MILANO – 2-3 OTTOBRE 2010 DUE GIORNI DI ASTROLOGIA MORPURGHIANA Presso l’Università Popolare • Via Terraggio, 1 - Milano Una grande occasione di incontro per gli appassionati di astrologia morpurghiana. Il primo week-end di ottobre si terranno due giornate di studi presso l’Università Popolare di via Terraggio 1. L’ingresso è libero e gratuito e non è necessaria la prenotazione. Ecco il programma definitivo degli interventi: ¶ Sabato 2 ottobre Ore 10 - Presentazione del congresso e inizio lavori Ore 10.15 - Rita Viola – Anatomia astrologica del cuore Ore 10.45 - Valeria Pazzi – Passione nella brughiera. L’analisi dei temi delle sorelle Brönte Ore 11.15 – coffee break Ore 11.40 - Raffaella Vaccari – Arte e percezione visiva Ore 12.10 - Floriana Raggi – Fuoco creatore e fuoco distruttore Ore 14.30 – Ripresa dei lavori Ore 14.45 - Massimo Michelini – A ciascuno la sua paura Ore 15.15 - Raffaella Citterio – Oltre lo specchio delle nostre paure Ore 15.45 – Coffee Break Ore 16 - Annamaria Quinzi – Le trasparenze planetarie, i segni e le case. (Cancro-Capricorno, Leone-Aquario) Ore 16.30 - Francesco Astore – Nettuno nel suo regno, il ritorno di Nettuno in Pesci ¶ Domenica 3 ottobre Ore 10 – Ripresa dei lavori Ore 10.15 - Fausto Valdameri – Perché la scuola non funziona più? Un’analisi astrologica Ore 10.45 - Francesco Catalano – La metamorfosi. La destrutturazione della Vergine nella narrativa di Franz Kafka Ore 11.15 – coffee break Ore 11.40 - Dario Rizzo – Lo Zodiaco della Pop Music Ore 12.10 - Franca Mazzei – Magia dei pianeti lesi Non possiamo che consigliare vivamente la partecipazione per l’altissimo livello di tutti i lavori presentati. Va detto inoltre che alcune relazioni, in particolare quella di Annamaria Quinzi, costituiscono un autentico passo in avanti nell’analisi del codice zodiacale strutturata e intrapresa da Lisa Morpurgo. Non mancate quindi, o perdereste un’occasione irripetibile. Per chi desidera ricevere gli atti del congresso o per altre informazioni [email protected] o telefonare al 334-3296027 ¶ 1 ¶ Sabato 2 ottobre Ore 10.15 - Rita Viola – Anatomia astrologica del cuore « (…) Astrologicamente il cuore e la circolazione arteriosa, corrispondono al segno del Leone. Come richiamo dialettico, anche il segno dell’Aquario (segno opposto a 180° al Leone) è interessato e corrisponde anatomicamente alla circolazione venosa, vedremo poi in che modo curioso. In questo studio prenderò in considerazione i due segni Leone e Aquario, e i pianeti che vi si trovano in domicilio ed esaltazione (comprese le trasparenze) per spiegare come effettivamente funziona il cuore. Il Leone ospita il domicilio del Sole e l’esaltazione di Y, il domicilio della Luna B e l’esaltazione di X B; l’Aquario ospita il domicilio di Urano e Saturno e l’esaltazione di Nettuno, insieme all’esaltazione di Plutone B. La visione dei segni nella loro completezza A e B e l’utilizzo delle indispensabili trasparenze risulterà di capitale rilevanza, illuminante, come si vedrà, nello spiegare il funzionamento dell’organo cuore (…) ». Ore 10.45 - Valeria Pazzi – Passione nella brughiera. L’analisi dei temi delle sorelle Brönte « (…) È opinione abbastanza unanime che un’opera artistica sia tanto più riuscita quanto più l’autore riesce a infondervi lo spirito e le idee che costituiscono la sua essenza più autentica. Questo principio vale in qualsiasi settore della produzione creativa dell’uomo: pittura, poesia, letteratura ecc. In ambito letterario, come ha giustamente sottolineato la collega Teresa Delia in una sua relazione, i vari personaggi di una certa opera possono essere considerati tante singole espressioni delle sfaccettature del carattere dell’autore, rintracciabili dall’astrologo grazie all’analisi del tema natale. Nella presente relazione esaminerò le figure delle sorelle Charlotte ed Emily Brontë, confrontando le loro opere più rappresentative, Jane Eyre e Cime tempestose, due capolavori della letteratura non solo inglese, ma di tutto il mondo (…) ». Ore 11.40 - Raffaella Vaccari – Arte e percezione visiva « (…) Vi è una profonda relazione fra la figura e lo sfondo. Astrologicamente riusciamo