Corrente elettrica continua e I legge di Ohm

CORRENTE ELETTRICA
CONTINUA E I LEGGE DI OHM
V classico
Prof.ssa Delfino M. G.
LA CORRENTE ELETTRICA
La corrente elettrica è un flusso
ordinato di cariche all’interno di
un circuito chiuso; responsabile
della corrente è il generatore di
differenza di potenziale
LA CORRENTE ELETTRICA
Un circuito elettrico è composto da un generatore di
differenza di potenziale, un utilizzatore (es. lampadina)
e dei cavi di collegamento
Quando il circuito viene chiuso, in esso circola una
corrente elettrica.
La corrente è un flusso ordinato di
elettroni liberi (elettroni di conduzione).
Per convenzione, la corrente circola dal polo
positivo al polo negativo, in verso
opposto rispetto al moto degli elettroni
LA CORRENTE ELETTRICA
Tra i due poli della pila c’è una
d.d.p.: il terminale a potenziale
più alto è il polo positivo.
Il generatore compie lavoro per
spostare gli elettroni al suo
interno dal polo positivo al polo
negativo: gli elettroni acquistano
energia, che poi, circolando nel
circuito, cedono all’utilizzatore
(es. lampadina).
LA CORRENTE ELETTRICA
Intensità di corrente : rapporto fra la quantità
di carica che passa attraverso la sezione del
conduttore e l’intervallo di tempo in cui passa.
Unità di misura SI: ampere (A)
Corrente continua: intensità costante nel
tempo.
LA CORRENTE ELETTRICA
Amperometro: misura l’intensità di
corrente
L’amperometro viene inserito nel circuito
in serie; è attraversato dalla stessa
corrente che attraversa l’utilizzatore.
Voltmetro: misura la differenza di
potenziale
È inserito nel circuito in parallelo: ai
suoi capi c’è la stessa d.d.p. presente ai
capi dell’utilizzatore.
LA CORRENTE ELETTRICA
Utilizzatore: d.d.p. ai capi = ΔV; intensità di corrente = i
Quantità di carica che attraversa l’utilizzatore nel
tempo Δt:
Energia ceduta all’utilizzatore:
Potenza assorbita dall’utilizzatore (lampadina)
Nota la potenza assorbita, l’energia è il prodotto della
potenza per il tempo; si può misurare in kWh:
I LEGGE DI OHM
L’intensità di corrente che passa
in un conduttore è proporzionale
alla d.d.p. applicata ai suoi
estremi; maggiore è la d.d.p. più
grande è l’intensità di corrente
I LEGGE DI OHM
Se si applica una d.d.p. a un conduttore si ha un passaggio di corrente
La resistenza elettrica di un conduttore è il
rapporto tra la d.d.p. applicata e l’intensità
di corrente circolante.
Nel SI la resistenza elettrica si misura in ohm
(Ω):
La curva caratteristica rappresenta
l’andamento dell’intensità di corrente in
funzione della d.d.p.
Non in tutti i casi la relazione tra i e ΔV è
lineare
I LEGGE DI OHM
Prima legge di Ohm
In un conduttore metallico, mantenuto a temperatura costante,
l’intensità di corrente circolante i e la d.d.p. applicata ΔV sono
direttamente proporzionali. La resistenza elettrica R è
costante
La curva caratteristica è una semiretta:
I LEGGE DI OHM
Conduttore ohmico o resistore: conduttore per cui vale la legge di Ohm.
Misura della resistenza elettrica di un resistore: misura diretta con un
ohmetro, oppure misura indiretta con il metodo volt-amperometrico.
Vengono misurate
l’intensità di
corrente circolante i
e la d.d.p. ai capi del
resistore; la
resistenza R è
calcolata mediante la
prima legge di Ohm
I LEGGE DI OHM
Alcuni tipi di resistori in commercio sono contrassegnati da un codice
a bande colorate che specifica il valore della resistenza
Prima banda: prima cifra del valore
Seconda banda: seconda cifra del valore
Terza banda: numero di zeri dopo le cifre
Quarta banda: tolleranza (oro: ± 5%,
argento: ± 10%, nessuna banda ± 20%)
I LEGGE DI OHM
Potenza elettrica su un conduttore ohmico
Potenza assorbita da un utilizzatore:
Prima legge di Ohm:
La potenza assorbita da un conduttore ohmico è:
La potenza non dipende dal segno di i.