ASSISTENZA PRIMARIA – OTTOBRE 2003

ASSISTENZA PRIMARIA – FEBBRAIO 2004
IL “FILE F”
Si è soliti considerare l’assistenza farmaceutica territoriale, unicamente erogata dalle
farmacie pubbliche e private, nelle quali il comune cittadino si reca, con la ricetta medica per
ritirare il farmaco che assume al proprio domicilio per curare la patologia di cui soffre.
Esiste anche un’altra “via di erogazione farmaci”, diversa e complementare a quella
tradizionalmente nota, utilizzata per fornire all’assistito affetto da patologie gravi che richiedono
il ricorso frequente alla struttura ospedaliera, i farmaci necessari al trattamento della malattia.
Si tratta di farmaci non facilmente reperibili sul territorio nazionale, o particolarmente onerosi, o
la cui somministrazione richiede un monitoraggio di competenza del medico ospedaliero.
Certamente il termine - “File F” - è estraneo al linguaggio comunemente usato
nell’ambiente sanitario e non è immediato il nesso con la terapia farmacologia, pur essendo
ormai da considerarsi uno “strumento” utilizzato dalle strutture ospedaliere, per rendicontare, ai
fini del rimborso da parte delle ASL, alcune tipologie di farmaci erogate direttamente agli
assistiti, al di fuori del ricovero.
La Regione Lombardia ha pertanto esteso, per
analogia, la procedura disposta dal Ministero per la
Il “File F” nasce nel 1996, in seguito
specialità Alfa Kappa, anche a tutti i farmaci, ad uso
all’immissione in commercio sul territorio
nazionale della specialità medicinale “Alfa Kappa
ospedaliero, classificati in fascia H, utilizzati per la
compresse”, classificata in fascia H e destinata
cura di patologie che richiedono trattamenti
ai pazienti neuropatici. Trattandosi di un farmaco
di fascia H, questo poteva essere somministrato
prolungati, da continuare a domicilio.
soltanto durante il ricovero ospedaliero e doveva
essere sospeso all’atto della dimissione. Per
alleviare i disagi ai pazienti neuropatici il
Ministero della Salute, con Circolare Ministeriale
del 11 novembre 1996, comunicava agli
Assessorati Regionali alla Sanità che la CUF “…
onde evitare usi incongrui del farmaco, aveva
confermato la specialità nella fascia H (uso
riservato agli Ospedali) e aveva rilevato
l’opportunità, che la specialità medicinale in
questione, somministrata quotidianamente per
trattamenti prolungati, fosse dispensata dalle
strutture ospedaliere in quantità tali da
assicurare la terapia domiciliare per la durata di
un mese …”
Sono stati dettagliati gli aspetti economico-finanziari
e contabili, con la finalità di mettere in
compensazione interregionale la spesa derivante
dalla somministrazione di farmaci a soggetti
residenti in altre regioni; successivamente ha esteso
il
suo
utilizzo
anche
alla
compensazione
intraregionale e tutt’oggi viene utilizzato come
modalità di trasmissione di dati, tra strutture
sanitarie erogatrici e Regione per il finanziamento
della spesa e per analisi di tipo farmacoepidemiologiche.
Sono state individuate le diverse tipologie di prestazioni per le quali deve essere
utilizzato il “File F”, disponendo che le strutture ospedaliere pubbliche e private accreditate
inviino copia del tracciato record predisposto per il “File F”, alle ASL ed alla Regione .
Nel corso degli anni sono state ampliate le tipologie
dei farmaci erogabili e
somministrabili ad assistiti al di fuori del ricovero per le quali è possibile avvalersi del “File F”.
I farmaci oggi erogabili sono suddivisi nelle seguenti tipologie:
1.
2.
3.
4.
innovativi di fascia H
ambulatoriali
non registrati (L. 648/96)
terapie iposensibilizzanti
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
prescritti per terapia domiciliare a soggetti sottoposti a cicli programmati o in Day-Hospital
ex nota CUF 37
Multiterapia Di Bella e antiblasici iniettabili domiciliarmente
forniti a Stranieri con codice individuale STP
esteri per uso domiciliare
destinati alla cura delle malattie rare
primo ciclo di terapia
L’erogazione di un farmaco in regime di “File F” è comunque sempre successiva ad una
prestazione ospedaliera e il rimborso può essere richiesto quando:




viene utilizzato per le indicazioni terapeutiche previste;
non viene somministrato con la finalità di maggiorare la remunerazione della prestazione ambulatoriale;
il rimborso per la prestazione non è comprensivo del costo del farmaco necessario per l’erogazione della
prestazione stessa;
non è somministrato in corso di ricovero in Day Hospital, ma prescritto durante il Day Hospital, per la
somministrazione domiciliare.
L’utilizzo del “File F” è riservato alle strutture ospedaliere pubbliche e private
accreditate.
Nel corso degli ultimi anni anche la spesa sostenuta per l’erogazione dei farmaci in
regime di “File F”, ha subito un notevole incremento dovuto all’ ampliamento delle tipologie di
farmaci rimborsabili, alla riduzione dei tassi di ricovero, all’ aumento degli assistiti trattati,
all’individuazione di Centri Ospedalieri di Riferimento per le Malattie Rare e per patologie gravi
ed alla coscienza da parte delle Strutture Ospedaliere, della possibilità di utilizzo di tale
procedura di rimborso.
Luisa Colombi
Farmacista