NAPOLEONE BONAPARTE (nacque ad Ajaccio in Corsica il 15 agosto 1769) CHI ERA? Apparteneva ad una famiglia della piccola nobiltà provinciale. Seguì gli studi ad Autun, dove intraprese la carriera militare e successivamente nel collegio di Brienne. Ottenne il grado di sottotenente di artiglieria a Parigi. Venne nominato comandante di battaglione della Guardia Nazionale e in seguito generale di brigata nel 1793. LA CAMPAGNA D’ITALIA Dopo aver sedato la sommossa controrivoluzionaria, Napoleone insisteva sulla necessità di prevenire le azioni della coalizione antifrancese (di cui facevano parte Austria, Inghilterra, Russia, Regno di Sardegna, Regno delle due Sicilie e alcuni stati tedeschi) con una guerra offensiva contro gli Austriaci e i loro alleati Italiani, invadendo l’Italia settentrionale. Il Direttorio invece voleva invadere i possedimenti austriaci passando dalla Germania e preparava per questa campagna le sue migliori truppe e i suoi più eminenti strateghi con a capo il generale Moreau. Tuttavia il Direttorio permise a Napoleone di attuare il suo piano, poiché ciò avrebbe costretto Vienna a frazionare le proprie forze e a distrarre la sua attenzione dal teatro principale, cioè la Germania… e ottenne la vittoria!!!! CONQUISTE CONQUISTÒ L’AUSTRIA CON L’APPOGGIO DEGLI ITALIANI CHE SI UNIRONO ALLA SUA CAMPAGNA. TRA QUESTI IL POETA UGO FOSCOLO CHE IN SEGUITO, DOPO LA FIRMA DEL TRATTATO DI CAMPOFORMIO, DIVENTÒ IL SUO PIÙ GRANDE OPPOSITORE. CON LA PACE DI CAMPOFORMIO, INFATTI, L’AUSTRIA CEDEVA LA LOMBARDIA ALLA FRANCIA IN CAMBIO DEL VENETO, CHE COSÌ PERDEVA LA PROPRIA INDIPENDENZA. NAPOLEONE BONAPARTE ascesa al potere Durante la rivoluzione emerse nell’assedio di Tolone (1793). Promosso generale di brigata. Nominato comandante di brigata 1796 – inizia 1° campagna italiana Vittoria trionfale Stati italiani obbligati a firmare trattati di pace e armistizio Austria firma il trattato di Campoformio (1797) Importante evento politico Alla Francia controllo dell’Italia Sett. Permise a Napoleone di portare in Italia la potenza Francese GRANDI SUCCESSI SCESE VERSO LO STIVALE DELL’ITALIA E MAN MANO CHE CONQUISTAVA TERRE CREAVA LE REPUBBLICHE ITALIANE: REPUBBLICA CISPADANA, CISALPINA ROMANA E NAPOLETANA. L’EGITTO IL 5 MARZO DEL 1987 GLI FU AFFIDATA LA SPEDIZIONE IN EGITTO E COMINCIÒ AD AVANZARE VERSO LA SIRIA, MA QUESTE VITTORIE FURONO VANFICATE DALLA DISTRUZIONE DELLE NAVI FRANCESI PER MANO DI NELSON NELLA BAIA DI ABUKIR. LA CONQUISTA DELL’ EGITTO DOVEVA SANCIRE LA DISFATTA DELL’INGHILTERRA, LA QUALE FACEVA PARTE DELLA COALIZIONE ANTIFRANCESE. PER COLPO DI SFORTUNA ALESSANDRIA E TUTTO L’EGITTO FURONO COLPITI DA UNA PESTE NEL 1799 IL DIRITTO NAPOLEONICO NAPOLEONE PROMULGÒ UNA NUOVA COSTITUZIONE: LO STATO ERA RETTO DA TRE CONSOLI, DI CUI EGLI STESSO ERA IL PRIMO CONSOLE. VENNE ABOLITO OGNI RESIDUO DI FEUDALESIMO. NAPOLEONE CON IL CODICE CIVILE O DIRITTO NAPOLEONICO VOLLE SANCIRE LA LIBERTÁ DI TUTTE LE PERSONE GARANTENDO L’UGUALIANZA DI TUTTI. INOLTRE ELIMINÒ IL POTERE TEMPORALE DELLA CHIESA RESTITUENDOGLI QUELLO SPIRITUALE. SI PROCLAMÒ IMPERATORE NEL 1804 SPOSÒ MARIE LOUISE D’AUSTRIA DANDO AL MONDO UN EREDE:NAPOLEONE II Milano, 15 Maggio 1979 “ Il Codice Napoleonico” il codice civile emanato da Bonaparte fu stampato in migliaia di copie e distribuito a tutti i funzionari della pubblica