GRUPPO TELECOM ITALIA Giornata di studio Tecniche impiantistiche e tecnologie ottiche per l’accesso di nuova generazione Milano, 8 Luglio 2009 Fiber To The Home: soluzioni innovative non invasive per il cablaggio degli edifici | FLAVIO CUCCHIETTI| TILAB, AF.WI | GRUPPO TELECOMITALIA - FLAVIO CUCCHIETTI ( TILAB, AF.WI) FTTH: soluzioni innovative non invasive per il cablaggio degli edifici NGN2: a quando l’architettura FTTH? Assunzioni di base dell’architettura FTTH: • Sia le tecnologie Punto-multipunto (GPON) sia quelle Punto-Punto sono mature • Abbandono della linea in rame (lungo termine) con total replacement e ToIP • Fibra Ottica come unica interfaccia nelle aree “green field” Introduzione di FTTH: • Soluzione mista, rame +FTTH nella prima fase … … poi solo IP • Abilitare nuove tecniche e soluzioni standard per facilitare il deployment nelle aree “brownfield” FTTH è l’architettura target per la maggior parte di operatori nel mondo…… … ma la durata del percorso evolutivo verso FTTH è strettamente legata alla disponibilità di soluzioni tecniche ed installative che siano in grado di garantire un contenimento dei costi (CAPEX & OPEX) rispetto alle soluzioni FTTx intermedie. QUESTO E’ VALIDO SOPRATTUTTO PER GLI ASPETTI INFRASTRUTTURALI che rappresentano il 60 ÷ 80 degli investimenti di FTTH MIlano, 8 Luglio 2009 1 GRUPPO TELECOMITALIA - FLAVIO CUCCHIETTI ( TILAB, AF.WI) FTTH: soluzioni innovative non invasive per il cablaggio degli edifici Il contesto di riferimento Lo sviluppo dell’architettura FTTH partirà dai contesti metropolitani che presentano una disponibilità elevata di infrastrutture in rete di accesso ed una maggioranza di condomini di dimensioni medio/grandi Uno degli elementi più critici, con impatti di tipo tecnico ed economico, riguarda il cablaggio di edifici esistenti (il cosiddetto Brownfield) a causa di: ¾scarsa disponibilità di infrastrutture (tubazioni) TLC, soprattutto in edifici datati ¾problemi per ottenere il permesso di installare soluzioni “a vista” ¾normative nazionali (CEI), che non consentivano fino a poco tempo fa di sfruttare a pieno le caratteristiche dielettriche della fibra per renderne più flessibile la sua installazione MIlano, 8 Luglio 2009 2 GRUPPO TELECOMITALIA - FLAVIO CUCCHIETTI ( TILAB, AF.WI) FTTH: soluzioni innovative non invasive per il cablaggio degli edifici L’obiettivo tecnico per il contesto Brownfield ... …è trovare delle soluzioni tecnologiche e delle tecniche installative che consentano di cablare gli edifici esistenti con il “minimo impatto” sull’edificio stesso utilizzo soltanto delle infrastrutture esistenti (tubi di risalita verticale rame, Socrate,…) senza installare cavi ed accessori “a vista” ai piani o sulla facciata Si stima che, almeno in alcune grandi città, la percentuale di edifici che potrebbe essere cablata con soluzioni “nascoste” (da interno) sia abbastanza significativa In tutti gli edifici in cui non sia presente un’infrastruttura interna (ad esempio quelli più vecchi) sarà necessario utilizzare soluzioni da esterno o da interno ma a vista Nel caso in cui lo stato delle infrastrutture TLC (interne o esterne) impedisca la posa di nuovi cavi ottici, si può prevedere l’utilizzo di risalite sulle condotte dedicate ad altri impianti, quali quello elettrico, citofonico e televisivo MIlano, 8 Luglio 2009 3 GRUPPO TELECOMITALIA - FLAVIO CUCCHIETTI ( TILAB, AF.WI) FTTH: soluzioni innovative non invasive per il cablaggio