Capital Markets Union: opportunità di funding per banche ed imprese Liquidity 2016: Capital Markets Union: un sistema finanziario piu integrato, armonizzato sul fronte delle regole e delle market practice Abano Terme 6-7 maggio CAPITAL MARKETS UNION La Capital Markets Union Nel febbraio 2015 la Commissione Europea ha avviato il Progetto della Capital Markets Union (CMU), volto a creare nei 28 Stati Membri della Unione Europea mercati dei capitali ampi e integrati, con i seguenti principali obiettivi Sviluppare un mercato finanziario per le imprese che integri quello dei finanziamenti bancari Aumentare le informazioni sulle opportunità di investimento e sui rischi soprattutto sulle PMI Applicare in modo efficace e coerente il Single RuleBook per i servizi finanziari 10/05/2016 Sbloccare i capitali bloccati in Eu e metterli a disposizione dell’economia CMU Migliorare la comprensione degli investimenti soprattutto per gli investitori retail Eliminare le barriere agli investimenti negli SM e negli investimenti transnazionali 2 CAPITAL MARKETS UNION I limiti del mercato dei capitali europeo - Elevate differenze nello sviluppo dei mercati dei capitali nei paesi membri EU Bassa fiducia degli investitori nell'UE che si traduce in diversi modelli comportamentali di risparmio e investimento Dal lato della domanda, ci sono barriere all’accesso ai mercati dei capitali che riguardano: - - - alti costi di accesso, in particolare per le PMI, start up, e difficoltà di finanziamento per i progetti infrastrutturali livelli non adeguati di informazione disponibile per assumere decisioni di investimento in tutta l'UE soprattutto nel caso di PMI investitori che operano esclusivamente su loro mercati nazionali Dal lato dell'offerta, vi sono vincoli al flusso di risparmio verso strumenti del mercato dei capitali da parte di investitori istituzionali, retail e internazionali. Questi vincoli sono: alti costi di costituzione e di marketing dei fondi transnazionali; frammentazione del mercato del capitale di rischio nell'UE carenza di fiducia degli investitori al dettaglio nei mercati finanziari e negli intermediari a causa della crisi. Questi problemi sono particolarmente gravi nei Paesi che sono stati più colpiti dalla crisi. 33 CAPITAL MARKETS UNION La situazione di partenza I mercati dei capitali europei sono meno sviluppati rispetto a molti altri paesi In Europa i mercati dei capitali hanno livelli di sviluppo diversi tra loro Fonte: Commissione Europea – Dati 2013 44 CAPITAL MARKETS UNION USA vs EU I mercati azionari USA sono quasi il doppio in termini di dimensioni (la capitalizzazione di borsa è 138% del PIL degli Stati Uniti contro il 64,5% nella UE nel 2013). In rapporto alle dimensioni dell'economia, la capitalizzazione di borsa in Cina supera quella UE (74% del PIL in Cina, rispetto al 64,5% nella UE nel 2013). Il mercato dei titoli di debito corporate USA è pari a tre volte quello Europeo (2013: il totale outstanding dell'indebitamento corporate è 40,7% del PIL degli Stati Uniti contro il 12,9% nella UE) Le emissione di cartolarizzazione in Europa sono state pari a circa € 216 mld nel 2014 (€ 180 mld nel 2013) rispetto a € 594 mld nel 2007. Il mercato dei private placement USA è quasi tre volte più grande di quello UE (2013: il volume di emissione è stato pari a 50 miliardi $ rispetto a 15 miliardi € nell'UE). Il mercato del venture capital è circa cinque volte più grande negli Stati Uniti che in Europa, in termini di importi investiti.. Fonte: Commissione Europea 10/05/2016 5 CAPITAL MARKETS UNION Il mercato dei capitali italiano in cifre Mercato azionario capitalizzazione complessiva 2014: 486 miliardi € (+14 mld anno precedente) pari al 9% della zona EU (FR 30,4%, DE 27,3%) Num. Totale società quotate dic 2014: 342 (+ 16 ultimo anno) di cui: Soc. quotate AIM dic 2014: 57 (+ 21 ultimo anno) Scambi giornalieri azioni 2014: 2,8 mld € (Fonte: Borsa Italiana) Risparmio gestito • Patrimonio complessivo 2014: 1.585 mld € • Raccolta totale 2014: 133,8 mld € • di cui: Fondi aperti: 