Onosma fastigiata (Br.-Bl.) Lacaita ssp. fastigiata * VIPERINA LIGURE BORAGINACEAE Specie minacciata La specie è diffusa nell’Europa sud-occidentale, ma con diverse sottospecie; quella tipica si rinviene nel Savonese, sulle Alpi piemontesi; più ad Ovest si spinge in Provenza dove è gradualmente sostituita dalla sottospecie atlantica Br.-Bl. ex Kerguelen. Vive in garighe, praterie aride e sassose da 500 a circa 2000 m, dove fiorisce da marzo a luglio. Pianta di 10-50 cm, con rizoma ramoso, foglie lineari-lanceolate, grigiastre coperte da lunghe setole inserite su tubercoli e peli brevi; infiorescenza a coda di scorpione con fiori a corolla tubulosa, giallo pallida. © Foto Baghino 79 Ophrys apifera Huds OFRIDE, FIORE DELLE API LR Tab. A CITES ORCHIDACEAE © Foto Baghino E’ una delle ofridi a diffusione più ampia, presente nelle garighe, nei pascoli aridi e pietrosi calcarei dal livello del mare sino a 1600 m nella regione mediterraneo-atlantica. Fiorisce da aprile a giugno. I tepali esterni, ovati e spesso rivolti all’indietro, sono bianchi, rosa o rosso porpora; quelli interni vellutati, rosati o verdastri; il labello con due lobi laterali conici, pelosissimi e sporgenti e lobo centrale bruno o bruno rossiccio a campo basale glabro e linee e fasce gialline e brune. Il ginostemio (particolare struttura che riunisce gli organi sessuali maschili e femminili) terminante in lungo rostro piegato a S. Contrariamente a quanto spesso si riporta circa la necessità delle api per la riproduzione, questa specie è prevalentemente autogama: è infatti in grado, senza l’aiuto degli imenotteri, di ripiegare e spingere autonomamente le masse di polline sullo stigma. 80 Ophrys benacensis (Reisigl) O. et E. Danesch et Ehrend. [= O. bertolonii Moretti pro parte; = O. aurelia P. Delforge, Devillers-Tersch. et Devillers] * OFRIDE DELL’INSUBRIA LR Tab. A CITES ORCHIDACEAE © Foto Monego L’area di diffusione di questa graziosa ofride gravita sulle Prealpi venete e insubriche, la costa ligure e l’Appennino settntrionale. E’ una specie rara tranne che in alcune località dove è particolarmente frequente nelle garighe, nei pascoli aridi e pietrosi e negli oliveti su terreni calcarei dal livello del mare sino a 900 m. Fiorisce da marzo a giugno. I tepali esterni, ovati, rosa con nervatura verdina; quelli interni di colore più intenso e margini spesso ondulati; il labello per lo più intero, bruno rossiccio scuro con pelosità marginale e macula centrale lucida e larga. 81 Ophrys exaltata Ten. ssp. tyrrhena (Gölz et H.R.Reinhard) Del Prete * OFRIDE DEL TIRRENO LR Tab. A CITES ORCHIDACEAE © Foto Baghino Endemica esclusiva delle coste tirreniche dalla Liguria al Lazio, questa ofride ha un aspetto slanciato e robusto, raggiungendo i 50 cm di altezza. Vive nelle garighe, nei prati magri, sui margini stradali e nelle radure della macchia fra il livello del mare e 500 m. dove fiorisce fra marzo e aprile. I tepali esterni ed interni sono rosa o biancastri, raramente verdi (gli interni talvolta appena più scuri e cigliati); il labello è trapezoidale, bruno-rossiccio, peloso ai margini, con gibbosità appena accennate, macula con striature complesse e apicolo (piccola appendice terminale) tridentato. 