Worcester Heart Attack Study 5383 patients Mortality (%) Mc Manus D et al., Am J Med 2011 Che cosa è cambiato nel trattamento dell’IMA negli ultimi 40 anni? Anni 60 UTIC Monitoraggio Trattamento delle aritmie Anni 70 Protezione del miocardio ischemico Nitrati Beta bloccanti Aspirina ERA DELL’OSSERVAZIONE Anni 80 Riperfusione farmacologica (trombolisi) Anni 90 Riperfusione farmacologica e meccanica (trombolisi PTCA STENTS) ERA INTERVENTISTICA 2000 Trombolisi Inibitori IIb-IIIa PTCA + Stents Assistenza alle complicanze meccaniche ed all’isufficienza ventricolare sinistra Sindrome coronarica acuta / Infarto miocardico acuto a bordo: 1.Riconoscimento precoce …….. 2.Stabilizzazione / monitoraggio / I° terapia 3.Gestione delle complicanze improvvise 4.Trasferimento in struttura idonea La diagnosi deve essere verosimile……………. Storia clinica (profilo di rischio, prevalenza di malattia ) Sintomi ---tipici ---atipici --sospetti Eame obiettivo ECG Biomarkers (troponine normali, mosse) Incidenza non cumulativa ma moltiplicativa di rischio Il paziente ad alto rischio La presenza di più fattori di rischio produce una incidenza di eventi cardiovascolari non cumulativa ma moltiplicativa. Maschio, 60 aa, razza bianca, iperteso con PA domiciliare intorno a 160 /90 , diabetico NID, fumatore. A visita per toracoalgia apparentemente tipica Carta italiana del rischio cardiovascolare Uomini diabetici (rischio cardiovascolare a 10 anni) Non fumatori Fumatori (mg/dl) 154 193 232 270 309 154 193 232 270 309 (mmol/l) 4 5 6 7 8 4 5 6 7 8 Pressione arteriosa sistolica (mmHg) 180 160 140 120 ALTO 180 160 140 60 anni RISCHIO !!! 50 anni 120 Livello di rischio a 10 anni <5% 5-10% 10-15% 15-20% 20-30% >30% 180 160 140 120 40 anni > 30% a 10 aa ISS, 2004 Maschio 26 aa di origine africana , non familiarità nè fumo . Chol 170 mg/dl HDL 70 mg/dl Nessun altro fattore di rischio. A visita per toracoalgia dopo palestra PA 120/80 mmHg 26 aa razza nera, non familiarità nè fumo . Chol Normal HDL 70 Nessun altro fattore di rischio A visita per dispnea sospirosa Uomini non diabetici (rischio cardiovascolare a 10 anni) Non fumatori Fumatori (mg/dl) 154 193 232 270 309 154 193 232 270 309 (mmol/l) 4 5 6 7 8 4 5 6 7 8 Pressione arteriosa sistolica (mmHg) 180 160 140 60 anni 120 140 <5% 5-10% 10-15% 180 160 Livello di rischio a 10 anni 50 anni 120 15-20% 20-30% >30% 180 160 140 40 anni 120 ISS, 2004 STEMI: caso dubbio V. I. 36 aa donna Altezza173 cm Peso 54 kg BMI 24 FRCV: • nessuno Abitudini di vita: Normali, in periodo fertile Anamnesi: Nessuna patologia Presentazione in infermeria : Venerdì notte, ore 2.30 Accede a piedi dopo insorgenza da 2 gg’ di senso di dolore violento retrosternale accompagnato da astenia marcata. PA 120/90 FC 100 bpm regolare SO2 100% in AA Ritmo sinusale sopralivellamento di ST a sella in sede anteriore, • • • • • • • 36 anni Non fumatrice PAS 130 mmHg Col. Tot. 180 mg/dl Col HDL 70 mg/dl TG 90 mg/dl Glicemia 70 mg/dl I walk into the room and what do I see? vs. “The Big Five” Five life-threatening causes of Chest Pain Acute coronary syndrome Aortic dissection Pulmonary Embolism Tension Pneumothorax Esophageal Rupture ECG Meccanismo dell’IMA con sopraslivellamento del tratto ST Ripolarizzazione precoce Blocco di branca sinistro Blocco di branca sinistro in corso di infarto miocardico Pregresso infarto miocardico Se la diagnosi ci orienta verso un IMA STEMI…… ECG TBL vs P. PTCA BLITZ Study Di Chiara A. et al. Eur. Heart J 2003; 24 6,4% 5,6% 6,5% 5,6% In H 30 gg TBL vs P. PTCA CAPTIM Study - mortalità Esordio < 2 h 5,7% 2,2 Steg PG. Circulation 2003; 108 TBL vs P. PTCA CAPTIM Study - shock Esordio < 2 h 5.3 1.3 Steg PG. Circulation 2003; 108 Trombolisi presto Mortalità a 35 giorni in relazione al tempo di somministrazione della trombolisi FTT Collaborative Group Metanalisi di 22 studi clinici (Lancet 1994; 343: 311-22) (Boersma et al. Lancet 1996; 348: 771-75) 100 50 40 80 35/1000 65/1000 25/1000 30 20 60 16/1000 37/1000 40 20 10 29/1000 0 0 0 3 6 9 12 15 18 21 24 ore dall’esordio dei sintomi 0 3 6 9 12 15 18 21 24 ore dall’esordio dei sintomi “Golden Hour” Vite salvate / 1000 Pz 70 65 60 50 37 40 27 30 18 20 9 10 0 0-1 1-2 Boersma, Lancet 1996; 348:771 2-6 6-12 Ritardo (ore) 12-24 Trombolisi presto Sopravvivenza a 10 a con TT entro 1 ora dall’inizio dei sintomi GISSI-1 Database Probabilità di sopravvivenza (%) 100 90 80 Trombolisi 70 