EFFICACIA DI UNA PRATICA PROGRAMMATA SU TONALITA`

EFFICACIA DI UNA PRATICA PROGRAMMATA
SU TONALITA’ E EDUCAZIONE PRIVATA
SULLA PRECISIONE DELLA RIPRODUZIONE
VOCALE IN BAMBINI AUDIOLESI: DUE CASI
ALICE-ANN DARROW
Professore associato di Educazione Musicale e Musicoterapica
Università del Kansas
E
NICKI COHEN
Educatore alla Lockhaven University
Capacità canore di bambini
audiolesi
• L’acquisizione di capacità canore è controllata
fondamentalmente dall’orecchio. I bambini
piccoli imparano a cantare imitando i suoni degli
altri.
• I bambini con handicap uditivi hanno la capacità
fisica di cantare esattamente come qualsiasi
bambino sano; tuttavia, a causa del limitato
accesso uditivo a suoni fatti dagli altri, le loro
capacità vocali si sviluppano più lentamente e
richiedono una educazione supplementare.
Linguaggio degli audiolesi
• Le caratteristiche comuni del linguaggio
degli audiolesi comprendono una
frequenza di base più alta e una minore
variazione del tono.
• La gamma della voce cantante degli
audiolesi è notevolmente più piccola e
il punto centrale più basso.
Esercizio vocale e frequenza
• Darrow e Starmner nel 1988 scoprono che
l’esercizio vocale può abbassare la
frequenza di base e aumentare la gamma
di frequenza della parlata dei bambini
audiolesi.
• Specie l’audioleso grave si caratterizza
per possedere una tonalità alta monotona.
Modello di audiogramma
•
Il modulo di audiogramma viene sviluppato per dimostrare la correlazione
tra la soglia (perdita uditiva) rappresentata nell’audiogramma e la perdita
.
della qualità del suono
Perdita
uditiva
Udito
normale
Caso 1: Sara
• Sara è una ragazzina di dodici anni
• Il suo danno uditivo viene classificato da
grave a profondo con un peggioramento
nell’orecchio sinistro.
• La sua fonte di amplificazione uditiva è un
apparecchio sull’orecchio.
Trattamento
• Viene eseguito un programma di pratica
tonale utilizzando 14 cassette di
vocalizzazione che accompagnano un
diapason elettrico. Il programma consiste
in esercizi di intonazione di difficoltà
crescente. I dati vengono registrati e
rivelano un miglioramento della capacità di
Sara di riprodurre un dato modello di tono.
Percentuali di risposte corrette di
Sara
120
100
99
80
77
86
60
83
74
rispost
e
corrette
82
76
65
40
20
0
1
2
3
4
5
6
7
Registrazioni della pratica
8
Percent
uale
9
10
Caso 2 Adele
• Adele è una bambina di 12 anni con una perdita
dell’udito dell’80% all’orecchio sinistro e del 100% a
quello destro.
• Per Adele erano state necessarie delle lezioni di canto
così che potesse cantare bene, abbastanza da
partecipare al coro scolastico.
• La sua famiglia aveva una notevole propensione per le
attività musicali: in particolare suo padre, che ha una
laurea in musica ed era stato insegnante di musica in
una scuola pubblica.
• La sua fonte di amplificazione uditiva è un apparecchio
posto sull’orecchio.
Trattamento
• Lezioni settimanali in una stanza con pavimento
in legno per favorire il propagarsi di vibrazioni.
Accompagnamento al pianoforte con lezioni di
solfeggio per darle un ambito spaziale in cui
collocare i toni. Non viene usato il pedale del
piano per cui si eseguono melodie con
articolazione staccata per chiarire i toni giusti. In
una prima fase le vengono assegnate gamme di
toni semplici, poi gamme maggiori in relazione ai
progressi in itinere.
Caratteristiche prove di Adele
• La maggioranza dei suoi toni vocali erano
ristretti a registri di petto. Tra le mancanze
vocali c’erano anche una forte nasalità,
una produzione spinta, forte, quando si
cantavano toni più alti, un suono vocale e
una dizione povera iposupportata.
Percentuale toni individuati Adele
1 e 2 parte della prova
85
100
90
80
70
60
50
40
30
20
10
0
64
pretest
test 2 test 3
90
94
100
90
80
70
Percentuale
60
toni
50
individuati
40
parte uno
30
20
10
0
75
Percentuale
di toni
45
individuati
nella parte
due
Pretest
Test 2 Test 3
Relazione conclusiva
• I due ambiti di procedura di pratica vocale si
possono utilizzare con altri bambini: la
procedura usata con Sara si presta meglio a
studenti capaci di pratica indipendente e il cui
deficit principale è la precisione più che la
qualità dell’emissione.
• La procedura usata con Adele è più utile agli
studenti con limitata capacità di controllo della
vocalizzazione e si presta a migliorare la qualità
vocale ed il repertorio vocale.