82 Ophrys fuciflora (F.W. Schmidt) Moench OFRIDE DEI FUCHI, FIOR DI BOMBO LR Tab. A CITES ORCHIDACEAE © Foto Monego Ofride ad ampia diffusione nella regione mediterranea, presente il tutto il territorio italiano tranne che in Sicilia; vive in prati aridi, garighe e boschi radi su terreni calcarei sino a 1400 m di altitudine. Fiorisce fra aprile e giugno. Pianta di 15-40 cm, con infiorescenza a 2-10 fiori; tepali esterni ovati, biancastri, rosa o porporini, spesso con nervatura verde; gli interni triangolari e un po’ più lunghi; il labello è ampio, trapezoidale, bruno più o meno scuro, vellutato, con gibbosità accentuate, macula variabile, glabra con striature, ramificazioni e ocelli complessi e apicolo grosso e rivolto verso l’alto. 83 Ophrys fusca Link [incl. O. funerea Viv.] OFRIDE SCURA, MOSCARIA LR Tab. A CITES ORCHIDACEAE © Foto Zampieri Specie assai polimorfa, diffusa nella regione mediterraneoatlantica, rara nell’Italia settentrionale; vive in macchie, garighe, radure e incolti sino a 1500 m di altitudine. Fiorisce da marzo a maggio. E’ pianta di 10-40 cm, con tepali verdini, talora con sfumature gialle, i laterali esterni ovati e asimmetrici, il centrale ripiegato sul ginostemio; gli interni più corti e più scuri; il labello è trilobo, di colore variabile da bruno rossastro a nerastro, vellutato verso l’apice, con macula basale a doppia luna bluastra o grigia, talora punteggiata o striata di nero; il retro del labello è di colore olivastro, spesso bordato di giallo o soffuso di rosso-arancio. Le popolazioni di Liguria, Corsica, Sardegna e Provenza con piante più gracili, fiori più piccoli a macula circondata da fascia rossiccia, furono distinte dal botanico Domenico Viviani di Levanto come Ophrys funerea, ritenuta endemica del settore tirrenico. 84 Ophrys insectifera L. OFRIDE INSETTIFERA, VESPARIA LR Tab. A CITES ORCHIDACEAE © Foto Baghino Specie diffusa in tutto il continente europeo, ma abbastanza rara in Italia, dove manca nelle isole e in Puglia; vive in macchie, garighe, boscaglie e incolti da 100 a 1900 m. Fiorisce in maggio e giugno. E’ pianta di 20-60 cm, con fusto gracile e flessuoso; infiorescenza con 3-15 fiori ben distanziati; tepali esterni verdi, gli interni filiformi, bruno scuri, lunghi la metà degli esterni; il labello è profondamente trilobo, con lobi laterali corti e divergenti e lobo centrale molto lungo ad apice bilobato, bruno scuro con macula centrale azzurrognola. 85 Ophrys lutea Cav. OFRIDE GIALLA LR Tab. A CITES ORCHIDACEAE © Foto Baghino Specie propriamente mediterranea che in Liguria raggiunge il limite settentrionale. Comprende diverse entità sottospecifiche o microspecie a distribuzione talora circoscritta; le popolazioni liguri corrispondono alla ssp. minor (Tod.) O.&E. Danesch. Alta 5-40 cm, ha 2-8 fiori; tepali esterni spesso ricurvi in avanti, gli interni oblunghi e più corti degli esterni; il labello nelle popolazioni della Liguria è trilobo, con bordo giallo vivo di 2-3 mm e macchia bruna centrale che raggiunge l’apice con una forma a W. Vive in macchie, garighe e pascoli aridi sino a 1500 m. Fiorisce da febbraio a maggio. 86 Ophrys scolopax Cav. OFRIDE CORNUTA LR Tab. A CITES ORCHIDACEAE © Foto Baghino Specie rarissima, presente qua e là sulle coste mediterranee, dove è limitata a prati aridi e garighe dal livello del mare sino a 300 m di quota. Comprende diverse entità sottospecifiche o microspecie, fra le quali anche Ophrys ligustica Gand., di dubbio valore sistematico. Alta 15-30 cm, ha 3-12 fiori ben distanziati; tepali esterni ovatolanceolati rosa, porporini o raramente biancastri; gli interni triangolari, pelosetti e più corti degli esterni; il labello è trilobo, con lobi laterali conici e lobo centrale provvisto di disegno esteso e complesso, con apicolo vistoso, giallo-verdastro, tridentato e rivolto in avanti. Fiorisce in aprile e maggio. 