FISIOLOGIA RIPRODUZIONE
Pubertà = maturità sessuale = attività gonadotropa dell’ipofisi, produzione di gameti
maschili e femminili e secrezione di vari ormoni. Essa può essere condizionata da: razza,
età, alimentazione, peso corporeo, clima, etc.
Specie
Pubertà
Attività sessuale del maschio
Cavalla
15 – 18 mesi
Ovini e suini
6 – 7 mesi
L’attività gametogenica è continua, essa è influenzata
dall’ormone testosterone.
Bovina
12 mesi
La spermiazione avviene nei tubuli seminiferi (distacco
Aorta addominale
degli spermatozoi dalle cellule del Sertoli) da qui
Rene dx
raggiungono, attraverso il lume dei tubuli testicolari
Rene sx
l’epididimo.
Uretere
Vescica
Deferente
Epididimo
Ampolla
deferente
Testicolo
Uretra pelvica
Ghiandola
vescicolare
Prostata
Ghiandola
bulbo
uretrale
Uretra peniena
Pene
Glande
I questa sede si ammassano e subiscono diverse
modificazioni
a
livello
morfologico
e
funzionale,
raggiungono la capacità fecondante, che pero rimane allo
stato latente. Essa, infatti, viene attivata nelle vie genitali
femminili (capacitati).
All’atto dell’eiaculazione gli spermatozoi lasciano la coda
nell’epididimo
e
vengono
sospinti
da
contrazioni
peristaltiche
della
muscolatura
del
deferente,
dell’eiaculatore e dell’uretra.
Durante il tragitto acquistano la motilità e si mescolano ai
secreti delle ghiandole annesse ai vari dotti. Il liquido
spermatico o sperma, così formato, molto ricco di
prostaglandina, viene immesso, durante il coito o
l’accoppiamento, nella vagina o nell’utero.
FISIOLOGIA RIPRODUZIONE
A questo punto gli spermatozoi risalgono controcorrente le
vie genitali femminili, con l’ausilio dei secreti alcalini delle
ghiandole uterine che ne aumentano la motilità, dei
movimenti peristaltici ed entiperistaltici della muscolatura
delle vie genitali, da estrogeni ovarici e ossitocina liberata
dall’ipofisi.
La sopravvivenza degli spermatozoi nelle vie genitali
femminili varia da 24 a 48 ore circa.
Dei miliardi di spematozoi presenti ne liquido seminale solo
una parte riesce ad arrivare all’infundibulo, dove di solito
avviene la fecondazione.
Attività sessuale della femmina
L’attività gametogenica non è continua come nei maschi, ma avviene periodicamente
(ciclo sessuale, ogni 21 giorni circa). Essa si arresta ad una certa età (meno pausa per le
donne).
La capacità riproduttiva è limitata al solo periodo estrale, precisamente durante
l’ovulazione.
Il ciclo è regolato sia da vie nervose (stimoli acustici, tattili, olfattivi e visivi) che umorali
(interazione di diversi ormoni, la cui secrezione e sotto il diretto controllo
dell’ipotalamo).
Gli eventi principali della regolazione neuroendocrina sono:
Ciclo ovarico: sintesi e liberazione ormoni ovarici (estrogeni e progesterone), controllati
da FSH, LH, PRL e Fattori liberanti. L’attività dell’ipotalamo, a sua volta, è regolato dagli
ormoni ovarici e da quelli ipofisari.
FISIOLOGIA RIPRODUZIONE
Proestro: dura circa 3-4 gg, maturazione
follicolo e inizio produzione estrogeni.
Estro: dura circa 1 g, ma varia da specie a
specie. Conseguentemente all’azione degli
estrogeni si hanno: modificazioni a carico dei
genitali sia esterni che interni, comparsa
azioni comportamentali, tutti sintomi del
calore.
Metaestro: dura circa 2-3 gg, caratterizzato
dall’ovulazione,
dalla
discesa
dell’ovulo
nell’ovidutto, ove può essere fecondato, e
dalla formazione del corpo luteo. In questa
fase l’utero produce il latte uterino, utile allo
sviluppo dell’embrione.
