0.1 0.1.1 Triangoli notevoli Triangolo rettangolo con due angoli di 45◦ Consideriamo il triangolo ABC retto in B e avente gli angoli in A e in C di 45◦ Si puó √ facilmente dimostrare utilizzando il teorema di Pitagora che AC = √ 2AB AB = 22 AC In sintesi: √ ipotenusa√= 2cateto cateto = 22 ipotenusa (le medesime relazioni valgono per il cateto BC) 0.2 Triangolo rettangolo con angoli di 30◦ e 60◦ Consideriamo il triangolo ABC retto in B e avente gli angoli in A e in C rispettivamente di 60◦ e 30◦ Si osserva che triangolo ABC é la metá del triangolo equilatero AA0 C. Osservando che AB é dunque la metá di AA0 e quindi anche la metá di AC (essendo il triangolo equilatero risulta che AB = 21 AC AC = 2AB Si puó √ facilmente dimostrare utilizzando il teorema di Pitagora che BC = 23 AC √ AC = 2 3 3 BC 1 In sintesi: catetominore = 12 ipotenusa √ catetomaggiore = 23 ipotenusa 0.3 0.3.1 Seno e coseno di angoli particolari α = 30◦ Riferendoci all’ultima definizione data di seno e coseno consideriamo una circonferenza di raggio R = 1 e un angolo α = 30◦ . Indichiamo con P il punto corrispondente all’angolo e con H e K le sue proiezioni sugli assi x e y. Il triangolo rettangolo OP H ha un angolo di 30◦ e l’ipotenusa OP = 1 Utilizzando le conoscenze sui triangoli notevoli deduciamo che: √ OH = 23 OK = P H = 12 Quindi sen30◦ = 1 2 e cos30◦ = √ 3 2 2 0.3.2 α = 45◦ Considerando una circonferenza di raggio R = 1 e un angolo α = 45◦ . Indichiamo con P il punto corrispondente all’angolo e con H e K le sue proiezioni sugli assi x e y. Il triangolo rettangolo OP H ha un angolo di 45◦ e l’ipotenusa OP = 1 Utilizzando le conoscenze sui triangoli notevoli deduciamo che: √ OH = 22 √ OK = P H = 22 Quindi sen45◦ = 0.3.3 √ 2 2 e cos30◦ = √ 2 2 α = 60◦ Considerando una circonferenza di raggio R = 1 e un angolo α = 60◦ . Indichiamo con P il punto corrispondente all’angolo e con H e K le sue proiezioni sugli assi x e y. Il triangolo rettangolo OP H ha un angolo di 60◦ e l’ipotenusa OP = 1 Utilizzando le conoscenze sui triangoli notevoli deduciamo che: OH = 21 √ OK = P H = 23 3 Quindi sen60◦ = 0.3.4 √ 3 2 e cos60◦ = 1 2 α = 120◦ Considerando una circonferenza di raggio R = 1 e un angolo α = 120◦ . Indichiamo con P il punto corrispondente all’angolo e con H e K le sue proiezioni sugli assi x e y. b = 30◦ e l’ipotenusa OP = 1 Il triangolo rettangolo OP K ha l’angolo P OK b Il triangolo rettangolo OP H ha l’angolo P OH = 60◦ e l’ipotenusa OP = 1 Utilizzando le conoscenze sui triangoli notevoli deduciamo che: OH = 21 √ OK = P H = 23 √ 3 2 Quindi, ricordando le considerazioni sul segno del seno e del coseno, sen120◦ = e cos120◦ = 12 4 0.3.5 α = 135◦ ,α = 150◦ ,α = 210◦ ,α = 225◦ ecc... Utilizzando una tecnica analoga é possibile calcolare il seno e il coseno di angoli di 135◦ , 150◦ ,210◦ ,225◦ ,240◦ ,300◦ ,315◦ ,330◦ . A questo punto si completi la seguente tabella riassuntiva: α 0◦ 30◦ 45◦ 60◦ 90◦ 120◦ 135◦ 150◦ 180◦ 210◦ 225◦ 240◦ 270◦ 300◦ 315◦ 330◦ 360◦ sinα ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... 5 cosα ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ...