2013-2014 stagione teatrale COMUNEdiCASTELSANGIOVANNIASSESSORATOallaCULTURA stagione musicale 2013-2014 Assessorato alla Cultura Città di Castel San Giovanni Associazione Musicale “P.L. da Palestrina” Amici della Musica e dell’Arte di Santa Cristina e Bissone Stagione teatrale 2013-2014 Presentare la stagione di prosa 2013/2014 del Teatro Comunale “Giuseppe Verdi” per me significa, inevitabilmente, tracciare il bilancio di due mandati amministrativi come Assessore alla Cultura del Comune di Castelsangiovanni e quindi di un impegno che si avvia alla conclusione. In questi dieci anni il nostro Teatro Verdi ha intrapreso un graduale ma inarrestabile percorso di crescita che gli ha consentito di affermarsi con una propria identità nel territorio piacentino ed in quelli limitrofi ed oggi posso dirmi orgogliosamente soddisfatta della scelta - nella quale ho creduto con grande determinazione - di gestire direttamente ed autonomamente la stagione di prosa, una decisione premiata dal crescente apprezzamento del pubblico e della critica. Con l’obiettivo di far crescere e tenere alto il livello dell’offerta culturale, in questi anni abbiamo cercato di andare incontro ai diversi gusti del pubblico presentando "cartelloni" quanto più possibile multiformi e nello stesso tempo qualificati, arricchiti dalla presenza di nomi prestigiosi del panorama teatrale italiano. Nella piena consapevolezza che la gestione diretta - seppure molto impegnativa, specie in assenza di una figura tecnica quale il “direttore artistico”- ci ha permesso di ridurre le spese di realizzazione della stagione, consentendoci peraltro di ospitare alcune tra le migliori produzioni del programma nazionale. Questo con la collaborazione di un importante gruppo di sponsor, che non smetterò mai di ringraziare: in primis la Fondazione di Piacenza e Vigevano che ci dà un forte sostegno, accanto al prezioso apporto di Vailog, 2k Engeenering e Siram. Anche per questa stagione siamo riusciti a mantenere invariati i costi di abbonamenti e biglietti, presentando al nostro pubblico un cartellone ricco e di spessore, con protagonisti e pieces di primissimo piano della scena teatrale italiana ma senza dimenticare l’importante contributo della nostra compagnia locale e spaziando dalla commedia, al thriller, dall’operetta ai grandi classici. Venendo al cartellone 2013/2014: Mi è particolarmente gradito aprire la stagione, giovedì 7 novembre, con uno dei capolavori assoluti del teatro cechoviano - "Zio Vanja” - riletto dalla straordinaria regia del “celebre piacentino” Marco Bellocchio, che è sicuramente uno dei registi più anticonformisti del cinema italiano e che speriamo vivamente di avere con noi in sala in occasione di questa grande prima. Si tratta di uno spettacolo molto atteso nel panorama teatrale nazionale, uno degli eventi di questa stagione di prosa, che vede in scena un vero e proprio cast stellare: uno “mostro sacro” del teatro e del cinema italiano come Michele Placido, nei panni del vecchio intellettuale Serebrjakov, affiancato da un altrettanto grande attore come Sergio Rubini, nel ruolo di Vanja. E’ un grande onore quindi per noi aprire la stagione con una pièce così importante ed offrire al pubblico del Verdi una grande prima. Stagione teatrale 2013-2014 Martedì 26 novembre sarà la volta di un capolavoro di Neil Simon, che è anche una delle commedie più rappresentate e "rilette" della storia del teatro: “A piedi nudi nel parco”, con Vanessa Gravina e Stefano Artissunch, nel duplice ruolo di attore e regista. Giovedì 19 dicembre tornerà al Verdi un altro protagonista di primissimo piano del teatro italiano Alessandro Haber che, con Alessio Boni e Francesco Bonomo, porterà in scena “Il visitatore” per la regia di Valerio Binasco. Mercoledì 15 gennaio arriva il puntuale omaggio dedicato agli appassionati di operetta, come ogni anno affidato alla Compagnia di Corrado Abbati che porterà in scena “Sogno di un Valzer”, operetta di Felix Dormann e Leopold Jacobson, musiche di O. Strauss. Giovedi’ 6 febbraio, tratta dal testo di Ira Levin - scrittore statunitense di successo e indimenticato autore di Rosemary’s Baby - andrà in scena “Trappola mortale” per la regia di Ennio Coltorti che dirigerà un cast d’eccezione, formato da Corrado Tedeschi, Ettore Bassi, Miriam Mesturino, Giovanni Argante, Silvana De Santis. Domenica 23 febbraio un appuntamento ormai tradizionale per il Verdi con l’attore piacentino Mino Manni ed il regista Alberto Oliva (con i quali il nostro Teatro ha fatto la sua prima esperienza di produzione teatrale con “La donna che visse due volte”) che, proseguendo il percorso di esplorazione dei grandi autori teatrali, quest’anno porteranno sul nostro palcoscenico “Enrico IV” di Luigi Pirandello, con Davide Palla, Simone Coppo, Sonia Burgarello, Giancarlo Latina. Giovedì 20 marzo l’appuntamento è con una delle