a spiegare questo fenomeno in maniera esaustiva con l’asse Ariete-Bilancia. Il nostro ciclo di vita a connotazione patriarcale è legato alla percezione di un Io-Ariete opposto agli altri Bilancia, potenziali nemici, alla sopravvivenza in un mondo ostile pieno di avversari e tutto ciò è rimasto ben inciso nel nostro DNA. L’osservazione comune impegna il fruitore quel tanto che basta per riconoscere le cose. L’Ariete, essendo il segno Zodiacale che imprime la spinta alla direzione del ciclo ha una primitiva ma funzionale dirompenza e quindi è incapace di riflessioni intricate (…) ». Ore 12.10 - Floriana Raggi – Fuoco creatore e fuoco distruttore « (…) L’elemento Fuoco è un Giano bifronte, che assume significati ambivalenti e usi contrapposti: è simbolo sia di civiltà che di anti-civiltà, Eros e Thanatos. Sia il fuoco creatore, motore del mondo, che il fuoco distruttore esercitano due fascini diversi e complementari, evocando le forze primordiali della natura. Il fuoco non è un elemento presente in natura, come l’acqua, in qualche modo rassicurante e avvolgente, ma si manifesta grazie all’intervento del cielo o della potenza della terra, e l’uomo, con difficoltà, lo cattura, lo ricrea e lo custodisce. La scoperta del fuoco inaugura per l’uomo una nuova dimensione dell’esistenza, un cambiamento radicale che segna l’evoluzione in misura pari alla conquista della postura eretta. La storia della specie e della civiltà inizia proprio quando l’uomo scopre la possibilità di controllare il fuoco prima, e di riprodurlo poi, diventando un modificatore della natura, non più soltanto un fruitore, se non addirittura succube (…) ». Ore 14.45 - Massimo Michelini – A ciascuno la sua paura « (…) Questo studio nasce da un’indagine che sto compiendo insieme a un gruppo di allievi sulle modalità di espressione del comportamento umano, per comprendere la natura dei fenomeni psichici da un punto di vista astrologico. Insieme ci siamo chiesti cos’è la paura, dove va a colpire e quali forme assume. Interrogandoci e ponendo le stesse domande a parenti e amici abbiamo ottenuto le risposte più varie, talora sorprendenti, ma chiarissime da un punto di vista zodiacale. Proverò qui a definire cos’è la paura, qual è la sua funzione e quali forme può assumere, anche se l’argomento si dirama in sfumature infinite e ho la consapevolezza che uno studio così complesso non si può esaurire in una relazione. Credo però che, come sempre, l’astrologia possa illuminare sulla natura delle cose, per dirla con Lucrezio (…) ». Ore 15.15 - Raffaella Citterio – Oltre lo specchio delle nostre paure « (…) Quindi ancora oggi possiamo considerare lo specchio astrologicamente collegato ai valori di: Giove come vista e immagine (in questo caso riflessa) - Luna come argento - Venere come il piacere di specchiarsi - Mercurio come vetro. Le nostre paure si possono paragonare ad una cosa vista (Giove) attraverso lo specchio (Luna e Mercurio) e come tale, stando oltre lo specchio che riflette la nostra immagine, noi non possiamo averne il controllo (dialettica tra I e VII casa). Lo specchio modifica, deforma (Nettuno), a volte allarga (Giove), altre restringe (Saturno), ma in ogni caso riflette la nostra immagine (Sole), alle volte può demoralizzare o ci si può sentire intimoriti standogli ¶ 2 davanti, poiché ovunque ci si gira è sempre lì presente che guarda e copia tutti i nostri movimenti, ma non è reale... (…) ». Ore 16 - Annamaria Quinzi – Le trasparenze planetarie, i segni e le case. (Cancro-Capricorno, Leone-Aquario) « (…) Lisa Morpurgo ha analizzato gli effetti delle trasparenze nei segni con particolare riferimento alle esaltazioni, servendosi di termini come “timore”, “nostalgia”, “ansia di recupero” che, nonostante l’apparente connotazione negativa, indicano, in realtà, il carattere ambiguo delle loro manifestazioni simboliche. Il mancato uso delle suddette espressioni per il Cancro, il Leone e l’Aquario potrebbe significare che, in questi segni, le trasparenze si manifestano in modo diverso? La questione non è affatto peregrina, soprattutto in relazione a quanto diremo sui segni polari, ma dal momento che Giove in Capricorno