87 Ophrys sphegodes Miller ssp. sphegodes FIOR RAGNO LR Tab. A CITES ORCHIDACEAE E’ una delle ofridi più diffuse in Liguria. La sottospecie tipica è presente in tutta la regione mediterranea; nel territorio italiano manca solo in Valle d’Aosta e Sardegna. Vive in prati, garighe, cespuglieti e boschi radi su terreni basici sino a 1400 m di quota. Fiorisce in aprile-maggio. Pianta di 10-50 cm con 2-15 fiori; tepali esterni ovato-oblunghi, verdini chiari; gli interni dello stesso colore o più scuri, lunghi circa metà degli esterni e a margine ondulato o increspato; il labello è intero, vellutato, bruno-rossastro, con macula glabra a forma di H irregolare, grigia, talora marginata di bianco, apicolo assente o ridotto. Allo stesso gruppo di Ophrys spegodes appartengono l’ancor più rara Ofride litigiosa (Ophrys araneola Reichenb.) e il Fior di ragno scuro (Ophrys incubacea Bianca), che si differenziano soprattutto per i caratteri del labello. © Foto Monego 88 Orchis anthropophora (L.) All. = Aceras anthropophorum (L.) W.T.Aiton BALLERINI o OMETTI LR Tab. C CITES ORCHIDACEAE © Foto Monego Il nome italiano di questa orchidea richiama l’aspetto dei suoi fiori, simili a piccole figure umane. E’ specie mediterraneo-atlantica che vive in prati asciutti, garighe, radure e margini di boschi su suoli preferibilmente calcarei dal livello del mare sino a circa 1600 m. In Liguria è relativamente frequente, ma mai abbondante. Fiorisce da aprile a giugno. Pianta di 20-50 cm, con fiori a tepali verde-giallastri con bordi bruni; gli esterni conniventi a formare un casco emisferico, labello giallastro o arancione, pendente, profondamente trilobo, con lobo centrale a sua volta biforcato (talora con piccolo dente centrale), sperone assente. 89 Orchis coriophora L. ORCHIDEA CIMICINA LR Tab. C CITES ORCHIDACEAE © Foto Baghino Questa orchidea può avere un gradevole profumo di vaniglia (nella varietà fragrans), oppure un odore sgradevole come quello delle cimici delle piante. E’ specie diffusa soprattutto nei paesi che si affacciano sul Mediterraneo; vive nei prati magri, sia asciutti, sia umidi dal livello del mare sino a circa 1500 m. In Liguria è abbastanza frequente e localmente abbondante. Fiorisce da aprile a giugno. Pianta di 10-40 cm, con infiorescenza cilindrica di 20-40 fiori da bianco-verdastri a rosso-violacei, con tepali conniventi in un elmo appuntito a forma di becco, labello chiaro, macchiato di porpora, trilobo con lobo mediano più lungo dei laterali e sperone conico, arcuato verso il basso. 90 Orchis mascula (L.) L. ssp. mascula ORCHIDEA MASCHIA o GIGLIO CAPRINO LR Tab. C CITES ORCHIDACEAE © Foto Merlo E’ specie diffusa nei prati magri, nei cespuglieti e nelle radure di tutta Europa e del Caucaso, dal livello del mare sino oltre 2400 m; fiorisce da aprile a giugno. In Liguria è frequente e localmente abbondante fra 200 e 1700 m. Pianta di 20-60 cm, con infiorescenza cilindrica di 15-50 fiori piuttosto grandi, da rosa a rosso-violacei, con tepali esterni ovato-lanceolati, di cui il mediano ripiegato in avanti a formare un casco aperto con i tepali interni più corti, labello trilobo, fortemente ripiegato, con base chiara punteggiata di rossoporpora e sperone cilindrico, orizzontale o ascendente. 