Proestro: dura circa 14-15 gg, predominanza
del
corpo
luteo,
presenza
elevata
di
progesterone nel sangue. Se non fosse
intervenuta
la
gravidanza
si
avrà
la
regressione del corpo luteo.
Ciclo sessuale
Attività neuro-ormonale
FSH: stimola la maturazione del follicolo, favorisce la moltiplicazione delle cellule della
granulosa, la secrezione degli estrogeni e delle cellule della teca interna.
LH: interviene alla fine della maturazione, a seguito dell’aumentata quantità di estrogeni
nel sangue. L’ipotalamo a seguito degli stimoli prodotti dagli estrogeni immette in
circolo LHRF – fattore liberante LH – questi esalterà la produzione di estrogeni al punto
tale da arrestare la produzione di FSH. In questo modo viene stimolata l’ovulazione e la
formazione del Corpo luteo, il quale inizierà a produrre progesterone, che a sua volta
bloccherà la produzione di FSH e LH, nel momento cui avvenisse la fecondazione e indi
l’ingravidamento. In tutti i casi il corpo luteo dopo un certo periodo di tempo tenderà a
regredire, nel caso del non ingravidamento la sua regressione sarà condizionata dalla
prostaglandina (PGF2), prodotta dall’utero. Al parto, con la caduta del progesterone si
ha la ripresa del ciclo sessuale.
FISIOLOGIA RIPRODUZIONE
FISIOLOGIA RIPRODUZIONE
Fecondazione: penetrazione dello spermatozoo nella cellula
uovo. La determinazione del sesso avviene all’atto della
fecondazione. In questa fase si verifica l’unione dei pronuclei
sia maschili che femminili, formando lo zigote, il quale avrà un
corredo cromosomico diploide.
Successivamente si avrà lo sviluppo embrionale, in cui la cellula
uovo subisce diverse divisioni (morula, blastociti, all’interno
della quale si trova il nodo embrionale).
Placenta: ammasso embrionale che svolge varie funzioni vitali.
Tipi
Diffusa
Mucosa uterina con caruncole
Cotiledonare
Zonata
Cotiledoni
Discoidale
FISIOLOGIA RIPRODUZIONE
Gravidanza: periodo compreso tra fecondazione e
parto. Essa varia da specie a specie.
Parto: processo, che avviene al termine della
gestazione, mediante il quale l’utero espelle il feto e
poi gli annessi fetali (secondamento).
Specie
Mesi
Giorni
Cavalla
11
335
Pecora e capra
5
150
Bovina
9
282
Scrofa
4
114
Cagna
2
60
Esso è regolato da fattori endocrini, nervosi E meccanici. Infatti, si ha una caduta della
produzione di progesterone e la liberazione di ossitocina, la quale azione è da stimolo
alle contrazioni uterine.
Sintomi: premonitori (irrequietezza, inturgidimento mammelle, scolo vaginale
rilassamento del legamenti del bacino per azione della relaxina placentale).
Preparatorio o dilatatore (dilatazione
cervice uterina)
Stadi:
Espulsivo (contrazioni del miometrio
mediante le quali il feto viene
sospinto nel canale del parto)
Espulsione annessi fetali o secondi
e
FISIOLOGIA RIPRODUZIONE DI UNA BOVINA
Importanza zootecnica
Reddito
Produzione: latte, carne, etc…
Influenza le decisioni imprenditoriali
Scelta dei riproduttori
Estro bovina
Importanza
sano
genetica,
maturità
sessuale,
morfologicamente
Età ottimale di fecondazione 1a 15-18 mesi vacca (350-400 Kg)
Età maturità sessuale toro 12 mesi
Pubertà 1° calore: 9 – 12 mesi
Durata ciclo estrale 21 – 22 giorni
Estro: durata 1 – 2 giorni, causato
da follicolina (estrogeno)
Vagina
Vulva
Maturazione e scoppio del follicolo
Congestione
Modificazioni
femminile
Iperplasia
mucosa uterina
apparto
genitale
Scolo
filante
odoroso
Congestione vulva – Irrequietezza – Scolo vaginale – Inarcamento della groppa – La
bovina muggisce
Segnali
FISIOLOGIA RIPRODUZIONE DI UNA BOVINA
Fecondazione Momento ideale 10 –12 ore dopo l’inizio del calore
Età ottimale 15 – 18 mesi (peso 350 – 400 Kg)
Naturale
Svantaggi: costo toro, trasmissione malattie
Vantaggi:
Artificial (80% F.A.), sistema americano
e
Inseminazione artificiale
Svantaggi:
Riconoscimento
calore – Poco personale – Toro
non a disposizione – Veterinario
non sempre disponibile
Vantaggi: Controllo sanitario –
Miglioramento
genetico
–
Organizzazione del lavoro Costo
La palpazione come test gravidico
FISIOLOGIA RIPRODUZIONE DI UNA BOVINA
Corpo luteo Produce: luteina, la quale fa permanere la decidua (accoglie l’ovulo), e
progesterone, che favorisce l’ipertrofia della mammelle.
