Pirrocoride (Pyrrhocoris apterus L.)
"Cimicetta rosso nera“
Famiglia: Pirrocoridi
Ordine: Emittero-Eterottero
Il Pirrocoride è un insetto molto diffuso in Europa; nello
stadio di adulto può raggiungere dai 10 ai 12 mm.
Pyrrhocoris apterus appartiene alla grande famiglia dei
Rincoti Eterotteri della quale fanno parte tra l'altro le
cimici dei letti e più in generale, le cimici delle piante, le
cimici predatrici, gli scoprioni d'acqua, etc etc..
Lo si trova di solito in gruppi numerosi ai piedi degli
alberi (spesso tigli e platani, quantomeno in ambiente
urbano) soprattutto se nelle vicinanze c'è un muretto o
un mucchio di pietre, dove gli insetti trovano riparo e
calore.
Possiedono un apparato boccale adatto a pungere e
succhiare, sono soprattutto fitofagi (si nutrono di
vegetali), per questo si nutrono succhiando sostanze
liquide anche se non disdegnano i boccioli dei fiori, i
semi ancora freschi e piccoli insetti.
Sverna come adulto nelle cavità
delle cortecce o nel terriccio e
compie una sola generazione
all’anno.
Gli adulti della nuova
generazione compaiono verso
agosto quando è possibile
osservare i diversi stadi di
sviluppo della specie.
Ha abitudini gregarie e in rari
casi si possono verificare elevate
concentrazioni di individui.
Gli adulti "svernano" durante la
stagione fredda.
Non è insetto pericoloso per l’uomo e per le piante ha
molti nomi tra cui Cimicetta rosso-nera, oppure come lo
chiamano in Francia “Gendarme Svizzero”.
Spesso vengono anche chiamate "insetti trenino" in quanto
durante l'accoppiamento il maschio e la femmina viaggiano
attaccati per l'estremità dell'addome per un tempo piuttosto
lungo...
Il fatto che i ragni (ma non solo loro) lo
rifiutino come cibo non deve stupire in quanto,
come gran parte delle cimici, è dotato di
ghiandole repugnatorie che secernono una
sostanza repellente sgradita alla gran parte dei
predatori.
Del resto la loro colorazione rossa e nera
(aposematica), che ricorda molto una maschera
tribale africana dà un chiaro avvertimento di
questo fatto.
I vari disegni nello sviluppo
La neanide è uno degli stadi giovanili dello
sviluppo postembrionale degli insetti a
metamorfosi incompleta.
Le neanidi sono attere e presentano una livrea
uniformemente rossa, con una unica macchia
nera in prossimità del capo.
Hanno abitudini gregarie e non è raro
osservare grosse concentrazioni di esemplari.
La livrea è l'insieme dei colori e dei disegni
della pelle, del pelo o del piumaggio di tutti gli
animali.
Danno:
Il danno per le piante (tigli, noccioli, carpini, querce) non è
particolarmente grave e consiste nella sottrazione della
linfa di cui si nutre. L’insetto è inoffensivo e solo in
presenza di forti agglomerazioni può dare origine a
situazioni di fastidio o disturbo.
Prevenzione e difesa:
Per il Pirrocoride non sono previsti particolari interventi di
difesa; quando la presenza è massiccia (evento raro e
difficilmente ripetibile) si consiglia l’intervento di personale
specializzato in grado di valutare il momento e gli
strumenti idonei per la prevenzione e difesa.
Si sconsiglia vivamente l’uso da parte dei privati di
prodotti chimici.