commedie più divertenti e rappresentate al mondo “Boeing Boeing” di Marc Camoletti per la regia di Mark Schneider, con Gianluca Guidi, Gianluca Ramazzotti, Ariella Reggio, Barbara Snellenburg, Marjo Berasategui e Ela Weber. Ed infine la chiusura Venerdì 11 Aprile è affidata ai nostri bravi interpreti del Teatro San Giovanni che, con la regia di Francesco Summo, propongono "Gli innamorati"di Carlo Goldoni. Questa compagnia di attori piacentini non professionisti porterà in scena vizi e virtù della classe borghese del settecento che lo scrittore veneziano ben conosceva, dando prova di impegno, disinvoltura e “freschezza” necessari per essere inseriti a pieno titolo nella stagione teatrale. La rilettura piacentina del nostro Francesco Summo portata in scena dalla compagnia teatrale locale stupirà e divertirà il pubblico. Quella di inserire la piece annuale della compagnia “di casa” nel cartellone del Verdi è stata una scelta di questa Amministrazione nella convinzione che un teatro come il nostro non possa prescindere dal doveroso e meritato riconoscimento all’impegno e al livello artistico della nostra compagnia castellana. Questa scelta è stata sicuramente uno stimolo molto forte per la compagnia di Summo che in questi anni ha portato avanti un costruttivo percorso di crescita e questa sarà l’ennesima dimostrazione di come questi attori non professionisti sappiano cimentarsi con produzioni di grande qualità in un cartellone così importante. A questo punto, con un po’ di emozione ma anche con tanta gioia e con un grande grazie al nostro pubblico, lasciatemi dire ancora una volta: su il sipario! E buon divertimento. Elena Marzi Assessore alla Cultura del Comune di Castelsangiovanni Elena Marzi Stagione teatrale 2013-2014 Goldenart Production presenta: “ZIO VANJA” T E AT R O V E R D I O R E 2 1 , 0 0 GIOVEDÌ 7 NOVEMBRE 2013 di Anton Cechov regia di Marco Bellocchio con Sergio Rubini, Michele Placido, Pier Giorgi Bellocchio, Anna Della Rosa La trama ha il suo inizio nella casa di campagna ereditata dal professor Serebrjakov, cognato di zio Vanja e padre di Sonia. La prima moglie, sorella di Vanja, è deceduta e il professore si è risposato con Helena. Tra amori e vicissitudini di vario genere, Serebrjakov comunica a Vanja che è intenzionato a vendere il podere e questo fa uscire fuori tutto il temperamento del povero zio, che alla fine tenta di uccidere il professore con dei colpi di pistola, che miseramente non andranno a segno. Alla fine l’agiato ereditiere e Helena torneranno in città, lasciando a Vanja la possibilità di continuare ad amministrare la tenuta. Zio Vania è uno dei capolavori assoluti del teatro cechoviano, in cui si intrecciano le monotone conversazioni e le banalissime vicende di un gruppetto di personaggi. La ricostruzione minuziosa di atmosfere sospese e vagamente inquietanti, l'indifferenza abulica dei personaggi intorno agli eventi, l'indefinito senso di attesa di una catastrofe incombente rendono questo testo una geniale anticipazionedella drammaturgia novecentesca. Marco Bellocchio è uno dei registi più anticonformisti della storia del cinema italiano. Coraggioso, puntuale, deciso, ha saputo portare avanti le sue idee laiche, difendendole con la forza espressiva dell'arte, entrando nella complessità degli argomenti, dalla politica sessantottina alle conseguenze drammatichedegli anni di piombo, dalla follia dei manicomi all'incapacità di amare delle persone comuni. Stagione teatrale 2013-2014 Synergie Teatrali presenta: “A PIEDI NUDI NEL PARCO” T E AT R O V E R D I O R E 2 1 , 0 0 M A RT E D Ì 26 NOVEMBRE 2013 di Neil Simon regia di Stefano Artissunch con Vanessa Gravina, Stefano Artissunch, Valeria Ciangottini, Libero Sansavini Danila Celani per Synergie Teatrali presenta il nuovo allestimento della famosissima commedia A PIEDI NUDI NEL PARCO di Neil Simon, maestro per eccellenza del genere, essendo uno dei più rappresentati commediografi viventi. La commedia, da cui è stato tratto l’omonimo film del 1967 interpretato da Robert Redford e Jane Fonda, racconta la storia di Paul e Corie Bratter, una coppia di sposi freschi di matrimonio, e reduci da un’appassionata luna di miele trascorsa tra le lussuose pareti dell'Hotel Plaza di New York. La loro vita coniugale inizia con il sospirato ingresso nella loro prima casa, un piccolo e spoglio appartamento all’ultimo piano di un vecchio palazzo senza ascensore. La scomoda sistemazione dei due sposini e la presenza nelle loro vite di altri due straordinari personaggi come la signora Ethel Banks, madre di Corie, e il signor Velasco, eccentrico inquilino della mansarda sopra l’appartamento della coppia, bastano a mettere a dura prova la loro serenità matrimoniale e, in particolare, fanno emergere le loro differenze caratteriali: Paul è serio, giudizioso, prudente, tanto quanto Corie è vitale, appassionata, romantica; tanto