degli edifici Le infrastrutture TLC negli edifici esistenti Interne: colonne montanti (tubi sottotraccia e/o canaline a vista). Possono essere interamente dedicate alla rete in rame (occupate dalle sole trecciole), condivise con i cavetti coassiali della ex-rete Socrate, oppure interamente dedicate alla rete coassiale. Verticali (colonna montante di alimentazione dall’armadietto ai piani); di diametro molto ridotto e sovente sono intasate dalle trecciole in rame (tipici 20 mm, più raramente 32/40mm). In alcuni casi possono essere presenti le tubazioni dell’ex progetto Socrate, per il verticale con ∅ 32 e 40 mm, utilizzabili a fronte dello sfilamento del cavo coassiale Orizzontali (tratto di collegamento dalla colonna montante verticale agli appartamenti); diametri tipici 12-16 mm (più raramente di 20/32 mm) cavedi di risalita verticale, se presenti (caso raro), dove possono coesistere colonne montanti di diversi servizi Esterne: percorsi aerei dei raccordi d’utente in rame in facciata e soprattutto nelle aree di centrale caratterizzate dalla presenza di grossi agglomerati di condomini sono presenti percorsi aerei interni che gia collegano in serie gli edifici (tipicamente attraverso le cantine) MIlano, 8 Luglio 2009 4 GRUPPO TELECOMITALIA - FLAVIO CUCCHIETTI ( TILAB, AF.WI) FTTH: soluzioni innovative non invasive per il cablaggio degli edifici Criticità da superare per le soluzioni da interno negli edifici esistenti SPAZI MOLTO RIDOTTI SCATOLE DI DERIVAZIONE CONGESTIONATE VARIETA’ DI SITUAZIONI IMPIANTISTICHE MIlano, 8 Luglio 2009 PERMESSI POWER BUDGET FRAGILITA’ FIBRA OTTICA COSTI E TEMPISTICHE INSTALLATIVE NECESSITA’ DI SERVIRE TUTTI I CLIENTI anche IN TEMPI SUCCESSIVI PERCORSI TORTUOSI CONDIVISIONE CON ALTRI SERVIZI 5 GRUPPO TELECOMITALIA - FLAVIO CUCCHIETTI ( TILAB, AF.WI) FTTH: soluzioni innovative non invasive per il cablaggio degli edifici Quale soluzione per l’FTTH? MIlano, 8 Luglio 2009 6 GRUPPO TELECOMITALIA - FLAVIO CUCCHIETTI ( TILAB, AF.WI) FTTH: soluzioni innovative non invasive per il cablaggio degli edifici Le attività Telecom Italia Analisi disponibilità e caratteristiche delle soluzioni tecnologiche adatte al contesto Brownfield Simulazioni in Test-plant Simulazione presso i fornitori delle condizioni impiantistiche più difficoltose riscontrabili in campo Esecuzione di prove secondo diverse possibilità installative, con utilizzo di diversi tipi di accessori Test di laboratorio mirati Test specifici su componenti, fibre e cavi (compatibilità tra tipi di fibra diversi, prove funzionali, anche in collaborazione con i costruttori) Sperimentazioni in campo Prima sperimentazione Brownfield a Torino nel 2008: installazione in un edificio reale di 4 delle soluzioni provate in test-plant, con la collaborazione dell’impresa installatrice Sirti e delle strutture territoriali Telecom di Torino Altre sperimentazioni attualmente in corso su una casistica variegata di tipologie di edificio per verificare le caratteristiche di applicabilità della soluzione specificata a valle degli studi condotti negli ultimi due anni MIlano, 8 Luglio 2009 7 GRUPPO TELECOMITALIA - FLAVIO CUCCHIETTI ( TILAB, AF.WI) FTTH: soluzioni innovative non invasive per il cablaggio degli edifici Sperimentazione in campo di Torino Stabile degli anni ’80, 10 piani e 4 scale (21 alloggi per scala) Cavedio per la risalita verticale dei vari tubi per i servizi: tubo verticale per TLC: ∅ esterno 20mm, ospita