12 decreto monti: una settimana di stampa

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DECRETO MONTI:
UNA SETTIMANA DI STAMPA
INTERNAZIONALE
9 dicembre 2011
a cura di Renato Brunetta
INDICE
Lunedì 5 dicembre 2011
 Financial Times
 The Wall Street Journal
 International Herald Tribune
 Frankfurter Allgemeine
 Sueddeutsche Zeitung
 Les Echos
 Libération
 El país
 Martedì 6 dicembre 2011
 Financial Times (1)
 Financial Times (2)
 The Wall Street Journal

International Herald Tribune
Les Echos
Le Figaro
El Mundo
El país
Mercoledì 7 dicembre 2011
Le Monde
El País
La Vanguardia
Giovedì 8 dicembre 2011
El Mundo
Venerdì 9 dicembre 2011
The Wall Street Journal
El país
LUNEDÌ 5 DICEMBRE 2011 (1/8)
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FINANCIAL TIMES
“Semaforo verde alle misure di austerità italiane”
“Il nuovo governo tecnico italiano ha approvato dure misure di
austerità e riforme economiche che danno il via ad una settimana
cruciale nella campagna europea di salvataggio della moneta unica.
Mario Monti, Primo Ministro, ha descritto la gravità della crisi ma ha
promesso che i sacrifici richiesti nel suo decreto saranno utilizzati
anche per promuovere la crescita e ridurre il costo del lavoro. Monti
ha detto che le sue riforme sono finalizzate a rilanciare la
competitività, abolire privilegi e clientelismo e aprire di più il mercato
del lavoro a donne e giovani”

LUNEDÌ 5 DICEMBRE 2011 (2/8)
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THE WALL STREET JOURNAL
“Il Primo Ministro Monti illustra il piano per l’austerità”
“Il nuovo governo italiano ha descritto le misure di austerità che
questa settimana rappresenteranno la prima parte di un ampio
accordo europeo che i leader dei Paesi e i mercati sperano sia un
punto di svolta nella battaglia per salvare l’euro. Le misure di Monti
serviranno al premier per convincere gli investitori e le autorità
europee che il pacchetto è sufficiente a rilanciare l’economia
italiana, che è in fase di stallo, e a pagare il debito pubblico
italiano”

LUNEDÌ 5 DICEMBRE 2011 (3/8)
5

INTERNATIONAL HERALD TRIBUNE
“Il premier italiano si butta nella mischia”
“La vasta popolarità del primo ministro Mario Monti rischia di finire con
il varo delle misure di austerità. La strada è impervia, questo non è un
governo che ha amici in Parlamento. Monti ha detto agli italiani che
queste misure sono necessarie per rilanciare la crescita in Italia,
scongiurare la recessione e servire il debito pubblico, al fine di
stabilizzare l’economia italiana e proteggere l’euro. Sul provvedimento le
associazioni sindacali contestano i cambiamenti sulle pensioni e il fatto
che non si parli di riforma del mercato del lavoro, che Monti ha detto
essere in agenda ma non ora”
LUNEDÌ 5 DICEMBRE 2011 (4/8)
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FRANKFURTER ALLGEMEINE
“Monti: l’Italia è essa stessa responsabile della situazione del suo
debito”

“Alla presentazione del pacchetto di misure anticrisi il Primo Ministro
Monti ha voluto smentire ogni insinuazione circa il fatto che le riforme e
le misure di austerità fossero imposte dall’esterno. Piuttosto Monti si è
assunto tutte le responsabilità della manovra, pur precisando che gli
italiani sono essi stessi responsabili dell’alto livello di indebitamento
perché hanno sempre avuto un comportamento miope e non hanno
pensato alle generazioni future. Senza riforme e senza misure di austerità
l’Italia rischiava di finire come la Grecia”
LUNEDÌ 5 DICEMBRE 2011 (5/8)
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SUEDDEUTSCHE ZEITUNG
“Monti prescrive all’Italia un pacchetto di austerità”
“Rigore, equità e sviluppo: il governo italiano impone un pacchetto
di austerità di 30 miliardi di euro. L’Italia ha dovuto risolvere i suoi
problemi da sola. Il debito nazionale elevato è imputabile agli
italiani e ai loro governi, non all’Europa. In questo momento, i tanti
sacrifici richiesti devono essere visti come una rinascita
dell’economia e della società”