l'uno è prevedibile e convenzionale quanto l'altra è imprevedibile e spudorata. In una serata a quattro vengono ben presto a crearsi eccentriche alleanze: Corie e Velasco s'intendono alla perfezione mentre Ethel e Paul subiscono le stravaganze dei loro "antagonisti". E, come spesso accade, i folli e gli incassatori finiscono per compensarsi e rimettere il bilancio della vita in pari. Le storie e i personaggi che si incontrano e si scontrano sono esempi di vita vissuta raccontati con battute irresistibili, episodi spassosi ed una spiritosa deformazione dell’attualità, in una lucida disamina della nevrosi dell’uomo contemporaneo, solo e fragile nella gestione dei rapporti che lo circondano. La scena, bianca e realistica, chiude i personaggi nella stretta dei rapporti di coppia mettendo in luce le differenze dei neo-sposi e le difficoltà coniugali. L’attualità del testo offre terreno fertile alla recitazione schietta e dinamica dei protagonisti: attori di questa nuova edizione sono Stefano Artissunch nel ruolo del giovane avvocato Paul Bratter, anche regista dello spettacolo, e Vanessa Gravina nel ruolo dell’affascinante e peperina Corie, affiancati da interpreti eccellenti come Valeria Ciangottini nel ruolo di Ethel madre di Corie e Libero Sansavini nel ruolo di Velasco. Stagione teatrale 2013-2014 Goldenart Production presenta: T E AT R O V E R D I O R E 2 1 , 0 0 “IL VISITATORE” GIOVEDÌ 19 DICEMBRE 2013 di Eric-Emmanuel Schmitt regia di Valerio Binasco con Alessandro Haber, Alessio Boni, Francesco Bonomo Aprile 1938. L' Austria è stata da poco annessa di forza al Terzo Reich,Vienna è occupata dai nazisti, gli ebrei vengono perseguitati ovunque. In Berggstrasse 19, celeberrimo indirizzo dello studio di Freud (Alessandro Haber), il famoso psicanalista attende affranto notizie della figlia Anna, portata via da un ufficiale della Gestapo (Francesco Bonomo). Ma l'angosciata solitudine non dura molto: dalla finestra spunta infatti un inaspettato visitatore (Alessio Boni) che fin da subito appare ben intenzionato a intavolare con Sigmund Freud una conversazione sui massimi sistemi. Il grande indagatore dell'inconscio è insieme infastidito e incuriosito. Chi è quell'importuno? Cosa vuole? È presto chiaro che quel curioso individuo in frac non è un ladro né uno psicopatico in cerca di assistenza. Chi è dunque? Stupefatto, Freud si rende conto fin dai primi scambi di battute di avere di fronte nientemeno che Dio, lo stesso Dio del quale ha sempre negato l'esistenza. O è un pazzo che si crede Dio? La discussione che si svolge tra il visitatore e Freud, e che costituisce il grosso della pièce, è ciò che di più commovente, dolce ed esilarante si possa immaginare: Freud ci crede e non ci crede; Dio, del resto, non è disposto a dare dimostrazioni di se stesso come se fosse un mago o un prestigiatore. Sullo sfondo, la sanguinaria tragedia del nazismo che porta Freud a formulare la domanda fatale: se Dio esiste, perché permette tutto ciò? Stagione teatrale 2013-2014 Inscena Produzione Spettacoli presenta: “SOGNO DI UN VALZER” T E AT R O V E R D I O R E 2 1 , 0 0 MERCOLEDÌ 15 GENNAIO 2014 Operetta di Felix Dörmann e Leopold Jacobson musiche di O. Strauss adattamento e regia di Corrado Abbati Compagnia Corrado Abbati Sogno di un Valzer di Straus è un capolavoro dell’operetta viennese, un classico, un affresco dipinto con i diversi stili del valzer: una sorta di simbolo dell’operetta. Dopo la prima di questa sua operetta Straus ebbe a dire: “Ho scritto Sogno di un Valzer con l’intenzione di eguagliare i primati della Vedova Allegra o, forse anche, di superarli.” Oggi si può ben dire che il successo ha sempre accompagnato Sogno di un Valzer che sicuramente merita un posto d’onore nella storia dell’operetta. Si pensi ad esempio che Hollywood ne produsse una versione con Maurice Chevalier con il titolo “The smiling lieutenant”. La storia d’amore che come sempre è alla base dell’operetta è una storia più vera di altre dove per arrivare al “... e vissero felici e contenti” si passa attraverso la breve avventura di una notte, una di quelle che lasciano il segno, dove l’avventura ha i colori tenui delle illusioni e persino della commozione. Illusione, commozione, gioia sottolineati dall’incantevole modulazione del valzer. Ecco dunque la chiave di lettura di questa nuova “rilettura” dell’operetta di Straus: il Valzer come Sogno e viceversa... per regalarvi una bella storia, per regalarvi della buona musica, per regalarvi un sogno. L’azione si svolge... non aspettatevi che vi dica un luogo anche se il luogo esiste, ma è più un luogo dell’anima: l’azione si svolge ovunque ci sia una donna innamorata di un marito che crede di amare un’altra e dove quest’altra non sa che lui è sposato. Adesso chiamate Elena la moglie, Niki il marito e Franzi l’altra e il gioco è fatto, anzi è tutto da fare