manifesta, nel godimento in solitudine “... l’angoscia legata a tutti i pianeti in trasparenza...” non è possibile sostenere in modo netto che, secondo Lisa Morpurgo, le trasparenze si esprimano nei segni polari in maniera diversa o senza ambiguità (…) ». Ore 16.30 - Francesco Astore – Nettuno nel suo regno, il ritorno di Nettuno in Pesci « (…) Atteso da molti anni, Nettuno si immergerà di nuovo nel suo elemento privilegiato, l’Acqua, profondissima, misteriosa e insondabile, acqua dei mari e degli oceani, l’elemento caro al dodicesimo segno zodiacale, i Pesci. Assente da centosessantacinque anni, vi entrerà il 4 aprile 2011 uscendone poi definitivamente il 26 gennaio 2026. Plutone sarà costantemente nel Capricorno, poi passerà in Aquario, Urano prima in Ariete, passerà poi in Toro (nel 2018), Saturno attraverserà i segni dalla Bilancia all’Ariete, Giove, infine, sarà congiunto in Pesci nel 2022 (…) ». ¶ Domenica 3 ottobre Ore 10.15 - Fausto Valdameri – Perché la scuola non funziona più? Un’analisi astrologica « (…) Il processo educativo è “a tappe”, e si dipana fin dai primi momenti di vita, ma, una volta soddisfatti i bisogni primari (Casa 2ª-Toro), ai nostri occhi, è in adolescenza che ci è offerta la possibilità di poter agire sul discente in modo attivo, sperando di poter correggere o attivare processi di apprendimento, che troveranno nel “gioco” (Gemelli/Casa 3ª) lo strumento principe di apprendimento. Sarà quindi possibile raffinare l’educazione solo in presenza di un “frutto” (“i frutti acerbi” simbologia dei Gemelli - Casa 3ª) già in parte formato nella sostanza. L’educazione sarà quindi tesa a consentire un’azione costante ed attiva per migliorare le qualità del frutto. Nella successiva tappaCasa 5ª, questa forma dovrà assumere contorni definitivi riconoscibili e riconosciuti, cioè istituzionali come il contesto solare dispone (…) ». Ore 10.45 - Francesco Catalano – La metamorfosi. La destrutturazione della Vergine nella narrativa di Franz Kafka « (…) Nell’affrontare questa ricerca, mi ero inizialmente ripromesso di partire dall’analisi del tema di Kafka per comprenderne, fin nei minimi dettagli, lo stile letterario, in modo da proporre, convinto delle infinite e poco sfruttate possibilità che l’astrologia ci offre, una lettura astrologica di un autore ‘difficile’ ma che è comunque considerato, con Proust e Joyce, l’apice della Letteratura del Novecento. Impaurito dalla mole di materiale raccolto, ho deciso di concentrarmi sugli effetti ‘letterari’ di un solo aspetto del Tema di questo scrittore: la destrutturazione del Segno della Vergine. La semplice analisi di questa configurazione, inserita naturalmente nel contesto del Tema, fornisce materiale per un’ampia ricerca e ci permette di proporre delle ipotesi interpretative dello stile e dei contenuti dell’opera di questo autore, così come farebbe (con altri strumenti) un critico letterario. La descrizione della biografia e dell’opera di Kafka, per motivi di spazio, saranno limitate al minimo (…) ». Ore 11.40 - Dario Rizzo – Lo Zodiaco della Pop Music « (…) Nel suo modello zodiacale, Lisa Morpurgo associa la simbologia di musica a Nettuno. Difficile non pensare al domicilio primario di tale pianeta nel dodicesimo segno, i Pesci, in relazione ai 12 semitoni in cui da secoli si codifica la suddivisione dell'ottava nell'armonia musicale. Nettuno è, per la Morpurgo, signore di tre degli ultimi quattro segni zodiacali, Sagittario, il nono, Aquario, l’undicesimo, e Pesci, il dodicesimo: la psiche umana, che nelle prime fasi evolutive deve assolvere a esigenze legate alla preservazione della vita, sembra rendersi disponibile in questi segni a suggellare l’esistenza, trasfigurandola e arricchendola con un maggiore nutrimento per l'animo quale è l’arte dei suoni. La musica è legata agli altri significati attribuiti a Nettuno, quali la coscienza del collettivo, la finzione artistica, il limite tra realtà e illusione, la trascendenza spirituale e il bisogno di spaziare, la variazione, l’evoluzione, l’armonizzazione (…) ». Ore 12.10 - Franca Mazzei – Magia dei pianeti lesi Ore 12.40 - Ornella Tatti – Nuovo studio su X ¶ 3