Laboratorio di Metodologia della ricerca Università di Urbino Mirta Vernice [email protected] Sito del corso • esercitazionestatistica.pbworks.com • Cliccare sul link Metodologia della Ricerca. • Troverete tutto il materiale relativo al laboratorio. Come contattarmi • [email protected] Obbligo di frequenza • OBBLIGO DI FREQUENZA ALL’ 80% DELLE ORE • QUESTO SIGNIFICA: 1 assenza • Per problemi/eventuali richieste MANDARE EMAIL! In cosa consiste il lavoro individuale? • Stesura di 1 report scientifico + analisi dei dati. • Riguarderà gli esperimenti che saranno svolti o impostati a lezione. • Max 700 parole (2 facciate di word, interlinea doppia, carattere Times New Roman, dimensione 12). Info più dettagliate nella prossima lezione!! Che cosa faremo in questo laboratorio? • Impostazione e svolgimento di esperimenti psicologici. • Costruzione/testing/scoring • Analisi statistica dei risultati. – Statistica descrittiva – Statistica inferenziale Programma che useremo • Excel • Rcmdr (R commander) • IMPORTANTE: se possibile, portare il portatile a lezione! La lezione di oggi • La ricerca sperimentale in psicologia. • Breve ripasso di Excel (inserimento dati, statistica descrittiva, ecc.). Uno studio sperimentale • Raccogliere letteratura su un argomento • Proporre un’ipotesi sperimentale • Testarla • Condurre un’analisi statistica dei risultati • Stendere un report scientifico Ordine delle sezioni di un report/articolo scientifico – Titolo – Abstract – Introduzione – Metodi – Risultati – Discussione – Bibliografia Tanto io non farò mai ricerca…. E la tesi? Metodologia della ricerca • Individuare un oggetto di indagine – Lettura/produzione sintattica/accesso lessicale/ • e un paradigma sperimentale – Self paced reading/masked priming/ecc. • • • • Disegnare un esperimento Costruirlo Testare partecipanti Analizzare i dati Da cosa si parte? •Da una ipotesi… •Per esempio? Ipotesi sperimentali • Parole bisillabiche lette più velocemente di parole trisillabiche. • Parole acquisite prima lette più velocemente di parole acquisite più tardi nel corso dello sviluppo. • (punto critico: come definiamo AoA?) Burani et al., 2002 • Parole morfologicamente complesse lette più velocemente di parole non complesse, a parità di numero di lettere e frequenza. • CAMMELLO RT > CASSIERE • Ma solo in popolazioni a sviluppo atipico (es. dislessici). Hp sperimentale • Deve essere verificata. • Come si procede? 1. Prevedere che tipo di risultato si otterrebbe assumendo che l’Hp sperimentale sia valida; 2. Prevedere che tipo di risultato si otterrebbe assumendo che l’Hp sperimentale NON lo sia. Hp sperimentale vs. Hp nulla • Nel caso di Burani et al., 2002? • Definiamo Hp sperimentale e Hp nulla. Hp Nulla: importante • No: Non esiste relazione tra i due eventi (complessità morfologica delle parole/velocità lettura/popolazione a sviluppo atipico vs. tipico) • Bensì: le eventuali variazioni riscontrate negli eventi considerati sono dovute al CASO. Hp sperimentale • Predice una relazione tra due o più eventi (complessità morfologica di una parola/velocità di lettura); • Assume che questo si verifichi in una popolazione a sviluppo atipico. Variabili dipendenti/indipendenti • Variabile dipendente: quella che misuro. • Variabile indipendente: quella che manipolo. • Indipendente: Causa • Dipendente: Effetto Variabile indipendente • Che significa manipolare? • Variare. • Condizioni sperimentali: diverse “versioni” in cui può comparire un item nell’esperimento (es. parole complesse vs. non complesse). Variabile dipendente • Quella che posso misurare. • Su cui conduco l’analisi dei dati. • La natura della variabile dipendente determina il tipo di analisi. Variabile dipendente • Variabile categorica – corretto/sbagliato – attivo/passivo • Variabile continua – Tempo di lettura (Reading time) – RT (Reaction time) Una Hp sperimentale… • Permette di predire chiaramente sia quello che avverrà, sia ciò che non avverrà. Statistica • Permette di stabilire se l’Hp sperimentale è verificata oppure no. • Quando Hp sperimentale non è verificata, non è detto che Hp nulla lo sia. • Si dirà semplicemente che bisogna rigettare Hp sperimentale. “Statistics is deeply intertwined with research design. If you want to be good at designing psychological studies, you need to understand the basics of stats.” Dan Navarro Un esempio Carminati, 2002; 2005 • • • • Esperimento Self paced reading Position of Antecedent Strategy (PAS): In contesti anaforici osserva che: Pronomi nulli sono assegnati a un antecedente in posizione sintattica più saliente (in genere, il soggetto). • Pronomi espliciti sono assegnati (di solito) a un antecedente non-soggetto. Carminati, 2002; 2005 1a. Quando Vanessa ha visitato Giovanna in ospedale, lei le ha portato un mazzo di fiori. 