perché di solito, nelle operette, la “bella e vivace” riesce sempre a coronare il suo sogno d’amore. Difficile immaginare una vedova allegra che non sposi il principe Danilo, ma in Sogno di un Valzer i sentimenti, le azioni, le reazioni non sono così prevedibili. E allora perché togliervi il gusto della “scoperta” raccontandovi adesso tutto quello che accadrà: lasciamolo accadere, perché quello che vorrei è emozionarvi e poco importa se saremo a Vienna o in un immaginario staterello dell’Europa centrale, o nella vostra anima; se i protagonisti vestono abiti eleganti, divise scintillanti o semplici guêpières. L’importante è che anche una storia che ci sembra lontana sia in effetti a noi così vicina da poter essere vissuta ancora oggi, anzi, che è vissuta ancora oggi... e poi e poi c’è la musica, quella proprio non ve la posso raccontare. Parola di Corrado Abbati. Stagione teatrale 2013-2014 Produzioni Artù presenta: “TRAPPOLA MORTALE” T E AT R O V E R D I O R E 2 1 , 0 0 GIOVEDÌ 6 FEBBRAIO 2014 di Ira Levin traduzione di Luigi Munari adattamento di Ennio Coltorti regia di Ennio Contorti con Corrado Tedeschi, Ettore Bassi, Miriam Mesturino, Giovanni Argante, Silvana De Santis Trappola mortale (Deathtrap) è un testo teatrale avvincente che usa il pretesto del tono noir per descrivere l’avidità dell’uomo senza scrupoli alla continua ricerca del potere, della realizzazione personale e dei propri insaziabili istinti. Sydney Bruhl è un commediografo ormai finito, incapace di dare tensione e drammaticità ai testi che porta in scena. La prima del suo ultimo spettacolo, un giallo, è un incredibile fiasco. Forse solo un nuovo inatteso successo potrebbe salvare la sua reputazione di scrittore e l'occasione d'oro gli viene offerta dal giovane Clifford Anderson che ha appena terminato di scrivere un giallo veramente avvincente: trappola mortale. Emerge con forza ed evidenza il fatto che dentro ogni trappola se ne nasconde un’altra come dentro ogni uomo non esiste una sola anima ma una confraternita in lotta tra di loro. Dal testo di Ira Levin, scrittore statunitense di successo e indimenticato autore di Rosemary's Baby, Trappola mortale (Deathtrap) è un classico del giallo teatrale che si presenta come un perfetto gioco a incastri tra umorismo, suspence e forte tensione narrativa in una nuova edizione aggiornata ai nostri giorni da Luigi Lunari dove computer e tecnologia sostituiscono le vecchie macchine da scrivere, per rendere ancora più avvincente un testo intramontabile scritto da Ira Levin, considerato un classico del teatro del giallo, definito dalla critica "due terzi thriller, un terzo commedia" perchè i momenti di forte suspance sono perfettamente incastrati con altri momenti molto spiritosi, a volte comici. Dopo la prima, avvenuta il 26 febbraio 1978 al Music Box Theatre di Broadway, lo spettacolo è stato rappresentato per cinque anni consecutivi con un totale di 1793 repliche; il giallo più lungo mai rappresentato a Broadway. Nel 1982 Sydney Lumet ne dirige il film con protagonisti Michael Caine e Christopher Reeve. Ricordiamo anche una straordinaria edizione italiana di oltre 25 anni fa, sempre curata da Luigi Lunari e sempre con la regia di Ennio Coltorti, che vinse il biglietto d’oro, con protagonista Paolo Ferrari. Stagione teatrale 2013-2014 Il Contato/Teatro Giocosa di Ivrea presenta: “ENRICO IV” T E AT R O V E R D I O R E 2 1 , 0 0 DOMENICA 23 FEBBRAIO 2014 di Luigi Pirandello riduzione e regia di Alberto Oliva con Mino Manni, Davide Palla, Simone Coppo, Sonia Burgarello, Giancarlo Latina musiche originali di Bruno Coli Con Enrico IV di Luigi Pirandello vogliamo proseguire un percorso di esplorazione dei grandi autori teatrali. Dopo il Conte di Roccamonte nel Ventaglio di Goldoni e Shylock nel Mercante di Venezia di Shakespeare interpretati da Mino Manni, scegliamo di raccontare la parabola esistenziale di un altro grande emarginato, un reietto della società, che si rinchiude in un volontario esilio di pazzia da cui uscirà allo scoperto urlando la sua rassegnazione: “mi chiamavano pazzo anche prima”.Il protagonista del testo preferisce ricercare proustianamente il tempo passato, volgersi all’indietro per provare a vivere in un’epoca il cui destino è già scritto, in cui può isolarsi e perdersi, ma anche osservare con malizia la stupida vanità dei propri contemporanei che lo circondano, ridicolmente travestiti da buffoni. Non agisce, guarda gli altri vivere e ride della loro inadeguatezza. Colpito da un trauma fisico da cui si è risvegliato, Enrico IV si accorge di essere solo e abbandonato, e decide di intraprendere un viaggio mistico alla ricerca di se stesso. La conoscenza attraverso la sofferenza sublima questo piccolo borghese del Novecento fino alle altezze di un personaggio da tragedia greca, ma è tutto un inganno, una finzione costruita ad arte, un’illusione. Un