una ventina di trecciole, alcuni cavetti ottici altro operatore e 2 cavi coassiali dell’ex-progetto Socrate. Condivisione con l’impianto di antenna Le derivazioni verso gli appartamenti: sotto il pavimento, corrugati ∅ interno 12 mm, presentano percorsi tortuosi; contengono la trecciola, talvolta cavi di antenna e ottici di altri operatori. Dimensione scatola derivazione al piano: 20 x 15 cm 1˚ piano 9˚ piano Cavedio per impianto rame e Socrate condiviso con impianto di antenna TV E’ stato verificato lo stato di maturità e l’applicabilità di quattro diverse soluzioni tecniche con le relative implicazioni impiantistiche (tempistiche, skill, tool,…) E’ stata eseguita una verifica dell’operatività a livello di box cantina, verticale, piano, collegamento di utente MIlano, 8 Luglio 2009 8 GRUPPO TELECOMITALIA - FLAVIO CUCCHIETTI ( TILAB, AF.WI) FTTH: soluzioni innovative non invasive per il cablaggio degli edifici L’approccio più promettente per il cablaggio Installazione di un box in cantina che ospita l’eventuale splitter pre-connettorizzato e la terminazione del cavo di rete PASSED Estrazione al piano Posa all’interno del cavedio esistente di un cavo ottico dimensionato per il “Total replacement” (almeno una fibra per ogni appartamento + alcune fibre di scorta) e terminato nel box in cantina. Estrazione delle fibre ad ogni piano ed installazione di piccoli gusci di protezione sul cavo nei punti di estrazione; ogni fibra è estratta per una lunghezza appropriata per la realizzazione di un giunto al piano quando sarà necessario Colonna montante verticale PASSED @ FLOOR Il cliente è connesso “on demand” per mezzo di una bretella in fibra o cavetto di lunghezza adeguata giuntata e protetta al piano con la fibra estratta dal cavo verticale Box alla base del palazzo, splitter CONNECTED MIlano, 8 Luglio 2009 9 GRUPPO TELECOMITALIA - FLAVIO CUCCHIETTI ( TILAB, AF.WI) FTTH: soluzioni innovative non invasive per il cablaggio degli edifici Prodotti ottimizzati per FTTH ed aspetti installativi Fibre ITU-T G.652 e G.657 Fibre monomodali “convenzionali” G.652 Attenuazione max @ 1550nm = 0.2 dB/giro con 30 mm raggio di curvatura Fibre monomodali G.657A Attenuazione max @ 1550nm = 0.75 dB/giro con 10 mm raggio di curvatura OTTIMALE PER L’EDIFICIO Fibre monomodali G.657B Attenuazione max @ 1550 nm = 0.2 dB/giro con 7.5 mm raggio di curvatura OTTIMALE PER L’ACCESSO COMPATIBILITA’ TRASMISSIVA E DI INTERCONNESSIONE TRA G.652 e G.657A (attenuazione giunti e procedura giunzione) BASSA SENSIBILITA’ ALLA CURVATURA Fibre monomodali G.657 oltre la classe B in corso di studio in ITU: attenuazione max 0.2 dB/giro con 5 mm raggio di curvatura Esempi di design di fibre bend-insensitive MIlano, 8 Luglio 2009 10 GRUPPO TELECOMITALIA - FLAVIO CUCCHIETTI ( TILAB, AF.WI) FTTH: soluzioni innovative non invasive per il cablaggio degli edifici “Optical” vs mechanical reliability Fibre “bend insensitive” basso incremento di attenuazione a fronte di curvature riduzione delle dimensioni degli accessori (es. borchie di utente) basso impatto sul power-budget Condizioni installative molto severe all’interno degli edifici esistenti sollecitazioni di trazione soprattutto durante l’installazione e sollecitazioni di flessione nelle tratte verticale ed orizzontale e nel cablaggio dei box (trazione e flessione sono cumulative) le proprietà del vetro sono rimaste invariate rispetto alle G.652 e le sollecitazioni hanno forte