1b. Quando Vanessa ha visitato Giovanna in ospedale, Ø le ha portato un mazzo di fiori. 1c. Quando Vanessa ha visitato Giovanna in ospedale, lei era già fuori pericolo. 1d. Quando Vanessa ha visitato Giovanna in ospedale, Ø era già fuori pericolo. Self Paced Reading Quando ____ ____ ____ ___ ___ ____ ___ ___ ____ Self Paced Reading ____Vanessa ____ ____ ___ ___ ____ ___ ___ ____ Self Paced Reading ____ ____ ha ____ ___ ___ ____ ___ ___ ____ Self Paced Reading ____ ____ ____visitato ___ ___ ____ ___ ___ ____ ___ Self Paced Reading ____ ____ ____ ___ Giovanna___ ____ ___ ___ _____ Disegno fattoriale • Manipolazione 2x2 • 2(Pronoun: overt vs. null) x 2 (Semantically plausible co-referent: object vs. subject). • Manipolazione within items e within subjects. • Cosa significa? Carminati, 2002; 2005 1a. Quando Vanessa ha visitato Giovanna in ospedale, lei le ha portato un mazzo di fiori. 1b. Quando Vanessa ha visitato Giovanna in ospedale, Ø le ha portato un mazzo di fiori. 1c. Quando Vanessa ha visitato Giovanna in ospedale, lei era già fuori pericolo. 1d. Quando Vanessa ha visitato Giovanna in ospedale, Ø era già fuori pericolo. Lista latin square • • • • • • • Soggetto 1 Item 1 condizione a Item 2 condizione b Item 3 condizione c Item 4 condizione d Item 5 condizione a …. Lista latin square • • • • • • • Soggetto 2 Item 1 condizione b Item 2 condizione c Item 3 condizione d Item 4 condizione a Item 5 condizione b …. Latin square Vetrata commemorativa in onore di Ronald Fisher Caius College, Cambridge Manipolazione • Può essere: – Entro item (within-items) – Tra item (between-items) – Entro soggetti (within-subjects) – Tra soggetti (between-subjects) • Between/within items • Manipolazioni “between-” richiedono MOLTI partecipanti. Necessario manipolare ordine di occorrenza dei trial tra soggetti. • Manipolazioni “within-” richiedono un numero più limitato di partecipanti perché controllano variabilità soggetti/item. Pilot study/Norming • Nella costruzione item sperimentali controllare: – Frequenza verbi/NP – Accettabilità – Familiarità – AoA (Age of Acquisition) E i filler? • Necessari. • “Assorbono” la manipolazione degli item sperimentali. • Almeno 3 volte il numero degli item sperimentali (in un esperimento comportamentale). Partecipanti • Adulti • Popolazioni specifiche? Bambini? Bilingui? SLI? • Quali criteri di inclusione? • Impatto sul disegno dell’esperimento. Importante: somministrare un questionario sul background linguistico-culturale Partecipanti • • • • Quanti ce ne vogliono? Dipende dal nostro studio. È within o between subjects? Quante condizioni sperimentali abbiamo? • NB: in genere minimo 6 partecipanti per ogni lista latinsquare. Partecipanti • Mai lasciarli a sé stessi… • Istruzioni possono fare la differenza. – Rating di accettabilità scala -5 punti: • A. “….basa le tue risposte sulla tua intuizione di parlante nativo” • B. “…credi che un professore di italiano accetterebbe questa espressione?” Metodologia e statistica nel paper (o report scientifico) Introduzione • • • • • Breve introduzione dell’area di indagine Cenni su qualche ricerca condotta in precendenza Scopo dello studio Breve descrizione dei metodi Ipotesi Nell’Introduzione • Dopo aver brevemente spiegato il metodo, introdurre l’ipotesi • Ipotesi: – A) “Ci si aspetta una differenza tra condizione X e Y” oppure: – B) “Ci si aspetta una performance migliore nella condizione X rispetto a Y” Che differenza tra queste due ipotesi? • Hp direzionale; • Hp non direzionale; • Avrà delle implicazioni sull’analisi statistica che condurremo. Metodo • Sottosezioni: – Participanti: Chi? – Materiali: Cosa è stato usato? Descrivere gli item. – Disegno: Quale manipolazione sperimentale è stata attuata? – Procedura: Come si è svolto l’esperimento? Partecipanti • 20 studenti (3 M) dell’Università X hanno preso parte al nostro studio. Tutti i partecipanti avevano una vista nella norma. Materiali • Indicare: • Item sperimentali utilizzati (quanti erano, come erano) • Eventuali filler • Supporti tecnici usati per la somministrazione (foglio di risposta, computer) Disegno • Variabile dipendente • Variabile indipendente • Com’è stata manipolata var indipendente? • Within- (entro) o between-(tra) participants? Procedura • Tipo di somministrazione (individuale o collettiva?) • Come si è svolto l’esperimento? • Che tipo di istruzioni hanno ricevuto? Metodo: Importante • Chi lo legge deve essere in grado di replicare al dettaglio l’esperimento! Risultati • 2 informazioni • Statistica descrittiva (punteggi grezzi, misure di tendenza centrale, di dispersione, frequenze, percentuali); • Statistica inferenziale (valori ottenuti dall’applicazione di