sogno. Lo spettacolo prenderà vita nella sua stessa testa e sarà impossibile capire cosa sia reale e cosa immaginario, fino a che punto il personaggio finga di non rendersi conto della verità dei fatti e quanto davvero non si accorga di quel che gli si agita intorno.In questo suo distacco dal mondo e dai suoi vani conflitti, Enrico non è solo testimone del dolore dell'umanità, ma se ne fa vittima e carnefice allo stesso tempo. Subisce, infatti, l’emarginazione più totale dalla vita che gli scorre via dalle mani e lo vede giungere “con una fame da lupo a un banchetto già bell’e sparecchiato”. Ma diventa anche sadico vendicatore di questa solitudine divertendosi a giocare con i suoi ignari complici, i servi che lo venerano come un sovrano medievale e trascorrono l’intera loro esistenza a ingannarsi di ingannarlo, ridicoli infermieri di un assurdo malato psichiatrico. Per tutti è necessario indossare una maschera, con cui nascondersi e proteggersi per affrontare gli altri e – forse – cercare di essere più forti e coraggiosi: “Guai a chi non sa portare la sua maschera, sia da Re, sia da Papa”. Stagione teatrale 2013-2014 Ente Teatro Cronaca sas & Artù presenta: “BOEING BOEING” T E AT R O V E R D I O R E 2 1 , 0 0 GIOVEDÌ 20 MARZO 2014 di Marc Camoletti versione italiana di L. Barcellona e F. Evans con Gianluca Guidi, Gianluca Ramazzotti, Ariella Areggio, Barbara Snellenburg, Marjo Berasategui, Ela Weber regia di Mark Schneider Il nuovo allestimento della commedia Boeing Boeing di Marc Camoletti, ritorna dopo quarant'anni sui nostri palcoscenici, come una delle commedie più divertenti e rappresentate nel mondo; entrata di diritto nel Guinness dei primati; solo a Londra, dal 1965 è rimasta in cartellone per ben sette anni consecutivi, tanto che la Paramount ne produsse un film con Tony Curtis, Jerry Lewis e Thelma Ritter. Boeing -Boeing è tornata sui palcoscenici londinesi nel 2007 fino al 2009, dopo quarant'anni con un restyling anni 60', ad opera di uno dei più rappresentativi e giovani registi europei Matthew Warchus che ne ha curato uno spassosissimo revival, adattando scene e costumi a quegli anni. Il risultato è stato sorprendente; pubblico e critica hanno decretato il successo di questa commedia che nonostante l'età, dimostra ancora di avere le gambe per camminare a lungo. Nel 2007 è stata nominata agli Oliver Awards, come miglior revival e miglior attore, vincendo il Drama Desk Award come miglior spettacolo, miglior rivisitazione anni 60' e come miglior interpretazione maschile a Mark Rylance. La stessa produzione ha poi portato lo spettacolo a Broadway nel 2008, dove ha riscosso un altro enorme successo, vincendo anche qui il Tony Award come miglior revival e ancora Mark Rylance come miglior attore protagonista. Lo spettacolo viene ora riproposto anche in Italia, dopo l'ultima grande produzione allestita nel 1966 da Lucio Ardenzi, con i grandi protagonisti di allora Carlo Giuffrè,Vittorio Sanipoli, Marina Bonfigli e Valeria Fabrizi, ed ebbe un grande successo per tre stagioni consecutive. Questa volta a distanza di quarant'anni L'Associazione Culturale Artu' in coproduzione con Ente Teatro Cronaca sas diretta da Mico Galdieri, hanno deciso di riproporre lo spettacolo nella stessa edizione trionfatrice a Londra e Broadway, in accordo con la Sonia Friedman Ltd, con un cast veramente internazionale che vede in testa di serie il ritorno sulle scene di Gianluca Guidi in coppia per la prima volta con Gianluca Ramazzotti per dar vita ad un duo esplosivo di grande comicità, con la partecipazione della nota attrice teatrale Ariella Reggio (conosciuta dal grande pubblico per la fiction Tutti pazzi per Amore dove interpreta il ruolo della Zia) nel ruolo della comicissima governante Berta. A cui si aggiungono tre splendide bellezze: Marjo Baratasegui, lanciata da Pieraccioni nel film 'Ti amo in tutte le lingue de mondo', nel ruolo della hostess spagnola Gabriela, Babara Snellenburg che interpreterà la hostess americana Gloria, e Ela Weber che darà lustro e divertimento alla hostess tedesca Greta. Il tutto condito dalla regia di Mark Schneider che riprende la messa in scena scoppiettante e divertente di Matthew Warchus, in una rivisitazione dal vecchio sapore anni sessanta per una commedia che, come hanno dimostrato gli amici americani e londinesi, ha quarant'anni…ma non li dimostra! Stagione teatrale 2013-2014 Teatro San Giovanni presenta: “GLI INNAMORATI” T E AT R O V E R D I O R E 2 1 , 0 0 VENERDÌ 11 APRILE 2014 di Carlo Goldoni regia di Francesco Summo con Paola Santini, Giuseppe Orsi, Cristina Bernini, Massimo Lodigiani, Giuliana Pogliani, Carlo Tacchino, Luca Edoardo Moncaleano. Nove anni fa cominciammo l'allestimento della Locandiera. Nel 2014, esattamente 10 anni dopo, la compagnia metterà in scena un altro testo goldoniano, "Gli innamorati". Per questa combinazione