impatto sulla vita delle fibre (IEC 62048, Ed.1, 2002, “Fibre Reliability Power Law Model”) curvature severe non rilevabili attraverso variazioni di attenuazione – (manca quindi questo campanello di allarme per individuare fibre sotto stress) MIlano, 8 Luglio 2009 11 GRUPPO TELECOMITALIA - FLAVIO CUCCHIETTI ( TILAB, AF.WI) FTTH: soluzioni innovative non invasive per il cablaggio degli edifici I cavi per il verticale I cavi ottici tradizionali non sono ottimizzati per il contesto Brownfield italiano in termini di dimensioni, robustezza, flessibilità installativa Sono state sviluppate dai costruttori delle soluzioni innovative per l’installazione verticale all’interno delle infrastrutture esistenti negli edifici: soluzioni di cavo ad estrazione per la posa verticale, che minimizzano l’ingombro totale del cavo ed ottimizzano la flessibilità nell’estrazione delle fibre (edifici mediograndi). Cavi ottici compatti costituiti da multifibre opportunamente protette mediante strutture tight o rinforzate ad esempio con filati di kevlar, disposte in maniera lasca all’interno di una guaina. Vi possono essere membri di rinforzo anche all’interno della guaina esterna. Ad es., i diametri esterni dei cavi a 24 fibre possono essere limitati a 8 mm. soluzioni a cavetti singoli e robusti per edifici medio-piccoli Cavetto ottico con kevlar Guaina LSZH Cavetto 900 μm Membro di tiro in vetrresina Guaina esterna LSOH MIlano, 8 Luglio 2009 12 GRUPPO TELECOMITALIA - FLAVIO CUCCHIETTI ( TILAB, AF.WI) FTTH: soluzioni innovative non invasive per il cablaggio degli edifici Dopo aver posato e fissato il cavo lungo la salita d’edificio, la derivazione al piano (n) è realizzata aprendo una finestra sulla guaina del cavo al piano superiore (n+1) e tagliando le fibre di interesse L’apertura della finestra deve essere eseguita mediante l’utilizzo di un tool calibrato che consenta l’apertura frontale del cavo, possa essere utilizzato anche in poco spazio e non danneggi le fibre Piano (n+1) L’installazione del verticale 1 2 Al piano n viene estratta la fibra/fibre di interesse, per una lunghezza opportuna Dopo aver parcheggiato la fibra estratta, opportunamente protetta, nella scatola di derivazione di piano, anche questa finestra viene protetta come al piano superiore. MIlano, 8 Luglio 2009 Piano n La finestra aperta sul cavo viene chiusa con un opportuno guscio protettivo. 3 4 13 GRUPPO TELECOMITALIA - FLAVIO CUCCHIETTI ( TILAB, AF.WI) FTTH: soluzioni innovative non invasive per il cablaggio degli edifici Gli accessori: estrazione fibre dal cavo verticale e protezione del giunto Il punto di estrazione della fibra deve essere protetto mediante l’impiego di accessori di dimensioni ridotte ma che consentano una semplice gestione delle fibre verso i rilegamenti di utente. Anche l’eventuale punto di giunzione con il cavetto di utente deve essere protetto con soluzioni piccole, flessibili e robuste in modo che possano essere sistemate all’interno delle scatole congestionate di piano o nei tubi verso l’utente. Esempi di protezione dell’estrazione al piano (Tyco) e di protezione del giunto (Diamond, Tyco) Gli accessori sviluppati per la protezione del giunto al piano, in corso di ottimizzazione, sono, insieme al sistema di protezione dell’estrazione, gli accessori più innovativi nel FTTH Brownfield MIlano, 8 Luglio 2009 14 GRUPPO TELECOMITALIA - FLAVIO CUCCHIETTI ( TILAB, AF.WI) FTTH: soluzioni innovative non invasive