91,5 mld € Fondi chiusi: 0,9 mld € Gestioni Patrimoniali: 41,4 mld € • Nazionalità fondi: diritto italiano 35%/estero 65 % (Fonte: Assogestioni) Mercato dei titoli di debito corporate • Numero imprese emittenti nel 2013: 22 • Valore emissioni obbligazioni nel 2013: 21 mld € • Emissioni di minibond (< 50 mln €) nel 2014: 54 • Valore emissioni minibond nel 2014: 606 mln € Private Equity • Raccolta 1° sem. 2014: 434 mln € (+167,3%, anno precedente) • Raccolta dagli investitori esteri: 51% • Ammontare investito 1°sem 2014: 1890 mln € (3.430 mln € nel 2013) (Fonte: AIFI) Cartolarizzazioni (inclusi covered bonds) • Valore totale emissioni: 57,4 mld € (2014) - 53,6 mld € (2013) – 111,5 mld € (2012) – 90 mld € 2011) (fonte: Securitisation.it) Covered Bonds • Valore Totale Outstanding: 129 mld € (2013) – 126,7 mld € (2012) – 63,7 mld € (2011) • Valore Totale emissioni: 28,7 mld € (2013) – 70,6 mld € (2012) – 35,1 mld € (2011) (Fonte: ABI) (Fonte: Banca d’Italia, Borsa Italiana) 10/05/2016 6 CAPITAL MARKETS UNION Le priorita della CMU Priorità di breve periodo Priorità di medio – lungo periodo 10/05/2016 7 CAPITAL MARKETS UNION Priorità di breve periodo • Ridurre le barriere all'accesso ai mercati dei capitali attraverso • • • • la revisione della Direttiva sul Prospetto per i titoli offerti/negoziati su mercati regolamentati Ampliare la base degli investitori per le PMI attraverso il miglioramento delle informazione sul merito di credito delle PMI (set minimo comune di informazioni comparabili per il reporting e la valutazione del credito) Costruire un mercato della cartolarizzazione semplice, trasparente e sostenibile che possa collegare in maniera più efficace il mercato del credito con quello dei capitali Sviluppare i mercati EU del private placement, per facilitare la disponibilità di finanziamenti per le medie e grandi imprese Stimolare gli investimenti a lungo termine, incoraggiando gli investitori a far partire gli ELTIFs (European Long-Term Investment Funds) 8 CAPITAL MARKETS UNION Priorità di medio-lungo periodo Sono individuate 3 aree di intervento: 1 - Migliorare l'accesso ai finanziamenti per tutte le imprese europee, in particolare per le PMI, e per gli investimenti infrastrutturali 2 - Sviluppare l’offerta di capitale: aumentare e diversificare le risorse finanziarie da parte degli investitori (istituzionali e retail) nell'Unione europea e in tutto il mondo 3 - Rendere la catena degli investimenti più efficace e meno costosa (sia a livello nazionale sia cross border) 9 CAPITAL MARKETS UNION 1 - Migliorare l’accesso ai finanziamenti Risolvere i problemi di accesso alle informazioni Standardizzare i mercati • Sviluppare regole contabili mirate per le • Sviluppare un mercato dei covered bond • • PMI Incoraggiare le banche a dare un feedback alle PMI il cui credito è stato rifiutato per creare consapevolezza su forme alternative al credito bancario Creare un «European Investment Project Pipeline», un sito web dedicato per facilitare l'accesso alle informazioni per gli investitori circa i progetti infrastrutturali 10/05/2016 • • • EU più integrato per fornire agli investitori opportunità di investimento sicure e liquide, sulla base dell'esperienza maturata a livello nazionale; Maggiore standardizzazione delle emissioni di corporate bonds per sviluppare un mercato secondario più liquido delle obbligazioni societarie; Sostenere lo sviluppo di green bond Consentire lo sviluppo di mezzi alternativi di finanziamento (es. crowdfunding) 10 CAPITAL MARKETS UNION 2 - Sviluppare e diversificare l’offerta Promuovere gli investimenti istituzionali Accrescere gli investimenti retail • Valutare • Migliorare la partecipazione transfrontaliera come ridurre i costi regolamentazione per la creazione commercializzazione transfrontaliera fondi di investimento (UCITS) di e di • Possibile revisione delle norme prudenziali • • per gli investimenti in infrastrutture da parte di banche e assicurazioni • Adozione di norme (in discussione) per rimuovere gli ostacoli ai fondi pensione che