amministrazione Napoleone controllava di persona i minimi particolari prima di una battaglia e questo infondeva orgoglio e fiducia nei soldati 18 Brumaio 1799 - 1° console La spedizione in Egitto (1799) per colpire il predominio britannico nel Mediterraneo Ritorno in Francia e con un colpo di stato si scioglie il Direttorio Intraprese varie riforme del Diritto Finanziaria Amministrativa Creazione banca di Francia Istituzione di funzionari nominati dal potere centrale Redazione codice civile (1804) Giudiziaria Organizzazione dei tribunali e della polizia Nel 1800, 1802, 1804 chiese e ottenne dal popolo il potere a cui aspirava Primo console per 10 anni, console a vita e imperatore 1805 - Re d’Italia Ristabilita la tradizione monarchica 1805 – 1806 Sbaraglia le truppe della III e IV coalizione ad Austerlitz, a Jena e a Friedland NAPOLEONE TENTÒ L’INVASIONE RUSSA CON 600.00 (grande armata), CHE SI TRASFORMÒ IN UNA SCONFITTA. I RUSSI BRUCIARONO TUTTI I VIVERI E SI RIFUGIARONO NELLA NORVEGIA ORGANIZZANDO PICCOLI ATTACCHI ALL’ESERCITO DI NAPOLEONE. COLTI DAL RIGIDO INVERNO E SENZA EQUIPAGGIAMENTO, L’ESERCITO FRANCESE DOVETTE RITIRARSI. RIENTRATO IN FRANCIA CON 100.000 UOMINI, IL 4 MARZO FU SCONFITTO E MANDATO IN ESILIO ALL’ISOLA D’ELBA. DURANTE L’ESILIO PRUSSIANI, AUSTRIACI, RUSSI E INGLESI SI DIVISERO L’IMPERO NAPOLEONICO. NAPOLEONE RIUSCI A FUGGIRE E A RITORNARE IN FRANCIA , MA DOPO CENTO GIORNI, IL 18 GIUGNO 1815, LO ASPETTAVA LA DISFATTA SUI CAMPI DI WATERLOO. MORÌ IL 5 MAGGIO 1821 NELL’ISOLA DI SANT’ELENA. 1807 – Dichiarato blocco economico Tentativo di invasione fallito contro l’Inghilterra (Nelson a Trafalgar) 1809 – Battuto esercito della V coalizione a Wagram 1813 - Intrapresa campagna di Russia VI coalizione (1813) Basi del fallimento di Napoleone Sconfitta disastrosa Inflisse a Napoleone una dura sconfitta a Lipsia Permise l’invasione della Francia 1814 – Napoleone abdica accontentandosi del dominio dell’isola d’Elba 1815 – Tenta di rientrare in Francia e riprendere il potere Inizia l’avventura dei 100 giorni Battuto dagli Inglesi e Prussiani a Waterloo, abdica di nuovo e si consegna agli inglesi Trasportato e sorvegliato a sant’Elena Napoleone muore il 5 maggio 1821 Perché Napoleone vinceva? Ancien Règime Eserciti di professionisti salariati, ben equipaggiati e arruolati con contratti Alti comandi affidati alle nobiltà locali Guerre simili a partite di scacchi, pochissimi combattenti che seguivano regole di cavalleria Napoleone Leva militare obbligatoria Migliaia di uomini Scarse abilità Vantaggio morale enorme Patriottismo Napoleone elabora scientificamente la tattica più adeguata 1 – Azione costante sul morale delle truppe (discorsi entusiasmanti) 2 – Libertà di bottino 3 – Schieramenti che confondevano il nemico 4 – Massima velocità negli spostamenti 5 – Uso mobilissimo di cannoni 6 – Soldati mandati alla carica di corsa e provocando furiosi corpo a corpo 7 – Uso artiglieria come copertura delle cariche di fanteria Tutto questo permetteva di prendere di sorpresa gli eserciti delle coalizioni oltre alla variazione da una battaglia all’altra degli schemi L’ imbattibilità finirà quando gli avversari faranno valere la supremazia di preparazione dei propri eserciti come a Lipsia e Waterloo L'Europa dopo il congresso di Vienna - 1815 NAPOLEONE (Ajaccio 1769 – Sant’Elena 1821)