LUNEDÌ 5 DICEMBRE 2011 (6/8)
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LES ECHOS
“Italia: il piano Monti per evitare l’insolvenza”
“L’Italia sceglie l’austerità per evitare l’insolvenza, secondo Mario
Monti. Il piano in tre parole: solidità dei conti, equità sociale e
crescita. Rinviate le misure sul mercato del lavoro. Il Presidente del
Consiglio italiano ha presentato il suo piano di 20 miliardi di euro
netti. Un piano che consiste per il 70% in un inasprimento della
fiscalità e che ha suscitato una reazione dura delle tre organizzazioni
sindacali, degli enti locali e di diversi esponenti politici. Solo
Confindustria, l’organizzazione delle imprese, l’ha approvato”

LUNEDÌ 5 DICEMBRE 2011 (7/8)
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LIBÉRATION
“Mario Monti in corsa contro la crisi”
“Rigore, crescita ed equità sono le tre parole d’ordine del nuovo
capo del governo italiano, che ha presentato domenica sera, prima
dell’apertura dei mercati, la sua strategia per ridurre il debito della
terza economia della zona euro. L’Italia è lanciata in una corsa
contro il tempo. Monti deve convincere i mercati e i suoi partner
europei della sua capacità di gestire un debito che ammonta al
120% del PIL e il cui tasso di interesse è arrivato a più del 7%”