investono più in attività a lungo termine • Aumentare l'offerta di fondi di venture • capital in tutta l'UE attraverso misure volte a far decollare gli «EU Venture Capital Funds» Aumentare le dimensioni dei fondi di venture capital e le possibilità di uscita per gli investitori 10/05/2016 degli investitori retail nei fondi UCITS Ulteriore contributo delle ESA alla tutela degli investitori Riflettere su come rafforzare la concorrenza transfrontaliera nel settore dei servizi finanziari al retail per offrire più vantaggi per i consumatori Attrarre gli investimenti internazionali • Mantenere alti standard europei di integrità • del mercato, stabilità finanziaria e tutela degli investitori e mercati aperti e competitivi a livello globale per attirare gli investimenti esteri Individuare quali misure possono rendere l'UE un luogo più attraente nel quale investire e facilitare l'accesso delle imprese europee ai mercati dei paesi terzi 11 CAPITAL MARKETS UNION 3 - Rendere la catena degli investimenti più efficace /1 Single rulebook, concorrenza enforcement e • Evitare il gold-plating, lavorare con gli • • • • Stati membri e le Autorità di Vigilanza europee per far rispettare la legislazione Utilizzare i poteri in materia di concorrenza per rimuovere le barriere all'entrata per i concorrenti e garantire l'accesso alle infrastrutture di mercato Affrontare gli ostacoli ai flussi di investimento, es. le restrizioni ingiustificate da parte degli Stati membri Assicurare la convergenza delle prassi di vigilanza Rivedere il funzionamento e l‘attività delle Autorità di vigilanza europee, la loro governance e i meccanismi di finanziamento 10/05/2016 Dati e reporting • Garantire la creazione di un «consolidated • tape» per i mercati azionari (MIFID) Individuare approcci IT alla supervisione e al reporting Infrastrutture di mercato e Securities Law • Proposta legislativa sul «recovery and • • resolution» per le controparti centrali Modifiche alla «securities law» per contribuire a rendere i mercati dei capitali più integrati Migliorare il flusso cross border del collateral 12 CAPITAL MARKETS UNION 3 - Rendere la catena degli investimenti più efficace /2 Diritto societario, diritto fallimentare e fisco Tecnologia Tecnologia • Revisione dei diritti degli azionisti direttiva • Gli Gli • • • (in corso) per incoraggiare gli investitori a fornire alle imprese più capitali a lungo termine Riforma del diritto societario per superare ostacoli allo stabilimento transfrontaliero delle aziende Ridurre le differenze tra le discipline nazionali in tema di insolvenza, al fine di diminuire l'incertezza giuridica e dare agli imprenditori una «seconda possibilità» Le differenze nei regimi fiscali possono ostacolare lo sviluppo di un mercato unico dei capitali (es. differenze di trattamento fiscale del debito vs azioni) 10/05/2016 • investimenti nelle nelle cosiddette cosiddette investimenti imprese "Fintech" "Fintech" o o in in servizi servizi imprese finanziari innovativi innovativi che che utilizzano utilizzano finanziari tecnologie digitali digitali sono sono in in rapida rapida tecnologie crescita crescita Come può può sostenere sostenere l'Unione l'Unione europea europea Come lo sviluppo sviluppo di di nuove nuove tecnologie, tecnologie, e e di di lo integrare nel nel diritto diritto societario societario ii integrare vantaggi della della digitalizzazione? digitalizzazione? vantaggi 13 CAPITAL MARKETS UNION L’ACTION PLAN Financing for innovation, start-ups and non-listed companies Proposal for pan-European venture capital fund-of-funds and multicountry funds Q2 2016 Revise EuVECA and EuSEF legislation Study on tax incentives for venture capital and business angels Q3 2016 2017 Strengthen feedback given by banks declining SME credit applications Q2 2016 Support venture capital and equity financing Map out existing local or national support and advisory capacities across the EU to promote best practices Investigate how to develop or support pan-European information systems Overcome information barriers