mediopiccole sarà escluso dall’accesso al credito, con conseguente chiusura dell’attività. Lo scenario Cosa succederà ad uno studio se il 50-60% dei suoi clienti andrà improvvisamente e simultaneamente in default ? I professionisti dovranno fare il possibile per migliorare il rating dei propri clienti a partire da adesso: 1) commentare la relazione di analisi spiegando i punti di debolezza ed i disequilibri patrimoniali, finanziari od economici che portano ad un rating insufficiente, 2) proporre le soluzioni più idonee per migliorare il rating stesso, non con lo spirito di “manovrare” il bilancio per ingannare la banca, ma nell’ottica di migliorare l’equilibrio economico–finanziario dell’impresa, 3) affiancare l’azienda nella gestione del rapporto con le banche, 4) monitorare la situazione nel tempo, verificando l’impatto delle scelte imprenditoriali sugli equilibri economico-finanziari e sul rating. Gli attori principali AFC Consulting: società attiva nei settori del business consulting e dell’information consulting. Eu-Ra Europe Rating: è la prima agenzia di rating italiana, i cui soci di riferimento sono Banca Generali, Friulia ed un gruppo di Docenti universitari. Iniziative: società specializzata nella elaborazione di bilanci in outsourcing per banche e confidi, e nella formazione a banche, confidi, associazioni professionali, con particolare riguardo alla valutazione della dinamica economico-finanziaria d’impresa; il responsabile scientifico è il Prof. Roberto Cappelletto. Phedro Consulting Phedro Consulting è la società costituita da AFC, Iniziative ed Eu-Ra per offrire: - formazione, - consulenza, - strumenti di lavoro ai professionisti consulenti d’impresa che devono affrontare gli impegni e le difficoltà introdotte da Basilea 2. Lo strumento di lavoro è rappresentato dal software per effettuare l’analisi degli equilibri economicofinanziari dell’impresa e per calcolare il relativo rating: ADI web. Che cos’è ADI E’ una procedura software, realizzata da Iniziative, per l’Analisi della Dinamica economico-finanziaria delle Imprese; L’analisi viene effettuata attraverso: la riclassificazione di C.E. e S.P., il rendiconto finanziario, gli indici di bilancio, il quadro di sintesi della situazione economico-finanziaria, lo scoring in linea con le indicazioni di Basilea 2. Inoltre, ADI consente di effettuare: analisi e scoring su bilanci di verifica infra-annuali , simulazioni (what-if) su diversi scenari ipotetici, analisi e scoring su bilanci previsionali. La storicità delle informazioni viene mantenuta negli anni. Che cos’è ADI Iniziative ed alcune Banche utilizzano l’attuale versione di ADI da 15 anni per elaborare circa 150.000 bilanci ogni anno. Da circa 10 anni, inoltre, viene utilizzato il modulo di elaborazione dello scoring. Quindi ADI è sicuramente una procedura ampiamente collaudata, di facile utilizzo e affidabile. Il progetto ADI web è nato per rendere disponibile ADI ad un grande numero di utenti al minor costo possibile. Il progetto ADI web Il progetto ADI web prevede la trasposizione della versione attuale di ADI in una versione da usare via internet. La tecnologia web-based consente, infatti, di realizzare applicazioni con bassi costi di manutenzione e di installazione. Inoltre l’archiviazione dei dati in un database unico e condiviso consente di effettuare analisi aggregate per settore, area geografica, fascia di fatturato, ecc.. L’architettura di ADI web Caricamento bilanci su PC utente = Collegamento Internet Azienda 1 Elaborazione bilanci e archiviazione dati Central Application & Data Base Server Azienda 2 Azienda N L’inserimento dei dati L’inserimento dei bilanci viene fatto in modo molto semplice e veloce: 1. il bilancio cartaceo dell’impresa viene codificato secondo uno schema prestabilito (viene fornito il manuale per la codifica), 2. l’inserimento dei dati avviene digitando solamente il codice conto ed il relativo importo. L’inserimento dei dati L’inserimento dei dati E’ anche possibile inserire i dati dei bilanci semplificati seguendo uno schema fisso . . . L’inserimento dei dati . . . oppure è possibile inserire i dati dal modello Unico, integrandoli con alcune informazioni da richiedere al cliente. La verifica di quadratura I risultati dell’elaborazione ecc. . . . Che cosa offriamo 1) Il software ADI web: possibilità di acquisto dell’applicazione per fare consulenza ai propri clienti nell’ottica di Basilea 2: dalla diagnosi preventiva all’individuazione ed attuazione delle soluzioni. 2) Formazione e Consulenza: possibilità di utilizzare le nostre competenze per ottenere formazione e consulenza su codifica bilanci, interpretazione dei risultati, studio delle soluzioni più idonee, ecc. . Le fasi del progetto Entro 31 gennaio: componente “local” di ADI web (da installare sul PC dell’utente) per l’inserimento bilanci; invio dei dati di bilancio tramite e-mail al server; ricevimento tramite e-mail della relazione entro 5 gg lavorativi. Entro 28 febbraio: operatività invariata, ma riduzione dei tempi di risposta, con ricevimento della relazione entro 24 ore. Entro 15 maggio: invio automatico al server dei bilanci caricati sul PC dell’utente; disponibilità dei risultati sul sito internet entro 24 ore. Entro 31 ottobre: funzionalità ADI web completamente on-line, con disponibilità immediata dei risultati sul sito dopo il caricamento.