non abbiamo intenzione di pubblicare alcun libro, ne tanto meno di adagiarci su quello che fu uno spettacolo apprezzato, (10 repliche nella sola estate), ma come è nel nostro dna, affrontare con rinnovato vigore e con una esperienza decennale che ci ha reso sicuramente più maturi, (ma non per questo meno inclini al rischio, poiché solo chi cammina inciampa), la commedia scritta 7 anni dopo (1759) del più celebre testo che ha come personaggio Mirandolina, (1952). Della commedia più recente lo stesso Goldoni afferma con matematica precisione drammaturgica:" Un tempo facevo quattro operazioni prima di arrivare alla costruzione e alla correzione di una commedia. Prima operazione: l'esposizione, l'intreccio e lo scioglimento. Seconda operazione: la divisione dell'azione in atti e scene.Terza: il dialogo delle scene di maggior interesse. Quarta: il dialogo generale dell'insieme della commedia". Sintetizzando, Goldoni prosegue poi nell' affermare che più tardi, in capo a qualche tempo, riuscirà a sintetizzare tutte le quattro operazioni in una , partendo dalla prima scena fino all'ultima senza mai dimenticare lo scioglimento. Questa dichiarazione fece dire a Gozzi, uno dei suoi più acerrimi detrattori, che questo modo di scrivere era approssimativo e superficiale. Opinione legittima, poiché in arte una delle poche cose certe sono appunto le opinioni (l'importante è rispettarle), così come è certo che anche " Gli innamorati" è uno di quei testi perfettamente s-proporzionato. Quasi un ossimoro questo che ben descrive il tipico, ma soprattutto affascinante, modo di raccontare vizi e virtù della classe borghese del settecento che lo scrittore Veneziano ben conosceva. Infatti, l'esasperazione dei difetti ben calibrata da una scrittura ben apparecchiata, dove tutto è al proprio posto, descrive i personaggi, come disse Attilio Momigliano: "...con arte profonda e un'introspezione superficiale. Stagione teatrale 2013-2014 Teatro San Giovanni presenta: CAMPAGNA ABBONAMENTI ABBONAMENTI Costo abbonamenti per tutti gli 8 spettacoli: PLATEA euro 140,00 (intero) GALLERIA euro 100,00 (intero) SPECIALE STUDENTI euro 130,00 (ridotto) euro 90,00 (ridotto) euro 65,00 (con posto in galleria) Gli abbonamenti saranno in vendita esclusivamente presso la Biglietteria del Teatro Verdi – Piazza Cardinal Casaroli – Castel San Giovanni (PC) a partire da giovedì 3 ottobre e sino a domenica 20 ottobre nei seguenti giorni e orari: martedì, giovedì, sabato e domenica dalle 10.30 alle 12.30 CONTATTI E INFORMAZIONI I biglietti dei successivi spettacoli in cartellone saranno in vendita a partire da lunedì 11 novembre e sino al giorno antecedente la data di ciascun singolo spettacolo esclusivamente presso tutti gli sportelli della Banca di Piacenza nei giorni e negli orari di apertura degli stessi. Per consultare l’elenco delle filiali e per avere maggiori informazioni si può accedere al sito: www.bancadipiacenza.it. Si precisa che nelle giornate di sabato la biglietteria è attiva presso i seguenti sportelli della Banca di Piacenza: in Piacenza città : Agenzia 5 (Via Perfetti n. 1 – zona Besurica) Agenzia 6 (Galleria del Sole 1/3, Farnesiana), Agenzia 8 (Via Emilia Pavese, 40), Sportello Centro Commerciale Gotico - Montale (Via Emilia Parmense, 153/A); in provincia di Piacenza: Filiali di Bobbio (Piazza S.Francesco, 9); Caorso (Via Roma 19/A); Farini (Via Genova, 42) e Fiorenzuola Cappuccini (Via J.F.Kennedy, 2); fuori provincia di Piacenza: Filiali di Rezzoaglio (Via Roma, 51) e Zavattarello (Piazza Dal Verme, 1) BIGLIETTI Costo biglietto per ogni singolo spettacolo PLATEA euro 23,00 (intero) GALLERIA euro 18,00 (intero) SPECIALE STUDENTI euro 21,00 (ridotto) euro 16,00 (ridotto) euro 11,00 (con posto in galleria) CONTATTI E INFORMAZIONI Per qualsiasi informazione sulla stagione teatrale contattare l’Ufficio Cultura del Comune di Castel San Giovanni presso la Biblioteca Villa Braghieri tel. 0523/889613 - referente Mariangela Chiesa . E-mail: [email protected]" [email protected] o consultare il sito internet "http://www.comune.castelsangiovanni.pc.it" www.comune.castelsangiovanni.pc.it COSTO BIGLIETTI ULTIMO SPETTACOLO PLATEA GALLERIA euro 15,00 euro 10,00 I biglietti del primo spettacolo saranno in vendita esclusivamente presso la Biglietteria del Teatro Verdi – Piazza Cardinal Casaroli – Castel San Giovanni (PC) a partire da giovedì 24 ottobre nei seguenti giorni e orari: martedì, giovedì, sabato e domenica dalle 10.30 alle 12.30 ed il giorno dello spettacolo dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 18.00 Il giorno dello spettacolo la biglietteria sarà effettuata presso il Teatro G.Verdi a partire dalle ore 18.00. INFORMAZIONI UTILI: Possono usufruire della riduzione sull’acquisto di abbonamenti e biglietti: i militari, gli spettatori di età superiore ai 60 anni ed inferiore ai 25 anni. Possono