to SME investment Promote innovative forms of corporate financing 2017 2017 Report on crowdfunding Q1 2016 Develop a coordinated approach to loan origination by funds and assess the case for a future EU framework Q4 2016 Making it easier for companies to enter and raise capital on public markets Proposal to modernise the Prospectus Directive Review regulatory barriers to SME admission on public markets and Strengthen access to public markets Support equity financing 10/05/2016 Q4 2015 2017 SME Growth Markets Review EU corporate bond markets, focusing on how market liquidity can be improved 2017 Address the debt-equity bias, as part of the legislative proposal on Common Consolidated Corporate Tax Base Q4 2016 14 CAPITAL MARKETS UNION L’ACTION PLAN Investing for long term, infrastructure and sustainable investment Support infrastructure investment Adjust Solvency II calibrations for insurers' investment in infrastructure and European Long Term Investment Funds Review of the CRR for banks, making changes on infrastructure calibrations, if appropriate Q3 2015 Call for evidence on the cumulative impact of the financial reform Q3 2015 Ongoing Ensure consistency of EU financial services rulebook Fostering retail and institutional investment Green Paper on retail financial services and insurance Increase choice and competition for retail Help retail investors to get a better EU retail investment product markets assessment deal Assessment of the case for a policy framework to establish European personal pensions Support saving for retirement Expand opportunities for institutional investors and fund managers Assessment of the prudential treatment of private equity and privately placed debt in Solvency II Consultation on the main barriers to the cross-border distribution of investment funds Leveraging banking capacity to support the wider economy Explore the possibility for all Member States to authorise credit unions outside the EU's capital requirements Strengthen local financing networks rules for banks Build EU securitisation markets Proposal on simple, transparent and standardised (STS) securitisations and revision of the capital calibrations for banks Support bank financing of the wider Consultation on an EU-wide framework for covered bonds and similar structures for SME loans economy 10/05/2016 Q4 2015 2018 Q4 2016 2018 Q2 2016 Ongoing Q3 2015 Q3 2015 15 CAPITAL MARKETS UNION L’ACTION PLAN Facilitating cross-border investing Report on national barriers to the free movement of capital Q4 2016 Remove national barriers to cross- border investment Targeted action on securities ownership rules and third-party effects of assignment of claims 2017 Review progress in removing remaining Giovannini barriers 2017 Improve market infrastructure for cross-border investing Foster convergence of insolvency proceedings Remove cross-border tax barriers Strengthen supervisory convergence and capital market capacity building Enhance capacity to preserve financial stability 10/05/2016 Legislative initiative on business insolvency, addressing the most important barriers to the free flow of capital Q4 2016 Best practice and code of conduct for relief-at-source from 2017 withholding taxes procedures Study on discriminatory tax obstacles to cross-border investment by 2017 pension funds and life insurers Strategy on supervisory convergence to improve the functioning of the single market for capital Ongoing White Paper on ESAs' funding and governance Q2 2016 Develop a strategy for providing technical assistance to Member States to support capital markets' capacity Q3 2016 Review of the EU macroprudential framework 2017 16 CAPITAL MARKETS UNION A CHE PUNTO SIAMO – FIRST STATUS REPORT Financing for innovation, start-ups and non-listed companies Action Proposal for pan-European venture capital fund-of-funds and multi-country funds (Q2 2016) Progress and next steps Publish call for expression of interest by summer 2016 Support venture Revise EuVECA and EuSEF legislation (Q3 2016) capital and