91 Orchis militaris L. ORCHIDEA MILITARE LR Tab. C CITES ORCHIDACEAE © Foto Pellegrino Specie euroasiatica, abbastanza rara in Italia dove si rinviene in prati e pascoli magri, boscaglie e cespuglieti delle regioni centrosettentrionali, sino a 1800 m sul mare, preferibilmente su calcare. In Liguria è nota di poche località, soprattutto del ponente, dove fiorisce da maggio a giugno. Pianta di 20-50 cm, con infiorescenza densa, dapprima ovale e poi cilindrica, con numerosi fiori (sino a 40), formati da tepali esterni biancastri con sfumature rosa di fuori e strie viola all’interno, conniventi con quelli interni a formare un elmo vistoso (dal quale deriva il nome), labello profondamente trilobo, con lobi laterali lineari, più brevi, e lobo mediano biforcato, a zona centrale chiara e punteggiata da ciuffi di peli porporini, sperone cilindrico, discendente. 92 Orchis morio L. ORCHIDEA MINORE o GIGLIO CAPRINO LR Tab. C CITES ORCHIDACEAE © Foto Bracchi E’ una delle specie più diffuse nei prati, nelle radure, sulle scarpate e nei coltivi dell’Europa e del Caucaso, dal livello del mare sino a circa 2000 m; fiorisce da aprile a giugno. In Liguria è frequente sino a 1200 m di quota. Pianta di 5-40 cm, con infiorescenza variabile, da breve ad allungata, lassa o densa, con 5-25 fiori, da rosa a violacei scuri, con tepali conniventi a formare un casco chiuso con striature verdastre, labello trilobo, più largo che lungo, con zona centrale chiara e punteggiata di porpora, a margine ondulato e sperone cilindrico, diritto o appena arcuato-ascendente. 93 Orchis papilionacea L. ORCHIDEA FARFALLA LR Tab. C CITES ORCHIDACEAE © Foto Baghino Specie, largamente diffusa nelle regioni mediterranee, che fiorisce da febbraio a maggio nelle garighe, nei prati magri e nelle radure dei boschi sino a 1500 m di quota. In Liguria si rinviene frequentemente nella fascia costiera collinare. Pianta facilmente riconoscibile, di 15-40 cm, con infiorescenza lassa, formata da 2-12 fiori grandi, con tepali rosso-bruni, a nervature evidenti, conniventi in un casco allargato, labello intero, ristretto alla base, con margini rialzati e incisi, rosa o biancastro con strie e punti porporini disposti a ventaglio, sperone sottile, conico, arcuato verso il basso. 94 Orchis patens L. ORCHIDEA PATENTE LR Tab. C Specie gravemente minacciata CITES ORCHIDACEAE © Foto Merlo E’ una delle più interessanti specie della flora ligure, presente con sicurezza in pochissime località solo nella Riviera Ligure, in Tunisia e Algeria. Questa particolare distribuzione dipende forse dall’innalzamento del livello del Mare Mediterraneo che milioni di anni fa ha interrotto il ponte terrestre che univa la Liguria all’Africa. Tale ipotesi necessita ulteriori conferme visto che entità del gruppo Orchis patens - Orchis spitzelii sono presenti anche alle Canarie, a Creta, sulle Alpi e su diverse montagne sudeuropee e che la specie è abbastanza legata all’uomo. Vive in oliveti, radure di castagneti e querceti e scarpate stradali da 100 a 500 m di quota, soprattutto nel Genovesato, ma anche nelle province di Savona e La Spezia. Pianta di 20-60 cm, con infiorescenza lassa, formata da 10-30 fiori, con tepali esterni bicolori di dentro (verdi macchiati di porpora al centro e rosa al margine), il mediano incurvato a elmo, labello trilobo, rosa con parte basale chiara ed evidenti macchie purpuree, a lobi laterali falciformi e lobo centrale appena bilobo, sperone breve, a sacco, quasi orizzontale. 