Impedisce: la maturazione di un altro follicolo, il calore, contrazioni
dell’utero, inibendo gli ormoni ipofisari.
Gravidanza
Durata: 284 giorni
Placenta: sostituisce il corpo luteo sia dal punto di vista ormonale che
funzionale. Organo preposto agli scambi metabolici con la madre, a
strette relazioni morfo-funzionali tra mucosa uterina e feto.
Trattamento animale gravido
Piani alimentari: adeguati, in funzione della produzione, uteriori
aggiunge vanno fatte dal 7° mese in poi.
Asciutta: 60 giorni prima del parto, recupero energie e ricostituzione
dei tessuti.
Parto
Fisiologia: avviene dopo 9 mesi, diminuisce la produzione di
progesterone, gli estrogeni stimolano l’utero per il parto e la
secrezione di ossitocina e relaxina, che preparano il canale del parto
all’espulsione del feto.
Segnali: arrossamento ed ingrossamento della vulva, fuoriuscita di di
gocce di colostro, secrezione mucosa - cordone filante – irrequietezza.
FISIOLOGIA RIPRODUZIONE DI UNA BOVINA
Parto
Preparatoria
Segnali
Sistemazione bovina
Materiali
Sistemazione bovina: 6 – 7 giorni prima in box spazioso e
libera o legata, igienicamente pulito, con una buona lettiera.
Segnali: arrossamento ed ingrossamento della vulva,
fuoriuscita di di gocce di colostro, secrezione mucosa cordone filante – irrequietezza.
Fasi
Materiali: acqua, olio di vasellina o di semi, lisoformio o
creolina, corde, stracci e attrezzi per l’estrazione.
Dilatante
Invogli fetali
rottura spontanea
Posizione del feto
IA borsa allantoide
IIA borsa ammion
Da
non
rompere
artificialmente, lubrificano il
canale del parto.
FISIOLOGIA RIPRODUZIONE DI UNA BOVINA
Espulsiva
Contrazioni
Cambiamento di posizione
Assistenza
Distocie
Distocie: Deviazione patologica dello svolgimento del
parto – Anomalie del canale del parto – Eccesso di
volume del feto – Rottura prematura del sacco
amniotico – brevità o attorcigliamento al collo del
cordone
–
Placenta
previa
(patologia
causata
dall’inserzione all’estremo inferiore del corpo uterino.
Cure alla bovina
Farle alzare, dargli un beverone, eliminare prime gocce
di latte su un recipiente per evitare mastiti,
imbracatura per evitare estroflessione dell’utero,
attenzione al secondamento. (espulsione della placenta
entro 12 ore).
Cure al vitello
Asciugarlo,
in
caso
di
necessità
favorire
la
respirazione, disinfettare il cordone ombelicale,
somministrare il colostro, sistemarlo in apposito box,
decornazione. Si potrebbe cospargerlo di sale e crusca,
la madre leccandolo, oltre ad asciugarlo, lo massaggia
procurandogli benefici sia alla respirazione sia alla
circolazione sanguigna.
Colostro: contiene acqua, 20% di sostanza secca, rispetto al latte è più nutriente, infatti
contiene più proteine, lipidi, etc… Durata dell’efficacia 24 – 36 ore. Inoltre, fornisce
anticorpi per lo sviluppo del sistema immunitario, ha azione lassativa, per l’espulsione
del mecomio; nutrizionale e biologica. Favorisce il riflesso della doccia esofagea.