equity financing Study on tax incentives for venture capital and business angels (2017) Legislative proposal by summer 2016 Study launched in January 2016 Receive the mid-term study report Contacts with EU bank and business federations ongoing (several joint and bilateral meetings took place) Strengthen feedback given by banks declining SME credit applications (Q2 2016) Map existing local or national support and advisory capacities across the EU to promote best practices Overcome (2017) information barriers to SME investment Investigate how to develop or support pan- European information systems (2017) Promote Report on crowdfunding (Q1 2016) innovative forms Develop a coordinated approach to loan origination by funds and assess the case for a future EU of corporate framework (Q4 2016) financing Complete the mapping exercise Workshop with Member States and other interested stakeholders Conclude mapping of existing local or national support and advisory capacities before deciding on follow-up to link architectures Report to be published shortly ESMA opinion received in April 2016 Making it easier for companies to enter and raise capital on public markets Action Strengthen access to public markets Support equity financing 10/05/2016 Progress and next steps Proposal to modernise the Prospectus Directive (Q4 2015) European Parliament ECON committee to be voted mid- June Council general approach expected by the summer 2016 Review regulatory barriers to SME admission on public markets and SME Growth Markets (2017) Preparatory work ongoing Review EU corporate bond markets, focusing on how market liquidity can be improved (2017) Call for tender for a study published in March 2016 Publish call for applications for an expert task force Address the debt-equity bias, as part of the legislative Public consultation completed proposal on Common Consolidated Corporate Tax Base Prepare proposal (Q4 2016) 17 CAPITAL MARKETS UNION A CHE PUNTO SIAMO – FIRST STATUS REPORT Investing for long term, infrastructure and sustainable investment Action Progress and next steps Adjust Solvency II calibrations for insurers' investment in Completed: amendments for infrastructure projects and ELTIFs infrastructure and European Long Term Investment Funds (Q3 entered into force on 2 April 2016 2015) Assessment of infrastructure corporates ongoing Support infrastructure investment Review of the CRR for banks, making changes on infrastructure (ongoing) CRR review ongoing Public hearing in May 2016 Announce follow-up by summer Ensure consistency of EU financial services Call for evidence on the cumulative impact of the financial reform (Q3 2015) 2016 rulebook Fostering retail and institutional investment Action Increase choice and competition for retail consumers Help retail investors to get a better deal Support saving for retirement Expand opportunities for institutional investors and fund managers Green Paper on retail financial services and insurance (Q4 2015) Progress and next steps Public hearing held on 2 March 2016 Follow-up to be announced EU retail investment product markets assessment (2018) Preparatory work ongoing Assessment of the case for a policy framework to establish European personal pensions (Q4 2016) EIOPA advice expected in May 2016 Public consultation document under preparation Call for tender for a study under preparation Assessment of the prudential treatment of private equity and privately placed debt in Solvency II (2018) Consultation on the main barriers to the cross-border distribution of investment funds (Q2 2016) Preparatory work ongoing Leveraging banking capacity to support the wider economy Action Explore the possibility for all Member States to authorise Strengthen local financing credit unions outside the EU's capital requirements rules for networks banks (ongoing) Proposal on simple, transparent and standardised (STS) Build EU securitisation securitisations and revision of the capital calibrations for markets banks (Q3 2015) Support bank financing of the Consultation