LUNEDÌ 5 DICEMBRE 2011 (8/8)
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
EL PAÍS
“Monti impone una manovra severa all’Italia”
“L’Italia ha aperto la porta del sacrificio. Il governo tecnico di
Mario Monti ha approvato una serie di dure misure di
aggiustamento dei conti che, nella sua parte più dolorosa, colpisce i
diritti acquisiti dei pensionati. Monti ha più volte ripetuto che il
pacchetto di misure è incentrato sull’equità, la crescita e il
contenimento del debito pubblico. Utilizzando le parole giuste,
senza alzare il tono, il capo dei tecnici ha seminato nella coscienza
generale un dilemma brutale: o io o il caos”
MARTEDÌ 6 DICEMBRE 2011 (1/8)
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
FINANCIAL TIMES (1)
“L’Italia affronta sacrifici per evitare il collasso”
“Il piano triennale, che comprende 9 miliardi di euro di risparmio
attraverso la riforma del sistema pensionistico, ha un saldo lordo di 30
miliardi di euro. Di questi, 10 miliardi riguardano lo sviluppo attraverso
una riduzione del costo del lavoro per le imprese e incentivi
all’occupazione femminile e giovanile. Le misure includono un taglio ai
costi degli enti locali e maggiori tasse su beni di lusso come auto di
grossa cilindrata, barche e aerei privati. Secondo uno studio condotto
dalla CGIA, un’associazione di piccole imprese, il pacchetto costerà ad
ogni famiglia 635 euro all’anno per tre anni”
MARTEDÌ 6 DICEMBRE 2011 (2/8)
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FINANCIAL TIMES (2)
“La lunga strada di Roma verso la credibilità fiscale”
“Il pacchetto di Monti include aumenti delle tasse e tagli di spesa tra il 2012
e il 2014 per 30 miliardi di euro. Solo 10 miliardi sono destinati allo
sviluppo. Le misure favoriscono l’aumento della pressione fiscale piuttosto che
i risparmi di spesa ma l’aumento delle tasse ha il vantaggio di risultare più
credibile e immediato agli occhi dei mercati. Ad ogni modo, l’austerità da
sola non è sufficiente: la sfida per l’Italia è rilanciare la crescita. Il pacchetto
comprende alcuni provvedimenti per liberalizzare il mercato delle professioni
ma Monti, in quanto ex Commissario europeo alla concorrenza, avrebbe
potuto fare di più. Una riforma globale del mercato del lavoro è altrettanto
necessaria”
MARTEDÌ 6 DICEMBRE 2011 (3/8)
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
THE WALL STREET JOURNAL
“Come si dice “Riforma” in italiano?”
“Risposta: focalizzarsi sulle entrate fiscali a danno della crescita economica.
La nuova manovra finanziaria italiana dimostra che il vecchio gioco non
finirà mai. Le misure di Monti sono molto più incentrate sull’aumento delle
tasse che non su riforme serie. Il nuovo premier italiano sembra seguire la
Grecia sul percorso tracciato da UE e FMI di focalizzarsi sulle entrate fiscali
a danno della crescita economica. Nulla è previsto per risolvere il problema
fondamentale del mercato del lavoro – l’impossibilità di licenziare per le
imprese italiane con più di dieci dipendenti. Il diritto ad un lavoro per la vita,
del famoso art. 18, è il più grande ostacolo alla razionalizzazione
dell’economia italiana”
MARTEDÌ 6 DICEMBRE 2011 (4/8)
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INTERNATIONAL HERALD TRIBUNE
“Monti in cerca di nuove tasse e tagli alle spese”
“Il piano del Primo Ministro Mario Monti è finalizzato a dimostrare
che l’Italia è impegnata a mettere in ordine i conti pubblici. Il decreto
è finalizzato al pareggio di bilancio ma lo attendono diversi
ostacoli. Le misure sono volte a ridurre i costi della politica,
combattere l’evasione fiscale e rilanciare la crescita economica per
raggiungere il pareggio di bilancio nel 2013. Una volta che l’Italia
ha dimostrato di impegnarsi con un piano di austerità, l’Unione
Europea può proseguire con un più ampio piano per sostenere
l’euro”
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MARTEDÌ 6 DICEMBRE 2011 (5/8)
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LES ECHOS
“Italia: i mercati ben accolgono il piano di austerità di Monti”
“I mercati hanno accolto con grande entusiasmo le riforme intraprese
dal Presidente del Consiglio italiano per quanto concerne la quantità
(30 miliardi di euro in due anni), la dimensione strutturale (il sistema
pensionistico è stato rivisto integralmente) e l’equità (i sacrifici toccano
tutta la popolazione e le imprese sono avvantaggiate). Come aveva
promesso ai suoi colleghi della zona euro, Mario Monti arriverà al
vertice europeo con la sua missione compiuta”
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MARTEDÌ 6 DICEMBRE 2011 (6/8)
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LE FIGARO
“Mario Monti vuole evitare che l’euro separi i popoli”
“L’Italia ha fatto il proprio dovere, alla vigilia di una settimana
cruciale per l’Europa, tanto che i mercati salutano con favore
l’operato del governo Monti con un ribasso dei tassi di interesse
come non si vedeva da diverse settimane”

MARTEDÌ 6 DICEMBRE 2011 (7/8)
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EL MUNDO
“Monti: senza interventi non ci sarà un futuro”
“Monti denuncia il pericolo che l’euro, che è nato per unire popoli,
invece li divida, in chiara allusione a un’Europa a due velocità: una
per i paesi economicamente forti e un’altra per i deboli. Pertanto,
Monti difende con le unghie e con i denti le dure misure di austerità
del suo governo e si mostra convinto che l’Italia supererà l’esame
da parte degli osservatori internazionali”
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MARTEDÌ 6 DICEMBRE 2011 (8/8)
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EL PAÍS
“Monti ribadisce che l’alternativa all’euro è la povertà”
“Mario Monti ha dedicato tutta la giornata di lunedì a spiegare il
suo decreto approvato domenica sera. Il nuovo Primo Ministro deve
portare fuori l’Italia dalla crisi ma soprattutto è necessario che
l’Europa e i mercati sappiano che sta facendo ciò per cui è stato
nominato. La sua aria di professore e la sua forma cortese posso
indurre in errore ma non bisogna equivocare: Mario Monti è un tipo
duro ed è chiaro che non pensa di arretrare di un millimetro perché
senza interventi l’Italia fa la fine della Grecia”

