1° DIPARTIMENTO DI CHIRURGIA CON ATTIVITA’ PROGRAMMABILE U.O.C. UROLOGIA Gentile Signora, Gentile Signore, questo opuscolo informativo sulla terapia endovescicale a cui lei verrà sottoposto, ha lo scopo di chiarire le sue perplessità e di rispondere alle sue domande. Potrà consultarlo quando ne avrà necessità. Le raccomandiamo di leggerlo. Il personale medico e infermieristico è sempre disponibile per ogni ulteriore chiarimento. Cos’è il BCG e a cosa serve Dopo aver subito un intervento endoscopico per neoplasia superficiale della vescica può rendersi necessaria una terapia endovescicale con BCG per prevenire le recidive neoplastiche. Ma cos’è il BCG? È il Bacillo di Calmétte e Guerin (BCG), opportunamente attenuato, utilizzato da circa 90 anni nell' uomo come vaccino anti-tubercolare. Sin dagli anni ’70 molti studi scientifici hanno dimostrato l’ efficacia del BCG nella terapia della neoplasia superficiale della vescica. Il BCG è un immuno-stimolante che provoca una reazione di tipo infiammatorio della parete vescicale, determinando uno stato immunitario della vescica che la può rendere refrattaria, anche a lungo termine, alle recidive neoplastiche. Quando viene somministrato La terapia endovescicale con BCG deve iniziare almeno 40 giorni dopo l’ intervento endoscopico. Un ciclo di attacco prevede sei instillazioni endovescicali del farmaco, da eseguirsi in regime ambulatoriale, con cadenza settimanale. Trascorsi perlomeno 60 giorni dall’ultima instillazione verrà eseguita una cistoscopia di controllo. Se questa dovesse risultare negativa è opportuno un ciclo di mantenimento mediante sei instillazioni endovescicali mensili di BCG. Cosa fare prima dell’instillazione La sera prima dell’ instillazione e nei due giorni successivi dovrà assumere l’ antibiotico che le è stato prescritto. La mattina del trattamento dovrà eseguire un' accurata igiene intima. Nelle quattro ore precedenti l’ instillazione non dovrà assumere alimenti o bevande Mod-s-BCG-2016 Pag. 1 a 3 1° DIPARTIMENTO DI CHIRURGIA CON ATTIVITA’ PROGRAMMABILE U.O.C. UROLOGIA contenenti caffeina (caffè, the, cioccolato, ect.) né alcolici, poiché possono irritare la vescica. Non dovrà bere nelle due ore precedenti il trattamento, per evitare di riempire la vescica. Come viene somministrato La manovra non è dolorosa. Prima di iniziare la procedura le sarà chiesto di mingere, così da vuotare la vescica. Dopo, verrà invitato a stendersi su un lettino: un infermiere procederà ad iniettare il farmaco, precedentemente preparato, dentro la sua vescica, attraverso un catetere vescicale. Terminata l’ instillazione, il catetere vescicale verrà rimosso e lei potrà tornare a casa. Solo dopo la prima instillazione dovrà rimanere in osservazione, presso l' ambulatorio, un paio d'ore per verificare che non si presentino reazioni allergiche al farmaco. Dovrà trattenere il farmaco all' interno della vescica per due ore, se riesce: ma non di più! Precauzioni dopo l’instillazione Eviti di mingere in luoghi pubblici nelle ore immediatamente successive al trattamento. Nelle 6 ore successive all' instillazione, per mingere si metta seduto sul W.C. In modo da evitare di schizzare urina. Quindi, versi una tazza di candeggina nel W.C. stesso, e lasci agire per 15 minuti. Si lavi minuziosamente le mani e le parti genitali dopo aver urinato. Questo l’ aiuterà ad evitare l’irritazione della cute. Passate due ore dalla somministrazione del farmaco dovrà bere più del solito, almeno nelle prime 24 ore, per eliminare dalla vescica i residui del farmaco. Nelle prime 48 ore dopo il trattamento è necessario che non svolga attività fisica intensa. Quali disturbi può causare Dopo l’instillazione potrebbe avere alcuni dei seguenti disturbi, che potrebbero durare anche una settimana: elevata frequenza minzionale, urgenza minzionale e bruciori alla minzione: questi sintomi possono essere causati dall' azione del farmaco stesso (cistite chimica), oppure da un' infezione urinaria (cistite batterica); presenza di sangue o frammenti di tessuto nelle urine dovuti all’azione del farmaco sulla mucosa vescicale; Mod-s-BCG-2016 Pag. 2 a 3 1° DIPARTIMENTO DI CHIRURGIA CON ATTIVITA’ PROGRAMMABILE U.O.C. UROLOGIA malessere, dolori artro-muscolari diffusi, sintomi similinfluenzali, con lieve rialzo della temperatura corporea: compaiono entro quattro ore dopo l’instillazione e possono durare per 24-48 ore; febbre elevata con brividi durante le prime 24 ore; di solito si risolve con l' assunzione di paracetamolo: se la febbre persiste rivolgersi al medico. Cosa posso fare dopo l’instillazione Dopo due ore dall’instillazione lei potrà condurre una vita normale. Dopo 48 ore lei potrà: andare in bicicletta, fare passeggiate, fare lunghi viaggi, andare a ballare, esporsi al sole; riprendere la sua attività lavorativa; riprendere l’ attività sessuale, usando il profilattico durante la settimana successiva l’ instillazione; riprendere a mangiare e bere regolarmente. A chi rivolgersi in caso di problemi Per qualsiasi problema è possibile telefonare ai seguenti numeri: dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 17 ambulatorio urologico tel. 0422/322306 negli altri giorni ed orari Divisione di Urologia tel. 0422/322614 Mod-s-BCG-2016 Pag. 3 a 3