un test statistico). • La statistica descrittiva elabora dati per descrivere fenomeni; • La statistica inferenziale stima le caratteristiche di un fenomeno che si riferisce a una popolazione a partire dall’analisi delle caratteristiche di un campione. Popolazione e campione • Popolazione – L’insieme di unità (persone, piante, città, ecc.) su cui vogliamo generalizzare un certo risultato (o un modello statistico). • Campione – Un insieme più piccolo di unità (ma idealmente rappresentativo) estratte da una popolazione, usato per determinare delle caratteristiche circa quella popolazione. = 10 Field, 2008 Caveat • Dati descrittivi sono puramente speculativi! (non si può concludere granché a partire da una media o da una percentuale...) • Solo statistica inferenziale permette di confermare che l’Hp sperimentale sia verificata (o no…). Caveat 2 • Entrambi (dati descrittivi e inferenziali) indispensabili; • La descrittiva precede l’inferenziale; fornisce informazioni cruciali per esplorare i dati. L’inferenziale stabilisce generalizzabilità risultati all’intera popolazione. Risultati • Descrittivi • NB: se i dati (medie e dev standard) sono riportati nelle Tavole, non occorre ripeterle nel testo. Altrimenti, nel testo bisogna includere i numeri esatti. Tavole Tavola 1: Proporzione di risposte corrette tra partecipanti di genere maschile e femminile. Donne Uomini Condizione 1 M SD .67 .34 .70 .27 Condizione 2 M SD .58 .32 .56 .40 Importante: in genere si mette sempre media (M), e Deviazione Standard (DS) (oppure, se non DS, Errore Standard, SE). Risultati • Statistica inferenziale • “L’analisi ha permesso di rilevare una significativa differenza tra la condizione X e Y.” Discussione • • • • • • Ricapitolare i risultati principali Confrontarli con gli studi precedenti Possibili problemi relativi allo studio condotto Implicazioni per studi successivi Direzioni future (cosa posso investigare poi?). Conclusioni Tipi di studi Ricerca sperimentale – Una o più variabili manipolate sistematicamente per osservare l’effetto (da solo o combinato) che causano su una ulteriore variabile. – È possibile stabilire un rapporto di causa-effetto tra variabili. – Si applica alla maggioranza degli studi in psicologia sperimentale/psicolinguistica. Ricerche Cross-sectional – I dati sono raccolti da partecipanti di diverse età (es. 6 mesi, 12, 18 mesi), ogni gruppo di età è costituito da partecipanti diversi. – ≠Studi longitudinali – Stesso partecipante testato in diverse età della sua vita. Studi correlazionali – Osservare quello che avviene senza interferire sperimentalmente (manipolare una variabile). – Indagare relazione tra abilità in prove diverse di uno o più gruppi di partecipanti. – Es. Accuratezza in lettura e accuratezza ortografica in scrittura. Altre nozioni utili Nozione di Causa-Effetto 1. Abituarsi a pensare all’indipendente come causa e la dipendente come effetto. 2. Devono essere contigue (nel tempo). 3. L’effetto non deve occorrere in presenza della causa. I “Confounding” – Una variabile (che in genere non abbiamo controllato), diversa dalla nostra indipendente, che potenzialmente può avere un effetto sulla dipendente; – Es. La relazione tra età e competenza morfosintattica potrebbe essere influenzato da SES (Socio-economic Status). Eliminare i confounding – Un effetto deve essere presente quando la causa è presente. Quando la causa è assente anche l’effetto deve essere assente. – Condizione di controllo: la causa è assente. Paradigmi sperimentali – Repetition task/continuation task – Priming (si adatta ad esperimenti di produzione/comprensione/accesso lessicale) – Self paced reading – Eye tracking (reading, visual word paradigm) – Tecniche neuro… Decisione lessicale Ascolta la parola e decidi: è una parola reale? Var. dipendente: RT e accuratezza. • Linger • Software gratuito per esperimenti self-paced reading. • http://tedlab.mit.edu/~dr/Linger// Software per condurre esperimenti Software commerciali • Presentation • E-prime • preparare lo script in e-prime e condurre l'esperimento con e-run (free). • PsyScope • http://psy.ck.sissa.it/ • Disegnato per condurre tutti i tipi di esperimenti psicolinguistici. Misura RTs. • NB: solo su Mac. • DMDX • http://www.u.arizona.edu/~kforster/dmdx/d mdx.htm • Adatto a diversi tipi di esperimenti di psicolinguistica. Misura i RTs rispetto a stimoli visivi e uditivi. • NB: solo su PCs. Poco flessibile. Mechanical turk Take Home Message Avere una domanda di ricerca sensata. Mantenere costante tutto quello che non interessa indagare. Sapere come “gestire” bias e altre variabili difficilmente controllabili. Costruire un esperimento bilanciato. Conoscere i propri dati descrittivi prima di analizzarli statisticamente.