Valori e rarità della flora ligure

Onosma fastigiata (Br.-Bl.) Lacaita ssp.
fastigiata
*
VIPERINA LIGURE
BORAGINACEAE
Specie minacciata
La specie è diffusa nell’Europa sud-occidentale, ma con diverse
sottospecie; quella tipica si rinviene nel Savonese, sulle Alpi
piemontesi; più ad Ovest si spinge in Provenza dove è
gradualmente sostituita dalla sottospecie atlantica Br.-Bl. ex
Kerguelen.
Vive in garighe, praterie aride e sassose da 500 a circa 2000 m,
dove fiorisce da marzo a luglio.
Pianta di 10-50 cm, con rizoma ramoso, foglie lineari-lanceolate,
grigiastre coperte da lunghe setole inserite su tubercoli e peli
brevi; infiorescenza a coda di scorpione con fiori a corolla
tubulosa, giallo pallida.
© Foto Baghino
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Ophrys apifera Huds
OFRIDE, FIORE DELLE API
LR Tab. A
CITES
ORCHIDACEAE
© Foto Baghino
E’ una delle ofridi a diffusione più ampia, presente nelle garighe,
nei pascoli aridi e pietrosi calcarei dal livello del mare sino a
1600 m nella regione mediterraneo-atlantica. Fiorisce da aprile a
giugno. I tepali esterni, ovati e spesso rivolti all’indietro, sono
bianchi, rosa o rosso porpora; quelli interni vellutati, rosati o
verdastri; il labello con due lobi laterali conici, pelosissimi e
sporgenti e lobo centrale bruno o bruno rossiccio a campo
basale glabro e linee e fasce gialline e brune. Il ginostemio
(particolare struttura che riunisce gli organi sessuali maschili e
femminili) terminante in lungo rostro piegato a S. Contrariamente
a quanto spesso si riporta circa la necessità delle api per la
riproduzione, questa specie è prevalentemente autogama: è
infatti in grado, senza l’aiuto degli imenotteri, di ripiegare e
spingere autonomamente le masse di polline sullo stigma.
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Ophrys benacensis (Reisigl) O. et
E. Danesch et Ehrend. [= O. bertolonii
Moretti pro parte; = O. aurelia P.
Delforge, Devillers-Tersch. et Devillers]
*
OFRIDE DELL’INSUBRIA
LR Tab. A
CITES
ORCHIDACEAE
© Foto Monego
L’area di diffusione di questa graziosa ofride gravita sulle Prealpi
venete e insubriche, la costa ligure e l’Appennino settntrionale.
E’ una specie rara tranne che in alcune località dove è
particolarmente frequente nelle garighe, nei pascoli aridi e
pietrosi e negli oliveti su terreni calcarei dal livello del mare sino
a 900 m. Fiorisce da marzo a giugno. I tepali esterni, ovati, rosa
con nervatura verdina; quelli interni di colore più intenso e
margini spesso ondulati; il labello per lo più intero, bruno
rossiccio scuro con pelosità marginale e macula centrale lucida
e larga.
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Ophrys exaltata Ten. ssp. tyrrhena
(Gölz et H.R.Reinhard) Del Prete
*
OFRIDE DEL TIRRENO
LR Tab. A
CITES
ORCHIDACEAE
© Foto Baghino
Endemica esclusiva delle coste tirreniche dalla Liguria al Lazio,
questa ofride ha un aspetto slanciato e robusto, raggiungendo i
50 cm di altezza. Vive nelle garighe, nei prati magri, sui margini
stradali e nelle radure della macchia fra il livello del mare e 500
m. dove fiorisce fra marzo e aprile.
I tepali esterni ed interni sono rosa o biancastri, raramente verdi
(gli interni talvolta appena più scuri e cigliati); il labello è
trapezoidale, bruno-rossiccio, peloso ai margini, con gibbosità
appena accennate, macula con striature complesse e apicolo
(piccola appendice terminale) tridentato.