95 Orchis provincialis Balb. ex Lam. et DC. ORCHIDEA PROVENZALE LR Tab. C CITES ORCHIDACEAE © Foto Franceschini Specie propria delle zone mediterranee, che fiorisce da aprile a giugno in radure e margini di boschi, cespuglieti e prati sino a 1800 m di quota. In Liguria non è particolarmente frequente, ma comunque diffusa in tutta la fascia costiera sino a 900 m. Pianta di 15-40 cm, con foglie vistosamente macchiate di brunoviolaceo, infiorescenza cilindrica, lassa, con 5-20 fiori gialli, con tepali esterni ovati, il mediano incurvato e connivente a casco con i tepali interni, labello più largo che lungo, trilobato, punteggiato di porpora, sperone un po’ arcuato, orizzontale o ascendente. 96 Orchis purpurea Huds. ORCHIDEA MAGGIORE LR Tab. C CITES ORCHIDACEAE © Foto Bracchi Specie euroasiatica, abbastanza comune ed evidente nei pascoli e nelle radure su terreni calcarei dal mare sino a 1400 m, dove fiorisce da aprile a giugno. Pianta di 30-90 cm, con foglie grandi, ovato-lanceolate, infiorescenza densa, con numerosissimi fiori, a tepali tutti conniventi in una sorta di elmo, bruno-porporino all’esterno e chiaro, ma punteggiato e striato, all’interno, labello profondamente trilobato a lobi laterali lineari, molto più stretti del mediano che è bilobo, bianco-rosato, con ciuffetti di peli porporini, sperone roseo e discendente. 97 Orchis simia Lam. ORCHIDEA SCIMMIA LR Tab. C CITES ORCHIDACEAE © Foto Monego Specie diffusa nei paesi del Mediterraneo; vive in prati, pascoli magri, garighe, radure e orli della macchia e dei boschi, dal mare sino a 1800 m, soprattutto su terreni calcarei, dove fiorisce da aprile a giugno. In Liguria è rarissima e segnalata finora in non più di dieci località tra i 300 e i 1200 m. Il nome le è stato conferito per la vaga somiglianza dei fiori a piccole scimmie con lunghe braccia. Pianta di 20-45 cm, con infiorescenza densa con numerosi fiori che, a differenza di tutte le altre orchidee italiane, si aprono a partire dall’alto; tepali conniventi ad elmo, biancastri punteggiati di viola di fuori e con striature all’interno, labello profondamente trilobato a lobi laterali lineari, ricurvi e con apici rossi, lobo mediano suddiviso in lobuli lineari, rossi, separati da un dentino, sperone biancastro, arcuato verso il basso. 98 Orchis tridentata Scop. ORCHIDEA SCREZIATA LR Tab. C CITES ORCHIDACEAE © Foto Baghino E’ una delle orchidee più comuni nell’Europa centro-meridionale e nel Mediterraneo; vive in prati, pascoli magri e radure dal mare sino a 1800 m, dove fiorisce da aprile a giugno. In Liguria è piuttosto diffusa dal mare sino a 1200 m. Pianta di 15-45 cm, con infiorescenza densa, da semisferica a conico-globosa, con numerosi fiori; tepali acuminati, conniventi a formare un casco bianco-rosato con striature porporine, labello profondamente trilobato bianco-rosato con evidenti macchie rosso-porpora, sperone discendente. Tutte le specie riferibili al genere Orchis sono protette da norme regionali che ne limitano la raccolta, indipendentemente dalla loro rarità; oltre a quelle illustrate in queste pagine, si ricorda che in Liguria sono presenti anche altre specie rare come l’orchidea acquatica (Orchis laxiflora Lam.) e l’orchidea pallida (O. pallens L.) o più comuni come l’orchidea minore (O. mas L.) e l’orchidea bruciacchiata (O. ustulata L.). A queste si aggiungono numerose entità ibride, fra le quali alcune rare, come l’orchidea ligure (Orchis ligustica Ruppert). 99