on an EU-wide framework for covered bonds and similar structures for SME loans (Q3 2015) wider economy 10/05/2016 Launch public consultation in May 2016 Progress and next steps Explore the possibility to amend CRR as part of the CRR review Agreement by the Council on a general approach on 8 December 2015 Opinion from the European Parliament awaited Public consultation completed Consider next steps 18 CAPITAL MARKETS UNION A CHE PUNTO SIAMO – FIRST STATUS REPORT Facilitating cross-border investing Action Remove national barriers to crossborder investment Improve market infrastructure for cross-border investing Foster convergence of insolvency proceedings Report on national barriers to the free movement of capital (Q4 2016) Targeted action on securities ownership rules and third- Call for tender for a study under preparation party effects of assignment of claims (2017) Review progress in removing remaining Giovannini barriers (2017) Best practice and code of conduct for relief-at-source from withholding taxes procedures (2017) Discussions held at the expert group on barriers to the free movement of capital T2S Harmonisation Steering Group of the ECB has run a survey on the impact of withholding tax relief procedures Study on discriminatory tax obstacles to cross-border investment by pension funds and life insurers (2017) Terms of reference under preparation Strategy on supervisory convergence to improve the functioning of the single market for capital (ongoing) First annual Supervisory Convergence Work Programme 2016 of ESMA published in February 2016 White Paper on ESAs' funding and governance (Q2 Strengthen supervisory convergence and 2016) capital market capacity building Develop a strategy for providing technical assistance to Member States to support capital markets' capacity (Q3 2016) 10/05/2016 Expert group (European Post-Trade Forum) established and meetings ongoing Legislative initiative on business insolvency, addressing Public consultation underway the most important barriers to the free flow of capital (Q4 2016) Remove cross- border tax barriers Enhance capacity to preserve financial stability Progress and next steps Expert group of Member States' representatives established and meetings ongoing Review of the EU macroprudential framework (2017) Preparatory work ongoing The European Parliament and the Council to adopt the SRSP Regulation Work with Member States to identify priority areas for technical assistance Preparatory work ongoing 19 CAPITAL MARKETS UNION Alcune considerazioni conclusive • CMU è un progetto complesso, che consta di oltre 30 interventi, la cui implementazione o i cui effetti non sono ad oggi ancora in gran parte avvenuti. In alcuni casi si tratta di interventi che potranno avere un effetto sui mercati nel lungo periodo • La tempistica prevista per il raggiungimento degli obiettivi indicati nella consultazione (entro l’anno 2019) appare eccessivamente lunga. Alcune priorità di medio lungo periodo, meno complesse, dovrebbero essere anticipate, costituendo un pre-requisito per gli altri obiettivi. • Al fine di arrivare in tempi piu brevi ad un unico mercato europeo e a una omogeneità di altre misure indicate nel documento, sarebbe importante avere non solo un Single Rule Book per i mercati finanziari ma anche una Autorità di Supervisione Europea (in analogia a quanto previsto per il settore bancario), che abbia il ruolo di catalizzatore di questo processo. • Ci sono alcune normative europee che prevedono regole prudenziali che si pongono in contraddizione con gli obiettivi della CMU. Va pertanto svolto un “comprehensive assessment” dei percorsi normativi sinora compiuti per risolvere queste contraddizioni normative. Questa analisi dovrebbe riguardare sia la normativa e la regolamentazione del settore bancario sia quella degli altri settori coinvolti. 10/05/2016 20 CAPITAL MARKETS UNION Grazie per l’attenzione Davide Ferrazzi Senior Expert Capital Markets & Private Equity Ufficio Finanza - ABI 066767237 - [email protected] 10/05/2016 21