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Ophrys fuciflora (F.W. Schmidt) Moench
OFRIDE DEI FUCHI, FIOR DI BOMBO
LR Tab. A
CITES
ORCHIDACEAE
© Foto Monego
Ofride ad ampia diffusione nella regione mediterranea, presente
il tutto il territorio italiano tranne che in Sicilia; vive in prati aridi,
garighe e boschi radi su terreni calcarei sino a 1400 m di
altitudine. Fiorisce fra aprile e giugno.
Pianta di 15-40 cm, con infiorescenza a 2-10 fiori; tepali esterni
ovati, biancastri, rosa o porporini, spesso con nervatura verde;
gli interni triangolari e un po’ più lunghi; il labello è ampio,
trapezoidale, bruno più o meno scuro, vellutato, con gibbosità
accentuate, macula variabile, glabra con striature, ramificazioni
e ocelli complessi e apicolo grosso e rivolto verso l’alto.
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Ophrys fusca Link [incl. O. funerea Viv.]
OFRIDE SCURA, MOSCARIA
LR Tab. A
CITES
ORCHIDACEAE
© Foto Zampieri
Specie assai polimorfa, diffusa nella regione mediterraneoatlantica, rara nell’Italia settentrionale; vive in macchie, garighe,
radure e incolti sino a 1500 m di altitudine. Fiorisce da marzo a
maggio.
E’ pianta di 10-40 cm, con tepali verdini, talora con sfumature
gialle, i laterali esterni ovati e asimmetrici, il centrale ripiegato sul
ginostemio; gli interni più corti e più scuri; il labello è trilobo, di
colore variabile da bruno rossastro a nerastro, vellutato verso
l’apice, con macula basale a doppia luna bluastra o grigia, talora
punteggiata o striata di nero; il retro del labello è di colore
olivastro, spesso bordato di giallo o soffuso di rosso-arancio. Le
popolazioni di Liguria, Corsica, Sardegna e Provenza con piante
più gracili, fiori più piccoli a macula circondata da fascia
rossiccia, furono distinte dal botanico Domenico Viviani di
Levanto come Ophrys funerea, ritenuta endemica del settore
tirrenico.
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Ophrys insectifera L.
OFRIDE INSETTIFERA, VESPARIA
LR Tab. A
CITES
ORCHIDACEAE
© Foto Baghino
Specie diffusa in tutto il continente europeo, ma abbastanza rara
in Italia, dove manca nelle isole e in Puglia; vive in macchie,
garighe, boscaglie e incolti da 100 a 1900 m. Fiorisce in maggio
e giugno.
E’ pianta di 20-60 cm, con fusto gracile e flessuoso;
infiorescenza con 3-15 fiori ben distanziati; tepali esterni verdi,
gli interni filiformi, bruno scuri, lunghi la metà degli esterni; il
labello è profondamente trilobo, con lobi laterali corti e divergenti
e lobo centrale molto lungo ad apice bilobato, bruno scuro con
macula centrale azzurrognola.
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Ophrys lutea Cav.
OFRIDE GIALLA
LR Tab. A
CITES
ORCHIDACEAE
© Foto Baghino
Specie propriamente mediterranea che in Liguria raggiunge il
limite settentrionale. Comprende diverse entità sottospecifiche o
microspecie a distribuzione talora circoscritta; le popolazioni
liguri corrispondono alla ssp. minor (Tod.) O.&E. Danesch.
Alta 5-40 cm, ha 2-8 fiori; tepali esterni spesso ricurvi in avanti,
gli interni oblunghi e più corti degli esterni; il labello nelle
popolazioni della Liguria è trilobo, con bordo giallo vivo di 2-3
mm e macchia bruna centrale che raggiunge l’apice con una
forma a W.
Vive in macchie, garighe e pascoli aridi sino a 1500 m. Fiorisce
da febbraio a maggio.
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Ophrys scolopax Cav.
OFRIDE CORNUTA
LR Tab. A
CITES
ORCHIDACEAE
© Foto Baghino
Specie rarissima, presente qua e là sulle coste mediterranee,
dove è limitata a prati aridi e garighe dal livello del mare sino a
300 m di quota. Comprende diverse entità sottospecifiche o
microspecie, fra le quali anche Ophrys ligustica Gand., di dubbio
valore sistematico.