90 vite /1000 trattati Controlli 60 50 64.7% 55.7% 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Anni Franzosi et al. Circulation 1998; 98: 2659-65 L’innalzamento delle TNI inizia tra 2 e 4 ore dopo l’inizio dei sintomi. Rischi di trombolisi La terapia è associata a piccolo ma significativo eccesso di stroke,soprattutto nel primo gg di trattamento attribuibili nella maggioranza dei casi a emorragie cerebrali Predittori clinici età avanzata, basso peso, sesso femminile, malattia precedente cerebrovascolare ipertensione Incidenza circa dell’1% Sanguinamenti maggiori (sanguinamenti da trasfusione o che mettano in pericolo la vita) capitano nel 4–13% dei pazienti streptokinasi può essere associata a ipotensione, severe reazioni allergiche sono rare STEMI: usual case Susanna C. 64 aa donna Altezza163 cm Peso 74 kg BMI 27.8 FRCV: • Diabete tipo II in trattamento domiciliare con Metformina • Ipertensione arteriosa lieve in trattamento con Amlodipina 5mg die • Profilo lipidico non noto Abitudini di vita: comportamento tendenzialmente sedentario, occupata, scolarità media superiore, alimentazione mediterranea, consumo di alcol < 6 gr/die, fumtrice Anamnesi: nota colelitiasi, isteroannessiectomia a 43 aa dopo parto cesareo (secondipara) Pregresso ictus di cui non sa riferire nulla 5 aa prima Ritmo sinusale ischemia acuta transmurale inferiore, sofferenza ischemica anteriore MORTALITA’ INTRAOSPEDALIERA 2.1% Esami ematochimici all’ingresso (routine emergenza): Hb 11.7 Hct 33% PLT 245 Crea 1.35 Na 142 K 4.2 Glu 356 pH 7.29 cTnT HS 24,2 Trattamento eseguito dal medico di bordo : Terapia Metoprololo tartrato 2.5mg ev bolo ripetuto a 15’ I IIaIIbIII Nitroglicerina 5mg in 250 ml Sol Fis a 20 ml/h pari a 1,2 mg/h ASA 500 mg os I IIa IIbIII Idratazione 1,5 ml/kg/h con Fisiologica I IIaIIbIII Trombolisi??? ….rischio emorragico alto (crusade) ……infarto miocardico inferiore con basso punteggio GRACE ……ictus di origine non nota (emorragica?) Grazie per l’attenzione !!! Trombolisi??? Complicanze dell’IMA: Scompenso Cardiaco (KILLIP II) Complicanze: scompenso cardiaco (KILLIP III-EPA) Complicanze: scompenso cardiaco (KILLIP IV - SHOCK) Complicanze: Fibrillazione atriale Farmaci antiischemici Frazione d’eiezione e mortalità Trombolisi sistemica Absolute benefit per 1000 treated patients 80 60 40 20 0 0 3 6 9 12 15 18 21 24 Treatment delay [h] Riapertura del vaso occluso nel 50-70% dei Tempi di intervento ottimali organizzazione intraospedaliera e integrazione H-territorio 90 minuti call to needle 30 door to needle RISK Score Strumento (statisticamente derivato) per stimare il rischio clinico al fine di scegliere la miglior strategia Countries Hospitals Patients 30 247 102,341 Derivato da TIMI 11B ed ESSENCE; validato in TIMI 3B, TACTICS-TIMI 18, MERLIN-TIMI 36,CURE. 89,000 Pts da "real-world" 6 Mesi In Hospital •Età •Età •FC •FC •Pressione Sistolica •Creatinina •Killip Class •Arresto Cardiaco •Deviazione ST •Enzimi •Pressione Sistolica •Creatinina •Scompenso •IMA •Deviazione ST •Enzimi •PCI in ricovero Σ=112 In pratica …….. Il pz deve essere: •Portato in infermeria e messo in barella / letto •Accurata anamnesi •Effettuati ECG visita e Controllo parametri vitali •Monitorizzato (in vicinanza defibrillatore) e assistito /accesso venoso •Stima del rischio •Inizio dei farmaci utili nella sindrome coronarica acuta FARMACI NELL’EMERGENZA CARDIOLOGICA Nel dolore toracico di tipo ischemico, diamo al paziente una M. A. N. O. Antiaggreganti Polimorfismo del Citocromo P450 Condizione A Condizione B Condizione C Citocromo P450 2C19 Citocromo P450 2C19 Citocromo P450 2C19 30% caucasici Normale/Normale Normale/Anormale (eterozigote) Anormale/Anormale (omozigote) Massimo Maximal Metabolizzatore Metabolizers Medio Metabolizzatore Lento Metabolizzatore Isoenzimi del CP450 Kim KA, Park PW, Hong SJ, Park J-Y. Nature. 2008;84:236-242. Farmacogenomica le varianti alleliche Complicanze dell’IMA: Scompenso Cardiaco Complicanze: aritmie ipo-ipercinetiche FUTURO Dolore toracico Definizione Per dolore toracico acuto non traumatico si intende qualsiasi dolore, regredito o in atto, potenzialmente di origine cardiovascolare dal mento all’ombelico. •La sede del dolore non sempre corrisponde alla sua origine. •La correlazione tra intensità del dolore e gravità della patologia che lo provoca è scarsa. •Il dolore può essere causato da patologie gravi ma curabili.