Prof. Giovanni De Sio Cesari http://www.giovannidesio.it/ significa Corrisponde al "Combattano dunque sul sentiero di Allah, coloro che barattano la vita terrena con l'altra. A chi combatte per la causa di Allah, sia ucciso o vittorioso,daremo presto ricompensa immensa" Non si accenna quindi al suicidio che invece è proibito dal Corano. Il combattente islamico non intende suicidarsi (cosi come anche il martire cristiano) ma accetta di cadere in battaglia come il martire cristiano si lascia condannare a morte. • Ciò che stride alla nostra sensibilità è che mentre il combattente islamico è uno che non esita a uccidere anche dei civili inermi, il martire cristiano è un non violento, diremmo un pacifista senza "ma" e senza "se" che accetta le conseguenze del suo gesto secondo le prescrizioni evangeliche : Matteo 5:11 - Beati voi, quando vi insulteranno e vi perseguiteranno e, mentendo, diranno contro di voi ogni sorta di male per causa mia". Luca 21:12-13 "Ma prima di tutte queste cose, vi metteranno le mani addosso e vi perseguiteranno consegnandovi alle sinagoghe, e mettendovi in prigione, trascinandovi davanti a re e a governatori, a causa del mio nome. Ma ciò vi darà occasione di rendere testimonianza". Tertulliano, Apologia, par. 50 gli islamici non intesero convertire dopo la conquista seguiva una opera intensa di conversione al credo islamico ma senza che esso fosse propriamente imposto Ciò spiega la presenza in tutto il mondo arabo di comunità cristiane come i Caldei in Iraq (questi ultimi diventati improvvisamente notissimi perché ad essi apparteneva il vice premier iracheno Tareq Aziz) Nei paesi cristiani non venne ammesso invece il culto islamico e pertanto nei paesi "riconquistati" dai Cristiani (Spagna e Sicilia) non si trovano più comunità islamiche Anche nel mondo cristiano nel medio evo si assiste all'affermarsi della ………… della fede Difesa armata Nb:Coll ipertestuale E come disse il grande scrittore dell’epoca fascista, Tilussa, poi musicato da Baglioni e censurato:… Ninna nanna tu nun senti li sospiri e li lamenti de la pora gente che se scanna che se scanna e che s'ammazza a vantaggio della razza de la gente che se scanna per un matto che comanna e a vantaggio pure d'una fede per un Dio che nun se vede ma che serve da riparo ar re macellaro che sa bene che la guera e' un gran giro de quatrini Dante infatti fa dire al suo avo Cacciaguida , morto combattendo in una crociata: "...e venni dal martiro a questa pace" (Paradiso, canto XV) Nn so se si scrive in qst modo