56° Congresso Nazionale FIMMG-SIMeF
Il governo clinico delle cure primarie
Rischio cardiovascolare globale
Sana alimentazione e tradizioni nazionali:
uno strumento di prevenzione e cura
Gallieno Marri
Rischio cardiovascolare globale
Sana alimentazione e tradizioni nazionali
“Vuoi star bene, mangia bene!”
FIMMG-CIA
Gruppo di progetto FIMMG
M. Falconi, W. Marrocco, G. Marri,
A. Schipani, C. Severino
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Sana alimentazione e tradizioni nazionali
Gli stili di vita e i vari regimi dietetici influiscono
sullo stato di salute in maniera significativa
L’eccesso o la carenza di alcune sostanze
nell’alimentazione quali fattori di rischio per
diverse patologie tra cui alcune cardiovascolari e
alcune neoplastiche
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Fattori di rischio cardiovascolari
Età
Razza
Sesso
Ipertensione arteriosa
Dislipidemie
Diabete
Peso corporeo in eccesso
Fumo
Fibrinogeno, PAI, PCR
Lp(a)
Omocisteina
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Temperature elevate
Temperature moderate
Scarsità di cibo
Abbondanza di cibo
Scarsità di acqua
Abbondanza di acqua
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Nei Paesi dell’Europa occidentale e del Nord
America si sta manifestando il fenomeno del
crescente invecchiamento “in salute” della
popolazione.
Tra tutti, in Italia sono presenti il maggiore tasso
d’invecchiamento e la maggiore aspettativa di vita.
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Quali i fattori comuni?
Strutture sociali
Risorse economiche
Cure della salute
Stili di vita
Quali i fattori diversi?
Dieta
- mediterranea
- continentale
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Dieta mediterranea
Dieta caratteristica delle popolazioni del bacino
Mar Mediterraneo, basata sui prodotti tipici dei
Paesi del Sud Europa e del Nord Africa
Tipica dieta del Sud Italia fino agli anni sessanta
Dieta continentale
Dieta caratteristica delle popolazioni del Centro e
Nord Europa e del Nord America
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Dieta continentale
Rischio
cardiovascolare
Dieta mediterranea
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Eventi coronarici maggiori nel 2000
Nord
Uomini
23.802
Donne
12.415
Centro
Uomini
10.951
Donne
5.819
Sud
Uomini
Donne
17.367
8.722
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Sana alimentazione e tradizioni nazionali
“Dieta Mediterranea”
Il dr. Ancel B. Keys, dell’Università del
Minnesota, ha studiato e divulgato a
livello scientifico la nostra dieta.
Dieta, dal greco “diaita”
ovvero “modo di vivere” non
restrizione alimentare
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Piramide rappresentazione grafica della
“Dieta Mediterranea”
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Piramide
alimentare
- schema -
Dolci
Grassi
Alimenti
derivati animali
Alimenti
derivati vegetali
Pane
-
Pasta
-
Cereali
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Dolci
Grassi
Latticini
Legumi
Pane
Verdura
-
-
Pasta
-
Carni
-
Cereali
Frutta
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Oli
Dolci
Grassi
Latticini - Carne
Pesce - Uova - Legumi
Pane
-
Verdura
Pasta
Acqua
-
Cereali
Frutta
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Alcol
Dolci
Grassi
Latticini
Carne - Pesce
Verdura
Pane
-
Pasta
Acqua
Frutta
-
Cereali
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Carni
rosse
Dolci
Attuale
piramide
alimentare
A.B.Keys
Uova
Carni bianche
Pesce
Formaggi
Olio d’oliva
Frutta
Pane
-
-
Ortaggi
Pasta
-
-
Riso
Esercizio fisico
Legumi
-
Patate
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Nuova
piramide
alimentare
Riso brillato
Carni rosse-Burro
Dolci-Pane bianco
W.Willett
M. Stampfer
Formaggi
Pesce - Pollame - Uova
Legumi
Verdura
-
Frutta
Pane - Pasta - Riso integrali
Esercizio fisico
=
Oli vegetali
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Differenze sostanziali tra vecchia e nuova piramide
Vecchia
Grassi all’apice
Oli nel mezzo
Cereali alla base
Nuova
Grassi e Cereali
raffinati all’apice
Oli vegetali e
Cereali integrali
alla base
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Nuova piramide alimentare
Lipidi
I grassi, precedentemente valutati in base alla
loro origine animale o vegetale, attualmente
vengono collocati secondo la loro appartenenza alla
categoria dei saturi, monoinsaturi, polinsaturi,
saturati (trans).
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Nuova piramide alimentare
Lipidi
I grassi saturi sono posti all’apice con uso a
frequenza settimanale o mensile
I grassi mono e poli-insaturi collocati alla base con
uso a frequenza quotidiana
I grassi trans non hanno localizzazione e se ne
sconsiglia l’uso
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I grassi trans
I grassi trans sono il prodotto della saturazione
di grassi polinsaturi mediante idrogenazione al
fine di renderli più stabili
Il fatto di essere poco costosi e di resistere
meglio di altri alle temperature alte come quella
della frittura ha fatto si che abbiano trovato largo
impiego nell’industria alimentare
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I grassi trans
I grassi trans meritano un’attenzione particolare
perché ad alto rischio aterogenetico.
Deprimono la formazione dell’Hdl colesterolo
Stimolano la formazione dell’LDL colesterolo
Aumentano le concentrazioni di Lp (a), fattore di
rischio cardiovascolare considerato indipendente
in quanto prevalentemente su base genetica
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Nuova piramide alimentare
Glicidi
I Carboidrati sono presi in considerazione secondo
il loro indice glicemico, non più che secondo la
tradizionale suddivisione in semplici e complessi,
A maggiore indice glicemico deve corrispondere
minore quantità e frequenza di consumo
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Omocisteina e Radicali Liberi
L’attualità della Dieta Mediterranea è confermata
dagli studi su l’Omocisteina e i Radicali liberi,
fattori di rischio non solo cardiovascolare, e
dall’identificazione dei loro principali antagonisti
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Omocisteina e Radicali Liberi
I loro antagonisti le vitamine A, C, E, B6, B9, B12,
i fenoli, sono sostanze che si ritrovano in frutta e
verdura.
Nella piramide alimentare la frutta e la verdura
sono situate subito sopra i cereali e se ne
consiglia l’assunzione giornaliera
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Analisi di un fabbisogno giornaliero di circa
2000 kcal
Carboidrati
55-60%
Proteine
15%
Lipidi
25-30%
290 g
75 g
65 g
Carboid.
Solubili
Amido
Saturi
70 g
220 g
7%
Mono
Poli
Insat. Insat.
18%
4%
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Fabbisogno di calorie
Carboidrati
Lipidi
Proteine
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Fabbisogno di calorie
Tradizionali piatti unici
Pasta
Pomodoro
Olio
Carboidrati
Lipidi
Proteine
Fagioli
Ceci
Lenticchie
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Fabbisogno di calorie
Tradizionali piatti unici
Carboidrati
Pizza pomodoro
e mozzarella
Lipidi
Proteine
Olio
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Sana alimentazione e tradizioni nazionali
“Le linee guida per una sana alimentazione italiana - 2003”
Ministero delle Politiche Agricole e Forestali
Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione
Consumare più cereali, legumi,ortaggi e frutta
Ridurre l’apporto di grassi, preferendo quelli insaturi
Usare in giusti limiti zuccheri,dolci e bevande zuccherate
Bere abbondante acqua
Limitare l’uso del sale
Limitare l’assunzione di alcol
Variare la scelta degli alimenti
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“Fa che il cibo sia la tua prima medicina”
Ippocrate