per il cablaggio degli edifici I componenti: facilità di installazione, affidabilità, power budget Connettori SC e/o LC pre-assemblati in fabbrica Sia il cavo verticale che il cavetto per il raccordo di utente possono essere pre-connettorizzati in fabbrica, con il vantaggio di avere una elevata qualità del connettore (IL < 0.2dB) e lo svantaggio di avere lunghezze prefissate. Splitter Connettori SC e/o LC montabili in campo Permettono la terminazione in campo della fibra sulla presa ottica di utente e sul box cantina per connettere il cliente quando lo richiede. Sono pre-lappati in fabbrica e possono essere piani o angolati. Una tecnica innovativa è quella per cui connessione viene eseguita mediante un giunto a fusione tra la fibra del cavo ed il codino in fibra del connettore. Fusion splice Esempio di connettore montabile in campo MIlano, 8 Luglio 2009 Componenti passivi non selettivi in lunghezza d’onda che consentono la diramazione della potenza in più parti (tecnologie PLC (Planar Lightwave Circuit) o FBT (Fused Biconical Tapered, 2x2). Pre-connettorizzati nel box. 1xN N 2xN Min IL (dB) Max IL (dB) Min IL (dB) Max IL (dB) 2 2.6 4.2 2.5 4.5 4 5.4 7.4 5.3 8.1 8 8.2 10.6 8.0 11.7 16 10.8 14.1 10.7 15.3 32 13.3 17.5 13.1 18.9 15 GRUPPO TELECOMITALIA - FLAVIO CUCCHIETTI ( TILAB, AF.WI) FTTH: soluzioni innovative non invasive per il cablaggio degli edifici I cavi per il collegamento orizzontale Per quanto riguarda i cavetti per il collegamento orizzontale dell’utente, esistono diverse soluzioni monofibra, più o meno rinforzate: devono essere sufficientemente robusti per la posa nelle infrastrutture esistenti congestionate e condivise (doppino, cavi di antenna, cavi di altri operatori) e tortuose come quelle del rilegamento di utente nello spesso tempo di dimensioni contenute e con guaine che minimizzino l’attrito per consentirne il passaggio Alcuni esempi di cavetto d’utente MIlano, 8 Luglio 2009 16 GRUPPO TELECOMITALIA - FLAVIO CUCCHIETTI ( TILAB, AF.WI) FTTH: soluzioni innovative non invasive per il cablaggio degli edifici Il box in cantina e la borchia di utente Sono disponibili diversi box per l’alloggiamento dello splitter, dei connettori e per la terminazione dell’accesso: esistono soluzioni per la condivisione del cavo verticale con altri operatori e soluzioni singolo-operatore Gli aspetti principali da valutare sono la semplicità nella gestione delle fibre e la possibilità di usare soluzioni connettorizzate sia per lo splitter sia per il cavo verticale. L’utilizzo di queste soluzioni consente di ridurre i tempi di installazione e allo stesso tempo creare un punto di flessibilità e misura per la condivisione e la manutenzione dell’impianto. Esempi di box in cantina (Prysmian, Corning) Relativamente alla borchia di utente esistono soluzioni compatte sia completamente ottiche, sia ibride ottico-rame che potrebbero sostituire la borchia telefonica attuale. MIlano, 8 Luglio 2009 17 GRUPPO TELECOMITALIA - FLAVIO CUCCHIETTI ( TILAB, AF.WI) FTTH: soluzioni innovative non invasive per il cablaggio degli edifici Nuove regole, cooperazione e tecnologie Per abilitare un dispiegamento di F.O. su larga scala saranno necessare azioni su: Regole I materiali e le tecniche sono cambiati Æ Necessità di aggiornare e migliorare le regole sulle autorizzazioni per scavi e posa (es. su base “rapporto ANFOV”) Architetture di Rete Æ Verso uno sviluppo armonico ed uniforme della Rete globale 21 