Olimpiadi Italiane di Astronomia “il punto della situazione” LIII Congresso della Società Astronomica Italiana G. Cutispoto (1), C. Boehm (2), M. Dolci (3), A. Misiano (4), S. Sandrelli (5) (1) Osservatorio Astrofisico di Catania (2) Osservatorio Astronomico di Trieste (3) Osservatorio Astronomico di Collurania Teramo (4) Liceo Scientifico “L. da Vinci”, Reggio Calabria (5) Osservatorio Astronomico di Brera Un po’ di storia… Le Olimpiadi Italiane di Astronomia vengono organizzate per la prima volta nel 2001 per iniziativa di C. Boehm dell’Osservatorio Astronomico di Trieste Nel 2007 vengono coinvolte la SAIt e gli osservatori di Teramo e Catania, l’iniziativa comincia ad assumere rilevanza nazionale (numero di partecipanti > 100) Nel 2008 il MIUR affida alla SAIt la gestione delle Olimpiadi Nazionali, che vengono da questo momento organizzate congiuntamente dall’INAF e dalla SAIt Per l’edizione 2009 l’organizzazione è curata da un comitato congiunto INAF – SAIT (Comitato Organizzativo per le Olimpiadi Italiane di Astronomia) e sono coinvolti gli osservatori di Catania, Napoli, Milano, Teramo e Trieste (numero di partecipanti > 300) La struttura organizzativa Comitato Organizzativo: S. Sandrelli – presidente – nomina congiunta INAF-SAIT C. Boehm – nomina INAF M. Dolci – nomina INAF A. Misiano – nomina SAIT G. Cutispoto –nomina SAIT Sedi Interregionali: Catania – responsabile G. Cutispoto Milano – responsabile A. Iovino Napoli – responsabile M.T. Gomez Teramo – responsabile M. Dolci Trieste – responsabile C. Bohem Descrizione Chi può partecipare Categoria Junior: studenti delle scuole italiane con età compresa tra 14 e 15 anni (per il 2009 i nati negli anni 1995-1994) Categoria Senior: studenti delle scuole italiane con età compresa tra 16 e 17 anni (per il 2009 i nati negli anni 1993-1992) La competizione è individuale e si svolge in tre fasi successive: Preselezione: elaborato inviato per posta elettronica o posta ordinaria Interregionale: risoluzione di problemi differenziati per le due categorie (si svolgono simultaneamente in tutte le sedi organizzatrici) Finale Nazionale: risoluzione di problemi differenziati per le due categorie + prova pratica o osservativa (nel 2009 si svolgerà a Napoli dal 16 al 18 Maggio) L’edizione 2009 Preselezione Categoria Junior: Il Sole. Descrivete le caratteristiche della nostra stella e le influenze che ha sul nostro pianeta Categoria Senior: I buchi neri. Come si formano ? Dove si trovano ? Esponete criticamente le principali proprietà di questi straordinari oggetti astronomici Partecipazione: 179+125 = 304 (+ 50%) Invio per e-mail: 164 (54%) Invio per posta: 140 (46%) Per la Fase Interregionale sono stati selezionati 141 partecipanti (79 Junior + 62 Senior) Fase interregionale - 30 marzo 2009 Milano (Emilia Romagna, Liguria, Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta) Presidente giuria: A. Iovino Napoli (Basilicata, Campania, Molise, Puglia, Sardegna) Presidente giuria: A. Rifatto Trieste (Friuli-Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige, Veneto) Presidente giuria: C. Boehm Teramo (Abruzzo, Lazio, Marche, Toscana, Umbria) Presidente giuria: G. Valentini Catania (Calabria, Sicilia) Presidente giuria: G. Cutispoto Per la Finale Nazionale sono stati selezionati 30 partecipanti (15 Junior + 15 Senior) Temi e problemi I temi della preselezione e i problemi dell’interregionale sono proposti dal Comitato Organizzativo e dai presidenti delle giurie; la scelta avviene dopo discussione e a seguito di una votazione Sia per la fase di preselezione che per la fase interregionale tutte le giurie hanno operato sulla base di una “griglia di valutazione” condivisa Problema Junior: Determinare a quale distanza dall’occhio bisogna porre una moneta avente un diametro di cm 1.7 affinché il disco della Luna (piena) risulti completamente coperto Problema Senior: Un sistema binario non risolto è costituito da una stella di luminosità costante e da una stella variabile. Se venissero osservate singolarmente, la magnitudine apparente della stella di luminosità costante sarebbe pari a mc = 4.00 mentre la magnitudine della stella variabile oscillerebbe tra m1 = 5.00 e m2 = 4.00. Si calcolino le magnitudini apparenti del sistema binario quando la stella variabile è al massimo e quando è al minimo di luminosità Finale Nazionale (Napoli 16–18 maggio 2009) Componenti della giuria: A. Rifatto – presidente (OA Napoli), C. Boehm (OA Trieste), G. Cutispoto (OA Catania), G. Raimondo (OA Teramo), S. Varano (IRA Bologna) Saranno selezionati 3 junior e 2 senior che comporranno la rappresentativa italiana alle XIV Olimpiadi Internazionali, che si svolgeranno in Cina (Huangzhou, 180 km a sud-ovest di Shanghai) dall'8 al 16 novembre 2009 Stage di preparazione Per i componenti la squadra italiana (allargato in parte ai partecipanti alla finale di Napoli), presso la Scuola Superiore dell’Università di Catania e l’Osservatorio Astrofisico di Catania dal 27 luglio al 2 agosto Olimpiadi Internazionali Sono Organizzate dalla Euro-Asian Astronomical Society Prima edizione nel 1996, la XIII edizione si è svolta a Trieste Paesi partecipanti: Armenia, Brasile, Bulgaria, Cina, Corea del Sud, Crimea, Croazia, Repubblica Ceca, Estonia, India, Indonesia, Italia, Kazakhstan, Lettonia, Lituania, Moscow Land, Romania, Russia, Serbia, Svezia, Thailandia, Ucraina Problemi assegnati: atollo, gatto nero, velocità della luce Premi: Terza fascia 30%, seconda fascia 20%, prima fascia 10% Miglior prova teorica, osservativa, pratica, miglior punteggio Fino ad ora l’Italia ha ottenuto solo premi di terza fascia Perchè "ne vale la pena" per gli studenti Gli studenti si mettono in competizione a livello nazionale; un’esperienza che in genere, alla loro età, pochi riescono a fare Risolvere problemi mette gli studenti di fronte alla logica del “Problem Solving”, che richiede conoscenze non solo di Astronomia ma anche di Matematica, Geometria e Fisica, ricavandone un grande beneficio per la loro preparazione e crescita culturale Gli studenti vengono a conoscenza con altri ragazzi che hanno gli stessi interessi e a contatto con il mondo dell’Astronomia professionale E….. dovremmo chiederlo a loro….. Perchè ne vale la pena per noi Le Olimpiadi ci permettono di diffondere una scienza che la scuola italiana ignora quasi del tutto Sono un ottimo contatto diretto con il mondo della scuola; ci permettono di individuare (ed eventualmente valorizzare) sia talenti singoli che veri e propri "vivai" (scuole che, per iniziativa di un docente o per strategia della dirigenza scolastica, si distinguono nel campo) Tramite l'analisi del grado di preparazione dei partecipanti le Olimpiadi ci forniscono un’informazione, seppure ancora estremamente parziale, di come la didattica delle discipline collegate (in primis la Fisica) possa supportare interessi specifici degli studenti Ottima pubblicità a basso costo Che cosa non funziona: - la copiatura dei temi (cambio strategia ?) - la sfasatura curriculare dei ragazzi (regolamento internazionale) - il problema delle donne (numerose tra gli junior quasi assenti tra i senior) Che cosa funziona: - aumento costante del numero dei partecipanti - interesse crescente da parte delle scuole - interesse del ministero - interesse di sponsor (Zanichelli)