Alta 15-30 cm, ha 3-12 fiori ben distanziati; tepali esterni ovatolanceolati rosa, porporini o raramente biancastri; gli interni
triangolari, pelosetti e più corti degli esterni; il labello è trilobo,
con lobi laterali conici e lobo centrale provvisto di disegno esteso
e complesso, con apicolo vistoso, giallo-verdastro, tridentato e
rivolto in avanti.
Fiorisce in aprile e maggio.
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Ophrys sphegodes Miller ssp. sphegodes
FIOR RAGNO
LR Tab. A
CITES
ORCHIDACEAE
E’ una delle ofridi più diffuse in Liguria. La sottospecie tipica è
presente in tutta la regione mediterranea; nel territorio italiano
manca solo in Valle d’Aosta e Sardegna. Vive in prati, garighe,
cespuglieti e boschi radi su terreni basici sino a 1400 m di quota.
Fiorisce in aprile-maggio.
Pianta di 10-50 cm con 2-15 fiori; tepali esterni ovato-oblunghi,
verdini chiari; gli interni dello stesso colore o più scuri, lunghi
circa metà degli esterni e a margine ondulato o increspato; il
labello è intero, vellutato, bruno-rossastro, con macula glabra a
forma di H irregolare, grigia, talora marginata di bianco, apicolo
assente o ridotto.
Allo stesso gruppo di Ophrys spegodes appartengono l’ancor più
rara Ofride litigiosa (Ophrys araneola Reichenb.) e il Fior di
ragno scuro (Ophrys incubacea Bianca), che si differenziano
soprattutto per i caratteri del labello.
© Foto Monego
88
Orchis anthropophora (L.) All.
= Aceras anthropophorum (L.) W.T.Aiton
BALLERINI o OMETTI
LR Tab. C
CITES
ORCHIDACEAE
© Foto Monego
Il nome italiano di questa orchidea richiama l’aspetto dei suoi
fiori, simili a piccole figure umane.
E’ specie mediterraneo-atlantica che vive in prati asciutti,
garighe, radure e margini di boschi su suoli preferibilmente
calcarei dal livello del mare sino a circa 1600 m. In Liguria è
relativamente frequente, ma mai abbondante. Fiorisce da aprile
a giugno.
Pianta di 20-50 cm, con fiori a tepali verde-giallastri con bordi
bruni; gli esterni conniventi a formare un casco emisferico,
labello giallastro o arancione, pendente, profondamente trilobo,
con lobo centrale a sua volta biforcato (talora con piccolo dente
centrale), sperone assente.
89
Orchis coriophora L.
ORCHIDEA CIMICINA
LR Tab. C
CITES
ORCHIDACEAE
© Foto Baghino
Questa orchidea può avere un gradevole profumo di vaniglia
(nella varietà fragrans), oppure un odore sgradevole come
quello delle cimici delle piante.
E’ specie diffusa soprattutto nei paesi che si affacciano sul
Mediterraneo; vive nei prati magri, sia asciutti, sia umidi dal
livello del mare sino a circa 1500 m. In Liguria è abbastanza
frequente e localmente abbondante. Fiorisce da aprile a giugno.
Pianta di 10-40 cm, con infiorescenza cilindrica di 20-40 fiori da
bianco-verdastri a rosso-violacei, con tepali conniventi in un
elmo appuntito a forma di becco, labello chiaro, macchiato di
porpora, trilobo con lobo mediano più lungo dei laterali e
sperone conico, arcuato verso il basso.
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Orchis mascula (L.) L. ssp. mascula
ORCHIDEA MASCHIA o GIGLIO CAPRINO
LR Tab. C
CITES
ORCHIDACEAE
© Foto Merlo
E’ specie diffusa nei prati magri, nei cespuglieti e nelle radure di
tutta Europa e del Caucaso, dal livello del mare sino oltre 2400
m; fiorisce da aprile a giugno. In Liguria è frequente e localmente
abbondante fra 200 e 1700 m.
Pianta di 20-60 cm, con infiorescenza cilindrica di 15-50 fiori
piuttosto grandi, da rosa a rosso-violacei, con tepali esterni
ovato-lanceolati, di cui il mediano ripiegato in avanti a formare
un casco aperto con i tepali interni più corti, labello trilobo,
fortemente ripiegato, con base chiara punteggiata di rossoporpora e sperone cilindrico, orizzontale o ascendente.
