La Gravitazione Modelli di universo I protagonisti • Platone (IV sec. a.C.) – Il cielo, perfetto ed immutabile esige che i moti delle stelle siano cerchi – Il moto dei pianeti, erranti tra le stelle, devono essere comunque combinazioni di moti circolari • Eudosso (IV sec. A.C.) – Modello geocentrico, piuttosto complicato, completato da Aristotele 21 aprile 2003 Giovanni Pasi 2 I protagonisti • Aristarco di Samo (III sec. a.C.) – Modello eliocentrico in grado di spiegare: • Moto d’insieme delle stelle fisse come moto apparente • Variazione stagionale dell’altezza del Sole sull’orizzonte • Moto retrogrado dei pianeti 21 aprile 2003 Giovanni Pasi 3 I protagonisti • Tolomeo (II sec. d.C.) – Modello geocentrico perfezionato in grado di prevedere con accuratezza le posizioni delle stelle e dei pianeti 21 aprile 2003 Giovanni Pasi 4 I protagonisti • Copernico e la rivoluzione copernicana (1543) – Modello eliocentrico: • I pianeti ruotano attorno al Sole in orbite circolari, con diversa velocità; ciò spiega il moto retrogrado dei pianeti • La Terra ruota, oltre che attorno al Sole, anche attorno ad un proprio asse; ciò spiega il moto delle Stelle fisse. • Riprende l’ipotesi di Aristarco 21 aprile 2003 Giovanni Pasi 5 I protagonisti • Tycho Brahe – Raccolse per circa vent’anni dati riguardanti le posizioni dei pianeti e delle stelle – Osservò e studiò il moto di una cometa scoprendo che si muoveva in una orbita attorno al Sole – Osservò una ‘supernova’ – Permise a Keplero di dedurre le sue tre leggi 21 aprile 2003 Giovanni Pasi 6 I protagonisti • Keplero – Sui dati di Brahe si accorse di alcune anomalie nel moto di Marte – Abbandonò l’ipotesi dei moti circolari dei pianeti – Formulò le sue famose tre leggi 21 aprile 2003 Giovanni Pasi 7 I protagonisti • Galileo e il ‘suo’ cannocchiale – Scopre che la Luna ha un aspetto simile a quello della Terra con valli e montagne – Scopre che Giove possiede dei satelliti che gli ruotano attorno – Giustifica da un punto di vista ‘fisico’ il movimento di rotazione della Terra 21 aprile 2003 Giovanni Pasi 8 I protagonisti • Newton – Introduce la legge di gravitazione universale che giustifica le tre leggi di Keplero, spiegando le interazioni tra i corpi celesti 21 aprile 2003 Giovanni Pasi 9 Keplero Le tre leggi 21 aprile 2003 Prima legge di Keplero • I pianeti si muovono su orbite ellittiche delle quali il Sole occupa uno dei due fuochi • Conseguenza: – Il pianeta non si trova sempre alla stessa distanza dal Sole 21 aprile 2003 Giovanni Pasi 11 Seconda Legge di Keplero • Le aree descritte dai raggi congiungenti il pianeta al Sole sono proporzionali ai tempi impiegati a descriverle • Conseguenza: – La velocità di un pianeta nella sua orbita intorno al Sole non è costante 21 aprile 2003 Giovanni Pasi 12 Terza Legge di Keplero • I quadrati dei tempi di rivoluzione dei pianeti sono proporzionali ai cubi dei semiassi maggiori 2 3 1 3 2 T1 R 2 T2 R R kT 3 1 21 aprile 2003 2 Giovanni Pasi 13 La Legge di gravitazione universale 21 aprile 2003 Giovanni Pasi 14 La deduzione della legge di gravitazione • Ipotesi iniziali – Le leggi della dinamica valgono anche per i corpi celesti – La forza che obbliga la Luna a ruotare attorno alla Terra è la stessa che fa cadere i corpi sulla Terra – L’orbita della Luna è praticamente circolare 21 aprile 2003 Giovanni Pasi 15 Un po’ di calcoli aP 2 RPS 2 T 1 T 2 RPS 3 (per la III legge di Keplero) k 4 2 k FSP mP RPS 2 4 aP 2 RPS T 4 2 k aP RPS 3 RPS 2 Risulta quindi una forza inversamente proporzionale al quadrato della distanza mP FSP 4 k 2 RSP 2 21 aprile 2003 Giovanni Pasi 16 L’intuizione di Newton mP FSP 4 k RSP 2 2 se si pone CS 4 2 k si ottiene FSP CS mP 1 RSP 2 Una formula analoga deve valere anche per altri sistemi: Giove e i suoi pianeti, Terra e Luna, ognuno con un C diverso 21 aprile 2003 Giovanni Pasi 17 L’intuizione di Newton 1 FSP CS mP 2 RSP 1 FPS CP mS 2 RPS Per il 3° principio della dinamica la Terra deve esercitare sul Sole la stessa forza che il Sole esercita sulla Terra FSP FPS cioè CS mP CP mS CS CP .... G mS m P 21 aprile 2003 Costante di gravitazione universale Giovanni Pasi 18 La legge di Newton CS C P .... G mS mP cioè 1 FSP CS mP 2 RSP Per cui sostituendo nella formula Si ottiene: 21 aprile 2003 CS mS G mS m P FSP G R2 Giovanni Pasi 19