Regioni, ~100 Province, >8000 Comuni Æ Uniformare le regole su scala Nazionale sviluppare regole per la condivisione delle infrastrutture in edificio tra Operatori TLC nei nuovi edifici Æ definire un set minimo di requisiti Normativi, tra cui il precablaggio in F.O. (es. su base CEI 64/100) Sviluppo di accordi e regole per la condivisione tra Operatori di infrastruttura (non solo TLC) Miglioramenti tecnologici per massimizzazione di: compatibilità con l’esistente; affidabilità; facilità di installazione ESEMPI EUROPEI: Nel 2008 il Governo francese ha emanato la Legge sulla Modernizzazione dell’Economia (LME). Questa legge impone anche il precablaggio in fibra ottica di tutti gli edifici di nuova costruzione. Dal 2010 per gli edifici con più di 25 Unità Immobiliari, dal 2011 per tutti gli altri condomini. http://www.arcep.fr/fileadmin/reprise/textes/lois/lettre63-lme-oct08.pdf ARCEP ha appena avviato (22/06) una consultazione pubblica sulla “fibra in edificio http://www.arcep.fr/index.php?id=8571&L=1&tx_gsactualite_pi1[uid]=1177&tx_gsactualite_pi1[annee]=&tx_gsactualite_pi1[theme]=&tx_gsactualite_pi1[motscle]=&tx_gsactualite_pi1[backID]=26&cHash=a72424f18f L’ approccio è molto aperto e cerca di garantire tutte le parti. Viene definita una struttura agnostica, valida sia per pt-pt, sia per pt-mpt Il primo Operatore deve annunciare i suoi piani di connessione agli immobili Gli altri possono aderire, sia condividendo la stessa fibra, sia richiedendo la posa di una fibra aggiuntiva (per UI) – devono quindi compartecipare alle spese di costruzione dell’infrastruttura Al massimo si installeranno 4 fibre per UI Il primo Operatore deve garantire la disponibilità di un box per connessioni e permute OFCOM (CH) sta definendo linee guida tecniche ed amministrative per il cablaggio di edificio MIlano, 8 Luglio 2009 18 GRUPPO TELECOMITALIA - FLAVIO CUCCHIETTI ( TILAB, AF.WI) FTTH: soluzioni innovative non invasive per il cablaggio degli edifici Conclusioni ¤FTTH è la rete del futuro e verrà sviluppato a partire dalle grandi città. DIn Italia, lo sviluppo di FTTH è favorito dall’alta percentuale di cittadini residenti nei condomini. UContesti più critici sono i condomini pre ‘80, tipicamente scarsi di tubazioni TLC Una soluzione economicamente sostenibile dovrà di sfruttare l’infrastruttura esistente DSono state sviluppate dai costruttori delle soluzioni tecnologiche innovative, adatte a tale contesto e che hanno dimostrato la fattibilità del cablaggio di edifici esistenti e non richiedono nuove opere murarie (installazioni nelle tubazioni esistenti): DLa Norma CEI 64-8 var.1 (09/2008) rende possibile l’installazione della F.O. anche in altre tubazioni VSono già disponibili alcune soluzioni per il cablaggio esterno dei palazzi, tuttavia anche in quest’ambito sono in corso analisi per ottimizzazioni calate sul contesto nazionale. DGli Operatori TLC stanno collaborando Sarà necessario un forte supporto legislativo e normativo per permettere lo sviluppo delle reti in Fibra Ottica e garantirne coordinamento e compatibilità nel quadro di una grande rete nazionale MIlano, 8 Luglio 2009 19 GRUPPO TELECOMITALIA - FLAVIO CUCCHIETTI ( TILAB, AF.WI) FTTH: soluzioni innovative non invasive per il cablaggio degli edifici A meno che si cambi direzione, ci sono molte probabilità che finiremo esattamente dove stiamo andando. Proverbio cinese Grazie per l’attenzione [email protected] MIlano, 8 Luglio 2009 20