usufruire dell’opzione “speciale studenti” - con posto in galleria - tutti gli studenti che non abbiano compiuto i 25 anni. Gli interessati dovranno presentare, al momento dell’acquisto del biglietto, un certificato di iscrizione (o tessera, libretto universitario, libretto giustificazioni….) che dovrà essere esibito anche al momento dell’ingresso a teatro. In caso contrario, per usufruire dello speciale studenti dovrà essere sottoscritta un’apposita autocertificazione. Gli abbonamenti non sono personali e possono quindi essere utilizzati da persone diverse dall’intestatario, purchè abbiano le stesse caratteristiche (ad esempio, un abbonamento speciale studenti può essere utilizzato solamente da altri studenti e così via). Stagione musicale 2013-2014 STAGIONE MUSICALE 2013-2014 La Stagione Musicale 2013 – 2014, come di consueto organizzata dall’Associazione Musicale “Palestrina” in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Castel San Giovanni, è per me occasione di un particolare coinvolgimento emotivo, in quanto l’11 gennaio 2014 ricorre il quarantesimo anniversario della fondazione dell’Istituto Musicale “Palestrina”, del quale sono stato fondatore e da sempre Direttore Artistico. Ne deriva che l’impegno posto nella programmazione è stato, se possibile , ancora più assiduo del solito. Naturalmente l’obiettivo primario è sempre quello di promuovere il più possibile la diffusione della cultura musicale e quindi di presentare incontri musicali vari, dalle caratteristiche che possano attrarre l’attenzione di un pubblico sempre più ampio e differenziato nell’età e nel gusto. A tale scopo la stagione propone concerti dedicati: al mondo musicale un poco retrò, tardo romantico; al virtuosismo, forse non molto noto, di uno straordinario strumento quale la tromba; al più “canonico”concerto per pianoforte solo; alla musica Jazz contemporanea con l’uso di strumenti amplificati; alla Corale di argomento sacro; alla musica descrittiva barocca e contemporanea. Va sottolineato poi che il Concerto dell’11 Gennaio 2014 riunisce in una serata , sicuramente indimenticabile per tutti gli amanti della Musica, un gruppo di Musicisti famosi e straordinari: quasi tutti hanno suonato, o suonano tutt’ora nell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano. Auguro a tutti un piacevole ascolto e…..viva la Musica! ABBONAMENTI E BIGLIETTI COSTO ABBONAMENTO INTERA STAGIONE: euro 55,00 Costo biglietti: Platea Galleria euro 11,00 euro 8,00 Platea ridotta Galleria ridotta euro 6,00* euro 5,00* * La riduzione è prevista per i genitori degli allievi dell’ Istituto Musicale Palestrina e gli allievi del Conservatorio. BIGLIETTI OMAGGIO: Insegnanti e allievi dell’Istituto Musicale Palestrina – Ingresso gratuito Gli abbonamenti si effettueranno Il Direttore A partire da Lunedì 15 ottobre fino a Sabato 23 novembre, dal lunedì al Sabato dalle 15 alle 17 presso la segreteria dell‘ Istituto Musicale Palestrina C.so Matteotti, 56 Castel San Giovanni (PC) M° Giuseppe Albanesi Per informazioni rivolgersi a: Istituto Musicale Palestrina tel.0523/881166 dalle 15 alle 17 e-mail: [email protected] Stagione musicale 2013-2014 T E AT R O V E R D I O R E 2 1 , 0 0 “ETERNAMENTE...!” ”Racconti d’amore in musica” musiche di F.P.Tosti P.A.Tirindelli J. Rodrigo F. Liszt C. Sinding S. Rachmaninov A. Buzzi-Peccia G. Puccini C. Gardel J. Nin P. De Sarasate C. Chaplin Jolanta Stanelyte soprano Marco Fornaciari violino Guido Galterio pianoforte VENERDÌ 6 DICEMBRE 2013 Il titolo scelto per questo concerto ne illustra magnificamente l’atmosfera:si entra in un mondo musicale un poco retrò, malinconicamente tardo romantico ma intrigante tipico delle romanze di Tosti,Puccini, della musica da film di C.Chaplin,per poi toccare musica tipicamente spagnola e argentina e poi ancora musica del’900: in questo excursus si alternano, in vari accoppiamenti a seconda del brano eseguito, una voce di soprano, un violino ed un pianoforte, in un impasto sonoro assolutamente fascinoso. Stagione musicale 2013-2014 T E AT R O V E R D I O R E 2 1 , 0 0 “CONCERTO PER I 40 ANNI DELLA FONDAZIONE MUSICALE G.P. DA PALESTRINA” musiche di J.S. Bach W.A. Mozart Marco Fornaciari violini F.J. Haydn Glauco Bertagnin N. Paganini Antonio De Lorenzi B. Marcello M. Ravel Danilo Rossi violoncelli Wim Janssen Marco Dalsass viole Alexander Zyumbrovskiy Leonardo Colonna contrabbasso Marco Fracassi clavicembalo Giampaolo Bandini chitarra Luisa Prandina arpa Gaetano Galli oboe G.F. Haendel G. Rossini S A B AT O 11 GENNAIO 2014 Si tratta di un concerto dal grande coinvolgimento emotivo in quanto dedicato ai 40 anni della fondazione dell’Istituto Musicale “Palestrina”. Il M° G. Albanesi si è prodotto in un immenso sforzo organizzativo ed ha promosso un evento musicale di altissimo interesse. Non esito a definirlo un concerto degno dei migliori del Teatro alla