MERCOLEDÌ 7 DICEMBRE 2011 (1/3)
19

LE MONDE
“La maratona di Mario Monti”
“È grazie al suo tono al tempo stesso drammatico e sobrio che
lunedì Monti è riuscito ad accontentare tanto i mercati – che hanno
fatto scendere i tassi dei titoli di Stato a dieci anni sotto la soglia
del 6% – quanto gli italiani, il 60% dei quali giudica questi
sacrifici amari ma necessari”
MERCOLEDÌ 7 DICEMBRE 2011 (2/3)
20

EL PAÍS
“Bentornata Italia”
“Monti ha ridato credibilità al suo Paese, che può dare un grande
contributo alla nuova Europa. Con solo due apparizioni pubbliche, il
nuovo Primo Ministro italiano, Mario Monti, ha riportato l’Italia al cuore
dell’Europa, dove merita di stare. Il suo piano di consolidamento dei conti
pubblici è notevole in quanto incorpora austerità e stimoli alla domanda.
Inoltre, distribuisce i sacrifici in modo equo con nuove imposte ma
soprattutto con la lotta alla frode fiscale. Sarà un miracolo se l’Italia
risolve il problema dell’economia sommersa attraverso il limite a 1.000
euro dei pagamenti in contanti”
MERCOLEDÌ 7 DICEMBRE 2011 (3/3)
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LA VANGUARDIA
“La manovra italiana e il futuro dell’euro”
“Mario Monti ha detto che il suo piano di aggiustamento dei conti è
equo ma non si può parlare di equità quando i maggiori sacrifici
ricadono sui diritti acquisiti dei più deboli, che sono i pensionati,
come conseguenza della cattiva gestione politica. Questo può
provocare gravi proteste sociali”
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GIOVEDÌ 8 DICEMBRE 2011
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EL MUNDO
“Il tecnico Monti ha già il suo primo sciopero contro il piano di
austerità”
“I tre principali sindacati di Italia hanno annunciato uno sciopero di
tre ore per il prossimo lunedì 12 dicembre per protestare contro le
misure adottate dal governo tecnico di Mario Monti. In particolare,
lo sciopero è proclamato contro la riforma del sistema
pensionistico”

VENERDÌ 9 DICEMBRE 2011 (1/2)
23
THE WALL STREET JOURNAL
“Il deficit di crescita dell’Europa”
“I leader europei sono riuniti oggi a Bruxelles per tentare per la terza
volta di risolvere la crisi del debito nel Continente. In Italia il Primo
Ministro Mario Monti ha aumentato l’aliquota IVA dal 21% al 23% e
ha introdotto nuove tasse, incluso un bollo sui conti correnti,i titoli e gli
strumenti finanziari e una tassa retroattiva dell’1,5% sui capitali
riportati in Italia dall’estero negli anni passati. Dei 18 miliardi di
nuove tasse approvati la scorsa settimana due terzi derivano dalla
reintroduzione dell’imposta sulla casa abolita da Berlusconi”

VENERDÌ 9 DICEMBRE 2011 (2/2)
24
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EL PAÍS
“Il Cavaliere a Marsiglia, il Professore a Bruxelles”
“A Bruxelles c’è Mario Monti, il professore imperturbabile che in 17
giorni ha dato una svolta all’immagine internazionale del governo
italiano e che è stato capace di fare le riforme strutturali e la manovra di
finanza pubblica che l’Europa chiedeva all’Italia già da luglio scorso.
Sicuramente Monti è uno dei capi di governo che meglio conosce le
Istituzioni europee e che più sa di economia. Molto sicuro della sua
esperienza, la spettacolare serenità che il professore cattolico dimostra
nei momenti di tensione lo aiuta a gestire la crisi dell’Europa e a
recuperare la credibilità perduta”