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Orchis militaris L.
ORCHIDEA MILITARE
LR Tab. C
CITES
ORCHIDACEAE
© Foto Pellegrino
Specie euroasiatica, abbastanza rara in Italia dove si rinviene in
prati e pascoli magri, boscaglie e cespuglieti delle regioni
centrosettentrionali, sino a 1800 m sul mare, preferibilmente su
calcare. In Liguria è nota di poche località, soprattutto del
ponente, dove fiorisce da maggio a giugno.
Pianta di 20-50 cm, con infiorescenza densa, dapprima ovale e
poi cilindrica, con numerosi fiori (sino a 40), formati da tepali
esterni biancastri con sfumature rosa di fuori e strie viola
all’interno, conniventi con quelli interni a formare un elmo vistoso
(dal quale deriva il nome), labello profondamente trilobo, con lobi
laterali lineari, più brevi, e lobo mediano biforcato, a zona
centrale chiara e punteggiata da ciuffi di peli porporini, sperone
cilindrico, discendente.
92
Orchis morio L.
ORCHIDEA MINORE o GIGLIO CAPRINO
LR Tab. C
CITES
ORCHIDACEAE
© Foto Bracchi
E’ una delle specie più diffuse nei prati, nelle radure, sulle
scarpate e nei coltivi dell’Europa e del Caucaso, dal livello del
mare sino a circa 2000 m; fiorisce da aprile a giugno. In Liguria
è frequente sino a 1200 m di quota.
Pianta di 5-40 cm, con infiorescenza variabile, da breve ad
allungata, lassa o densa, con 5-25 fiori, da rosa a violacei scuri,
con tepali conniventi a formare un casco chiuso con striature
verdastre, labello trilobo, più largo che lungo, con zona centrale
chiara e punteggiata di porpora, a margine ondulato e sperone
cilindrico, diritto o appena arcuato-ascendente.
93
Orchis papilionacea L.
ORCHIDEA FARFALLA
LR Tab. C
CITES
ORCHIDACEAE
© Foto Baghino
Specie, largamente diffusa nelle regioni mediterranee, che
fiorisce da febbraio a maggio nelle garighe, nei prati magri e
nelle radure dei boschi sino a 1500 m di quota. In Liguria si
rinviene frequentemente nella fascia costiera collinare.
Pianta facilmente riconoscibile, di 15-40 cm, con infiorescenza
lassa, formata da 2-12 fiori grandi, con tepali rosso-bruni, a
nervature evidenti, conniventi in un casco allargato, labello
intero, ristretto alla base, con margini rialzati e incisi, rosa o
biancastro con strie e punti porporini disposti a ventaglio,
sperone sottile, conico, arcuato verso il basso.
94
Orchis patens L.
ORCHIDEA PATENTE
LR Tab. C
Specie gravemente minacciata
CITES
ORCHIDACEAE
© Foto Merlo
E’ una delle più interessanti specie della flora ligure, presente
con sicurezza in pochissime località solo nella Riviera Ligure, in
Tunisia e Algeria. Questa particolare distribuzione dipende forse
dall’innalzamento del livello del Mare Mediterraneo che milioni di
anni fa ha interrotto il ponte terrestre che univa la Liguria
all’Africa. Tale ipotesi necessita ulteriori conferme visto che
entità del gruppo Orchis patens - Orchis spitzelii sono presenti
anche alle Canarie, a Creta, sulle Alpi e su diverse montagne
sudeuropee e che la specie è abbastanza legata all’uomo.
Vive in oliveti, radure di castagneti e querceti e scarpate stradali
da 100 a 500 m di quota, soprattutto nel Genovesato, ma anche
nelle province di Savona e La Spezia.
Pianta di 20-60 cm, con infiorescenza lassa, formata da 10-30
fiori, con tepali esterni bicolori di dentro (verdi macchiati di
porpora al centro e rosa al margine), il mediano incurvato a
elmo, labello trilobo, rosa con parte basale chiara ed evidenti
macchie purpuree, a lobi laterali falciformi e lobo centrale
appena bilobo, sperone breve, a sacco, quasi orizzontale.