Scala di Milano, sia per il programma, sia soprattutto per i famosi interpreti, quasi tutti Musicisti che hanno suonato o tutt’ora suonano nell’Orchestra del Teatro alla Scala. Si tratta di un appuntamento cui ogni amante della Musica non può assolutamente mancare. Stagione musicale 2013-2014 T E AT R O V E R D I O R E 2 1 , 0 0 “IL VIRTUOSISMO TRA ’700 E ’900” DOMENICA 2 FEBBRAIO 2014 Francesco Tamiati James Vaughan tromba pianoforte La tromba è uno strumento dal timbro affascinante, chiaro, squillante il cui suono induce sempre nell’ascoltatore curiosità, attenzione ed ispira sentimenti positivi; si pensi all’uso di questi strumenti in ambito militare e poi in orchestre sinfoniche proprio per esprimere trionfo, vittoria (chi non ricorda “Aida” di G.Verdi). Questa sera ascolteremo, accompagnata dal pianoforte, la tromba nelle sue varie tonalità (Sib – Do – Mib – Re) in un viaggio nel tempo, dall’epoca barocca in cui era strumento prediletto nei concerti dedicati ai “potenti” (si pensi solo alla celebre”Musica per i reali fuochi d’artificio”di G.F.Handel), sino ai giorni nostri in cui è strumento principe nella musica Jazz. Stagione musicale 2013-2014 T E AT R O V E R D I O R E 2 1 , 0 0 “CONCERTO PER PIANOFORTE SOLO” S A B AT O 15 FEBBRAIO 2014 musiche di J. Haydn G. Faure’ L.Van Beethoven D. Scarlatti F. Listz (After Schubert) F. Poulenc Margherita torretta pianoforte In questo concerto, dedicato al pianoforte solo, si esibirà Margherita Torretta, musicista anagraficamente giovane ma che ha alle spalle un grande studio dedicato al suo strumento e già un gran numero di esibizioni in pubblico in veste di solista; inoltre, già da due anni è docente presso il nostro Istituto musicale G.P.da Palestrina.Visto il programma presentato, che spazia dalla musica barocca sino alla musica francese del primo novecento e contemporanea, non si può certo negare che abbia temperamento musicale e “coraggio” nell’affrontare partiture così multiformi. Stagione musicale 2013-2014 T E AT R O V E R D I O R E 2 1 , 0 0 “JAZZ...JAZZ...JAZZ” S A B AT O 15 MARZO 2014 musiche di Mazzon – Cattaneo Mazzon Cattaneo Mitchell Guido Mazzon tromba, cornetta Nicola Cattaneo chitarra acustica, classica ed elettrica Franco Cortellessa chitarra baritona, chitarra classica a sette corde Peppe leone percussioni Come da tradizione ormai consolidata, nell’ambito della stagione musicale viene presentato un concerto dedicato alla musica Jazz. Questa musica, nella sua forma originale, affonda le sue radici nella tradizione musicale popolare degli schiavi afroamericani, soprattutto nel blues, la vera “black music”. Naturalmente nel tempo ha subito radicali mutamenti e contaminazioni nei continenti in cui viene eseguita , soprattutto in Europa in cui ha avuto una enorme diffusione. Il quartetto di questa sera ci offre musica jazz contemporanea; molto apprezzabile che i musicisti non si esibiscano in “cover” ma in brani di cui sono loro stessi gli autori. Stagione musicale 2013-2014 C O L L E G I ATA S . G I O V A N N I O R E 2 1 , 0 0 “I SALMI DI PADRE TUROLDO” S A B AT O 5 APRILE 2014 dedicato al Cardinale Agostino Casaroli ”I CRODAIOLI” di BEPI DE MARZI M° Francesco Finotti organista Il Concerto si terrà nella Collegiata La prevendita dei biglietti avrà luogo nel Foyer del Teatro G.Verdi Questo celebre coro trae il suo nome da “croda” che è il tipico sentiero roccioso di montagna. L’ “ensemble” è curato e diretto da un illustre Musicista, Bepi De Marzi, autore di testi e musiche insigni (famosissima in tutto il mondo è la sua corale a quattro voci “Signore delle cime”, trascritta anche per orchestra). Naturalmente l’esibizione di un tale coro richiede un ambiente acusticamente adeguato: la Collegiata di Castel San Giovanni. Stagione musicale 2013-2014 T E AT R O V E R D I O R E 2 1 , 0 0 “LE OTTO STAGIONI” S A B AT O 10 MAGGIO 2014 musiche di A. Vivaldi, Le Quattro Stagioni A. Piazzolla, Las Cuatros Estaciones Portenas Francesco Cerrato Stefano Cerrato Giampaolo Bandini Cesare Chiacchiaretta violino violoncello chitarra fisarmonica bandoneon dedicato alla Associazione ”Amici dell’Arte e della Musica” di S. Cristina e Bissone L’idea ispiratrice di questo concerto è sicuramente affascinante. Il quartetto di Musicisti ci presenta due famosi esempi di musica descrittiva, composti a distanza di circa duecentocinquant’anni l’uno dall’altro ma accomunati dallo stesso tema: “Le quattro stagioni”. Questa idea melodica rappresenta una delle pagine sicuramente più celebri e popolari di A.Vivaldi, pubblicata ad Amsterdam nel 1725, ed anche una partitura molto eseguita di A.Piazzolla, naturalmente a ritmo di tango argentino, pubblicata fra il 1965 ed il 1970. Il titolo originale di questa pagina è:”Cuatro Estaciones Portenas”,cioè quattro stagioni a Buenos Aires (l’aggettivo “porteno” indica colui che è nato a Buenos Aires).