95
Orchis provincialis Balb. ex Lam. et
DC.
ORCHIDEA PROVENZALE
LR Tab. C
CITES
ORCHIDACEAE
© Foto Franceschini
Specie propria delle zone mediterranee, che fiorisce da aprile a
giugno in radure e margini di boschi, cespuglieti e prati sino a
1800 m di quota. In Liguria non è particolarmente frequente, ma
comunque diffusa in tutta la fascia costiera sino a 900 m.
Pianta di 15-40 cm, con foglie vistosamente macchiate di brunoviolaceo, infiorescenza cilindrica, lassa, con 5-20 fiori gialli, con
tepali esterni ovati, il mediano incurvato e connivente a casco
con i tepali interni, labello più largo che lungo, trilobato,
punteggiato di porpora, sperone un po’ arcuato, orizzontale o
ascendente.
96
Orchis purpurea Huds.
ORCHIDEA MAGGIORE
LR Tab. C
CITES
ORCHIDACEAE
© Foto Bracchi
Specie euroasiatica, abbastanza comune ed evidente nei
pascoli e nelle radure su terreni calcarei dal mare sino a 1400 m,
dove fiorisce da aprile a giugno.
Pianta di 30-90 cm, con foglie grandi, ovato-lanceolate,
infiorescenza densa, con numerosissimi fiori, a tepali tutti
conniventi in una sorta di elmo, bruno-porporino all’esterno e
chiaro, ma punteggiato e striato, all’interno, labello
profondamente trilobato a lobi laterali lineari, molto più stretti del
mediano che è bilobo, bianco-rosato, con ciuffetti di peli
porporini, sperone roseo e discendente.
97
Orchis simia Lam.
ORCHIDEA SCIMMIA
LR Tab. C
CITES
ORCHIDACEAE
© Foto Monego
Specie diffusa nei paesi del Mediterraneo; vive in prati, pascoli
magri, garighe, radure e orli della macchia e dei boschi, dal mare
sino a 1800 m, soprattutto su terreni calcarei, dove fiorisce da
aprile a giugno. In Liguria è rarissima e segnalata finora in non
più di dieci località tra i 300 e i 1200 m.
Il nome le è stato conferito per la vaga somiglianza dei fiori a
piccole scimmie con lunghe braccia.
Pianta di 20-45 cm, con infiorescenza densa con numerosi fiori
che, a differenza di tutte le altre orchidee italiane, si aprono a
partire dall’alto; tepali conniventi ad elmo, biancastri punteggiati
di viola di fuori e con striature all’interno, labello profondamente
trilobato a lobi laterali lineari, ricurvi e con apici rossi, lobo
mediano suddiviso in lobuli lineari, rossi, separati da un dentino,
sperone biancastro, arcuato verso il basso.
98
Orchis tridentata Scop.
ORCHIDEA SCREZIATA
LR Tab. C
CITES
ORCHIDACEAE
© Foto Baghino
E’ una delle orchidee più comuni nell’Europa centro-meridionale
e nel Mediterraneo; vive in prati, pascoli magri e radure dal mare
sino a 1800 m, dove fiorisce da aprile a giugno. In Liguria è
piuttosto diffusa dal mare sino a 1200 m.
Pianta di 15-45 cm, con infiorescenza densa, da semisferica a
conico-globosa, con numerosi fiori; tepali acuminati, conniventi a
formare un casco bianco-rosato con striature porporine, labello
profondamente trilobato bianco-rosato con evidenti macchie
rosso-porpora, sperone discendente.
Tutte le specie riferibili al genere Orchis sono protette da norme
regionali che ne limitano la raccolta, indipendentemente dalla
loro rarità; oltre a quelle illustrate in queste pagine, si ricorda che
in Liguria sono presenti anche altre specie rare come l’orchidea
acquatica (Orchis laxiflora Lam.) e l’orchidea pallida (O. pallens
L.) o più comuni come l’orchidea minore (O. mas L.) e l’orchidea
bruciacchiata (O. ustulata L.). A queste si aggiungono numerose
entità ibride, fra le quali alcune rare, come l’orchidea ligure
(Orchis ligustica Ruppert).
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